Il campionato italiano di foot-ball

Il campionato italiano di foot-ball Il campionato italiano di foot-ball Il Genoa battuto dal Sanipierdarenase -1 vercellesi pari coi doriani te friornata di Ieri ha acuito in modo straordinario l'interesse per il risultato lìnale nei due gironi. Sebbene il Genoa paia non pòssa esser disturbato nel Girone A. pure la sconfitta subita ieri, oltre nel avere il significato di una bella affermazione dei Sam-pieniarenesi. limette i Genoani nella necessità di lottare fon ogni impegno per non perdere altri punti. II.Padova incalza dappresso. Una considerazione clic vien naturalmente alla penna, è quella che la. Juventus senza i noti provvedimenti confederali, sarebbe a quest'ora in una posizione magnifica. ìN'Bl Girone B, oscurità completa sullo probabilità di vittoria finale. La giornata fu favorévole al Torino ed al Bologna, mentre Vercelli retrocedette di un punto. La situazione 6 un po' nelle mani del bolognesi. Ugiialmenle interessante ó la lotta p«r sfuggire alla relegazione. Mentre Virtus ha Vulimo posto assicurato, il Novara colla scondita di ieri viene a irovarsi in pericolo, malgrado clic 1 incontro del Brescia col Livorno non sia giuntola compimento. 1) duello fra la Nov-cse e lo Spai ha visto ieri i novesi rTpi'eiidero il posto ili penultimi a cianuri dei ferraresi, ed a un sol punto di «istanza dagli spezzini. Ecco la classifica aggiornala a. lutto ieri: Girone A. — Genoa punii 27; Padova -24; Livorno 23; Modena 22; Internazionale 22; Alessandria 2'); Juventus 20; Casale 18; Sani, pierdarfna 16; Novara 12; Brescia 9: Virtus .". Girone B. — Torino 2G; Bologna. 23; Vercelli 2i; Pisa 20: Legnano 19; Boria 19; Hellas 18; Cremonese 1S: Milan 17; Spezia 13; Novese 12; Spai 11. Genoa. Padova, Alessandria, Juventus, Sampierdarena. Brescia, Vercelli, Bologna, Dofia, Hellas, Cremona e Spai hanno gluoeata uiia partita in meno, Livorno e Internarionale due. Girone A Casale batte Novara (3-2) Novara. 1?, mattino Quello di ieri a Novara fu il match dello occà*ioni mancai*. In flutto il senso della parola. Mancata l'occasione d'elle due Itoeo d'attacco dt soffocare le dire difese sono una valanga di goal.?: mancata, l'occasione di portarci fuori dalla pericolosa vicinanza della secónda, diivisiono da pane del Novara. Come andarono le cose cinque jra-als « soli » vennero segnati, ed il Novara, una Uclle società italiane dal passato piti brillante, viene a .trovarsi, come consegu-eiua del risultato, in imminente jnericalo di relegazione. Ed il PUnto -più allegro della situazione •> cimo dal fatto che il responsabile di questo sta-i-o di cose è Migliiavaieca, l'ex-internazionale. L'uomo che Novara -t-eane fermo, impuntandosi sulla. Usta di trasferimento, per un anno e rnezso, si è vendicato del lungo e.' forzato riposo, segnando il goal della vittoria per il Casale proprio contro W Novara- Chi la fa l'aspetti. .11 match non fu bello. Fu confuso, caotico, disordinato. Fu l'urto di due attacchi che non hanno idee precise su cosa intendono di fare contro due difese che sanno con energia Cosa vogliono. Ma anche con questa differenza nella praticità dei concerti, l'imjicio od il disordine stesso degli attacchi portò smesso a situazioni sbalordltivament.e facili davanti ai dùft.goals. Occasioni che ogni avanti di questo mondo pregherebbe in ginocchio che gli venissero concesse in un incontro, furono sciupata con una noncuranza .ed una prodigalità, 'Che aveva del ridicolo. ,In complesso il risultato non è lontano, dal ifléttére il giusto andamento della, partita, perchè il Casale, benché dominato noi secondo tempo, mostrò un non so che di organico, poco in realtà, che era assolutamente assente nella file avversarie. Le squadre si alliinoarono davanti ali arbitro- Brunetti di Torino nella seguente formaJjiorie; Casale: Gaviorno; Damicheiis e CaMigar»; Greppi, Mattea e Albertone; Gallino, Migliavacoa. Riccio. Ferraris e Gabha. iVounru; Roggia; Balcssini e Patti: Moneghetti e Locami: Carrera, Pestarihi, Hcynaudi, Marucco e Milani. La strio dei « goal* » fu aperta dal Novara verso il 9.0 minuto con Rofuandl. Fa il punto più bello delia giornata e l'unico il cui valore non sia etato velato da errori dille- difese. Da una ventina di metri Reynaudl sparava improwlsiamenx in porta su un passaggio in corsa ed aveva la sodditfa::ionc di vedere n pallone, pieno di u.effètto » iv-'u •tjaic ue;la •rete luriiiino da'ia i-oi-ut'a -.'i G«v;ot-»-o ■11 paleggio giungeva prima clic venti minuti di ffinoco fossero I laseorsi. l'erruris, lascialo libero, aveva campo di segnare su un centro dell'ala destra, poco più, tardi era io stesso Ferraris che su un yrovigllo davanti al èoal novarese appi oliti ava di un muli illeso fra terzini c portiere e segnava Uà pochi passi, Alla ripresa, il Novara prendeva l'iniziali-va con maggior energia e riusciva a dar lavorò alla difesa casaiese. (ili ospiti reagivano di tniilo in ninto, rendendosi pericolosi essenzialmente per inerito dell'ala sinisti-u, ben servita su basi di giuoco larjio da Miw gliavaccu. 11 pareggio novarese giungeva su uh calcio di punizione li-rato da MeuegheU». Una carici decisa, « alla spaglinola » sul terzini portava la confusione sull'estrema «mesa casaiese, che in realtà si era mal disposta per l'oatasione, e Uegara segnava da. un paio di metri. Poi giungeva la sene delie occasioni mancate, serie in cui tutti si. distinguevano alternativamente. A dieci munì-li dalla fine arrivava la decisione, tu collier dalla desila. MlgHavacca libero, lo ileiveva e colpiva il palo destro, mandando ti pallone oltie il limite della porta è segnando cosi il bui nò clic può suggellare le sotti delia sua ex-società. Ancora un paio di occasioni sbagliale dai novaresi, e l'arbitro n- schiava la tìne Ita il nervosismo generale. .Nel match, che, rome detto, non tu bc<io, nessuno Prillò di luce particolare, nemnieito i cinque e sol nomini di fama Interuazlona-le elio comparivano nello due squadre, calligaiis. lavorando come le condizioni dlsor- dinate del momento gli permettevano, fu u migliore dei quattro terzini in campo. Mal- tea, S',:iS'auU.'.Jiuo della sua carriera calcistica, lavora con una persistenza ed un astuzia ammirevole. Di fronte a lui Menegheui fece un po' l'impressione dell'uomo disperso. Lavorò a tratti ed a spruzzi, ma quando ebbe la palla ne fece invariàbilmente buon uso, Diflerentemente dalla maggioranza dei mediani del memento attuale, egli serre il pallone raso a terra, con precisione e discernimento. La sua opera andrebbe esaminata ni un'altra Inquadratura, per giudicare se u flato suo è ancora quello di una volto, il che è un gran punto interrogativo. Come inquadratura bisogna Infatti ritenere che, il Nova; ra abbia bene gravi molivi per allontanarsi da una linea mediana Reynaudi, Meneghett1 e Degara che è tale da far efficacemente da spina dorsale ad ogni squadra nostra di prima divisione. . , , , Due ex-buone ali di squadra nazionale furono viste ieri in posizione di mezz'ala, MaìCcco per il Novara sulla sinistra, e Migliovacca per il Casale sulla desira. Del veloce Manìaco di una volta ben poco fu dato di vedere, ed a Mi gli uvacea, l'anno c mezzo di forsato riposo ha fatto l'effetto di una lunga malattia La veloce ed energica puntata ni avanti sua di una volta è scomparsa, conio mezz'ala ba un'idea buona: la nata sulla destra per aprire Improvvisamente il giuoco 6u2a flnlstra verso l'ala. Non ha più confidanza IC sè stesso. Ma il buon . Miglia » va incoramriato affinchè possa, come deve, ritornar U locatore che er*^ ^ Padova batte Virtus Faiiova, 17 (3-1) ina it ino. 1! p itno leu.no ile'.iii partita si e chiuso con uiio à rei'o avellilo fiycuz segnalo con un colpo ili tèsta. Alia ripresa Ba-lzan tramuta ii goal un penalty e Fagioli qualche num."0 dopo riesce a piazzare un fcrmiflnlulc tiro Sampierdarenese batta Genoa (1-0) Genova, 17, niatuuo. Il Genoa sceso oggi a Villa Scassi, matematicamente sicuro della vittoria, c staio invece piegato, sia pur di misura, dai baldi giocatori rosso-neri. Diremo subito .che il Genoa, ha risentito inolio del rimaneggiamento della sua squadra nella quale erano incluse ben quattro riserve; e furono appunto questi giocatori che hanno deluso le speranze rosso-bleu. La. partita si è svolta con ima. foga infernale. Il Genoa ha cubito il giuoco avversario durante tutto il primo tempo; ha poi avuto nel secondo tempo un crescendo meraviglioso e si è proteso insistentemente all'attacco, senza peraltro riuscire a sorprendere la. fenna difesa rosso-nera. In questo secondo temilo intani il Genoa ha usufruito di ben 4 corners, ma la minaccili, è sempre stata sventala. L'unico goal della, giornata è stato segnato da Raggio al fi'. Bercili aveva operato un bel tiro respinto debolmente da Serio)!: il minuscolo rosso-nero scarta un avversario e saetta imparabilmente in porla. Uopo lo smacco subito. De Vecchi si porta Ira gli avanti e cede il suo posto a Costella; ina neppure la ferma volontà sua può impedire ai samnierciarenesi l'affermazione clamorosa, uè cambiare l'esito della partita che volge ormai alla line. Notiamo come all'inizio del match, per simpatica iniziativa della Sampierdaieiiese le due squadre in campo, furono chiamate a raccolta attorno al Nazionale De Pra, oggi forzato spettatore. 11 rag. Meretta rivolse paiole di alio elogio a De Pra e gli offerse una medaglia d'oro sul cui retro ó scrilto: « A G. De Pra, eroi; azzurro, la S. G. .Sampierdarenese». Il portiere nazionale risponde: « Ho fatto null'altro che il mio dovére di Italiano». Internazionale batte Alessandria (1-0) Milano, 17. mattino. A M minuti dalia fine l'Intemazionale conquistava l'ambita e disputata, vittoria a speso della simpatica e forte squadra alessandrina. 11 pallone tirato forte dn. Conti da metà rampo venne rincorso e ripreso da. Agitali (filasi sulla Itaca, di fondo e passato lungo a involila che, libero e slo, non aveva dittivolta por lo spostamento dei 'terzini avversari a calciarlo raso terra nell'angolo destro della porta di Cagli Ina. La bella e piacente squadra dei grigi, -dopo il punto al passivo si buttò con rinnovalo ardre nella Jotia, ma non riuscì al pareggio. Le squadre con qualche modificazione «ella .loro impostazione iniziarono la disputa alle 15 -preci-e e per mezz'ora circa si assistè .alla supremazia dei nezo-azzurri salvo •intervalli rolli ila sgroppate dei grigi. L'Alessandria più che altro si prese cura nei primi 110 minuti di studiare il giuoco degli avversari. La prima linea dei grigi avrebbe- fotse dato un rendimento maggiore cui hinrvmio Baloncieri-Bauchiero, dato che quest'ultimo imposta le sue azioni con accorgimento e con àbi-Utà d'accordo a quello del volitivo nazionale. La prima linea dei nero-azzurri ebbe un buon distribulore in Agradi. Cagnàia e Can.pelli si districarono da provetti in azioni serrate ed ambedue si produssero in parate ammirevoli per intuito e prontezza. Abile ed appi auditi ssim a. una parata in atlo di Cagnàia su tiro fortifima ed improvviso di Busich da 15 metri. Pubblico corretto ed entusiasta. Arbitro Berioletti di Venezia. Juventus e Modena pari (1-1) Modena. 17 mattino, 11 pubblico modenese ha pc»tuto assistere ieri ad una partita che, specialmente nel primo tempo, ha presentato un interesse assolutamente eccezionale. Le due squadre alle 15 si allineano in campo. 11 pallone passa da un cantilo al'altio per qualche tèmpo e quindi assistiamo ad una prima organica trama ilie si svolge Ira Breviglieri e Marzo-iti, che si conclude in un fuòri giuoco di CuttAii. Succede uiunedia'amente un tentativo di discesa degli ospiti arrestato per ofside. V. nuovamente l'iniziativa passa ai modenesi che con .Vezza.ui e Marzo!ti- giungono, mediante stretti palleggi, a minacciare la porta di Cou.bi che viene sfiorata dal pallone. Ma ol l-i-.o minuto la superiorità modenese conseguo un risultato lang-ihile: su di un colpo di lesta di Cultin. Marzotti .manda imparabilmente in rete il pallone segnando a favore del Modena. 11 resto del primo tempo vede Successivamente lo due squadre all'ut- tacco. La ripresa manifesta sin . dall'inizio un cerici rilassamento. Il -lailono dopo alterne vicende è tentilo con insistenza nell'area di Itrancolini senza pero clic questi, per inorilo di Sacchetti decise, vigoróso n risoluto, e di Uopi, come sempre tempista eccezionale, veti . a impegnato. Al 15.o mimilo assistiamo ad una mischia sono ;:i -porla, di Cambi. Poi una u.eii'e addirittura furibonda si scatena (lavami a Branco'!!!!1, il quale riesce a Uberai', sene EcCe-llentenicirlc. Assistiamo ancora ad uà viro a Iato di Marzotti, ad un'entrata di Gì alibi al l!5.o -minuto ed un tiro e calcio d'angolo di Galli rimandalo in rete che pernietie eliti Juventus di pareggiare. Alcune schermaglie e quindi Forlivesi jiarte in fuga ili-restato per òfside e la line viene fochista senza che l'altro di interessante. Bresci i. e Livorno sospeso Brasala, li mattino. Ine della ripresa si verifichi nieu- lII]I,IIAll'Inizio delia ..panila la palla è ai verone. si che si portano sotto la rete pisana, elove viPermangono per un quarto d'ora. Alle 13,-itìsu' passaggio di Viale. Morando da due line- ivi marea il goal per ÌT-Iellas. 11 Pisa innlgra- do un contrattacco non riesce ad ottenere il pareggio. Nei secondo tempo il Pisa domina. I! giòco si la più vivace. Al Sl.o minuto corsetti fug il incontro fine quando laggio por •-' a la squadra bre nere una nella i• ■ • sospeso « 10 iimiiiuì dalla Livorno si trovava du vati1. l'ir tutto J! primo tempo 'Ciana ora riuscita a man'esuiperiorità, però il Livorno su unii fuga di Magnozzi segnò il primo punto. Nella ripresa .-! Brescia pareggia per merito di Bissoloiti e gli amaranto segnano un secondo puntò ancora par meriin -di Mnj-'nozxi. 1! n.atcii pero viene sospeso per una vivace discussione sorla sulla validità di un pulito segnato dal Brescia <• contestalo dai livornesi. L'arbitro Leali, ipoicliè non può pronunciarsi sicuramente Rulla strana situazione, preferisce sospendere la partita. Girone B Pisa e Hellas (1-1) Pisa, 17 mattino. ge e lira in goal. 11 portiere para a terra, n ball ii raccolio c viene tirato tre colie consr. cutlve in porta ma sempre icspiiito dui va. loroso portiere, passata questa fase emozionante, Giuntoli passa all'attacco ed a mezzo tumulo l'istmi. dalla fine segna il pareggio per Bologna batie Spezia (5-0) Bologna, 17, mattino. Al 33.0 un centro di Pozzi raccolto da ••jeìiiàvio in testa frutta al Bologna il primo goal. TJn minuto dopo su corner- è Martelli che segna, pure di testa. Nella ripresa assisiiamo all'irresistibile predominio dei conrittadiiii. Al S2.o minuto giunge un nuovo punto per inerito di Scliiavto .-u ,li un tiro ulto. Al 33.o segna ancoro Martelli, su eros» luieiiio ni 3.j.o Hchiavin porta i» i punii :i favore del Bologna, Un tardivorisveglio <P;.'',; oppili non fta csiin e In parti- ia ni chiude e od '.ella libila, vittoria dei cou. iti-idini Torino botte Legnano (1-0)Gli sportivi torinesi hanno senapi o avuto a maxima stima pei calciatori di Legnano. Ogni venuta loro tra noi richiama sempre, qualunque sia il campo che li abbia ospiti, ni numero rimarchevole di appassionali. E l campo dei granala rigurgitava ieri di un pubblico cortese e cavalleresco pur nella suapassione, culmo e disciplinato, malgrado laposta in giuoco. Colla squadra in normaleetflcenza il Torino avrebbe potuto forse fareAi più; con Sclioenl'clit ai po.sio di Martin npoteva darsi che lo scarto dei punti fosse slato «superiore. Così ragionava, a conclusione dell'incontro, la gran massa del pubblico, senza, pensare che a sua volta il Legnano non e venuto tra noi a quadri completissimi. Noi riteniamo, siccome l'handicapera bilanciato.. ci» imo_?, «sroj» U^rocspo-nenie delle forze in campò. Il Legnano veramente non ha deluso; anzi, in certi momenti ha molto piaciuto. 1 lilla non hanno, tecnicamente parlando, un proprio giuoconon hanno le loro azioni su una preventiva ntesa, non diurno l'idea di un vero metodogiiiocano d'impelo, allidandosi un poco, al caso-, come la circostanzi), lo permette. Però dispongono di una velocità e di una resistenza ammirevoli. Questo uiidici, composto duomini aitami c coraggiosi, mòbili ed insidiosi quanto mai. pone nella lotta volontàe cuore Cameronl, 31 portiere, ò chiamati-) l'uomo di gomma; qualifica più che appropriatapèrche ieri ha salvato situazioni disperateda un angolo all'altro, libero c caricalo. Tirria. vicino e.da lontano non hanno avuto di lui ragione. Un solo pallone è passato, manessun portiere avrebbe potuto impedirloDei terzini preferiamo Colombo V. Non ha questi, il calcio poderoso di AJlemanrii, suocompagno di linea, ma più di questi sa rompere le trame e renderò sperilo qualunque insidia. (VII haives sanno a loro voliti svelgete un giuoco urite tanto nell'offesa quanto nelladifesa. Insuperabile specialmente Bossi, che è un to' la-spina dorsale, di tutta la squadra, I fonvards però non convincono. Lo alsono mobilissime, hanno il calcio forte, itraversone facile, til tiro in goal sicuro, uiu non tengono il loro posto. 11 trio centralo sa Imbastire azioni pericolose a metà campoche poi vengono via via a. perdere il loro valore. Questi vorrebbe lasciare a quegli dconcludere in qualsiasi modo: le ali si disorientivmo. Nasce cosi un... cornuta), cnc alia fine si ritorce a danno della squadra. Eppure tra questi avanti non manca l'uomo audace e il cannoniere. ,„,,,-.,.„Il Torino non sembra più neiln iniglioie sua forma. Formidabili in difesa, crii Terzmigliorato, Marlin II più sicuro e Morando più deciso, e ancora capace di resistere nemediani, tra 1 quali Janni emerge e -Vai-aldo si fa rimarcare. Solo negli avanti è difettoso alquanto. Falchi sinché è libero rende mmensamente: Alibertl al suo fianco dimostra di non trovarsi a suo agio; Martin 111 fa tutto quello che può. il fratello coadiuva alla meno peggio, e Calvi risalta solo a tratti. Questa linea in certi momenti dà l'impressione di poter travolgere qualunque ostacolo gli si pari davanti, in altri fa l'impressione contraria. Ieri era incompletaperchè mancava l'elemento più preziosogravi lacune sono apparse. I concittadinhanno in classifica una posiziono inyidiabile, ma non sicura; molto si può sperare, ma a certezza ancora manca, e sarà bene ricordare che gli aspiranti alle finali' sonu in questo momento forse più pericolosi che all'inizio del campionato. Segnò per .il Torino Martin 1 al 19.o dèi secondo tempo, su calcio semplice di punizióne tirato da Janni. Cinque corner a favore del Torino, liceo le squadre in campo:Legnano-. Cemeroni; Allemondt e Colombo V; Colombo II. Rossi e Uererta; Torniti, ni. Malaspina, Rossi II, Rosso e Marconi. Torino: Tetzi; Morando e Marlin II; Va. ràlda, Janni e Speroni; Calvi, Martin I. Martin Ili. Alifoerti e Falchi. Il match tra i boys del Torino e della Pro Vercelli venne vinto dal primo, per SaiDoria-Pro Vercelli (1-1) Genova, lì. mattino Pro Vercelli a cui un punto poteva portare vai vantaggio prezioso, ha dovuto ieri giocare per il maich nullo! La tattica difensiva dimostrata chiaramente dalla, retrocessione a quarto mediano di Ardi/zone denota quanto paventavano i bianchi campioni la efficacia dell'attacco dorianoI doiiani pur essendo privi di un valoroso elemento, il Carbone, hanno dato prova di grande foga e velocità. Vercelli contro l'assillante offensiva avversaria non ha disarmato la sua opera di contrattacco e stuta continua, unica pecca l'aver diminuito la forza dell'attacco togliendo ad esso un elemento del valore di Ardizzone. Gama seppe contenere rincontro nei limiti di una cavalleresca contesa. Poche variazioni nelle squadre che Doria e Pro Vercelli presentano in campo. Dei Vercellesi era assente il solo Ceria e Rollone che aveva preso il suo posto ha tenuto il campo con OnoreAl fischio d'inizio il quadrato di gioco ha una superba cornice di pubblico appassionato. Azioni alterne e insignificanti fino aA questo punto Laanon dopo una galoppata vigorosa centra e, Torriani raccolto ipallone lo scaraventa nella rete di Curti e la partita diventa elettrizzante. Ad una serie di attacchi vercellesi Calzolari contrappone una lunga teoria ili spettacolosi rimandi poi Doiia riprende il comando del gioco interrotto da qualche bella azione vercellese. Notiamo al 11' un bel tiro di punizione calciato da L'anion seguito da un colpo di testa di Bisio sul rimando di Curti. un tiro alto di Ardizzone ed uno di Bosso paraio da Seghesio. Al ?.V. giungo il pareggio: è Mattuteia che riesce ad ottenerlo raccogliendo un brevecentro di Bore-ilo. Nella rimessa assistiamo ad una b'elliasima discesa di Lamon che tira a fil di palo, al 25' al SO' ed al 40' la Doria scende minacciosa sotto la rete di Curii c a difesa vercellese è costretta ad un duro lavoro. Un Uro di punizione a favore della Doria «ubilo all'inizio della ripresa, un bell'attacco doriano al 7' e immediato contrattacco vercellese. Seghesio para un difficile pallone all'S' poi l'azione doriana riprendo in pieno. Ardizzone viene ad inserirsi nella linea mediana e verso il ventesimo minuto di gioco dobbiamo registrare qualche azione violenta ila ambo le parti. Negli ultimi minuti i vercellesi hanno un buon risveglio, .seghesio deve bloccare un pallone al :',8' e il lempo finisce su uno spettacoloso tulio del felino difensore doriano. Noyess batta Ssa! (2-1) Movi, 17, mattili -. I bianco-celesti della Nove-se hanno giuocaio invi coraggiosa e brillante partita, baitendo di misura In forte compagine spallinaLa gara ó siaui caratterizzata du un ritma velocissimo e solo nell'ultimo quarto d'ora appesantito dalla reazione ludo degli spatimi. Novi si mantiene senza posa all'attacco petutto il primo tempo, pur segnando un solpunto per merito di Gabbo: meno accentuato il predominio celeste nella ripresa, u tecorido punto e dovuto a Rovedo clic eon Vercelli lionato e Parodi è stato fra i migliornomini di campò Quando ^ià le sorti paiondecise, Vtissurolii riesce portare la. tliinacu li fronte lilla casti di Savino die l'i-n un liei Uro da ili-t-i iiiciii può ypjevo incnlc Violare. I iiuvtfci, frustini da! pt-rieo lo. ritornano inipeìuosi all'assalto; con veloc lutjaugfci alle aii o impegtiauo uuuvaineiilopuftlion che si liberi! si malti pena.