Lagnanze di impiegati civili provieti di ttffiili La

Lagnanze di impiegati civili provieti di ttffiili La Movimento economico Lagnanze di impiegati civili provenendasottufficiali Riceviamo, con preghiera di pubblicazione: « A proposito di un comunicato ufficiale pubblicato in questi giorni, riflettente la disposizione del Ministero delle finanze per il pagamento dei nuovi stipendi fissati dalla riforma amministrativa a «tutti».! pubblici impiegati, per ia fine del corrente nieou, .idblamo 11 dovere di rilevare che gli aumenti di stipendio, pur non lauti, sono stati concessi solamente al pochissimi funzionari delle categorie A e B, o, meglio, agli alti gradi della gerarchia statale, nella misura da un màssimo di L. 9000 fino ad un minimo di h, 1433 annue. Invece, alla categoria esecutiva del Gruppo C, costituita dalla grande maggioranza degli impiegati statali, contrariamente ai postulati di merito-perequazione e benefici per tutu ali impiegati, solennemente affermati dalla relazione che precede il roglo decreto per la nuova riforma, sono stati diminuiti gli stipendi nella misura di un massimo di L. 1112 ad un minimo di lire 280 annue. « Ala il disastro per questi modesti lavoratori dello Stato, carichi di famiglia, si accentua allorché si constata l'incomprensibile accanimento del compilatore della nuova legge proprio verso 1 più umili funzionari, che in questi momenti di crescente rincaro della vita lottano coraggiosamente per raggiungere il difficile pareggio del loro bilancio famigliare, di fronte al miseri stipendi da L. 3SO a L. 850 mensili. Oltremodo sorpresa e sconfortata per la decretata diminuzione degli stipendi ne e rimasta la parte più numerosa della categoria suddetta proveniente dai sottufficiali dell'Esercito, dell'Armata e degli altra Corpi organizzati militarmente a servizio dello Stato. Questi fedeli e disciplinati gregari della Nazione, che tutta un'esistenza di lavoro e di energie operoso, sia in guerra che in pace, consacrarono alla patria, sono stati, più dei colleglli di altra provenienza, gravemente danneggiati, non solo falcidiando gli stipendi, ma troncandone a metà la loro carriera civile. « 11 nuovo legislatore, basundo la nuova riforma sulla anzianità di grado, ed attribuendo infine valore ai meriti di un lungo servizio militare o civile, che la ora abrogata legge sanciva per i funzionari già militari, ha distrutto i pochi benefici da loro già acquisiti con le precedenti leggi. Ai quattro quinti di essi, per i limiti di anzianità e di servizio pressoché raggiunti, o dio tra sette od otto anni raggiungeranno, non possono concedersi le condizioni di quiescenza in base ai nove decimi di L. 11,500 (10,350) già assicurati e retrocedendo nei loro diritti potranno invece appena liquidare i quattro quinti di L. 10,800 (8240 lire), con Involontaria e dolorosa rinunzia di tutti i benefici chef la nuova legge sulla riforma amministrativa statale ha scritto nei riguardi del grado IX della categoria C, e che per questa rappresentano purtroppo irraggiungibili miraggi. Per tale gravissima questione, meritevole di essere presa in seria considerazione dal Governo, sono state trasmesse da tutte le regioni d'Italia- al Presidente del Consiglio delle memorie riassuntive, dimostranti, per mezzo delle tabelle annesse, i disastrosi effetti della nuova riforma amministrativa, che si reputano insostenibili per tante modeste famiglie di funzionari, i quali, assillati dal bisogni indispensabili alla esistenza, invocano almeno una opportuna disposizione legislativa, che permetta loro liberamente di optare per la abrogata o per la vigente legge. .« Gii impiegati del Gruppo C. provenienti dal sottufficiali dell'Esercito e dell'Armata ». Minaccia di sciopero alle Vetrerie Le maestranze degli stabilimenti vetrari della nostra città avevano presentato, tempo addietro, un memoriale agli industriali, chiedendo là stipulazione di un contratto di lavoro, 11 quale seguiva le linee del concordato che gli stessi industriali — secondo quanto affermano gli organizzatori — avevano indicato e accettato pochi mesi fa. La parto industriale, esaminate le richieste degli operai, non lo giudicò accettabili ed a sua volta presentò al Sindacato fascista delle controproposte. Per comunicarle alla massa e deliberare in merito, il Sindacato convocò a comizio l'altra sera gli operai. L'organizzatore Slatta fece un'ampia relazione sulla vertenza, raccomandando ai convenuti la massima ponderazione nella decisione. Quindi diede lettura, illustrandole, delle controproposte fatta dagli industriali. Da quanto espose il relatore nel suo commento appare che gli industriali vorrebbero operare delle riduzioni sui salari in misura del 12 %, oltre ad altre modificazioni, che gli operai giudicano troppo svantaggiose. Inoltre la parte industriale vorrebbe che il solo Ufficio di collocamento riconosciuto fosse quello consorziale di via Bellini, mentre l Sindacato Insiste perchè il collocamento venga disimpegnato dall'organizzazione. Terminata la lettura, lo Staffa ripetè la raccomandazioni di ponderazione, giacché, disse, gli industriali asseriscono ohe l'industria pej le sue condizioni richiede questi sacrifici olle maestranze. Air-erta la discussione parlarono parecchi operai, dichiarandosi lutiti contrari all'accettazione delle ipraposte industriali. Nuovi consigli di riflessione dati da Fresia non valsero a far mutare le idee dell'assemblea. Infatti, procedutosi a votazione per schede segrete, sulla proposte industriali, si ebbero i seguenti risultati: su 54 votanti 44 sono stati per la reiezione pura e semplice, 5 per proungare le discussioni e 5 si ostennero. Per 'ufficio di collocamento ad unanimità venne deciso di insistere perchè sia affidato al Sindacato. In seguito a questa deliberazione, ieri matina i rappresentanti degli operai ebbero un colloquio con l'avv. Codogni, segretario dela Lega industriale, al quale riferirono gli intendimenti delle maestranze, manifestati con à votazione per schede segreto al comizio. Stamane un nuovo incontro fra i rappresentanti delle parti avrà luogo alla Lega industriale, per definire, possibilmente, la vertenza. I fiduciari delle varie fabbriche ed i membri del Direttorio, riunitisi nuovamente, confermarono lo spirito della deliberazione del comizio. Riunione di dirigenti sindacali La Federazione delle' Corporazioni Sindacali fasciste della provincia, comunica: « Stasera venerdì 14 alle «re 21 precise nel salone superiore di via Bogino 6, il console Domenico Bagnasco parlerà a tutti 1 dirigenti sindacali dipendenti della Situazione sindacale rispetto al momento politico attuale. SI rammenta che alla riunione devono partecipare: tutti i membri del Direttorio federale; tutti i segretari provinciali dt categoria; tutti l segretari sezionali ed i membri del direttoril di tutti i Sindacati dipendenti ». Interessi magistrali Il Regio Commissario, con deliberazione in data 12 corrente, secondo quanto comunica il Sindacato magistrale fascista, in conformità a richieste fatte dal Sindacato stesso, desidera di computare ai maestri ex-combattenti per gli aumenti periodici a titolo di concessione comunale il servizio* militare prestato presso l'esercito operante durante la grande guerra, la libica e quella di Albania del 1910, Per chi ha la Croce di guerra si calcolerà un anno In più, per 1 decorati al valore e per 1 mutilati due anni. Tutto con decorrenza dal l.o ottt re 1923. Piccola somma 'trovata Il signor Domenico Aimone, abitante in via Porporati, N. 1, ha trovato, il giorno 8, una Èiccola somma su una vettura tranviaria Ucli linea A. Chi l'ha smarrita può rivolgersi al nostri Uffici di Redazione, fornendo le necessarie spiegazioni : .{v.,-.-»v--.,.

Persone citate: Codogni, Domenico Aimone, Domenico Bagnasco, Fresia

Luoghi citati: Albania, Italia