Il successo del Premier nell'unanime consenso inglese

Il successo del Premier nell'unanime consenso inglese Il successo del Premier nell'unanime consenso inglese (Servino spedala dalla e Stampa ») > gli elogi di acerbi critici della Francome il Times e il Manchester Guur- Londra, 3 notte. • Franca', coraggiosa, opportuna od ahi; lissima; ecco il giudizio della lettera di Mac Donald a Poincaré/dèi commenti di quasi tutta la stampa, /senza distinzione di parte. Il Premier laburista ha operato un prodigio : è riuscito a farsi elogiaro dagli organi francefili come la Moriiiinj Post ed il Daily Mail e nel.t3n.1po stesso riscuoterò eia diali. Gli uni vedono nella sua lettera uno sfoggio di tenerezze terso Parigi ; gli altri sanno invece cho gli scopi dell'epistola sono agli antipodi del tenerume. Primo passo Mae Donald ha voluto, non soltanto agevolare la granile discussione in prospettiva, smussando lo angolosità di certi dettagli ; ha voluto anche cercare in tutti i modi di disarmare in anticipo Poincaré. Nella sua ietterà, infatti, egli dà in pasto al mondo certi rilievi e certi sospetti clic sinora figurarono solo nelle polemiche dei giornali e che la diplomazia esitava ad esprimere persino in camera eharitatis, per non offrire agli avversari il pretesto di scombussolatrici irritazioni a freddo. Insomma la lettera accennava a certi argomenti ultra scottanti, come i prestili militari ai piccoli Stati e gli allestimenti aerei francesi, di fronte ai quali, se Poincaré non si inalberava immediatamente, avrebbe dovuto lasciarsi catechizzare in seguito, senza atteggiarsi a vittima e pestare i piedi e mandare a monte la conferenza, oppure esigere dei contentini. Lo straordinario è elio Mac Donald è riuscito, pur rompendo il ghiaccio, ad ottenere in contraccambio le più benigne espressioni del Quai d'Orsay. Egli naturalmente non voleva offendere Poincaré ma era (Ufficile scrivergli il contenuto della lettera mediana, senza offrirgli il destro per mostrarsi offeso e per approfittarne. Mac Donald ha trovato la formula giusta ed ha superato la prova senza bruciarsi le dita. Naturalmente, nulla di concreto appare trasformato dalle due lettere. Le divergenze fondamentali di prima esistono inalterate. Senònchù il line di Mac Donald è puramente interlocutorio. Egli non voleva fare della strategia ma della tattica e tattici-niente molte cose si sono trasformate, come quando un genero ha detto garbatamene, alla suocera che questa gli ha buttato in aria la casa e la suocera gli ha risposto: grazio dell'avvertimento; proviamo dunque a li aggiustarci. Si capisce che le intenzioni di una suocera, rimangono sempre piuttosto dubbie, ma al genero rimano sempre la risorsa di buttarla fuori, quando all'atto pratico ed ai tentativi di riaggiustamento, le intenzioni della suocera si manifestano oblique. Restano da considerare il fattore del tempo e l'attitudine dei vicini cointeressati alla tranquillità. Mac Donald può dire che il Governo precedente perdette più di un anno e può credersi in diritto di un margine di qualche tempo consigliato dalle recenti reazioni politiche economiche ed interne del blocco oppure dell'ex-blocco franco-belga. Ciò coinvolge anche forti liscili nei riguardi delle reazioni in Germania, ina il vremier laburista crede non soltanto inevitabile, bensì utile correrli. Se egli sta commettendo un errore, l'errore non può essere che questo. Purtroppo potrebbe essere un errore grande .sotto molti punti di vista', ma meno grande sotto quello inglese che .sotto molti altri. Breve. Gli elementi pacifisti e sensati di una Germania che avesse l'impressione di non poter ottenere buoni affidamenti neanche da un governo Inglese laburista, avrebbero la quasi certezza di andare travolti dagli estremisti nelle prossime elezioni e la Germania di domani cadendo in pugno ai ria. zionalisti ed ai comunisti potrebbe ancor una volta capovolgere 0 almeno scarmi, gliare la situazione europea. Senonclnr a questo punto bisogna considerare le cose sotto il punto di vista di Londra. Visione inglese L'Inghilterra vede oggi una Francia le cui debolezze intime sembrano manifestarsi all'improvviso attraverso gli isterismi per un po' di tracollo cambiario. In pari tempo vede una Germania che il più gigantesco tracollo monetario non è riuscito a deprimere del tutto e che manifesta sintomi di una vitalità e, forse, di una capaciià di riscossa quasi imprevedute. !•'.' quindi ovvio elio, (!• , 0 lutto, davanti alla ovciitùailt-j di ci.,, metamorfosi della si¬ tuazione, l'Inghilterra incominci a c%nce-' pire la Francia comò una posizione avanzata e torni ad immaginare il caso di dover ancora una volta tenerla su come una armatura che per nn certo tempo incuteva sgomento, ma entro la quale in realtà non c'era l'uomo. E' facile comprendere come, in una ipotesi simile, la Francia per l'Inghilterra possa tornare ad essere la naturale beniamina e si capisce puro come, pur tenendola d'occhio senza concederle niente di positivo, anche l'Inghilterra di Mac Donald cerchi di lasciar aperta la via all'alternativa di un riavvicinamento forse indispensabile per entrambi. La situazione in poche parolo è estremamente complessa e gli avvenimenti potrebbero precipitare non' soltanto r PariKi. Pure constatato tutto questo, è innegabile che Mac Donald, nella lettera a Poincaré si manifesta sostanzialmente bene armato anche per l'ipotesi più probabile : ossia cho fra poco il dibattito sulle riparazioni con annessi e connessi risorga su per giù nei vecchi termini. Egli evidentemente lo affronterà alla sua volta in buona parte nei vecchi termini inglesi • premerà con tutta la fredda energia del laburista in favore di una soluzione europea, ma se l'appello- troverà orecchie da mercante, si asterrà da ogni sacrificio ingente per adescare i refrattarii. Rinuncerà in altri termini a pochissimi fra i diritti acquisiti che l'Inghilterra è convinta di possedere e soprattutto si guarderà dalle stipulazioni di alleanze particolariste con chicchessia ed in fondo riadotterà una specie di isolamento. Ciò potrà segnare la fine del Governo laburista, ma non quella dell'Inghilterra. Mac Donald nella sua nuova posizione pensa molto al proprio partito, ma anche di più al proprio paese. Gli elogi che la slamila tributa al premier sono ovviamente interlocutorii, come la sxia lettera. Parole adatto nel momento adatto. Molto presto questi preliminari dovranno trasformarsi in atti concreti di linea netta e di carattere risolutivo. Saprà Mac Donald mostrarsi altrettanto abilo e rettilineo nella seconda fase che surà la più importante e difficile? La « Morning Post » da un lato, il « Times » in mezzo ed il « Manchester Guardian » dall'altro, ammettono con fervore la passibilità che Mac Donald possa risultare l'uomo capace di sortire- un trionfo finale. Tutti e tre questi organi, cosi diversi fra loro, garantiscono al « leader » laburista un appoggio costante, se egli proseguirà per la via seguita fin qui. Tutto al più il suo successo morale viene qua e là menomato col rilievo che il maturarsi degli avvenimenti ha aiutato più lui che i suoi predecessori.- L'unanimità dei commenti per altro cessa non appena i commentatori passano dulia lettera di Mac Donald alla risposta di Poincaré. « Sincera, tenera, premonitrice di una provvidenziale intesa perpetua », proclamano i soliti organi della francofilia abitudinaria, l'eterno « Daily Mail » e la brillantemente medioevale (( Morning Post». Al contrario il « Times » esprime una quantità di dubbi sulla veridicità storica della descrizione che Poincaré offro delle fasi per le quali e passata la politica francese fino dalla gestazione del trattato di Versailles. Inoltro il « Times » non è affatto persuaso della resipiscenza a cui Poincaré si accingerebbe a disporsi. Esso riesce a concepire con varie riserve delle speranze buone. La asquithiana « Westminster Gazette » è apertnmento scettica M. P. Un comunicato lìéuter annunzia olio necli ambienti responsabili di Londra si manifesta la sensazione che le relazioni anglo-francesi hanno compiuto un passo innanzi in seguito allo scambio di lettere tra i due premieri. Nessun avvenimento speciale fu la causa della corrispondenza. Lo scopo delle lettere era indubbiamente di eliminare alcuni sospetti sorti in Inghilterra circa le preteso vedute annessionistiche della Francia ed in Francia l'incertezza sull'attitudine del govrno laburista verso la Francia e la questione delle riparazioni in generale. Il comunicato aggiunge che lo scopo finale in vista è un incontro tra i due primi ministri, l'na atmosfera rasserenata permetterà all'eventuale incontro di sortire migliore effetto che In passato. .Ma le discussioni intorno ad un tale convegno sono premature. Nulla potrà essere deciso sinché non siano ricevuti od esaminati i rapporti della Commissione degli caperti.

Persone citate: Mae Donald, Poincaré