La verifica delle liste è terminata

La verifica delle liste è terminata La verifica delle liste è terminata distinzione fi liste ton io stesso contrassegno - Ritorsi respinti Roma, 3. mattino. L'ufilcio centrale elettorale, costituito presso la Corte d'Appello di Roma, ha terminato la verifica delle listo trasmesse dalle singole Corti d'Appello circoscrizionali, procedendo all'unirle recanti io stesso contra^egn^e^m^ùllo della dichiarazione di reciproca unifica-1zione. Agli effetti d-sll'unirìcazione ì'uf- !flcio ha ritenuto non essere necessario !elte ciascuna lista rechi la dichiarazione' unica lista presentala. 111 due circotcn- d0„o breve discussione, l'ufficio di unificazione con le singole altre liste circoscrizionali, giudicando inveco che alla unificazione si possa procederò con metodi transattivi, raggruppando liste l'una all'altra legate, sempre in baso alla reciproca dichiarazione. Ammesso questo, la Corto ha raggruppati» le liste, recanti identico contrassegno ed ha verificato le dichiarazioni di reciproca unificazione. Nessuna irregolarità si 6 riscontrata ned riguardi della lista fascista, delle liste bis e dello liste .unitarie e popolari. Delle liste recanti come conirassegno la bandiera nazionale, sono state avulse e se ne è costituito un gruppo a se, quella presentata in Campania e quella, presentata in Sicilia, essendosi riscontrala la comune particolarità del disegno che si differenziava cosi dalle altre. Sono stato poi annullate altre duo liste, anch'esse recanti come simbolo la bandiera nazionale, 0 presentate l'una in Puglia 0 l'altra in Emilia, perche risultate isolate. Esse infatti erano accompagnate dalla dichiarazione di unificazione con la altre analoghe, senza che da parto di alcuna di queste facesse riscontro identica dichiarazione. Sempre a proposito del contrassegno dell^ bandiera nazionale, anche la lista del Lazio-Umbria e stata in pericolo, in quanto, mentre essa dichiarava di unirsi a quella piemontese, la reciproca dichiarazione da parto di questa è pervenuta all'ufficio centrale poco prima delle 16 di ieri, ora in cui veniva a scadere il termine utile per tale presentazione. Quanto alla lista con la stella d'Italia, per la difformità dei contrassegni se no sono costituiti duo gruppi, l'uno con la stella piena ad uio militare, l'altra con la stella su sfondo a raggerà; ma tutto ciò, trattandosi di liste che non concorrono se non per la minoranza, non ha alcun valore pratico. L'ufficio centrale ha anche discusso la lista presentata col contrassegno dei «quatto mori bendati", lista presentalaJin due circoscrizioni (Lazio e Sardegna), ma cogli stessi candidati, tunlo che pìut-tosto di duo liste si devo parlare di una centrale ha ammesso al voto le duo liste ritenendo che a sensi di legge non sia necessario che le listo presentate con identico contrassegno in due circoscrizioni diverse siano di composizione divetta. L'ufficio centrale ha esaminato anche il ricorso presentato dai sostenitori della lista presentata nella circoscrizione emiliana, col contrassegno della « stella a cinque punte », contro il deliberato della Corte d'Appello di Bologna, che non accettava la lista perchè presentata da soli 299 elettori invece dei 300 che la legge prescrive. Il ricorso è stato respinto. Così non è sfato accolto il ricorso contro l'esclusione della lista contrassegnala dalla «nave latina» (Padovanhmi) appoggiata nella sola circoscrizione della Campania, . . «. . ... ... ... 1 e contro la cancellazione dalla lista ù « cavallo »» di dne candidati che non ave-(",,',.,!; vano nrodotto 111 tempo utile t! fertili- caio di nascita. La seduta, dì ieri dell'ufficio centrale ha avuto tèi mino a larrissinia ora . 3.di3 tlcltG j^^gQjg^g ì A. Roma La proclamazione dei candidati all'Angusto) 1 Roma, 3. mattino, ! I.a campagna elettorale ha avuto ieri a ! Raina la sua prima jiiamifesiazione c:n\ la sc'1?""1-' adunata dj un grande congresso pr aJ Farinacei; dal fenili Torruiio. 1 Ho ttel Fascio C.iauwaoJi Si i -linato un corteo etto, -st è i-ècoto | Lirico. Hanno ìwìalo il cenoni. connn. Magui e l'ou, Farinacci. l a a a i e ì a a ! furono 0 , cortr-u. . Vi»I • vinciate indetto per proclamare i candidati compresi nella lista nazionale della provincia laziale-subbia. La manifestazione ha Compréso d'io cerimonie, la prima, all'Aligusteo, dove ha avuto luogo !a presentazione e la proclamazióne dei candidati ; la seconda, nel pomeriggio, per le vie della capitale, dove si ù svolto un grandioso corteo formato daile imponenti rappresentanze di Pitie le forze fasciste Orila provincia. Erano infatti convenuto a Koma. per l'occasione, migliaia e migliaia di fascisti appartenenti a ogni Comune del Lazio e della Sabina, con le loro musiche e le loro bandiere. La vastità dell'Augusteo non bastava a contenere un numero cosi straordinario di presemi, cosi che t corridoi, gli ambulacri, la scalinate, appai Ivano gremiti completamente da una lina massa di uomini, che non potendo trovare posto nell'interno, urgeva e incalzava verso gli ingressi, sospinta dal continuo afflussu di altri sopravvenienti. La cerimonia Via avuto inizio alle 11. Accolto da entusiastici applausi, prende per primo ia parola Ulisse Igliorl, medaglia d'oro, segretario provinciale dei fasci laziali e candidato nella lista nazionale. Quindi il sig. Marami, dèlia segreteria provinciale, legge i nomi del singoli candidati della lista nazionale per la provincia laziale-sabina, 0 presenta ciascuno di ossi aU'ussemblea. che fa loro ' emUisiaòlicho dimostrazioni. Infine Fon. Bottai pronuncia un breve discorso in citi, ponendo a renfromo le condizioni d'Italia prbna dell'avvento del governo fascista con miellc aiutali, illustra ruvidamente l'opera vasta e benefica compiuta dal Governo; esalta il sentimento che fonde in una sola volontà iiurollalbile tutti i fasci die suuo inspirati dal desidèrio irniente di fare prosperare Brande la PatHa. La fine del discorso dell'Oli. Bottai 1": salutata da nuovi calorosissimi applausi. La cerimonia dell'Augusteo ha cosi termine. •A. Milano On. messaggio di Mussolini ai ferrovieri Milano, 3 mattino. ?! è svolta ieri la cerimonia delia rassegna delle forze raseiste. Nella mai tinaia sono convenuto le rappresentanze dei ferrovieri fascisti delia Lombardia con i iacliurdetti del vari gruppi che. schierate sul piazzale della tazicnc, sun-.i state passate in vivida dall'on. dal seijrelaf] ni lidi forai Teatro Fabbri, 11 Questi ha leti» una lettera dell'on. Mussolini, diretta ai ferrovieri fascisti. In essa il Preàdentc ds?l Consiglio dice: « Voglia dire a mezzo suo e iu maniera esplicita olio ai ferrovieri fascisti va il grande merito di quella cho si può ;,hi;unart> la rinascita ferroviaria della naziouo. Oggi l'Italia ha un servizio ferroviario disciplinato, perchè ha dei ferrovieri fascisti, <iod tifila gente laboriosa, iute! li gelilo e subordinata ut-li interessi della patria. Voglia ricordare il primo organizzatore dei ferrovieri fascisti. :1 conun. Chiarini, che li raccolse in un primu nucleo o li guidò. I ferrovieri si rendano pienamente conto della grando importanza <i delicatesza estrema delle loro funzioni, polche le ferrovie rappresentano il sistema nervoso dell'organismo delle nazioni moderne. Porto, caro Farinacci, il saluto di questo j bieco tiranno » che ti scrive, ai nostri ferrovieri affrancati dallo demagogie- che non torneranno u. E' seguito un Ne! pomeriggio i fascisii e lo rappreseli -1 ' f1m,ovk>ri !a'-isli del Compaorlimen- : !" lombardo hanno tenuto un congresso. La - Humcme si è chiusa con la votazione di un [online dei giorno col quale i ferrovieri fn- a \ sai ' -is;i si dichiarano pronti ad una riduzioneii»! icio stipendio per le necessita dell'eco- ì nosvùa nazionale, ma chiedono che il Governo a a o a o o e l à i e i i i o l a . o 1 a i l e i ò o , a o l i i oe n i n- a n n- tiiiiga conto dello loro richiesto di carattere morale. Al Teatro Eden si sono riuniti in convegno i segretari delle sezioni fasciste della cdrcosciizi'.'iie lombarda ed i sindaci dei comuni retti dai fascisti, per prendere accordi intorni alla campagna elettorale. Erano rappresentato trecento sezioni e presenti numerosi sindaci fascisti. Il fiduciario provinciale Carlo .Maria Maggi ha tracciato ai presenti la condotta cho dovrà essere seguita colla massima disciplina: nessuna violenza fascista conno u\i avversari; massima libertà per lo svolgi: mento del comizi ; repressione energica di ogni dissidio cho potesse nascere tra fascisti. Ad .Alessandria Promesse di serene e libere elezioni Alessandria, 3 mattino. Si è tenuto ieri mattina al Teatro Municipale la prima riunioue elettorale fascista. Sul palcoscenico, tra bandiere e gagliardetti, avevano preso posto tra gli altri, il Prefetto grancl'uff. De Carlo, il Commissario prefettizio cav. uff. Piomana, il pr. uff. A. Cagnoli, presìd. della Lega industriale, il grand'uft. Antonio Franzini, presld, della Deputazione provinciale nonché i candidati della pròvincia di Alessandria « precisamente l'on. Torre, l'ori. Mazzucco, l'on. Marescalchi, il prof. Burouzo, l'cvv. Rebora, il rag. Livio Piovano ed il rag. Boido. L'ampia sala era affollatissima-, vi erano pure reparti della milizia, sindacati economici e politici, personalità di ogni campo, ecc. Alle ore 10. preso la parola il conini. Buronzo. segretario provinciale del Partito fascista, considerò il fascisiiK» come l'anima del liberalismo che si riaccendo e torna eroica come nelle ininoruuzc clic fecero il primo risorgimento italiano. Parlò del secessionismo fascista e disse cerne in questo momento si debba considerare come il peggiore nemico del fascismo perchè traditore dell'idea comune con ini procedimento fratricida, concluse dicendo che la lotta politica nella nostra provincia è stata cosi impostata: in una forma sereni e superiore clic ne permetterà il più leale svolgimento. Cessuti gli applausi calorosi che accolgono la chiusa del discorso, prende la purola l'on. Torre, il quale, parlando del movimento secessionista ha frasi ruventi contro i capeggiatori dissidenti, nemici, dichiarati del Governo e ehe questo tratterà di conseguenza qualora il loro spirito ribelle ecceda nei limiti c nella misura durante lo svolgimento della attuale lotta elettorale. L'on. Torre assicura l'uditorio, clic la battaglia imminente assicurerà a tutti la più ampia libertà. Applausi scioscianti echeggiano nella sala clic si rinnovali-) quando la banda cittadina interna gli inni nazionali. Si svolge quindi il corteo che vèrso mezzogiorno si scioglie davanti al palazzo della Prefettura II prof, Buronzo riceve poi l'omaggio tletrli sudenti fascisti accompagnati dal preside dell'lst;. luto Tecnico a Leonardo Da Vinci*, prof. A. Monti. Nel pomeriggio si è poi tenuta, presenti i segretari politici della provincia, una riunione elettorale presieduta dal còmm. Buronzo. In fine Ci stato spedito un telegramma all'on. Giunta in merito all'attuale riunione. Nella loro sede di via Trotti i liberali-democratici alessandrini decidevano di appoggiare la lista del Fascio. L'assemblea inoltro ha votalo, all'indirizza dell'on. Brezzi, il seguente saluto: «Esaminata la situazione nell'attuale momento politico in rapnorto ai principii ed agli ideali che informano questo sodalizio, delibera di mandare un saluto deferente o concorde all'on. Brezzi sul cui nome e per tre legislature si sono vittoriosaniene radunate compatte le forze liberali ili Alessandria e della Provincia anche nel più ardui periodi dell'intransigenza rosi-a ». A sua volta il DIrottorjo del Gruppo terruvidi liiiaiali ili Alessandria, ha ordinato ai soci ,ii attenersi con disciplina al deliberato dell'associazione stessa dando la prò- ne pria disinteressata e tale adesione alia Lista o- nazionale