II discorso di Noto

II discorso di Noto II discorso di Noto Noto, 25, notte. Ieri il ministro dei LL. PP. on. Carnazza, ha iniziato in Sicilia la campagna elettorale.. « Dove sono gli avversari ? — egli si chiede. — Dove 6ono i nemici che dobbiamo combattere ? Dove sono i propositi che ci si contrappongono ? Non c'è più alcuno che tenga il campo. Coloro che si presentano a disputarsi più o meno acetbamente i posti che la legge concede alle minoranze han prima chiesto di entrare a far parte della nostra lista. Dove sono 1 partiti ohe erano contro il movimento nostro ? Non parlerò del partito socialista, il quale si va sgretolando in una quantità di distinzioni e suddistinzioni, pronta ognuna di questa frazioni ad aderire al movimento fascista, creando anche un socialismo nazionale e ad abbandonare la terza e la quarta internazionale sol che le venisse consentito Non parlerò del cosidetto Partito popolare, il quale profondamente diviso' tra l'ala destra e l'ala sinistra cerca soltanto nel centro la possibilità di salvare alcuni di quei posti che la legge attribuisce alle minoranze.'Non parlerò nemmeno della cosidetta opposizione democratica, perchè fatte pochissime eccezioni, delle quali sarebbe agevole cosa trovare in considerazioni puramente personali, i movimenti, nella massima parte quasta categoria di oppositori è costituita dfl coloro che non avevano altre aspirazioni che quella di entrare a far parte della nostra compagine e di concorrere o di nari, cheggiare o meglio ancora di entrare a vele spiegate nel nostro movimene. Ma tutte queste opposizioni pure cosi diverse di origine e di tendenze han trovati un unico comune denominatore per condirre la loro campagna elettorale. Essi scendono tutti in campo in difesa dolla liberili che. proclamano conculcata ed offesa. Ma di quale libertà van essi parlando ì Qui voi constataste le delizie de'la libertà socialista quando vi era impedito di andare pei vostri affari da un luogo all'alno senza il consenso di un Vacirca o >h qualche altro del suo stampo: qui constataste le delizie della libertà popolare, quando vedeste le vostre terre invaso in disprezzo delle leggi e della libertà contrattuale.; qui apprezzaste le delizie dalli lberta democratica quando po1 teste constatare l'ordine dato ai pubblici

Persone citate: Carnazza, Vacirca

Luoghi citati: Sicilia