Il listone governativo al completo

Il listone governativo al completo Il listone governativo al completo Tre liste fasciste anche per la minoranza in Puglia, Lazio-Umbria, Abruzzo-Molise - Una lista " ufficiosa „ in Toscana per Sarrocchi " Tutte le altre liste considerate ostili o per lo meno concorrenti „ Roma, 20, notte. L'Agenzia Stefani comunica: « Il Presidente del Consiglio, nel licenziare « le ultime liste, ha rivolto un vivissimo « plauso ai componenti la Pentarchia per l'o« pera . di collaborazione datagli nell'inter« pretare fedelmente il suo pensiero circa la « «scelta dei candidali, e nel presentare ele« menti preziosi di chiarimento e di esame. " La Pentarchia ha compiuto un'opera pode« rosa, intelligente ed obbiettiva, affermun« do gli interessi inoppugnabili del fascismo «contempcrati collo esigènze politiche di or« dine nazionale. Ali'infuori della lista na€ zionale di maggioranza, recante per sinici bolo il fascio littorio, e delle tre liste cir« coscrizionali di minoranza, recanti per « simbolo l'aquila romana col fascio littorio <• (limitate alle circoscrizioni Umbria-Lazio, «Abruzzo-Molise e Puglie), il Governo ed il « Partito fascista non riconoscono in genere « altre liste, le quali Uevono essere perciò « considerate ostili, o per lo meno concordi renti, ad eccezione però di una lista di mi« noranza, che probabiimente i liberali e gii «elementi nazionali della Toscana presente« ranno in quella circoscrizione, ove il Par« tito fascista, per ragioni di ordine supe•« riore indipendenti dai rapporti di cordia« lità. che colà sono sempre esistiti ed esi« stono wa liberali e fascisti, ha presentato i una lista di maggioranza composta esclu« sivamente di fascisti con combattenti e « mutilati ». 44Un non lieto episodio , Con la pubblicazione delle ultima quattro, liste e delle liste di minoranza, cho sono da considerarsi vere e proprie appendici del listone ministeriale, e sono giustificato da particolari esigenze locali, la designazione dei candidati della maggioranza governativa è compiuta. Restano ancora delle trattative per la preparazione di una terza esigua categoria di liste, che si potrebbero chiamare ufficiose. Il comunicato ufficiale parla veramente della possibilità di una sola di queste liste: la lista toscana, dove potrebbero trovare posto i liberali uscenti e fors'anche l'on. Dello Sbarba. Questa lista comunque sembra ancora di là da venire, in quanto che nella giornata di oggi non si ò ancora avuto alcun indizio tale da far ritenere che ne sia imminente la presentazione. Il 6'iornale d'Italia, esprime vive lagnanze perchè l'on. Sarrocchi non b stato incluso nella lista nazionale, e dice che si tratta di un non lieto episodio alla vigilia elettorale. Scrive il giornale: « Se ripensiamo a tutto quello che il Sarrocchl ha fatto alla Camera in tempi difficili e turbinosi per tenére testa all'Estrema inferocita, se ripensiamo alla funzione che nella Camera del 1919 ha esercitato il manipolo di Destra ed In essa il valorosissimo ed eloquente deputato toscano, dobbiamo esprimere le più alte meraviglie che egli non sia staio compreso nella lista nazionale; e se egli aveva richiesto di essere accompagnato nella lista da un congruo numero di camerati liberali, si sarebbe dovuto accontentarlo, anche in considerazione della collaborazione, liberale nelle Amministrazioni locali. Non ci si venga a diro che si c voluto particolarmente premiare il fascismo toscano per la sua lotta anti-sovversiva. I liberali di quella nobilissima regione, hanno anche assi all'attivo delle battaglie onorevolissime, combattute contro il sovversivismo in epoche asciai difficili ». il Giornale d'Italia esorla poi vivamente l'on. Sarrocchi a capeggiare la lista liberale toscana la quale, come abbiamo già detto ieri e come lascia intendere il comunicato i Stefani •>, non mancherà di avvenire. Si crede poi che una lista ufficiosa possa essere presentata anche a Napoli con carattere riconosciuto di fiancheggiamento. L'on. l-'inzi. che ne ha oggi discusso coll'on. pnolo Greco, deputato di Terra di Lavoro, si è riservato di sottoporre all'on. Mussolini in questione so sia possibile autorizzare anche gli inscritti ai fasci a partecipare a tale lista. Si intende che. so eventualmente veuisss accordata tale autorizzazione, la lista recherebbe implicito il carattere di ufficiosità che i promotori dell'iniziativa sollecitano. Della lista farebbero parte gli on. Pezzullo c Morlsaui. entrambi deputati uscenti deUa Campania. Incitamenti " all'anima guerriera ed extra parlamentare,, Le cosiddette liste-bis aumenteranno dunque i pesti della maggioranza e contro di essi /' Popolo Dubblica un vivace commento: ■ si era detto che 336 posti erano sufficienti a garantire la maggioranza e la .continuità . del governo. Si era magnificata la nuova legge elettorale anche come una garanzia pelle mlniranze delle' quali si riconosceva una non inutile funzione; ma ecco che ora, da parte fascista, si trova il modo di togliere alla minoranza una parte di quei posti, che la legge le assicurava, come se l'antiliberale • e l'anticostituzionale criterio della legge stessa non avesse già recato un colpo sufficiente alla sovranità popolare e ridotta ad ima, mera espressione letterale il principio rappresentativo ». Il comunicato ufficiale parla poi chiaro ai candidati delle cosiddette liste fiancheggiatrici, che saranno considerate ostili. 11 fascismo teme evidentemente che 1 fiancheggiatori si rivelino alla Camera come antifascisti. Il pericolo è segnalato con molta vivacità dal Suovo Paese di stamane, il quale, dopo aver rivolto incitamenti ai fascisti perchè durante la campagna elettorale conservino l'anima guerriera ed extra-parlamentare, scrive: « Soprattutto i fascisi! non devono Cedere alle facili Illusioni che la vittoria della lista nazionale, essendo sicura ed inevitabile, non valga la pena di impegnarvi tutte le proprio forze. A questo proposito non è male sventare le manovre delle cosiddette liste flancheggiatrici, i di cui patrocinatori vorrebbero far accettare in molti ambienti fascisti con l'intenzione di sottrarre delle forze alla battaglia elettorale principale. E' obbligo morale e politico dei fascisti di respingere ogni diversivo ed ogni frazionamento di forze per concentrarsi tutti disciplinatamente intorno alla lista nazionale, che è quella che simholec-gfa la vittoria, la fede e la volontà del fascismo. Il parlamentarismo di domani — avanziamo una previsione che il mal costume politico del nostro paese dovrebbe fare apparire ben fondata — molto probabilmente offre lo spettacolo di una opposizione parlamentare costifudfa aopunto datrli attuali flanoheg-glalori. Fiancheggiare i fascisti In periodo elettorale può esseri» un espediente tattico per carpire apnoggl al partite dominante 6enza sentirsi obbligali ad alcuna gratitudine e a ne.-==itn vincolo». Come sì vede, .il fascismo vuole assolutamente avere alla Camera una maggioranza ' talmente schiacciante da evitare nualsiasi ostacolo di natura parlamentare. L'n giornale constatava stamane, -melanconioamente, che nel tempi passati ascendevano a circa 130 1 deputati nuovi eletti e gli altri appartenevano acli uscenti, mentre ora le proporzioni sono su per giù invertite. Scrive a Giornale d'Italia: « Moltissimi saranno i reduci di guerra, le medaglie al valore saranno numerosissime alla Camera nuova, e gli ex-uffteia.ll potrebbero inquadrare parecchi reggimenti. I deputati nuovi saranno circa 40C». Bisognerà istituire un corso di allievi sottosegretari e ministri e saranno per la grande parte giovani, .parecchi al disotto dei 30 anni, perchè la legge alinole consente di andare alla Camera con 23 anni ». I ritirati A' mano a mano che si precisa lo schieramento del partiti In lotta, si accresce l'elenco dei parlamentari che si ritirano. Nella circoscrizione calabrese gli on. S^raiW -i fardelli hanno deciso di non ripresenMr?! al suffragio elettorale. L'on. Squitti, che è diventate il secondo per anzianità di mandato parlamentare di tutti i deputati de! Mezzogiorno, ha dichiarato di non {[presentarsi per facilitare la vittoria della usta nazionaie. L'on. Belardelli, che in un appello di congedo agli elettori li invitava a votare per la Usta nazionale, ha ricevuto dall'on. Mussolini una letiteru nella quale il capo del Governo si dice sicuro che « gli elettori di Calabria raccoglieranno i loro voti per la lista nazionale, per la Usta dei Governo fascista, che ha l'orgoglio di avere dato una prova solenne e' tangibile del suo amore alle genti laboriose e disciplinate del Mezzogiorno Anche l'on. Gailenga. Stuart ha diretto agii elettori umbri un manifesto di commiato, in esso si ricorda che l'on. Mus» solini ha dichiarato che a fianco del fa» scisti dovranno trovare posto nella nuova Carne? a I maggiori valori nazionali. . !'.' dunque giusto — prosegue il manlfeslo — cho nella lista siano coxoDresi un-

Persone citate: Belardelli, Greco, Mussolini, Pezzullo