Giornata regolare nel Campionato di foot-ball

Giornata regolare nel Campionato di foot-ball Giornata regolare nel Campionato di foot-ball Giornata calma o regolare si può tlell11ire, quella di ieri. Kssa vide infatti la vittoria dei leader* dei due Gironi o non registra che un match solo a forte marcatura, quello in cui il Bologna schiacciò iPisa sotto ben cinque « goals ». La sicura mnrcift r»I i''sn. e uri dn latti salienti degirone di ritorno del Campionato. Le deliberazioni del Direttorio hanno Culto perdere sei punii alla Juventus e la classifica del Girone A resta in conseguenza un po* rivoluzionata. TI Novara si 6 incaricato a sua volta di recare un altro dispiacere ai juventini battendoli in casa propria per un goal a zero. Malgrado che il Brescia e hi Novese abbiano perduto i oro incontri, le squadre che rimangono confinate in coda ai due Gironi sono la Virtus di Bologna e lo Spai di Ferrara. Kceo la classifica dopo gli ultimi risultati e deliherazioni : Girone A: Genoa-25, Padova 20, Alessandria 19. Livorno 19, Internazionale 18, Modena 18, Juventus 15, Casale 14, Sampierdurena 11?, Novara 11. Brescia 9, Virtus t. (Hronc B: Torino 22, Pro Vercelli 21, Boogna 20, Doria 19, Pisa 18, Legnano 18, Cremona. 15. Mi lem 13, Hellas 13, Spezia 11. Novese 10, Spai 8. Genoa, Juventus, Livorno, Padova. Ah.ssandria, Sampie'rdareha, Pro Vercelli, Bologna. Cremona, Hellas hanno gìuocatò lina partita in meno, internazionale due.Girone A.Novara batte Juventus (1-0) Navars, 16, mattino. La scottante sconfitta patita dagli azzurri domenica scorsa a Modena lin fallo si che -ssi oggi giocassero con tanfo slancio e tale desiderio di rivincita' da far loro riportare una delle più beile vittorie della stagione. K fu una vittoria meritala. Un ■ennesimo rimaneggiamento nella stillaila, che lia nosio ancora in linea di batta«lia Milani -e Bejnatidi alla mezz'ala destra, ■on Marocco al centro attacco, ha finalmente dato risultato concreto. Indubbiamente non c ancora questa la iprima linea ideale, quando si considera che Manteco al centro e nn po' confusionario <• Cappa poco -preciso noi passaggi: ma in complesso questo match e dei più belli clic lo. squadra azzurra abbia giocato in quest'annata. Infatti mai come oggi gli attaccanti novaresi hanno tentalo con frequenza la porta avversaria. Anche gli linlves hanno lavorato con continuità, meno Pestarini che a questo posto si trova a disagio, mentre la difesa fu precisa e attenta. La Juventus, privala di Rosetta per ordine uperiore, era in cattiva disposizione, specialmente nei primo tempo, durante il quale si asciò dominare, nettamento non ritrovando se stessa che dopo il goal .novarese. Grablxi u certamente il migliore dei torinesi e fu merito suo se qualche buona occasione, che vero non fu sfruttata dai sudi compagni di inea, si creò solfo la porta avversaria. Montatone e Bigaho sostennero gli avanti nstancabilmente « aiutarono validamente anche la difesa, che oggi ebbe una giornata mediocre. Il match fu arbitrato hi modo impeccabile da Venegoni. Il primo tempo, dopo una netta superiorità novarese, si chiuse senza che nessun punlo venisse segnato. L'inizio del secondo fu ca a Uperizzato nuovamente dalla foga novarese, che otteneva per merito di Marucco un belissimo goal al 7.o minuto. In seguito la Juventus ha attaccato a sua volta vigorosamene costringendo spesso gli azzurri nella loto meta campo senza però riuscire a infralìsere il cerchio difensivo che questi manteneano solidamente. La Une segnava cosi la vittoria degli azzuri novaresi. Gasale batte Modena (1-0) Casal*, 18. mattino. '\J)biauio assistito ieri presso a poco ad una econda edizione della partita sfuocata nello tesso campo del Padova, Nel primo tempo la upremazia è slata quasi continua od assolo, a por i casalesi, che, guidali magistralmente a. Mattea, hanno portato attacchi su .attachi alla porta di Brancolini, sinché poco prima della ilne del primo tempo, Gallino, su assaggio di Ferraris, in una serrata jncfée aettò il pallone nella rete, tra gli applausi ntusiastici del pubblico. Pero, già diverse ltre occasioni di segnare orano slate manate per le precise parate del portiere mode, ese ed anche per la indecisione del trio entrale degli avanti casalesi. A ciu si agiunga che per un errato sistema di giuoco essuno dei nero-stellati, all'infuori di Matea e Calligaris, forni il giuoco a Migliavaccu, l quale ieri appariva in ottima giornata e isposto a sostenere un ruolo di primo orine. Dopo lo scacco subito, il Modena si slaniava alla riscossa, ma inutilmente. Nella ripresa, invece, le vicende del giuoco ubirono un cambiamento impressionante: iniziativa fu dei modenesi, e si deve a'.dnesauribile Mattea, mollo bene coadiuvino a Calligaris e da Pe Micbelis, precisi e poenti nei rimandi, se gii ospiti assai nidi in lcuni furiosi o ben combinati attacchi, uun uscirono a capovolgere l'esito della partita. n po' di panico invase la squadra cittadina, he, specialmente ih Gallino è Ferraris, inecisi e indugiatiti eccessivamente sul palloe, ebbe in questo secondo tempo un peodo nero, mentre Gabba apparve mollo iono. La fine dello partita lasciava i nero-stelati all'attacco della rute dei canarini e vinitori per uno a zero. Del Casale emerselo: Mattea. Blando, Cut* garis, Uè Micbelis, e Gaviorno. questi poco hiomato al lavoro: del Modena: Brancolini. calltitt-i. Forlivesi e Cintili. Tempo discreto terreno pesante. Arbitro /.erniari, dell'Anrea Doria. Genoa-Brescia (5-0) Genova,!", mattino. I genoani fauno Sfoggio di azioni tecniche ria non tardano a segnare; 6 ai 18.o minuto he in «iesuiio ad un'azione combinala di Mariani, Catto e Bergamino, quest'ultimo iesce- a violati- la rete con un colpo ili tesia. L'unica occasione per i bresciani viene mancata da Giuliani clic non sa approfitare di un cenno di Furia e il Genoa intanto egna il secondo puntò per inerito di Santamaria. Prima che il tempo Unisca l'inesauribile Mariani opera un'ennesima discesa e nassa Catto che segna mentre Trivellini è natilo allo porta. Nella ripresa 1 bresciani sono ridotti in 10 nr l'uscita di Fuiia. contusosi, <• la squadra on esisle più- Al i-V il Brescia è costretto n corner e <ard: raccogliendo di testa il allone calciato da Bergamino segna il quaro punto. L'ultimo punto viene segnato anora da Santamaria che era riuscito a scaalcare 1 due lerzini. Vota di Torino ha diretto l'Incontro. Livorno batte Virtus (4-0) Livorno. 18 mattino. I livornesi non hanno smentito le previoni della vigilia ed fanno vinto con i ontro 1. L'arbitro Tunbani di Ferrara fichia l'inizio alle 14,35. Cordini del Virtus egna il primo punto e gli unionisti paregiano al 7.o minuto con Magnozzi. Segue na fase di giuoco sconclusionato e soltanto l li.o minano ancora Magmozzi segna il econdo goal. Nella ripresa gli amaranto iocano assai meglio, ma gli ospiti non alentano la difesa. Al 26.0 Stazzala inarca il crzo punto per i livornesi e Magnozzi porta quattro il vantaggi a! 38.0. 11 serrale nionista mette a dura prova gli avversali he si difendono strenuamente La fine trova nvariato il punteselo. Alessandria-Padova (2-2) Alessandria, 18, mattino. Nemmeno la panila di ieri combattutasi in un'ambiente, favorevole è riuscita a dare la vittoria ai giocatori grigi. Oggi il mancato successo alessandrino è dovuto esclusivamente - «Ha. mancata eftlcenza della prima linea Conseguenza della mancanza di Baloncieri? In parte può essere giustificato, ma non si (possono passare inosservate certe lacune sp-'cialmenle sulla destra. Del resto anche i padovani etano incompleti ed in misura assai maggioro. Fòlla numerosa: grande apparato di forze, ma nulla di notevole. Anche per merito dell'arbitro sig. 'Prezzi. Gli alessandrini dominano nettamente pilla prima mezz'ora di gioco.- le loro azioni robuste i' serrate non danno adito agli avversari di intesscre serie controffensive. 11 primo goal è segnalo all'ottavo minuto per merito eli Baucheiò che ha sfruttato prontamente un preciso cross di Capra I. 11 gioco continua a sferrarsi sotto la rete di Lodnlo rotto al 2;'.o minuto dalla fuga di Znnninovich clic trascina i compagni di linea: l'azione non troppo sconvolgente non è rolla in tempo dai terzini sicché Veronese, completamente iiboio segna da pòchi passi il pareggio. I grigi per nulla, scoiati riprendono tosto il sopravento mettendo a dura prova riabilita della difesa bianco rosso clic peraltro non riesce ad evitare a Bauohero di seguaio il .secondo guai con un tiro raso terra. Segue, una lKilla fuga di Bav rotto dai terzini padovani sul limite dell'area di rigore: un calcio ni punizione tirato da Caudini che sfiora il palo superiore c poi una seconda fortunata discesa dei padovani culminata con un tiro di Veronese non icoppo forte. Oagnina si vede sgusciare di mano il viscido pallone: il pareggio e di nuovo segnato. Nella, ripresa il comando dell'attacco vieti subito preso dagli ospiti clic trovano nei concittadini non più la balda elTtcenzii precedente. Le loro file si sbandano paurosamente e nei vuoti lasciati d'Ogni parte si vedono effettuarsi ardite puntate"specialmente delle ali quasi sempre libere. L'offensiva padovana licite seriamente impegnata la difesa dei grigi, mentre i forwards non riescono a connettere un sistema qualsiasi di attacco Verso il ventesimo minuto assistiamo ad una fugace riscossa degli alessandrini determinala da una fuga di Capra I, e che Avallo sciupa con un tiro laterale: fa seguilo subile, dopo un tiro di Costa elio il portiere infrange con un balzo felino. Poi è ancora la. vòlta di Avallo che mentre si appresta a odlciiire è chiuso dai due terzini padovani mentre il conseguente calcio di punizione tirato da Caudini è salvato con un colpo di tosta di Modulo sul limite della porta. Ancora mia riscossa padovana pure infruttuosa e poi la fine della partita è. fischiata con esito pari. Internazionale batte Sampierdarsna (1-0) Milano. 1S, mattinò. Un bel match hanno disputato l'Internazionale e la Samjpierdaréiiese, completa la prima e con due riserve la seconda. li' stato un match veloce, movimentato, in cui lutti i giuocafori si sono impegnati tanto elle Hi ultimi minuti della partita hanno risentito della rapidità dello azioni. I nero-azzurri hanno, nel complesso, prevalso all'attacco ed hanno segnato l'unico punto della giornata al (plinto minuto della ripresa, per inerito di Agradi. Essi hanno 1 rovaio gli avversari ben disposti a vendere cara la pelle e specialmente al due Garzino gli ospiti devono se la. sconfitta si è contenuta in termini cosi onorevoli. Arbitro Maiali! del Torino. G-irone B Andrea Doria batte Hellas (4-2) Genova, 18, mattino. La Doria ha ieri conquistato una meritala vittoria. I.'Hellas *i è difesa «empie accanitamente, ila contrattaccato spesso dimostrando essere compagino volenterosa ed assai combattiva. Dopo il pareggio conseguito dai doriani gli liell&dini si impegnarono a fondo onde impedire la vittoria di quelli che lucono ieri indiscutibilmente più torti. 11 portiere veronese all'inizio deve Intervenire subito, parando al lo.o n H.o minuto due tiri di Bixìo e di Merlin). Al 1-i.o mimilo su fallo di Zanaidi, l.atuon riesce a segnare imparabilmente. Lo smacco anziché deprimere i veronesi li elettrizza. Viaeaya deve parare due tiri di Morandi, e Zanardi riesce a segnare. Non sono trascorsi due minuti che su un secondo calcio d'angolo l'arais trova ancora la via de! goal, i.a Doria si scuote ora, e Caria deve prima del liscino del riposo lavorare su tiri di Mei lini, Bixio e Torriani. Anche due calci d'angolo contro l'ilcllas non hanno esito. La ripresa vede l'accentuarsi dellu superiorità doriona che si fa pressante ed indiscutibile durando sino al termine del match. Al settimo minuto su centro di Lanioii, Bixio con preciso colio di testa segna iinpa rabiimeiite. Dobbiamo registrare fino al 32.o minuto 're calci d'angolo contro J'Ilellas tulli con esito nullo. Finalmente al -h'-o minuto e quando già si profilava per i Doriani un rnalch pari l Ghlglioiie riusciva a segnare su passaggio di Carbone. Prima della fine Rixio riusciva a portare a quattro i goals perla sua squadra. Bologna batte Pisa (5-0) Bologna, IH, mattino. .Nella pienezza dei suoi magnifici mezzi ed n giornata addirittura meravigliosa, il Boogna ha ieri uettameiitu dominato i neroazzurri del Pisa, imponendosi in modo veraiienfe supeiiorc 1 rosso-nleu giuouarono ima superbii partila. Miscio ia evidenza tutte io migliòri caratteristiche del loro bel giuoco e pervennero ad aggiudicarsi un succèsso <>.;. deve essere accolto senza alcuna discussione. Apparve evidente ieri la diversità delle forze n campo, ed il Pisa, che si dimostrò alquano disorientalo .specialmente dopo aver perduto in un disgraziato uccidente di giuoco il Catarsi, soggiacque completo a! predominio degli avversàri. La partita, ilio è. siala diretta da Canio, ha visto nell'inizio un giuoco equilibrato, poi man mano i rosso-bleu sono andati spostandosi verso il «goal» avversario. Al U.o minuto il terzino Calarsi cade malamente su Pozzi e si produce la fi altura del terzo destro inferiore. 11 Bologna raccoglie fulmineamente duo > goals » al J7.n ed al 18.0 mintilo, l primo con Dellavalle e l'altro con Schiaviti, su azioni condoile dagli slessi, in seguito il Pisa giuorui pesantemente, ma nulla ormai può infrenare la sbrigliala foga offensiva dei rosso-bleu. Al -it.o minuto. Martelli passa a Dellavalle un preciso pallone e questi si ncarica con un tiro meraviglioso di trasformarlo in « soal Nella ripresa, dopo ire minuti, il Bologna ottiene un nuovo successo e questa volta con Periti elio trasforma in « goal » un debole rimando del portiere pisano. Al 27.0 minuto, n un serrato aitano bolognese, Sclnayio. raccogliendo un giusto passaggio di Dellavalle. segna imparabilmente il quinto «goal». Sull'altro di notevole nel vesto della partita, die si chiude cosi colla netta vittoria del Boogna, per j a zero. Pro*Vercelli batte Milan (2-1) Vercelli. 18. matti. Parlila tecnicamente poco brillante quella di ieri. I concittadini hanno nettamente dominato nel primo tempo; la loro azione fu alila ripresa meno efficace e più disordinala, I vercellesi furono i primi a segnare: essi inarcarono un punto al .">.o minuto del gioco, seguito da un allro dopo breve tempo. I milanisti segnarono al 31.0 minuto per melilo di Cevcninì V. 1 bianchi ma nei va no di MaUuteja e Ceria, gii ospiti di Gai, ocvmqbqcdvnitedeciieacsosllllbdriisnlp.-vdScespnpdmsdc-lensiplpolenrtNepscd Torino batte Spai (3-1) Il Torino ha guadagnato ieri nitri dite punti nella classifica ilei Campionato. Due buoni punti, docili e remissivi si sono adattati, senza farsi soverchiamente, pregare, a concedersi ai più forti in campo. Le squadre si disposero nel seguente ordine davanti all'arbitro sangiiiuclii di ocnova : Spuli Puglioli; Fini e Ticozzclli ; P;etj j, Sardi e Manfrecliiil ; Vassarotti, Negri, Preti lì, Bav e Dabbene. rWhin: Terzi: Morando 11 e Marlin 11 ; Marlin l. Ianni e Staccione; Calvi, Mosso li), Martin Ili, Schòlìfcld e Falcili. Questa almeno la disposizione in cui fu giuocata la maggior parto della gara, che essa venne iniziala da parte dei torinesi con Calvi al comando dell'attacco e Martin il all'aia destra. Il prinio tempo fu il migliore dei due. 11 Torino vi svolse in esso le azioni più organiche. I tre pumi che esso segnò non furono però il frutto di attacchi organici. Dopo cinque minuti di giuoco, schoenfcld apriva la marcatura, deviando nella rete di Puglioli il pallone in mezzo ad un groviglio d'uomini. Poco dopo Manin 111 cominciava a vagare por il campo in cerca di lavorò, fluiva por stabilirsi al centro, mandando Calvi al suo posto d'origine, quello dell'ala. Còme por confermare che l'opinióne sua sulla formazione della linea d'attacco ora la migliore; il piti giovane dei Martin sognava -egli stesso dopo una mezz'ora di giuoco il secondo inmto. su un attacco ferrarese, i due terzini degli ospiti si erano portati uvnnti Un sulla linea di metti campo, sgusciando agilmente davanti a Fini o battendo nettamente In velocità Ticcozzclli. Martin 111 giungeva solo davanti al goal. .Mentre stava per tirare, veniva impedito da una carica, nella schiena: il portiere usciva di porta, cadeva e nòli riusciva a tonnare la palla che lentatneiiio e come per conio proprio andava a far la conoscenza della rete. Poco piti tardi lo stesso Martin segnava mi temi ed ultimo punlo con un colpo di testa dirèttamente su un calcio d'angolo proveniènte dalla sinistra. In questo primo icmpo 1 ferraresi non erano mai stati in realtà alla mercè degli avversari. Avevano attaccalo sovente, orati giunti anche spesso davanti al goal torinese ma non erano però mai riusciti ad impegnare seriamente Tèrzi. Nella ripresa il predominio dei torinesi diventava molto più accentuato, ma il loro giuoco, in contrasto, diventava molto più slegalo. Come se la coesione fra gli uomini, che è la calce che unisce gli elementi deli'edilicioq tecnico della squadra, si fosse fusa al calore della lotta, i « granata » non lavoravano più che individualmente. Frano gli anelli di una catena, robusti ma sciolti. Gran, de la disianza clic intercorreva fra prima e seconda linea : scarse le idee costruttrici che gii halves fornivano all'attacco, poco pràtiche od in palese disaccordo fra loro quelle che avevano gli avanti. Marlin 111 fu l'uomo che peccò ntaggionmentc in questo senso, mentre Calvi fu colui die conservò insieme al miglior senso della posizione, il concetto migliore delle necessità del '.moménto, Uopo una diecina di minuti di giuoco Vassarotti centrava dall'ala destra un bel pallone alio. Terzi respingeva col pugno di pochi metri rimandando a Preti 11 die senza esitazione sparava nell'angolo destro a mezz'altezza, violando la rete granala. l'ulti gl! attacchi dei 1 orinosi duratile la ripi*sa non riuscivano a portar modificazioni al punteggio. I ferraresi formano la squadra confinala all'ultimo posto del Girone B. C'indicati sulla prova fornita conilo il Torino la loro posizione non jneraviglia. K' una compagine Un po' pallida come impostazione di giuoco. Fan erge nella difesa Ticozzclli. n terzino che fu già dell'Alessandria e della squadra Nazionale. Lento o con un piede solo sicuro, il destro, il grosso Tito e pur semine un oslacolo difficile da sorpassare. Ma è un uomo che riesce a creare a se, stesso del lavoro: i suoi rimandi hanno ima 1al lunghezza clic invece di generare un afiaccò, causano il più delle volte un immediato ritorno delia palla a mezzo d'un terzino avversario. Gli intaccanti sono dei buoni palleggialo!-!, ma dei poveri tattici. Nove volte su dicci, quando l'attacco è lancialo, uno degli uomini ferma la palla, torna indietro per il gusto di batteie ancora un avversario o per eseguile qualche lavoro di fantasia. Nel frattempo i compagni proseguono sul loro slancio e (piando giunge loro finalmente il passaggio li trova colla schiena volti all'obbiettivo e colla necessita, di altre operazioni lente, minute ed n linea per rimettersi in marcia. I movimeni c,li:. i giocatori eseguiscono a mela campo e sotto « goal » richiamano all'occhio quei difctii che si prendono allenandosi spesso ed esclusivamente ad una porta sola. La smania cioè delle azioni appariscenti ma poco utili, iu mania, di lare il difficile dove si può falli facile: calci ull'indleiro, « dribblings » lenii ed ostinati, finte che non ingannano nessuno, arresti di palla che necessitano due o tre tocchi per ottenere la padronanza, tendenza a stereotiparsi in un doto online di movimenti, o più di tutto mancanza di stile nella corsa. La volontà e le doli dei singoli uomini esistono. Pare che manchi il sarto per tare di auta stoffa quei bell'abito che è- una squadra. Questo, ripeto, a giudicare puramente dala prova fatta sulla giornata, l'unica die iu io visto dei ferraresi da un anno e più. •*» II Torino meritava di vincere. Tenne l'iliacco per maggior tempo, procurò a Puglioli molto maggior lavoro di quanto non ne abbia avuto Terzi, fu più organico nel periodo più ordinato, il primo tempo, e dominò niug: dormente nel periodo più confusionario, hi ripresa. Questa una delle verità, La seconda ugualtà ii giuoco della squadra. BiSiiUnto e giuoco svolio non si trovano tutto le volte d'accordo nel foot-bùh. Sono due aspetti particolari di una partila. H primo c utilitario alla gl'oiata, il secondo e utilitario pure, ma a vista cinga. E se nel primo tempo il Torino si comportò complessivamente in modo discreto, la -tessa cosa non si può dire della ripresa. L'attacco si scompose e si disarticolo davanti agii urti ed al lotoriii del match. L'idea iniziale cui si informò l'attivili di Schoiifdd e di Mosso ili ria quella del giuoco largo: combinazioni fra ..mezz'ala destra ed ti'.a sinistra, mezz'aia sinistra ed ala distra. Venne a mancare a questa giuoco il perno su sui doveva girare la ruota. Il cenno. Mentre il comandante dell'intacco deve prender posizione più avanti die può Ila i due- terzini, con mansioni e caratteri' puramente aggressive, Marlin III fu visto spesso sagace dietro al proprio centio-h-dr. Menno dovere .-uo c quello di sfruttare lo doti dei compagni, se si vuole che chi vinca sia la -quadra, ivli fu lirchiaineiiie avaro ili altruismo, liua linea senza centro e come uni poita senza caldini. Cosi successe die quella del Torino alla ripresa scricchiolò mollo e funzionò poco, pur dominandosi ed imponendosi. I.:i linea mediana lavora molto, pia in uni. solo dei suoi contpiti: quello di distruggere il lavoro altrui. Di Inscenarmi del proprio, poca idea, li mediano e utile allorquando, lolla una combinazione avversaria, sa*di colpo trasformarsi da guastatore iu costruttore od avanza, e distribuisce, e balte subito sul lato scoperto dell'avversarlo, o dà un'idea ed uno schema al compagno del l'attacco. Ianni ad esempio fece ieri una qiiantllà di lavoro prodiziosofu il moto perpetuò. Ma gli avani non ricavarono grande utile dal lavoro sud. Non fu che verso la fine della partita die egli cercò Falchi e Calvi con due lunghi e precisi servizi alle ali: e trovò subito risposta iu due belle occasioni «Il lavoro per i] compagni. Non per nulla il lavoro delilialf è! difficile p complicalo. Malgrado questi difetti visibili e puksi ai tulli, la squadra si resse e vinse meritalamente, perché il valore dei singoli elementi è iemalmente visibile e palese. I due punti di ieri hanno il valore di auitienlare l'interesse alla lotta del girone ed il successo c spesso un'iniezione Itile da curare molte pecche le.cnich'è e rinsaldare una compagine tìlsunlta. E forse il Torino non darti, una prova del vero valore suo che noi fuluri incontri con Vercelli e col Bologna. Vittorie Pazzo. Spezia batte Cremona (10) Spazia, 18, matt. Ca squadra concittadina lia tenuto mia bella superiorità in entrambi i tempi. Essi ebbero in loro favore otto corner, e nessuno di ospili. La vittoria sarebbe slata .-inclie maggiore', senza riabilita, del portiere cremonese, ili grande giornata. Il punlo della 'vittoria fu segnato poco prima della fino da Anitidesi su cross di viola. Legnano batte Novese (10) Legnano, 18, mattino. Un calcio di rigore concesso dal Barbon al IT.» del secondo tempo al Legnano ipcr rollo di Vercelli ha permesso ad Allemandi di tramutare in goal la punizione, sanzionando ciisì una taiperioritu. di aflcacli-i manifestatasi nettamente a favore del Legnano nttraverso Ujiiona parte della (partita, La difesa magnifica esplicata dai novcsl era degna di miglior risultato e, d'altronde, i bianco-celesti hanno soddisfatto per il loro giuoco veloce, affiatato o pericoloso. Hanno costretto gli avversari in corner una. «ola vn!tn e cinque calci d'angolo hanno dovuto da loro subire. Ottimi Savino. Vercelli, Mandosso dei novosi, Ceroln, Alleii.andi, Torrioni e Dossi dei, legnauesl. Campionato di TI Divisione Girone A. I Yaìrma. V. S. Valenzana batte Pro Pallia di Busto Arsizio per ;t « u. Pirone C f Saranno, Sarònno batte lì. S. Milanese per :i ti 1. I UìUtno, Juventus Italia e Atalanla pari lai. .1 Como, .Conio batte Esperia 1 a 0. G-irone D l-'anfulla da Lodi ha buttino ( Vernini, Benlegodi.: Nel regno dei liberi Mllilaiiio dualmente le due Milli (inali del emù- j ninnino regionale. I/incontro di Ieri tra l'Ai-unitero e <\ t'ascile, d»|io amplissima loffi) non immune Un ini ili mi si è conclusa colla vittoria regolare pr;dm- a mio ili I pue.melali, malgrado la preponderanza dei bianco-celesti. Porrlo Ca-wlli. c Ylrtns ili-linloinniif. (pianto prima l'ultima ien/.oni. per dettili re ipialo delle <bie squadre dovrà, contendere al'i- avversarle dello altre Provincie il nia-slnio titolo: nneilo del campionato italiano. .Vii Alessandria: u. S. Alessandrina natie Croce A'erile: i'-O; Juventus batte V. 0. Orli: III. Altri risultati a niella, in ini match amichevole, l'U. S. Bietlose ha hattuto il Bertliotia per i a. zero. a Venezia, Mantova e Venezia, Incontratisi amichevolmente, hanno lenii Imito pari, uno a uno.