Usi e costumi

Usi e costumi tonaca senza fili Usi e costumi II generale Pri/o De Rlvera, presidente dei Direttorio spagrifolo, è un tipo, a vederlo, gioviale e alla .buona. Non ha l'aspetto ni gioviale e alla/>uona. «on na l'aspetto ne del guerriero,/iè dell'uomo , à poigne », ma di un pac/co negoziante richiamato in «ervlzio mUitrfe. L'ho visto a Bologna, in rastone del/ feste nel Collegio di Spagna onoro di lfe Alfonso, e per la sua apparenza bonari, direi petroniana, simpatizzò subito. I bcybgnesi chiamano gli allievi di ?uel Collega gli « spagnuoli di Bologna » e rimo De Rlvcra diventò subito... u bolognese di Scagna. Il bolognese è gaio ognor, scherza pijccvolmente su tutto e su tutti. Figuratevi sè poteva risparmiare il dittatore. Il generai/ ama la buona mensa, i the, la stampa e i giornalisti. Giorni sono invitò a un the i gior/iallstl che frequentano gli uffici della/Preéldenza per informazioni, Que- sii .coll-efhi, /dunque, quel giorno, vennero informati che il Presidente li attendeva per 11 the e l'in/ormazione fu gradita e il gesto gentile fu benevolmente commentato. E fu tentato anche di descrivere abbondantemente l'avveramento, ma la mela almeno del resoconto/fu «scalpellato» dalla censura. E' curios/), ad esempio, vedero la cronaca del quouliano madrileno El luterai il quale cosi cotpudeva: «Rispondendo alla rispettosa domanda d'un caro collega, il perlodista scwt Herrero, chiedente il ristabilimento del/a libertà di stampa {censura) gli invitati/passarono 1n un salone vicino dove ftieron obscqulados con pastas y jerez ». Ciò che si può dire — osserva un collega — rispendere... con dolcezza, i ■ #*• • E passiamo in Cina. Altre usanze, s altre leggi pell'ex-celeste Impero, ora celeste Re- pubblica. Il numero dei funzionari dell'impero deve essere stato un tempo smisurato Il funfronarlsmo è una piaga di tutti i paesi, ma in Cina la si cura energicamente. Il numero del funzionari in ciascuna amministrazione è determinato dalla legge,, secondo quanto narra Le Petit Journal con un 6enso, mi pare, di nostalgia. Ecco un articoo mirabile di questa legge cinese : « Chiunque sarà nominato impiegato in sopranumero o sarà cagione che un altro lo divenga senza fare parte dell'organico rissato, subirà cento colpi di bambù e un supplemento di pena per ciascun impiegato in soprannumero di cui- avrà causato la nomina ». Malgrado il bambù suddetto, in Cina 'come del. resto dappertutto — le raccomandazioni hnnno una parte importante nelle carriere pubbliche. Ma anche questa piaga sarebbe dappertutto meno Iriste se fosse messo in vigore, con misura, ma con fermezza questo articolo di legge pure cinese: « Quando i funzionari del governo, che non i sono distinti per servigi eminenti resi alo Stato, saranno Taccomandatl alla bontà dell'Imperatore come degni del maggiori onori, questi funzionari e coloro che li avranno raccomandati, saranno decapitati ». Capite? Io non dico che la pena non sia un po' forte, ma è un omaggio reso alla giustizia ed alla serietà. Adesso l'imperatore non c'è più, ma c'è un presidente e suppongo ci iano sempre del celesti figli che vogliano are carriera. Immagino che la legge non sta stata abrogata. Ma, Dio mìo, fvual se dal'oriente ci venissero questi usil Bisognerebbe decapitare quattro quinti dei nostri egregi ex deputati e il nostro paese non pretende tanto. v» A proposito : un giornale, dopo avere fatto 1 calcolo di quanto costano i deputati dei diversi paesi ed avere concluso che costano abbastanza poco (in confronto di quel che valgono) aggiunge: «L'unico difetto veramente' grave dei parlamentari è quello di pirlara troppo. Ma vi-si rirr.edier-ebbe -oon aoiHtà »douaiKìo un*-uusui» iugtìguo<.axìie pare, a quel òhe'si legge, funzioni da anni nella Camera, giapponese. Bisognerebbe ricorere all'apparecchio inventato da un ingegnere Yamakava, Si tratta d'una tribuna munita di un doppio fondo in cui sboccano certi ubi, ciascuno dei quali va a finire dall'alre parte davanti al seggio di un deputato. Ogni membro del Parlamentò ha a sua diposizione un certo numero di .pallottole di piombo. Quando sono seccati dalla loquacità eccessiva di un oratore, i deputati cacciano uccessivamente nei tubi le pallottole di piombo che vanno naturalmente ad ammuchiarsi nel doppio fondo della tribuna. Alorché 11 peso necessario è raggiunto, uno catto automatico, liberando certi contrappesi, fa sparire tribuna ed oratore in un rabocchetto. Niente dunque scampanellate affannose del presidente, niente interruzioni violenti. Le pallottole compiono silenziosamente l'opera loro. Sotto un solo punto di ista 11 sistema non è equo. Occorre un maggior numero di pallottole a seppellire un aratore magro che non imo pesante... Poi la Stefani all'indomani dirama là notizia: oli ale deputato è alato... Inabissato dalle diapprovazioni ». •** E adesso passiamo in America (più senza li di cosi si muore). I giornali di laggiù anno largo sviluppo alla cronaca. Adesso di moda la cronaca a lungo metraggio. na colonna per ogni colpo di rivoltella o er ogni coltellata: titolo su tre colonne uando c'è un morto, su quattro quando ce 'è... fortunatamente due. Tutto il mondo è aese. I giornali americani sono pieni di articolari sui metodi adoperati dai ladri di aggiù per aprirò le casseforti, lavoro notturo che è attualmente all'ordine del. giorno, 'ultimo metodo usato è- essenzialmenie eletrico, e si ha ragione di predire che un giorno utto si farà elettricamente, anche i furti. Si tratta di ladri elettricisti, i quali comin ano col rubare Ja corrente elettrica cheser e all'illuminazione o olla trazione, attacando alla conduttura dei fili temporanei, he;' giungono sino alla cassaforte che si uole forzare. Per far ciò è necessaria una bilità e una pratica non comuni, poiché è il pericolo di restare fulminati. Uno dei li viene attaccato alla cassaforte di me allo, l'altro a un carbone di storta, come uelli adoperati per le lampade ad arco. Il adro è protetto da occhiali neri e da tutti dispositivi possibili perchè la corrente non iunga a contatto del suo corpo; gli occhiali eri servono a difenderlo dalla luce, poiché er l'appunto egli provoca un arco voltaico ra il carbone e lo spigolo della cassaforte he vuol fondere. Nelle lampade ad arco si onsumano i due carboni, nella lampada scogitata dal ladro si consuma da un lato carbone e dall'altro... la cassaforte. Bisona infine aggiungare che il proprietario, opo la cassaforte sventrata, trova la boletta della Società d'elettricità, che è un alro disastro. »** Senza andare in America, ladri di larga niziativa se ne trovano anche in Francia. entite cosa è accaduto a Louveciennes, a na signora, la quale chissà come sarà rimata sorpresa per il pericolo corso. L'episodio raccontato dal giornale Aux Ecoutes. La gnora un giorno ricovette la visita di un spettore di polizia, e tra i due passò il seuente dialoao: — Avete sempre, s:gnora, la stessa cameiera da diciotto ines'- — Si. signore, e debbo dire che ne sono ontentissima. Anzi, ita la mia piena fidua- Le ho affidato la tìiiave del mio scrigno ei "Valgili come quol.a dell'argenteria. Non sce rniPAi tempj d'ojgl è una fortuna posedere una simile perla di domestica. — Sono anch'io, signira di questa opinioe. Vogliate perinettemi però un piccolo sperimento. La signora si uniformi alle istruzioni delIspettore e chiamò la cameriera. — Vogliate — le disse — aprire un po' uella finestra. Ma mentre la domestici eseguiva l'ordine, ispettore di polizia allungava il braccio di ietro la tenda e la parrucca cadde... Cadde nche il velo dagli occhi della buona signoa. La serva modello era un uomo più volte ondannato. Dove si vede che se è facile troare un domestico ladro è pure possibile ovare un ladro domestico... emme. ctczpttGrscscpgsrsdnCvnsc—vzMmUVNcvsSFdgcspiCrglcsscdhrdzgcu

Persone citate: Herrero, Petit

Luoghi citati: America, Bologna, Cina, Francia, Spagna