Si ritirano : Orlando - De Nicola - Colosimo - Luigi Rossi di Luigi Rossi

Si ritirano : Orlando - De Nicola - Colosimo - Luigi Rossi Si ritirano : Orlando - De Nicola - Colosimo - Luigi Rossi a e e i e o a a , , o o e i io, si e, a. aoni à he di a inè onRoma, 7, notte. Nella cronaca politica elettorale di questi giorni bisognerebbe aprirò una speciale ru- . brica delle astensioni. E' certo che da parto del Governo si sono fatte e si continuano a fare le massime pressioni perchè le personalità politiche della democrazia e del liberalismo entrino nel li6tone, e nei giornali ufficiosi si leggono frequentissime esortazioni a quelle personalità perchè diano il loro appoggio al Governo. Ma 1 risultati sono nulli. L'on. Farinacci ha avuto un colloquio con Orlando e così ne riferisce sul suo giornale :i ti Abbiamo avuto modo di avvicinare l'on. Orlando. L'illustre parlamentare siciliano ha dichiarato che egli fin dal 1919 ei era deciso di abbandonare la vita politica. « Ma quando i sovversivi — ci ha detto l'on. Orlando — impostarono in quell'anno le elezioni politi- ■ che sul fatto della guerra, ho sentito il dovere di non disertare la lotta e di assumere di fronte al corpo elettorale e di fronte alla Nazione la mia parte di responsabilità. Ebbi la soddisfazione di veder eletti in Sicilia cinquantadue candidati e di. questi nessun socialista. Quel che dicono i giornali non risponde a verità. Se è mio ierstno joroposito di non entrare nella lista nazionale, è anche mio fermo proposito di non permettere a •chicchessia di adoperare il mio nome contro il Governo e contro il fascismo ». .., Il Popolo riferisce che l'ex'democratico niftiano on. Paratore si 6arebbe assunto- il compito di persuadere l'on. Orlando. L'onorevole Paratore si sarebbe recato ieri dall'on. Orlando, ma anche questo colloquio non avrebbe mutato' la situazione. L'on. Orlando persiste nel suo proposito di i-itirarsl dalla vita politica. Le 6ue dichiarazioni all'on. Farinacci sono inequivocabili e sappiamo che ieri l'on. Orlando, trovandosi insieme con l'on. Pasqualino Vassallo in un'aula del Palazzo di Giustizia, ebbe a dire: «Quando prendevo ancora parte alla vita politica... ecc. ecc. ». Uno scambio di idee è avvenuto oggi fra l'on. Di Cesarò e l'on. Orlando, ma pare che esso non abbia avuto particolare importanza. Quanto all'on. De Nicola, il Mattino di Nàpoli pubblica oggi la seguente informazione di intonazione ufficiosa: n Ieri il prefetto lasciò nelle prime ore del mattino il palazzo della Forestiera e si recò a casa dell'on. De Nicola, col quale ebbe un colloquio durato circa due ore. Possiamo assicurare che l'on. De Nicola ha dichiarato al rappresentante del Governo la sua irremovibile decisione a non rientrare nella vita politica ». - Secondo una informazione della Tribuna si può considerare come definitivo anche il ritiro dell'on. Colosimo. L'on. De Nava ha 6tamane dichiarato che egli intende scindere la sua azione, nei riguardi della lotta elettorale, da quella dell'on. Fera. Da vari centri delle Calabrie, intanto, continuano a pervenire all'on. De Nava telegrammi nei quali si fanno voti perchè egli non abbandoni la vita politica. Uno che ha irrevocabilmente deciso di non ripresentare stavolta la candidatura è l'exministro on. Luigi Rossi di Verona. Egli ha dichiarato di avere scritto alcuni giorni la alla direzione del Partito liberale esprlmendo il suo fermo proposito di ritirarsi dalla lotta politica ed aggiungeva: « Dopo avere rappresentato per un ventennio e credo con dignità e dirittura le Idee liberali riunendo attorno al mio nome vasti consensi, ora invece 'che il mio nome può diventare motivo di dissenso nella mia citta preferisco ritirarmi ». L'avv. Giovannini e gli altri membri della direzione del partito liberale hanno reso omaggio all'atto dell'on. Rossi. VI abbiamo riferito ieri le notizie che circolano sull'on. Nitti. 11 Roma di Napoli pubblica oggi eh- l'on. Nitti. sollecitato da molto personalità, ha deciso di prender parto in Basilicata alla lotta in una lista di apposizione. La notizia merita però conferma. "Pericoloso fenomeno,, n rifiuto degli esponenti politici del Mezzoglorno d'Italia ad entrare nella Usta ministeriale, è oggetto di cauti, ma significati, vi commenti da parte delia stampa amica del Governo, il Messaggero segnala chiaramente « il pericoloso fenomeno che consisto nel ritiro di uomini insigni i quali, pure a» derendo alla corrente riunovattioe della vita italiana, vogliono che i loro nomi siano esclusi dalla lista che si sta preparando, e che dovrà rappresentare l'unione delle, forze nazionali per operare alla Camera questo rinnovamento ». Quindi il giornale ministeriale dice: « Il rifiuto di partecipare alla lotta è, da parte dì questi eminenti parlamentari, determinato da ragioni diverse ; alcune puramente psicologiche, intorno alle quali non ci permettiamo di formulare giudizi, impressioni o riserve di sorta. Diciamo soltanto che. data l'impostazione della lotta attuale, che è chiara e decisa, rifiatare il proprio contributo, come fanno questi autorevoli uomini, significa diminuire l'imponenza del fatto che «ta

Luoghi citati: Basilicata, Italia, Napoli, Roma, Sicilia, Verona