La collaborazione liberale-laburista proclamata da Asquith alla Camera

La collaborazione liberale-laburista proclamata da Asquith alla Camera La collaborazione liberale-laburista proclamata da Asquith alla Camera La sua filippica contro il morituro Governo conservatoreVotate l'emendamento del Labour Party!,, (Servizio speciale della ■ Slampa b) Londra, 17, notte. Il convoglio funebre del Gabinetto conservatore ò ormai in vista del cimitero. Esso si ò soffermato alla porta del voto sull'emendamento laburista c sono incominciati gli estremi saluti alla bara. Sono addii dati con gioia, ed anziché coll'clogio di circostanza, con tutti i rimproveri possibili ed immaginabili. Da tutti i discorsi di questo tipo che hanno caratterizzato la seduta odierna della Camera — dove è continuato il dibattito sull'indirizzo di risposta al discorso del Trono, — ciò che emerge di veramente risolutivo è una semplice frase pronunciata da Asquith nella filippica che la voce recuperata gli ha concesso oggi di far contro il Ministero a nome del gruppo liberale. L'on. Clynes, a nome del gruppo laburista, aveva presentato poco prima formalmente l'emendamento stroncatore che conoscete : a La Camera dei lordi nota al He die gli attuali consiglieri della Corona non godono la fiducia dei rappresentanti del paese ». La frase asquithiana è la seguente 1 «Io intendo votare senz'altro in favore dell'emendamento e di consigliare tutti i miei amici a fare altrettanto ». Il petardo di Churchill Nel frattempo, fuori della Camera, scop* piò" un-ptCcohr -petàTttò* pTsr-datò^attTJ-tlf Winston Churchill, il quale in una lettera di grande stile, ma di pochissima politica, richiamava l'attenzione del paese sui pericoli di un Governo laburista. Winston Churchill sembra divenuto di punto in bianco il vessillifero degli estremissimi destri del partito liberale, seppure con una dèlie sue solite piroette egli non si accinge a tornare in campo conservaore. La eua tesi è che il Governo di Baldwin deve essere rovesciato, ossia che la mozione di censura dei laburisti deve aver corso ; ma subito dopo, secondo lui, sarà necessario presentare un emendamento al discorso della Corona in senso anti-socialista. tagliando così la strada all'avvento del Governo laburista ed esigendo- un altro Governo su cui Churchill risparmia spiegazioni. E per ora basterà stabilire due fatti ; l.o che Asquith nel suo discorso odierno ha preparato esplicitamente il terreno ad una combinazione laburista sotto la vigilanza dei liberali ; 2.o che Winson Churchil è ed 6 stato battuto sonoramente nelle ultime elezioni generali e che, vedovo inconsolabile, egli manca di un collegio nel paese e di un seggio alla Camera. Il popolo britannico, pur riconoscendo il suo ingegno, lo considera politicamente in possesso di null'altro elio di qualche piramide di teschi della penisola di Gallipoli. Il voto sull'emendamento laburista è preannunciato per lunedì prossimo e si prevede una settantina di voti di maggioranza contro il Ministero. Le dimissioni di questo seguiranno quindi martedì. Nuovo attacco laburista La giornata di oggi alla Camera è stata interessante specialmente per quanto ha detto, svolgendo la mozione di censura, l'on. Clynes che nel prossimo Gabinetto laburista accoppierà un portafoglio marginale colla carica di leader parlamentare per il Governo. Egli ha coperto di ridicolo il discorso del trono trattandolo come un miscuglio di mistificazioni e di contrizioni. Con quanta verità potevano i ministri conservatori dichiarare che le relazioni dell'Inghilterra colle Potenze cstero rimangono amichevoli V Clynes ha fatto seguire l'esempio dei rapporti colla Russia, l'amicizia verso la quale non permette ancora di ricevere formalmente il rappresentante di Mosca. « La nostra posizione all'estero — ha proseguito sinteticamente l'oratore laburista — è più debole di quello che non sia stata mai. Il nostro influsso è quasi scomparso perche non abbiamo saputo fare uso saggio e vigoroso della nostra potenzialità, quando la nostra influenza' era suprema. L'esito inevitabile della ipolitica seguita dal nostro Governo è che ci troviamo in una fase di debilità e di inazione. Noi considerammo la grande guerra come ua mezzo ad un altissimo fine od a duraturi rapporti amichevoli attraverso l'Europa. Ma trattando oggi la Germania peggio che la Germania abbia trattato la Francia mezzo secolo addietro, significa fare mostruosi preparativi per un'altra grande guerra. Orbene, quali principi devono invece governare la nostra azione? Questa deve ispirarsi all'urgenza di una reale sistemazione europea costituita con i debiti riguardi per i diritti e gli interessi economici della Gran Bretagna. Xoi stiamo pagando i nostri debiti, noi ci siamo battuti, ci siamo sacrticati, c non di meno sperimentiamo sofferenze maggiori che i paesi da noi difesi e salvati. Ora siamo giunti al limite del prezzo che l'Inghilterra può permettersi di pagare per la politica estera del suoi ministri »* Prima di concludere che il Governo conservatore ò indegno di rimanere al potere Clynes fece qualche accenno al sentimento ! del labourismo verso le idee imperiali bri-1 tanniche. E invero il Partito è geloso conici gli altri purlili degli interessi ilell'iiupoTO, j ina esige che lo stendardo del gruppo non j venga usato come manovra di parte come, i conservatori hanno fatto fin qui. Il La-I .; bour Party non condivide la politica della .reciprocità imperiale, ma svilupperà una ; aziono intesa a surrogarla con metodi piti profittevoli o- meno antagonistici1 verso il resto del mondo. Clynes, quindi, ha alluso alla povertà che affligge le classi lavoratrici in Inghilterra ed ha concluso: « Il Governo di Baldwin ebbe grandissimo occasioni per fare, ma non ha avuto la menoma capacità di approfittarne. I conservatori dicono che noi saliremo in carica senza avere un potere vero e proprio. Ben peggio di ciò è l'essere in carica con la pienezza del potere, ma senza la volontà e l'abilità di farne uso!». Il "leader,, liberale E' la volta di Asquith. Uopo aver dichiarato che voterà la mozione laburista pura e semplice, il leader liberale proclama: — 11 Governo dì Baldwin verrà ricordato per la confusione, le vacillazioni e l'impotenza dimostrata in casa e fuori. Sarebbe tempo perso infierire più oltre contro questo Governo che ha voluto uccidersi! Asquith accenna poscia alle adulazioni ed adescamenti di cui egli è stato fatto segno dai conservatori per indurlo a Schiararsi contro il laburismo. Egli riso di questi tentativi grossolani ed indecorosi. L'isterismo anti-socialista a cui si abbandonano certuni è una puerile scarlattina. — Mi rifiuto — disse Asquith — di eredeio che il sole calerà sulla potenza n sulla prosperità dell'Inghilterra la sera del giorno.; in cui Mac Donald si assiderà sui banchi del Governo. Il partito liberale respingo ogni alleanza col conservatorismo. Mac Donald sa benissimo che nessuno può essere interamente padrone della situazione politica attuale. Il Labour Party, come tutti gli altri, dovrà agiro entro i limiti delle condizioni parlamentari create dall'esito delle elezioni. Il partito liberale è impegnato a contrastare ogni velleità socialistica allo stesso modo che ha l'impegno di opporsi alla politica protezionistica. E' odioso parlare degli imminenti pericoli di un movimento socialista. La Camera è o rimarrà suprema in tutte le questioni importanti di ordine non solo legislativo ina amministrativo. I successori naturali e più appropriati del Governo surriferito sono, nelle condizioni presenti, i laburisti. Ogni cittadino e ogni cittadina di sensi patriottici ha il semplice dovere (e lo dico senza la menoma esitazione) di fare tutto ciò che 6 possibile, senza sacrifici di principi o di onore, per agevolare il compito del Labour Party ». Non ci saranno coalizioni ne fusioni, ma il partito liberale e quello laburista nutrono gli stessi ideali in importanti sfere della legislazione sociale e possono cooperare benissimo per il raggiungimento dei loro fini non meno che per la riaffermazione dell'autorità morale dell'Inghilterra nei consigli del mondo. « Io dico — termina Asquith — che il partito liberale, senza rinunciare alla sua completa indipendenza, senza mancare ad alcuno del suoi principi e delle sue promesse, ò pronto a recare il suo contributo a questa opera ». La reciprocità delle acclamazioni tra liberali e laburisti sottolineò le dichiarazioni dei teaders. La seduta finì con una replica di un ministro secondario. Il seppellimento a iunedl Per domani ù preannunci ala una mezza seduta con discorsi minori. La Camera, quindi, si aggiornerà a lunedi, quando Baldwin farà la replica finale a nome del Governo e Mac Donald condurrà la Camera al voto colla requisitoria di chiusura. Il mondo industriale ed anche quello finanziario stanno rapidamente facendo di necessità virtù. Alcuni dei loro uomini rappresentativi, come sir Eric Geddes, promettono ormai pubblicamente ul Labour Party di essere molto ma molto savi purché, naturalmente, anche il Governo laburista sappia mostrarsi savio alla sua volta. M. P.