Il patto italo-jugoslavo "con obbiettivi limitati al due paesi,,

Il patto italo-jugoslavo "con obbiettivi limitati al due paesi,, Il patto italo-jugoslavo "con obbiettivi limitati al due paesi,, La firma avverrà a Berna - Il decreto di saloalimento della Camera rinviato a dopa la firma dell'accordo? Roma, 17, sera. Nelle prime óre del pomeriggio è stato diramato il seguente comunicato ufficioso: «Nei circoli politici vicini al Governo si deplora la ridda di notizie fantastiche e di informazioni tendenziose, di -cui sonò pieni alcuni giornali italiani e Stranieri, t'invito ad attèndere là pùbbHcaziòne degli accordi per giudicare con cognizione di causa, non è stato raccolto da molti giornali, mentre la pubblicazione di notizie tendenziose o inventate, raccolte senza controllo da tutto le parti, può essere sommamente nociva agli interessi nazionali. Ad evitare che l'opinione pubblica soggiaccia a siffatto influenze, sarà bene stabilire : «l.o che non ci sarà alcuna cessione di isola, grande o piccola, in nessun punto dell'Adriatico ; « 2.o che non ci sarà alcuna modifica dei confine Giulio ; « 3.q che i futuri rapporti fra Italia e Jugoslavia saranno regolati da un patto di amicizia con obbiettivi limitati ai due paesi, e tale da non suscitare allarmi per nessun altro ; « 4.o che il convegno per firmare accordi generali o parziali avrà luogo a Roma. « II momento più delicato per ogni trattativa diplomatica è quello vicino alla conclusione ;. se la stampa si renderà conto di ciò, non tarderà ad imporsi la necessaria disciplina della discrezione ». Fin qui la nota ufficiosa. I giornali ministeriali affermano che l'accordo fra Roma e Belgrado è ormai completo e non resta che Armarlo. Pare intanto che l'uccordo 6ia per influire notevolmente sulla situazione interna, poiché esso, a quanto si afferma, determinando un nuovo orientamento della nostra politica internazionale, non potrà essere trascurato nella relazione che accompagnerà il decreto di scioglimento della Camera. Como è noto, il 28 e 29 gennaio dovrebbe convocarsi il Consiglio nazionale del partito fascista, dopo l'annunzio, dello scioglimento della Camera. Ora il Giornale d'Italia osserva che se, come sembra, l'incontro fra Mussolini e Pasic avverrà fra il 25 ed il 28 gennaio, il decreto di scioglimento dovrà subire un breve rinvio, anche perchè il Governo terrà a fissare fra, i capisaldi della piattaforma su cui imposterà la battaglia elettorale la conclusione della questione fiumana e, quindi, del dissidio fra Italia e Jugoslavia. È' pertanto evidente, a parerò del citato giornale, che il rinvio del decreto di scioglimento a dopo la Arnia dell'accordo con la Jugoslavia determinerà anche il rinvio del Consiglio nazionale, la cui convocazione l'on. Mussolini vuole che avvenga dopo la pubblicazione del decreto di scioglimento.

Persone citate: Mussolini