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Il lìiilulo di (alia contro le Il lìiilulo di (alia contro le deiramm n Stialore deleooto e del direttore Sono fin troppo note le burrascose vicende della Banca di Credilo e Commercio, con sedo in corso Vittorio Emanuele 78, travolta in un crack finanziario per un deficit di circa nove milioni, e che portarono in un primo tempo all'arresto d-ell'ammiiii6tratore delega to comm. aw. Giuseppe Vallerò e del direttore rag. Decio Cornacchia. Esse hanno avuto dogli strascichi che sembrano destinati a prolungarsi quanto mai. Infatti nel giornale di ieri davamo notizia di un terzo arrosto: quello del capo-contabile rag. Verduri, il quale, sebbene privo delle necessarie qualità, era stato portato a quel posto dal Cornacchia. Oggi si deve registrare un altro colpo di scena. 11 giudice-istruttore cav. aw. Mussi Isnardi, il quale si occupa della laboriosa istruttoria, ha spiccato mandato di cattura tanto contro la mogLle del Cornacchia quanto contro quella del Valle.ro. L'imputazione ohe si fa alle due signore 6 quella di complicità nelle truffe e nei falsi compiuti dai rispettivi mariti. Del probabile arresto delle due. signore si era incominciato a parlare già dall'epoca dei primi accertamenti del curatore del fallimento, in quanto era apparsa la loro evidente compartecipazione allo operazioni dei mariti. Era risultato che qualche conto, il quale figurava intestato a congiunti degli amministratori, proveniva invece da trapassi dei conti dell'es-prcsidente e dell'ex-direttore ; cosi figurava fra i correntie ti e fra i depositanti la signora Bina Vallerà per L. 7UO.0O0, ridotte a L. 2-'f.00O per tre prelevamenti fatti alla vigilia del crack. Tale somma traeva la 6ua origine dagli utili di borsa del marito ed alla signora girati nel febbraio e nell'aprile. In quell'occasione il curatore dichiarava di reputare inutile ed in ogni modo intempestivo, discutere la effimera consistenza di questa somma a credito della signora Vallerò e di altri congiunti dei coniugi. I capi d'accusa che si muovono alla Cornacchia sono press'a poco i.uclli mossi alla Vallerò, sebbene sia notorio che questa signora sia stata assai più addentro negli affari de] marito, di cui era veramente una specie di socio o collaboratore. Spiccati i mandali di cattura, le signore 6ono state ricercate dalla polizia, per l'arresto ; ma esse non sono state rintracciate. Le signore avevano preso entrambe il volo, senza tuttavia che si sappia dove. La signora Cornacchia, che si trovava a Parma, è stata colà invano cercata, e non si è faticato molto a constatare che essa si era allontanato per ignoti lidi già da qualche tempo. Altrettanto era avvenuto della Vallerò, ohe abitava a Torino. Evidentemente le due signore sospettavano il prowedimento a loro carico, ed avevano.- provvisto in conseguenza. j Un'inchiesta al Fascio por alcuni incìdenti Il commissario aggiunto comm. Colisi-Ros. si, condirettore del giornale ft Regno, è stato affrontalo e percosso nel cortile della sede del Fascio, in via Bogino 6. L'incidente avvenne l'altra sera, verso le 19, mentre il comm. Colisi-Rossi usciva, in compagnia del marchese Scarampi e del cav. Valentino, da una riunione per il ricevimento all'on. Teruezi, alla quale egli era stato invitato. 11 comm. Colisi-Hossi fu ferito alla testa e al volto: e venne accompagnato subito alla sua abitazione. Il dott. Couvert chiamato a medicarlo lo giudicò guaribile in quindici giurni. Anche il marchese Scarampi ed il cav. Valentino riportarono qualche contusione di poco conto, li Prefetto gr. uff. D'Adamo, il Commissario municipale gen. Etna ed altre personalità cittadine hanno mandato al comm. Colisi-Rossi espressioni di auguri Del fatto si è occupata ia Sezione di P. S. di Dora, la quale ha compiuto immediate indagini: e ieri sera la Questura ha comunicalo di avere compiuto tre arresti. Gli arrestati sono: Gaetano Algeri fu Michele di 24 anni, da Foggia, abitante in via N'apione, N. 45; Victor Bisso fu Domenico di 23 anni, da Bajadcro, abitante in via Della Rocca 21; Luigi Trticclietti fu Angolo di 22 anni, di Torino, abitante in via Des Ambrois 2. Altri individui ritenuti responsabili dell'aggressione, sono stati identificali, e denunziati senza arresto. In seguito agli incidenti alla Casa del Fascio, il segretario politico provinciale awo cato Tuninetti comunica di » avere ordinato una immediata e rigorosissima inchiesta affidandola al cav. Merlo incaricato per la disciplina nella Giunta esecutiva federale. E' fermo intendimento del segretario politico provinciale e del Fascio di Torino che la disciplina sia mantenuta ad ogni costo e che abbiano a cssare immediatamente tutte Je questioni perdonali o particolari che infirmano la saldezza ilei Partito ». LE VITTIME DELLA STRADA Donna accisa e 2 feriti gravi per lo scontro di un tram con un carro Verona, 9, notte. Oggi, nel pomeriggio, un tram elettrico della linea Verona-Tregnago ha investito un carretto, sopra il quale si trovavano due donne ed un uomo, riducèndolò in frantumi. Una donna, certa Anna Maria Corso, di anni 53, è rimasta uccisa sul colpo; l'altra donna e l'uomo sono stati trasportati feriti gravemente all'ospedale. Ciclisti investiti dal tram a vapore Un morto e un ferito Milano, 9, notte. Un'orribile 6ciagura, di cui soltanto oggi si ha notizia, è avvenuta ieri sullo stradale di Costano Primo. Due ciclisti, dei quali non è stato ancora possibile conoscere le generalità, percorrevano lo stradale, a quanto pare, piuttosto brilli e quindi poco saldi sulle loro macchine, .'ut un tratto, alle loro spalle sopraggiunse un convoglio dui tram a vaporo Cuòiano, Sedriano, Milano, che i due ciclisti non avvertirono in tempo e che li Investi in pieno. Uno dei due disgraziati rimase ucciso sul colpo. L'altro, ferito assai gravemente, trovasi attualmente ricoverato all'ospedale di Magenta e non ha ancora potuto pronunciare parola. Sul convoglio investitore si trovava per caso il brigadiere Ponzotto dei caratlnierl di Magenta che, esperito lo formalità di legge, provvedeva a far trasportare l'ucciso nella cimerà mortuaria del cimitero dt Buscate. Lo i-teseo brigadiere ha poi av\iato indagini dirette all'identificazione dei duo disgraziati. Antomobila cft* si capovolga protto Pilluza Due feriti gravi Pallanza. 9. notte. Un'outomobile diretta ad Arona e guidata da certo Alberto Venegoni che viaggiava a granile velocità portando a bordo ì coniugi Yanzaglii di Milano, per il gelo slittava e deviava andando ad urtare col fianco destro contro un paracarro. La vettura ribaltò, travolgendo i passeggeri. Alle grida di questi accorte vano alcuni carrettieri. Il chauf/eur veniva proiettato in avanti contro il para-brise, e riportava soltanto leggere contusioni al capo. I signori Vanzoshi rimanevano gravemente feriti. La Migliora più gravemente perche colpita al petto dalla maniglia Interna. L'automobile ha potuto essere riattivata e rimassa in molo qualche or» éopov