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e e ni Ut ni Ut») limivi il! Consiglio della Soci.tàdelle Nazioni Il riassetto dell'Ungheria e dell'Austria L'eterno conflitto tra Polonia e Danzica (Serriti" speciale (folla « Stampa ») Ginevra, 9, notte. Abbiamo ieri brevemente illustrato il conflitto franco-inglese circa il problema del disarmo. Questo conflitto è stato portato stamane dall'on. Paul Boncour in seno al Consiglio, che lo discusse in seduta privata. Se siamo bene informati il Consiglio ha esaminato la divergenza con un grande spirito di conciliazione e furono escogitate vane formule per poter riavvicinare i duo punti di vista divergenti L'on. Paul Boncour ed il belga. De Broukère da una parte e sir Austin Chambcrlain dall'altra, hanno esposto con la massima franchezza il punto di vista dei loro governi c queste spiegazioni hanno permesso di conciliare le divergenze. L'on. Benes è stato incaricato di redigere una formula, sulla quale tutti i membri del Consiglio possano mettersi d'accordo in una prossima seduta. Contemporaneamente 6 stato deciso di spedire a tutti i membri delia Società delle Nazioni uti questionario relativo al disarmo. Nel pomeriggio, in seduta pubblica, l'on. Guani (Uruguay) illustra l'opportunità di accogliere la proposta della Commissione per le comunicazioni ed il transito, di convocare una speciale conferenza per i passaporti. Non è necessario sottolineare quitte interesse una tale intesa internazionale possa avere per l'Italia che ò un paese essenzialmente emigratorio. - Si passa poi a discutere i rapporti relativi al riassetto economico dell'I,ngheria ed il Consiglio prende atto con soddisfazione dei buoni risultati ottenuti in soli cinque mesi di esercizio e vota un plauso al governo unghenese per la fermezza con la quale ha iniziato l'applicazione del piano finanziario suggerito dalla Società delle Nazioni e sorretto dal prestito che, sotto la sua garanzia, è stato accordato all'Ungheria. Poi è rincora l'azione risanatrice finanziaria della Società delle Nazioni che viene, alla ribalta; ma si tratta ora dell'Austria e cioè di un'opera quasi compiuta. I.'on. Zimmerraann, nel prendere congedo dal Consiglio, poiché col prossimo anno cesserà qualsiasi controllo suli'oinininistra. zione finanziaria austriaca, mette in rilievo i risultati eccellenti che si sono ottenuti e la possibilità per l'Austria di procedere in una via di progresso e di miglioramento, a condizione che i sani principii amministrativi applicati in questi ultimi tempi non siano abbandonati. Ed eccoci alla questiione dei mandati. Ritortisele lo svedese on. Unden. Com'è moto la Coimniiitaaioriie perniiamenite dai mandati è pmet-tieduita dal l'ut aliamo march. TheodoM. La parte più importante della relazione si nifeiRisee, non tarato al controllo eseinciiifcaito dalla ConuniLs-ftame su tutile le regioni sottoposte a mandato, quanto ai due problemi speeiaiW che ccinoernoino rlnak e la Siria. Per quanto concerne 1 Iriak, dato il conflitto relaitivo a Mossul, è facile capire come la Commissione abbia mitenuito opportuno di soprassedere .a dare un qualsiasi giudizio sull'ammiinistraznorae britannica di questa regione e, per quanto concerne la Siria, il Consiglio ha approvato pienamente l'operato della Commissione, che ha deciso di chiedere alla Ftoanoia un rapporto particolareggiato sugli avvenimenti delle ultime settimane, rapporto che dovrà essere discusso m un? f ©spione straordinaria, che la Commissione dfiji mandati terrà a Roma nel prossimo febbraio. Por ultimo argomento ffl Conaiiglio discusse la questione della fruarraiigione pofaioca malia penisola che chiude,il porto di Danzica, dove la Polonia ha ottenuto 1 autorizzazione di fare un deposito d'i nirmil e munizioni. Il Seminilo della città libera ha denunaiin.to questa guarnigione, come l'imn'aio di una base militane che la Polonia intenderebbe costituire sul territorio delio Stato libero. Il Consiglio prese «ti «sanie la w'rcostanza del fatto e l'entità della guarnigione ed ha ritenuto che si tratta soltanto di un corpo di polizia e non di una base militare e però ha rcsp-mito l'ohln'ezione della città libera. Bnimu di chiudere la seduta Tom. Mollo Frnmico (rappresentante del Brasile), ha temo un importante rapporto sulla' questione delle minoranze. Egli ha me<=i-o im rilievo l'interesse che tutti' gli Stati hPinmo a non urtnTe iil sentimento iinifimo delio minoranze «itniche o religiose, ma tuttavia ha messo in ev'dunr.a la necessità che oneste minoranze abbiamo um'atM'udinie leale verso la comnrnginetTiia.7iioininile dalla anale sono parte imtegTiantp. Non è po-s^iinc'le snemirteire ad tm'a.nn.lisi rtert lungo e sottile rn.n-porto del delmmto brwailMiaino, ma ci deve -esserne rrmeesso di rtle-vare In ch;nrr»zza con la. quale esa» ha saputo conrfP'imv i d'.r-itd; dell'umamiià con le inecei^iià politiche contingenti dell'attuale orgaitózaziono nol.ifiiicia. 6s•I; i ! I I i ;;I L'Intransfgpnza tnrea riaffermata dal Governo di Angora Roma, 9, notte. L'Agenzia di Roma, riceve per telegrafo da Angora, che 11 Gonsiglio dei minietri di Turchia sotto la presidenza di Kemal pascià, presidente della Repubblica, ha deciso di non accettare l'arbitrato della Società delle Nazioni, relativamente alla questione di Mossul. II processo di Napoli perla corrispondenza sulle grandi manovre (Ina domanda di "legittima suspicione,, Napoli, 9, notte Domani alla X Sezione dal nostro Tribuni! le s'inizierà il processo contro mitri Ambrosiid, il comm. Vittorio Banzalti, Paolo Scarfoglio, direttore del Mollino e Michele Scarichilo, direttore del Corriere di Napoli, imputati di vilipendio all'esercito in seguito alta nota curirispondenza dell'Ambrosini, pubblicata dalla Stampa e dal Mutino. I.'aw. Igino Petronl, però, nell'interesse dei i fratelli Paolo e Michele Scarfoglio, ha prò- j sentala, giorni or sono, domanda di legULi-1 ma suspicione. Fino a tinteggi tale doman-1 da non era stata ancora accettata. S'igno- ] ra quindi se il processo avrà luogo domani o se sarà rimandato in seguito all'accettazione della domanda. La Cassa di soccorso dei tramvieri Roma, 9, notte. La «Genetta Ufficiale . pubblica il R. Decreto, 9 novembre 1925, concernente l'appio vallone dello statuto della Cassa dj Soccorso per 11 personale delle tramvie del doni ■> di Torino.

Persone citate: Benes, Igino Petronl, Michele Scarfoglio, Michele Scarichilo, Paolo Scarfoglio, Paul Boncour