L'azione tragicomica

L'azione tragicomica L'azione tragicomica del'Arianna a Nasso nel libretto di H. ron linr/maniistbal L'attutnl e Arianna, a Sasso, che sarà rappresentata per la prima volta in Italia, al : Teatro di Torino a, domani sera, risulta da una erniosa vicenda. .Nel 1911 — ricorda Leopold Schmddt nella sua guida dell'opera (ed. Furstner, Berlino) — Riccardo Strauss e il suo librettista Hugo von Hofmannsthal, volendo far cosa grata a Max Keinhardt, che aveva messo eccelleinternente in iscena il Cavalicr della rosa a Dresda, decisero di allestire un intermezzo al Bourgeois genlilhomme di Molière, che lo stesso Reinliardt si proponeva di rappresentare al Deutsche Theator ; la commedia sarebbe riapparsa, con intercalati, secondo l'uso teatrale del tempo, frammenti musicali, dlverlìssernents, come già aveva fatto Lulli. Ala quello che doveva essere semplice lavoro di canzonette e di danze s'ampliò nelle mani di Strauss o di Hofmannsthal. Nella casa di Jourdain si sarebbe svolta, immaginarono i collaboratori, un'aziope dramma.tica. Quale? Fu scello 1'a.ntico toma di Arianna, abbandonata, da Teseo nell'isola di Nasso, e consolata poi dal sopraggiunto Bacco. Ben presto tanta fu la materia, librettistica c musicale che lo spettacolo riesciva composto dì tre abbondanti elementi: la commedia che ha per protagonista .lourdain, l'intermezzo proprio della commedia dell'arte, e il poema fantastico mistico di Arianna, pensato dall'Hofmannsthal con la concezione filosofica che abbiamo già conosciuto nella .sua lettera a B. Strauss pubblicata in queste colonne. In quanto alla musica, Strauss provvide a tre composizioni, diverse nella concezione — una realistica fJourdain), l'altra burlesca (l'intermezzo dello maschere italiane), la terza, romantica (Arianna)- — e nello etile: la prima, arcaicizzante, riecheggiava, pur senza decisi propositi di ricostruzione storica, l'epoca secentesca, le altre due si distinguevano non tanto tematicamente quanto a traverso i mezzi della coloritura strumentale. 13 per ottenére molte sfumature orchestrali, Strauss ridusse a 37 gli strumenti, dei quali ciascuno aveva colèpi to da solista; iu pili, aggiunse aill'orche.sira un pianofurto. In siffatta redazione, l'opera, iniitoiata «Arianna a sasso, da eseguire dono il Iiorijhese gentiluomo di Molière », fu rappresentata nel mia all'Hoftheàter di Stui.tga.i-d, diretta da B. Sìrauss. Malgrado il successo — dice lo Schmidt —i collaboratori decisero il rifacimento dell'opera, che, abbreviata, riassunta, facilitata nella messa in scena, avi'cbbe dovuto slaro a sé, in sede di teatro musicale. Così avvenne. La nuova redazione, che reca la data de.) 1010. è intitolata Arianna a, \asso; consta di un prologo e di un lungo atto. La. musica che sopravanzò fu riunita dallo stesso Strauss nella Suite orchestrale del BouroeOis acntilhomme. Il prologo sostituisce, per cosi dire, la commedia del Molière. La scena è in casa del -•■ più ricco signore di Vienna •, e precisamente nella sala del teatrino privato. Tutto il mondo teatrale dell'opera seria: compositore, maestro di musica, tenore, primadonna .ecc., dell'opera buffa, cinque maschere italiane, o tutto il servidorame, maggiordomo, lacchè, ecc. 6i dònno un gran da fare noli'imminenza della serata musicale. La quale costituirà un assurdo degno del «pescecane» viennese. Senza riferire i particolari dello svolgimento, ecco la scena centrale, dalla, qualo si rileva chiaramente quale ironico spirito animi il prologo e come esso preannunci l'azione di Arianna.. Si avverta che la parte del Maggiordomo è sostenuta da un attore dalla scena di prosa, che non canta, il Maggiordomo, dunque, adunati tutti gli scritturati, dice loro: IT. JIAGGIORDOMO: Desrglo abbassa» a tnttt Lor Signori un improvviso ordine del mio Kccellont.ls.simo Sinnoro o Padrone. rr, MAESTRO Dt MUSICA: Non serve più. Stara urenti orna! ad andare in tscena eoa l'opera » Arianna ". in tre mtnuti. IL MAGGIORDOMO (con grandezza): Sua Grada ha preso poco fa una novella decisione. IL MAESTRO DI MUSICA: Alleva non sì deve cominciar con Va Arianna »" LA PRIMA DONNA: Cho è mai ciò? IL MAGGIORDOMO: TI mio Eccellentissimo Signore e Padrone si b degnato sovvertire il prògraimna dello serata da lui medesimo giù benevolmente approvato. . IL MAESTRO DT SlUSTCA (spaventato): Che? All'ultimo istante? Questa ò carina assai: IL MAGGIORDOMO: ...sovvertire o modificare come seguo... LL MAESTRO DT BALLO: S'invorto II programma Not diamo dapprima « L'Tnfellcu Zcrblnetta », l*>i lVArianna ». Molto benei IL MAGGIORDOMO: Pcrdonmo. La pantomima danzante non si darà nò come epilogo uè rome prologo; sì bene, contemporaneamente all'opera tradivi « Arianna ». 11. TENORE: Che? Ma ù duniiuu pazzo quel sigiioret LA PRIMA DONNA: Ma costoro vaaiejrgiano' II, MAGGIORDOMO: Le coso stanno m-er!sain«nte, cosi coui'io lo ho ospoiic. C'irne faranno Lor SlRiiorl a cavarsela... o ituesto poi. u aitar loro! IL MAESTRO DI MUSICA: Aftar nostro.' !L MAGGIORDOMO: TI mio Eccellentissimo Slcnore c Padrone nutre l'oninlonn. nnr lo T.nr i-'imorie (iltremodo lusinghiera, ch'esse siano abbastanza destre noi lor mestiere per eompioi-e sui due piedi un si piccolo cane-lamento Gli rtunima, ornai, volere incrollabile del iri'o Ercelten. lissimo Padrone, di vedersi sorvitl insieme 1 due lavori, anello Tacete e entello triste, con tutti 1 personacsi e con la musica a OCTinn d'essi corrlsnonilente. cosi com'egli l'ha prescritta e pacata: mii, sul suo palcoscenico pri vaio... IL JMESTRO DI MUSICA: Perchè dunoue insieme" ZERBTNETTA: E allor debbo far presto! IL MAGGIORDOMO: ... e cioè. In tal Ktifsa. che la rappresentazione non duri neppure un minnto di più. porcho. per le ore nove hi punte, son fissati I fuochi d'artifizio nel cjìard'no. IL MAESTRO DI MUSICA: Ma.. Dica un po', che diavol pensa, per irli Del. sua Graz;a. laszsrlù! IL COMPOSITORE: Nulla tenera culla ima vocr interna eia mi predisse alcun che di simile! IL MAGGIORDOMO: Non pll è. certo, cosa rt-»l m'o Eccellentissimo Siprnore e Padrone, allorché EkII paira una siffatta mascherina fon fior di quattrini, arzlroaro'ar, ner eiun'a coni" deliba essere eseguita! Sua Grazia 6 abituata ad abbassare ordini e a vederli eseguiti a haochettai Gfa da ben tre elorn1. neraltro. il mio Fcoellentl«tmn S'OTinr» e padrone è al ouanto Irritato pel tatto che In ima naz'one così opulenta come la Sna. debba esserci! esibito uno srenarlo cosi miserevole miai s' {. rpiello d'nn'lsola deserta: e. per l'appunto, allo scono di ovviai* a s1 fratto sconcio E(rH ha avuto li een'alo pensata di tantvTi-niv in certo qua! modo, degnamente. quest'Isola deserta col personale tratto dall'altra produ zione... L'ordine essendo perentorie', a tutti conviene obbedire. Al compositore tocca di nfrliare molte pagine della =ua Arianna, il cho egli la non sonza molti gemiti. D'altro canto Zerbinotta, cho è a capo della compa¬ gnia dei comici italiani, improvvisa subito 10 « scenario » da inserire nell'opera eeria. Ed ecco come : ZERBINETTA: Attenti! Noi recitlam nel lavoro " Arianna .i Nasso ». La storia è questa: una regina e piantata in asso dal suo adanzato; e il novello cicisbeo non e ancor giunto a 'largii 11 cambio La stona è un'Isola nuda e squallida. Noi siamo una giovane brigata, che si trova per comhinazlone su quell'Isolotto, ora farete quel ch'io fo; e appena ci capiti il destro, entriamo in iscena per prendere parto al dramma... latto il piano, Zerbinetta, che è già pronta con ì suoi cnmpa<mi italiani, s'offre nella sua inconsapevolezza artistica, al Compostiere, se mai possa giovargli. In tale suo atto a.ppare tanto .'ojLisitamfinte simbolica ali artista pensoso, trepido, commosso, che essi, vinti da subita simpatia e quasi uniti da solidarietà artistica, si abbracciano amorosamente. Ma l'ora dello spettacolo c giunta, doperà seria comincia. L'azione drammatica .Ti svolge poi in tre scene connasse. Arianna e protesa a terra, Immobile, davanti alla sua grotta. Una Najade, una Driade la contemplano e la commiserano. Una tee ripete i suoni e le parole delle ninfe. «Ah! che amare lacrime ella nasconde!». Aitino, Arianna si desta., smarrita. « Dov'ero? Morta? E vivo? Son rinata e vivo ancora •. sospira e cerne. Di tra le quinte fan capolino le maschere, Arlecchino, Zerbinetta, Truffaldino, Scaramuccia, Brighella. Commentano: « E' giovane, bella e molto triste! — Ha. il volto d'una bimba, ma, a guardarla, ò tetra t — e' quasi inconsolabile, mi semoni... ». Arianna non s'avvede di loro; 11 grande amore cho fece di lei e di Teseo un sol cuore le occupa la mente. Tenta svincolare; dall'incubo e ne è fatalmente ripresa. Aspira alla morte. ARLECCHINO, tra le quinte: — Temo che 11 dolor labbia sconvolta! ZERBINETTA: — Provate un po' a cantare... E Arlecchino canta un'arietta consolatrice, ed ejli stesso, impietosito del dolore di Arianna. è commosso. Arianna s'abbandona ad altro e più fervido «osmo. E' un'estasi. Prevede l'arrivo di Mercurio, annunciatore 11 un prodigio, d'uno dio liberatore, e s'esalta, in tale aspettazione, l" come rapita in ima visione. Incuriosito, te maschere escono dalle quinto, vengono in iscena, guardano da vicino Arianna. Come svagare donna così dolente? Essi non sanno che canti e danze. Ed eccoli attorno ad Arianna, che pare assente, tanto la sua anima è smarrita, roteare a cianciare allegramente, mentre Zerbinetta, civettesca, partecipa alla loro caiezza, e intanto segretamente sceglie quale fra i quattro potrà eleggere a suo palante. Ma il danzare non piova. T.a donna non guarda neppure. <■ Che vale il canto o la danza?». T.e maschere se -ne vanno, scacciate da Zerbinetta. La quale crede ili poter recare conforto allo, dolente silenziosa, e le parla da pari a pari, come da donnetta a donnetta, narrandole la sua vita birichina... Arianna non l'ascolta, non la guarda, lentamente si ritira nella sua grotta, sparisce. E Zerbinetta toma a folleggiare con i suoi compagni, preferendo fra tutti Arlecchino, che sarà il suo amante per un'ora. Per la terza ed ultima scena riappaiono Is. Najade, la Driucle o l'Eco, festosamente annunciane ad Arianna l'arrivo di un DioUn prodigio ! Come condotta da magico patere. Arianna esce dalla caverna. Fra squilli di trombe appare Bacco, giovine, di magico aspetto, come sognando. Appare su uno scoglio, dapprima invisibile ad Arianna e alle Ninfe. Egli ricorda Circe, dai ru1 incanti potè svincolarsi senza danno, e invoca nuovo amore e nuova pace. Tra il coro propiziatore delle Ninfe, Arianna lo mira. E a nrima vista ne ha orrore: lo crede Teseo. Poi lo riconosce Dio e lo saluta, esaltandolo. Egli le darà l'oblìo dei mali e la gioia futura, una gloria immortale, qualo solo un dio può concedere. Il loro amore 6 un trionfo di amore e di sensi. Tutto sembra inabissarsi attorno alla coppia divina, tn imo splendore di luce un baldacchino scende dal cielo e la occulta. Le voci di Arianna e di Bacco cantano altamente il loro amore imperituro. Come si vede, la situazione e arditissima, pel mescolarsi del traeico e del comico. Mremo poi come R. strauss l'abbia superbamente vinta. *** Ecco l'elenco dei personaggi e la distribuzione delle parti, sotto la direzione del maestro Vittorio Gui: Persone del Prologo- ii maggiordomo, parte parlata IO. Givndi); Un maestro di musica (C. Scattola); Il compositore (G. Tess); 11 tenore. Bacco (A. Dolcil; Un ufficiale (E. Fianco); Un maestro di ballo (A. Tedeschi); Un parrucchiere tA. Giovo); Un lacche (A De Petris); Zerbinetta (l, Pasini); Prima donna. Arianna (G Arangi-Lombardi): Arlecchino (M. Gubiani); Scaramuccia IL. Nardi); Truffaldino IO. Tornei,; Brighella (C. Solari). Persone dell'Opera. Arianna (G. ArangiLombardi); Bacco (A. Dolci); Najade (P. Guerra); Orlarle (A. Mastiti Bassi); Eco !D. fiumana); Zerbiiièiia iL. Fusilli) ; iiliHióluno iM. Gubinni); Scaramuccia fL. NardU; Truffaldino (G. Tornei); Brighella (C. Solari). COMCERTO BUSCH-SERKIN. Ecco il programma che il violinista Buscii e il pianista SerUin svolgeranno al Liceo, domani sera, per la Sezione B. della Pro Coltura femminile: Mozart: Senati- per violino e piano; Bach: Sonata In mi mag. per violino solo: siohubert': Fantasia in do mag. per pianoforte; Beethovén-KTéuizer : Sonata per piano e violino, SPETTACOLI 0 OGGI alfieri (Compagnia d'operette Mauro). — oro is o »t: « Paganini » :i atti ili V. Lehar. balbo icoiun d iiperùlto • La Gaudiosa •) - Ore l'i ii il: « Quarlolto vagabondo » di Pietri. cahignano (Comp. Bortramo-Bonlnl-Quarra) — Ore 15 o 21: * paredi o C. " di S. Lopei. chiarella (Stagiono d'opera). — Ore 15: «Francesca da Klmlnl » — Oro -1: » Gioconda ». teatro ci torino — Riposo. Rossini (Comp. piemontese casalogglo). — Ore 15 e 81: « Via Róma a torli » di Klpp e Lei Ami GIANDUIA (Marionetta Fratelli Lupi). — Oro 13 o. •_>!: a Xevono • bizzarria odeon . Oro IS c Sii Ri- Testa: "Piramidone» maffei — uro II 0 81: ijranu' spettacoli di varietà. romano — Ore k> o 21: Spettacoli dt varietà. salone GHexsi - • Acctiieutl che ospitalità ■\ atti con Blister Ktaton (Saltarello) cinema vittoria - « L'inferno bianco • con Barbara La Marr (1 alti! Loew Metro AMBROSIO - La Gitana., con l'eia Negri. cinema statuto . .Segnalo d'amore» iPlc.Kford). kursaal-pelota - Ore li.: Gran Matinee dana e skating. Ore si; btido pelota e lesta dani.'

Luoghi citati: B. Strauss, B. Sìrauss, Berlino, Dresda, Italia, Klmlnl, Vienna