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ULTIME NOTIZIE ULTIME NOTIZIE Il nuovo governo di Madrid Anche il Senato approva la ili I collaboratori di Primo De Rvera sono tutti uomini nuovi [Servizio speciale della « Stampa; ••) Parigi, i, notte. Le modalità, accompagnanti 11 mutamento di «overno in Ispagna, col ridurrò l;i portala immediata dell'avvenimento, nariino diminuito anche l'interesse che questa Siaiupa aveva dapprima rivolto ad esso. Mentre i fogli di sinistra fanno rilevare che il nuovo regime poco differisce dall'antico, il Tempi, che in fondo è dello stosso avviso, osserva che i portafogli essenziali aJ mantenimento dell'ordine, guerra, marina e interni, sono stati dati di nuovo a militari, che per quanto riguarda i ministri borghesi essi sono tutti uomini nuovi, il che prova il proposito di Primo de Rivera di romperla, definitivamente coi vecchi uomini dell'antica Spagna costituzionale « 11 nuovo ministro degli Esteri, Yan,guas — scrive l'organo repubblicano — fu membro della delegazione spagnuola alla Assemblea della Società delle Nazioni e conta appena 35 anta Nel 11)20 sedeva alla Camera come deputato indipendeute. Il nuovo ministro delle Finanze. Calvo Sokle, fu direttore dell'amministrazione locale, o «ut. EtD >«.,,,., .iiijj*^, luj^iiouto UDÌ laVUlU) 1U deputalo regionalista catalano e sottosegretario di Stato, e ha appena passato i 30 anni, il solo uomo di partito che figuri nel nuovo Gabinetto 6 il ministro della P. I., il prof. Calle.io, ina egli appartiene al partito dell'Unione Patriottica fondata dal generalo Primo De Rivera Insomma, se i collaboratori del Presidente del Consiglio hanno ora il titolo e le attribuzioni di ministri responsabili dinanzi al Sovrano, bisogna tener conto che tutti i'potori sono concentrati tra le mani di due uomini : il Presidente del Consiglio generale Primo De Rivera ed il vibe-presidentn del Consiglio generalo Martinez Anido ». Il Tem.ps considera ad ogni modo che il mutamento avvenuto possa costituire un punto di partenza, per un'evoluzione più netta verso la restoura.ziona delle pubbliche libertà:. Nella lettera colla quale Re Alfonso conferisce al generale Primo De Rivera i poteri necessari pei costituire il nuovo Gabinetto, c'è una frase da sottolineare; « Spero, dice il Sovrano che in un termine, elle io desidero breve il paese potrà a-vere delle leggi che costituiscano la base della sua normalità e che potrà vivere conformemente a queste leggi, in un regime in cui non siano nìù necessari i periodi di eccezione ». Il Re definisco cosi gli scopi ai quali devono tendere gli sforzi del nuovo governo ed indica in modo preciso tene la missione dui -Governo ù strettamente limitata. Più presto si ritornerà ad un regime normale e meglio sarà. Concludendo, l'osservatore politico del grave foglio moderalo, scrive « E' una nuova esperienza, quella, che cmnincia a Madrid e può essere un avviamento verso la. normalizzazione della vita politica del paese. Cosi soltanto la dittatura civile, .succedendo alla dittatura militare, potrà costituire un progresso, ed essere altra cosa, che un semplice cambiamento di etichetta governativa. Questo nuovo compito che il generale Primo De Rivera assume sarà più difficile e più delicato da realizzare del primo, poicl.iè esso esigerà dal Prèsidente dot Consiglio grandi qualità di tatto politico, mentre sino ad ora, per mànteneiv;. I"ordine, gli bastava darò prova di audacia e di energia ». «-»»• . . Il ri1 pazzo sul trono di Baviera Le rivelazioni di «in diario inedito tagli squilibri mentali di Lodovico II. (Servizio speciale della « Stampa ») Boriino, 4. nrtte. In questi giorni e uscito a Monaco un ioleresssjite libro. Il diario medico su Lodovico U il pazzo, n volume susciterà indubin.-iimeute uu grande scalpore, perchè <Se i documenti in esso raccolti, come seimljrn. soaio autentici, sarebbe provato che il Re divellalo pazzo sul treno e che eia anni non era. nel pieno possesso delle'sue facoltà mentali. Il libro sarebbe enei la migliore (smentita alle voci difruse a suo tempo, e tuttofo, non disdette, olio la interdizione del Kovwiino fosse dovuta soltanto ali'interessafa manovra della linea dei Wittelsbaoh, succedutagli al trono. « Non si riesce a comprenderò — scrive l'editore, nella prefazione — coirne un uomo affetto da cosi prave lacuna e da alterazione tnenlaiie come Lodovico II, potosee «tare pei' 22 anni alia testa di uno Stato e godere di una munitala popolarità. Effettivamemte, dal ' 1869 al 1SS6, Lodovico II 6i mostrò straordinariamente esaltato, pieno dì sospetti e di utopie, colpito dalla mania di perseci! alane ». fi volarne contiene anche numerose perizie mediche, dalle quali risulterebbe die già nel 1866 Lodovico II eia pazzo, fi apprende da una delie note di questo diario come Lodovico II volesse che già fosse eosiituita '« Italia una banda, la quu.ie doveva imprigionale, a Mentono. Il Kronprinz di Prussia, per incarcerarlo e legarlo poi alia ca(ena, sottoponendolo ad un regime di pane ed acqua. l,a pubblicazione dal libro avrà uno strascico giudiziario, poiché le autorità bavaresi ritengono che l'editore sia pervenuto in oossesso del diario che apparteneva finora alla Casa reale di Baviera e dolio perizie modiche, in modo irregolare. Una per«raisizione è stata operata noila casa dell'editore, che e stato sottoposto ad interrogatorio. 1 numi d zi inglesi sui guanti e su altri g neri di importazione tServIzto spedalo della • Stampa •) Londra, ». notte. La Camera dei Comuni ha approvato con iilS voli contro 129 la mozione die prevedo la imposizione di una tassa di importazione del 33 e 1,3 per cento (ad valorevti) sui guanti e sui tessuti "preparati per la fabbricazione dei guanti ; ed ha approvato inoltre con 175 voti contro 87 una seconda mozione, relativa alla imposizione di una tassa di importazione di sei scellini per grossa sulle calzette per la illuminazione a gas e di 1,6 scellini per libbra ansiose sul tessuto impregnato che serve alla loro fabbricazione. Una taglia di un milione di dollari sulla testa di un generale cinese Tokio ■! notte. La situazione cinese e considerata assai i seria L'ufllcio stampa d«! maresciallo Chang ha promesso un milione di dollari di premio sulla testa del generale ribelle Kùen. il qua- 1 le marcia verso Mukdcn. I! generale reDg continua ad essere il padrone della situaZvifie. ^i'ailit Tcleyraph), Infedele ed ama ite La moglie s'ammala pel ano tradimento, egli s'impicca per dolore. Zagabria. 1 notte. Ieri si h svolta, un'emozlonainte tragedia l'amigli are. L'u impiegato, che era da poco ammogliato, veniva sorpreto con un'altra donna, dalla moglie, che era ritornata Improvvisamente da un breve viaggio fatto presso i suoi parenti. La moglie, che si trovava Incinta di sette mesi, stramazzò al suolo ed abortL Le sue condizioni divennero cosi gravi che dovette essere trasportata all'ospedale. 1) marito, recatosi all'ospedale e sapu10 clic dìlllcihiiejile la móglie sarebbe guu«ili. si appiccò ad un al boro. i progeiti finanziari di Loucheur ! pgcUn discorso di Millerand fra i tumulti della sinistra (Servizio spoetalo della « Stampa »| Parigi, i, notte. Quando alle 21 la seduta fu ripresa Loueheur sali alla tribuna e dilese naturalmente il suo progetto finanziario, assicurando che questa inflazione, sarà definitivamente l'ultima, e che la settimana prossima il governo presenterà alla Camera uu progetto di assestamento finanziario. Briand pronde-JQnindi la parola e fa ancora un discorso eloquente con accenti drammatici e patriottici, per scongiurare il Senato ad approvare il progetto finanziarlo perchè respingerlo, nell'ora attuale, gravissima sarebbe « aprire un abisso innanzi alla, finanza nazionale ». E continua.: « Quando accettai il potere ero guidato da questa considerazione, che una lunga, crisi avrebbe avuto le più gravi ripercussioni. *Se vi domando mia. nuova, inflazione e delle nuove imposte è che. nessun altro provvedimento era possibile. Oggi uuo spirito di solidarietà razionale deve elevarsi al disopra dei partiti Uno sforzo comune si impone nell'interesse del parse. Bisogna lasciare al Governo la possibilità di adempiere al suo compito. Lasciare la responsabilità di votare una inflazione e le nuove imposto al vicino di bando ò cosa, facile, ma il paese non sliraeWt coloro che agi ninno in tal Triodo Il rum?'' del resto è troppo intelligente per non eoiri prendere che se il. Parlamento e il Governo sono indotti a chièdergli una cosi grave decisione ò perchè r.iò è uri s'>o interesso ». Briand fu vivamente applaudilo. Millerand domanda allora m parola, e fra il più grande silenzio dice: <■ Su più di un punto il Presidente del Consiglio è stato Interprete eloquente del sentimento del Senato, e anch'io sono sicuro che 11 paese supererà questa crisi e che tutti i francesi sopporteranno i pesi fiscali, eoine hanno pagato il loro debito di sangue. Io non vorrei tuttavia che vi l'ossero sulle dichiarazioni del Presidènte del Consiglio degli errori d'interpretazione. .< Come l'on. Franeois-Marshal anch'io credo che l'inflazione può essere, accordata ad un Governo, a condizione che il voto che l'accorda segni la fine di uu sistema e il principio di im altro. P.;r Ja fine di un sistema intendo quello dei Governi di frazioni del partito ippubblicano; per il principio di un altro sistema, intendo il ritorno an una poli- fica di unione repubblicana e di concordia nazionale. Mi sj rimprovera di parlare di po- litica, lo non farò ohe ripetere 11 detto: « Fa- terni della buona politica e vi farò della bua- i na finanza». Una politica che ha rovinalo Ja fiducia e che ha condotto aua evasione | scandalosa dei capitali, non poteva essere che , la fine logica di una politica di partito RI-j cordatevi delle tre misure proposte dal pre- redente Gabinetto: produzione e monopollo li Sialo, credito fondiario su tutti gli imitici- bili, regolamento dei debiti imposto a tutte le imprese. Queste misure erano lo promesse di un'impresa socialista beD conosciuta ». Scoppia un tumulto a Sinistra. Si grida: « Siainl-Motidè! ». 11 tumulto diviene così grave che il Presidente non arriva a placarlo. Millerand, alla fine, può continuare, e dicr: « Io promotto al Governo l'adesione coraggiosa dell'opinione pubblica, ma senza tale collaborazione i vostri progetti resteranno privi di risultati. Sarebbe una follia pretendere di fare a meno della fiducia del Paese ». Il tumulto riprende quando rex-Presidente della Repubblica ritorna al suo seggio. Alle 23,10 la discussione generale é chiusa, e si passa a quella degli arlicoli. Gli articoli 1, 2 e 3 sono approvati senza discussione. L'art. 4, concernente l'inflazione, è approvato con 196 voti contro Oft. L'articolo 5 e adottato senza dibattito. A mezzanotte l'insieme del progetti ò adottalo con 205 voti contro 20. ' — Gravi perdite subite dai Orasi in an combattimento con : Franca Parigi, 1, notte. I giornali hanno da Bcyruth : I Drusi Hanno tentato di ostacolare la mar eia di una colonna francese che1 si recava | su Magelchamed. I Brusi hanno subito gravi ■ perdite nel dintorni di questo villaggio e ne! villaggio stesso noia relazione & a i lì d c&s accompagna il (lìSGgnO dì leggìi Roma, 4, notte. E' stato distribuito oggi alla Camera il disegno di legge, presentato daJ presidente de! Consiglio, per l'approvazione dei seguenti atti stipulati a noma fra l'Italia e la Germania il 31 ottobre 19;'ó: l.o trattato di commercio, di navigazione e annesso protocollo relativo alle tariffe sui trasporti ferroviari; io convenzione por impedire le doppie imposizioni, nel risolvere altre questioni in materia di imposte dirette. La relazione che precede il disegno di legge, rileva : « Nel quadro generale del nuovo ordina- | cnenlo dei nostri rapporti commerciali con i l'estero, il trattato con la Germania tiene uuwiwTui. i.oiiM lini1 u une a»» a~i-.« - , aspetto delle lari He convenzionali Italiane, ! quindi per lo conseguenze che può esercì- | ire sulle condizioni dello nostra produzio-! uu posto di primissimo ordino, sìa per il considerevole contributo che esso porla al 1 e ne interna, sta per l'entità e la vastità degli ! interessi nazionali, che esso è dostinato a tutelare nei rapporti con uno Stato che costi- tuisce un mercato di grandissima Importali- za per il collocamento dei nostri prodotti. N'el quadro del movimento commerciale del- i l'Italia con l'estero, lo Germania ha occu- : ptito, come paese venditore, il terzo posto | negli anni 1022-a,1-ai. venendo subito dopo gU c o ' " u di lire d! nrodotti agricoli, fra cui agrumi per circa 110 milioni, uva fresca per 100 mili ini, frutta secco per ll'i milioni. La Germania ha invinto fra altro macchine, per 212 milioni, strumenti scientifici per 50 milioni, prodotti industriali, ceramiche per 40 milioni, prodotti chimici oltre 30 milioni. « Può dunque dirsi che gli scambi commerciali fra l'Italia e la Germania rappresentano una somma ben cospicua d'interessi, che la Intensità dei rapporti esistenti fra i due paesi e destinata a rendere sempre più grande. « La situazione giuridica che si era costituita nei rapporti commerciali italo-germa nici, in virtù del Trattato di Versailles, aveva certamente un carattere di eccezionalità e d1 provvisorietà. Approssimandosi la scadenza dèmnsngtlsvsils dei termine di cinque anni, presentato do r,Ptt0 'irattato. occorreva trovare in modo ,ieuljitlvo e normale un ordinamento da dare ai rnpp0rtl co1t0 Germania dopo tale ter mjDe , Accennando al madus-vivcndi provvisorio. stjpuiat0 fi io gennaio 1A23. la relazione dice one_ durante tale regime provvisorio, e cioè daJ l0 gannaj0 ai 3n settembre 1925, si sono avu(f jmportaz'oni in Italia per lire 1.507 fiS9..tno e/1 esportazioni in Germania per ilre 1.472.077.513, e quindi continua: H nuovo trattato sancisce il principio dal libero commercio e navigazione fra le due parti, contraenti, riconoscendo ai cittadini qngnilgflaFutemmcsofamindei due Sfati il diritto di entrare, «ogjrior- Zna.ro. stabilitisi nel territorio dell altro ed esercitare cgrii e qualsiasi lecita attività eco¬ nomica, godendo degli stessi favori e facilitazioni che spettano ai nazionali o ai sudditi il.illa nazione più favorita. Esso garantisce ••lUresi i cittadini di ognuna delle due parti la facoltà di acquistare, possedere, salvo occezirmali limitazioni, beni di ogni sorta sul territòrio dell'altra pane. Ana'o;ro riconoscimento e protezione giudiziale si prevede nei riguardi delle Società par azioni e di tutto le altre Società comiinerciali, comprese quello lndiislria/l, finanziarle, di traffico, trasivrli. assicurazioni. « Il nuovo patto pone a> base dei rapporti commerciali e doganali fra i due paesi il principio delia nazione più favorita, che vieme reso applicabile nella marniera più alta, in tutto nuanto concarne rimportazione e la espoitazione. il transito e in generale l'esercizio del commercio e dell'industria; come szrdcmfotevacMrrpddsotr i,i^ 1 ' Wo te ™ %d'S- pure, particolarmente per ciò òhe riguarda ! drammentare delle riscossioni e la garanzia 113dei dazi e diritti accessori, i depositi e tutte ì vle a'we facoltà doganali. * L'art. 10 consacra l'impegno dei due paesi di non ostacolare '1 reciproco cùmmér- fazione, consentendo deroghe a questo principio soltanto in poche leggi eccezionali dà interesse superiore e dalla necessità di ap- ... ■ ... ■ - , che { <«ffi tótbVna prevede dm W : 4 percussore con l'intermediario classico di un dopo'lÓO ore di" òrsa son'stti" ti" 1616 I ^"'^^^ | fi intornì gravanti su'la produzione o commercio. Ksso regola pure il trattamento dei commessi viaggiatori, doi campioni da essi portati e disciplina la materia dei certificati d'origine e le attestazioni relative alla composizione delle merci destinole all'importazione. o Particolare importanza ha assunta la materia dei trasporti marittimi ; i due Governi si souo impegnati a curare che le compeienii amministrazioni ferroviarie adottino provvedimen' ti favorire le reciproche relazioni co- ■ioli e concludano accordi speciali, mtti il-; .tuzione'di tariffe dirette a regolare i'islradtiinento e l'equa ripartizione delle tarine con particolare riguardo per quelle spettanti ai porti dei due paesi. Il nuovo patto regola infine il trattamento della navigazione; esso stabilisce il principio dolili perfetta pai ita fra le navi dei due paesi nei riguardi del cabotaggio. Il trattato fissa criteri della nazione più favorita, disponendo che ciascuna delle due parti potrà invocare la facilitazione concessa ad una terza Potenza, purché es6a accordi eguale favore alle navi dell'altra parte. La relazione parla poi delle tariffe per la importazione in Germania e delle tariffe per l'imnoriazione in Italia : « Le concessioni doganali fatte dalla Germania all'Italia (oltre alla estensione dei favori già accordati al Belgio ed all'Ansi ria) considerano principalmente i prodotti agricoli che costituiscono il nucleo essenz'ate del nostro commercio ili esportazione verso quello Stalo, ma non trascurano di considerare nuche molti altri prodotti industriali ("ftp K'à danno notevole contributo al'a esootfazione italiana in Germania ed altrove. Particolarmente notevoli sono le decisioni nei riguardi dei nostri vini. Nella stimilazione del nuovo patto il Governo ha voluto garantire che 1 vini italiani usufruissero, di tutti gli ulteriori vanta ergi che la Germania potrà accordare a onalsfasi tipo di vino originale dr-sli altri paesi. « In commesso può dirsi che -ti trattato assicura alla nostra esportazione un sufficiente «•omnles'o di eeranz'e tali da costituire un equo corrisoettivo delle importanti con i cessioni da noi fatte al commercio germa' nico ». Si precipita dall'alpe per truffare numerose società d'assiouraiione ISorvìzlo spoetale della ° Stampa ■>) Berlino, 4 notto. Si ha notizia da Monaco di una truffa geniale compiuta a danno di numeróse socie tu di assicurazione, da parte di un comriier dante bavarese, Teodoro Porte, noto negli ambii mi sportivi e specialmente in quelli alpinistici, per la sua qualità di' sciatóre, Co stui era assicurato presso vario compagnie, e cioè assicurazioni contro gli accidenti e sulla vi sulla vita por una soc'.ma cotapleseiva di 1-tì.fKi.) marchi. La scorsa optate egli eseguiva mia escursione pericolosissima, e dinanzi agli occhi dei compagni esterrefatti precipito da una parete II suo corpo non fu più ritrovato e si credette naturalmente alla morte. Vennero invece ritrovati il suo « alpenstoK » od alcuni indumenti lacerati durante la caduta La notizia dulia morte di uno dei campioni dell'alpinismo fu diffusa attraverso timi ì giornali.' La moglie si pre¬ sento allora a varie società di assicurazione i riuscendo ad incassare da una di esse la ' somma di I.VOO marchi. Lo altre società dichiararono inveco di voler attendere la co- municazione ufficiale della morte. Sononcht' cinque ftiorni or sono il Pòrte fu riconosciuto a Metz da alcuni compagni. La voce diffusasi ha latto si che la polizia ha dovuto arrestare la moglie, che ha confessato tutto. Sorpresi dalla bufera in pieno oceano, Basigrande e Ramicci sono costretti a far ritorno a Casablanoa. 'Servizio speriate doUa « Starnila »] Casablanca, 4 notte L'equipaggio dell'» Alcione » è tornato, a ' IH' 'Miil! Ili Vi:iU Ui U ii iU Ul i11 J i UUIU che il IciLpo dovesse essere amico dei due aviatori italiani e la folla elio acclamò la ' ' IH' 'Mirrili.! Ili Vi:iU Ui U ii iU Ul i.11 .J iti* UUIU" * Alcione» porti da Casablanca, pareva i, ... . * . .'. loro partenza non credeva ad un così presto ritorno. L'« .violone ». alla partenza da Ca- sablaiica. era. pilotato dal comandante Ra- nucci e ai giornalisti che lo felicitarono, chiedendogli qualche ragguaglio egli ha dot- to: ieri ra!tlJ credemmo fosse la nostra ul- Urna giornata Partimmo por lo Canari" no- sostante che le previsioni atmosferiche non fossero de] tutto soddisfacenti. Contiiiuarn- mo iiP navigazione attraverso non poche dif- fleolti) par citta un'ora e mezza di volo, quando all'altezza di capo Cantili siamo sta- ti investiti da una violenta bufera di" vento c dj ràrfi'che Mai avevamo visto una cosa g|,,iii^ n ",.f,'AiA ataianiSLaalUSaaaiii. ttm -Li nùkijji ^...^.rrt^ —rlnirni-.ivinr. LL^r circa toiiiieinque minuti ho lottalo in una an tenore di bordo dice elio'questa lot.ta cogli"elementi è stata vivamente drammatica e che il co- mandante Ranucci e l'on. Càsagrande han- , nò dimostrato tutta la loro bravura. 11 per- sonale di bordo ora vivamente impresalo-1 nato ed aggrappato nell'interno degli scafi : guardava con ansietà lo svolgersi della hat- ! taglia tra. il coraggioso pilota e la furia del- la tempesta mentre il mare di sotto incuteva spavento colle onde formidabili che si acca- vallavano e si frangevano. Fu cosi, che in ! seguitò ad un rapido esame della situazione, il comandante Ranucci d'accordo coll'on. Ca.1 sagrando, decise di tornare indietro poiohè j quel tratto di costa e esposto all'Oceano » non aveva uè porti ne insenature. Fu saggia deeisione, poiché infatti, durante il ritor¬ no, a cinquanta chilometri da Casablanca. 1 il motore anteriore deli'/llcJonó in conseguenze della bufera, poc'anzi affrontata si fermò. L'.-tJc'ùMtf, aveva un carico fortissimo per la lunga tappa clic avrebbe dovuto compiere. Fu costretto a scendere in mare aperto, in un punto dove l'atmosfera era relativamente calma ed il mare meno agitato. Ad ogn: modo l'ammaraggio si oomoì con onde di tre metri e mezzo di altezza. ! 50 chilometri che ci separavano da Casablanca, furono percor si flottando sul solo motore posteriore in due oro e con la visione di un pescecane che si ò fatto vedere due o tre volte a tre o quattro metri di distanza dall'apparecchio. E' stata", insomma, una giornata estremamente emo Z[0nante 'ea avventurosa. Durante la Durrasca.un altro guasto si n veriSeato alla sta ziorie della radio, in modo ria nou permettere aUMtctone di trasmettere notizie, mentre da bordo si sentivano le navi e le stazioni costiere die chiamavano l'aeronave. Se per mala ventura un lieve accidente al motore fosse capitato mezz'ora prima, durante la. tempesta, od un'ora dopo, se la aeronave avesse potuto proseguire, ci saremmo trovati a metà strada tra 11 Continente e le Canarie, col mare In piena burrasca. Il comandante Mamicci e i'nn Càsagrande non mostrano perù affatto di essere scoraggiati dall'avvontu. ra, poiché essi ritengono elio era necessario preudere confidenza coli'Oceano. Por -u'ovvedere alle riparazioni della stazione della radio ed a quelle del motore. l'Alcione «ara costretto ad una sosta a Casablanca sino al 10 od al 12 dicembre. La lieve disavventura ha trasfuso nuove e più entusiastiche energie ai due valorosi aviatori, i quali rinrende-anno 131*8*0,.13 lor,° marcia. In essi vi è una sola volontà, quella dranlvarejvlttoi'iosl Il mistTO de-a casa degli siiriti Il fantasma^ercussore e II tavolino (Servizio speciale della » Stampa ») Parigli i, notte. L'autorità giudiziaria di Clei-mont vuol ve- 4er^ chlaro n*'!a c,asa ^ BequeroUes, invasa percussore con l'intermediario classico di un tavolino a tre gambe. Lo spirito perù è ri- masto mulo come il tavolo. Forse la poli- i «poni ri! iiiiq npl ti ivi n nnmpr ffffio Se- do§1ìua^\no anenr a 'Tb^Ato'i , pi consueti annimciniiti la presenza del- zia arriverà presto ad ima conclusione, ma 6e c'è schorzo. questo deve essere opera di una persona abilissima che nessuno può dire dove | si nasconda. Un giornalista ha fatto delle esplorazioni, se non al di là almeno nel sottosuolo, a mezzo di una perforatrice ad aria compressa e e sue trivellature sono rimaste senza esito. Lo spirito per altro non si è impressionato di queste ricerche ed ha ridato con colpi consueti annunciatiti la presenza lo spirito, egli sarebhe penetrato nella casa, tentando di intavolare una conversazione. Lo spirito a tutte le sollecitazioni ha risposto che non voleva parlare con lui. TI mistero della casa invasa dagli spiriti resta dunque ancora impenetrabile. ♦ » ♦ * L'Arcivescovo di Vercelli in grave stato Vercelli. 4 notte. Le ultime notizie sulla malattia dell' Arcivescovo Gamberoni non sono buone. E' staro riscontrato un serio peggioramento nelle condizioni dell'infermo, in seguito a sopravvenuta complienzione polmonare. Mons. Gnmberoni è ammalato da parecchio settimane. Jpgli superò varie «risi, alcuna assai preoccupante, ed ora medici e famigliari avevano speranza che riuscisse a rimettersi completamente. SeiiiRuraìamenle la nuova complicazione dà nuovamente a pensare. L'illustre prelato conserva una grande tranquillità di spirito. Oggi, per volere dei niellici, le visite, che csli concedevi) nella suo camera da letto, sono stata sospese. Tre giorni fa era venuto n trovarlo mons. Gamba, arcivescovo di Torino. L'on. Masgi r ammesse n°i wtito fascista Roma, i, notte. L'Ufficio Stampa del P. N. F. comunica: « In considerazione della prova di disciplina data in quest'ultimo periodo dall'on. Carlo Maria Maggi. U segretario generale del partito ha revocato la sospensione inflittagli riassumendolo in tutto le funzioni di partito ». LE VITTIME DELLA STRADA Le fina pietosa d'un muratore Parma, -1 notteCu cadavere ì: siato rinvenuto sullo stradale di Colecchio. Fu riconosciuto nel morto il muratore Ludovico Zinelh", d'unni ?0. Lo lincili, a quanto al è potuto assodare, ie.ri sera fu inviv stilo dalla automobile N. tt-2737 di proprictii ili tale Roberto Tagliavini di Panna e gettato in un fosso. Si ritiene ohe se l'aulomobilo lo avesse raccolto e trasportato all'ospedale, forse l'infelici.» kì sariblie potuto salvare. Dipfrr.isiiaUimento nella notte Io /incili è morto per assideramento. Il Tagliavini si ò reso latitante. Contrabbandiere ucciso a Genova Gonoya, '1 notte Versi le I-i la guardia di Onauza tiessi, di servizio vicino alla ^ulleria del Passo Nuovo, clic divide Genova da Sauipicftlurciia, lu parto due individui che con "un involto sotto il " braccio si dirigevuiu.. verso il tunnel. Il fiumi- zicre, ritenondoli cdntriilibandleri, diede il fermo. : I due, auriche ubbidire, si misero a fuggire. L'a-1 gente «ìlora fece iuoco, abbattendo unn dei fug-. genti. Trasportato all'ospedale egli fu identifi- j cato per Enrico Mentalo!; di a.uui 21. Kali ioó- riva poco dopo. .11 mio compagno ? nato arresta-1 to: •> certo Enrico Lavagetto. SPORT C I« OKAC A, La dimostrazione fascista a De Puaedo Allo, sede del Fascio, ieri sera, si sono radunati in gran numero i fascisti, lo donno fasciste delta « Simili Pugnando », alcuni sruppi di ex-combattenti e i Reduci della Libia, con gagliardetto, le rappreselilau- nano In lungo corteo; in tosta e la « sunul Pugnando », seguono le Corporazioni ed i circoli rionali divisi per manipoli. Alle 21,30, tra acclamazioni 0 canti, la folla si avvia, per via Maria Vittoria, in via Roma. Al passaggio -d 1 corteo fanno ala. I cittadini; molti si accodano ingrossando la. colónna elio si dirigi; a Porta Nuova, Di qui, il corteo imbocca il corso Vittorio Emanuele dirigendosi verso il pa.rco del Valentino. Il lungo percorso è fatto rapidamente a passo militare. Alle acclamazioni ora si alternano gli inni alla Patria. La colonna per via Madama Cristina e corso Valentino sbocca sul eorso Massimo d'Azeglio e giunge in breve dinanzi al ristorante dove in quell'ora si festeggia il trionfatore dell'aria. Si chiama a gran voce il comandante e la unici invaile 11 reclino nei ristorante e poi u grande salone, acclamando freneticamente. Al comandante viene presentato un mazzo di fiori, omagcio de] Fascio torinese, ed egli ringrazia dell'atto ventile. Ma la folla, si capisce, non vuole abbandonare il locale: desidei-a vedere da vicino il trionfatóre e gridargli la sua entusiastica ammirazione e la dimostrazione si prolunga cosi per alcuni minuti tra rinnovate acclamazioni. Poco dopo il comandante De Pinedo lasciava la sala, fatto segno ad un'ultima imbonente ovazione e in automobile s'allontanava. TEATRI La statone d'onera al "Coverti" Garden,, (Servìzio speciale delia • Stampa •) Londra. 4, notte. Vengono rese note le prime linee del prò. gramma della stagione di opera di primavera al « Covent Garden ». Esso comprende:! Menatotele, il Barbieri; di. Slvialla col grande basso russo Chaliaplne, Falstaff, Otello 0 Blgoletto, il Don Giovanni, di Mozart, il Serrtifllia e / gioielli della Madonna dal WoU Ferrari, Gianni Schicchi e. la Bohème di Pnc ci?i- L'op.era francese è rappresentata dal Fi"ara 6 dall'Ora Spagnuola,- quella tedesca dall'intero ciclo dell'Anello dei Nibelunghi Westri Cantori e da TrUtano e Isotta. AL ir URO DI TORINO 1 La prima dell'Arianna. La prima rappresentazione dell'opera di ^^ìl^^^J^ Italia, avrà luogo lunedi sera allo 21,lo, pre- ««e l'autore, sotto, la direzione di Vittorio S^^&i^^LrS^^S succedute instancabilmente, per condurre la esecuzione del lavoro alla maggior perfezione possibile. Alla messa In scena ha provvisto il regisseur Otto Erhardt del I-ondesthea. ter di Stoccarda. I bozzetti e i figurini sono rli Ernst Pils, La vendita del posti rimasti liberi dalle prenotazioni dei giorni scorsi si inizia oggi alle 10. Questa sera terza replica deir/iaiiana in Algeri. sitato Civita di Torino i dicembre KB* NASCITE N. 21: masrhi 8, femmina 13. MORTI: LocateUi Elvira ved uuioro. di anni 50. di vernua, ciisaj., via itegglo, 11 — «jranens Silvio fu Angelo, ld. 35, di Cine. Impiegato, via Oauova; _ spassino Angela m. Bertone, ld ti. di Carisio, canal., via. Borgomaoero. 5 — Strouplaaa dott. comm. Giacinto tu leoerlco. ld. 48, di Torino, Góta. He,'°',\.,^,«G^c?5aJ^r,?„ ~;,^J^^8",1, vea. Ducano, ld. ~.'ì. di Pa.varòlo T. agiata, strada. Chiari, 117 — Gotóerlno Giovanni fu tornato, ld"0, di Torino fabbro, eorso Fronda, iso — Bai«taccone Sona vcd. Keblolo, ld. so, di Santa Flore, casal., via B0V.1, 30 — Audenlno Cecilia ved. Navone, ld 73, di Torino levatrice, vU valperga Caiuso, I — Perottt Starla vod. Puzzole, ld 82. di Bussoicno S . casal., via Saura S. Mlcliele, 2 — Cusia Catterlnn m. DoUa Sala Spada, ld. 53, di Alba, agiata, via A. Dorla. 13 — Valfro Giuseppa tu Domenico, id. 70, di Torino, pens., via Artisti 31 - Barberi* celeste fu Battista, ld. 70, di Mou. {f^f (^;;.B'"d^^ùlvi "i? ' mISESS?JSJt ,go '^W1"13 ni. Quaglia, ld. 311. di DrueOt, Casal. V[a Arquata, m «aldo Agosiino fu Gregorio, I «^"'^«^vu^nSva^c10 cantera - Sfe cardi Antonio !u Pietro. ld.'si, di Livorno V, ! falegname — Giovine Pietro tu Giuseppe, ld. as, di Asti, panettiere — nasetto Matteo fu BartotoI meo, ld. 30. di Barge, scalpellino — Serralunga | Teresa ved Seglle. ld 6", di Venarla R. casal — i Orecchia Adolfo fu G. 0,, ld sa. di Torino, meccanico — Barbero Carlo fu Domenico, ld. 55, dt S. Damiano d'Asti bracciante — Botteon Francesco fu Antonio id. 74, di Vittorio V , Impresario — PIccablotto Domenico di Sebastiano, ld 19, di Montanaro, contadino. Minori d'anni sei. 4 Totale 30, ili cui a domicUio 18. negli ospedali, istituti, ecc. 1i Non residenti In questo Comune 2, MERCATI BESTIAME AleMandria, 4 - Sanati, al Q le da L. 730 a 890 — Vitelloni da 450 a òso — Buoi e manzi da 400 a MO - Vacche da 3*0 a 330 — Tori da 4» a àà» — Maiali da 170 a ISO — Agnelli al kg "da 8 a » — Montoni o capre da 5 a 6 — Capi bestiame venduti N. 71». GRANARI Voreelii, 4. — Mercato attivo Risoni: Originario al O.ie da L. 155 a 160; ld. andante da tas a l&i — Bertone dii 175 a 135 — Allorto da 175 a 188 — Maratolli da 103 a no; ld. andante da 14S a tea — Precoce g. 1. da 160 a 170 — Risi sgusciati: Oriclnarlo da (95 a 903 - Maratelll da "17 a 2J5 — Risi raffinati: da !.. yas a 434 — Frumento da da 187 a 182 - Segala da 130 a 135 — Sleltea da 110 a t?4 — Avena da 135 a 140. SOCIETÀ" TORINESE. Stag. ed as:aggio «te, lane «a altra materie team 'semiou del giora» 4 dicembre Urgaulne. Celli N. 3 19«,7S fraina » » — » -,— 'Iregpi- i> » 5 " ritfii iota arllficiale 3 a - » —,— •:IQ» * » ld » SS*.? ,90 l'irle » » w » — Colli N. 51 Kit. 4i4S.ll » » — » —,— » » — » -,— » m —. » ■—,—. -«te oliste. Use • tlos-eH rolsie Colli X 41 Kr. 4219 19 Colli entrati nel mese a tutt'oggl Sli-ionaU sete .olii Si. 41 tg. :-710,45 ^licionah lina ... varie » » «1 » iSB&tfb «xllCciale » » — » —,— 'esali sete, lana e varie » » — » *-*•""" i'eaati boz-oli » » — s —,—• Operazioni d'assaggio • .Nella K'mraaU ..retici* \ 8 - Lnent* R. 18 Nel mese 41 — • 1 SS Operazioni di purga Nelle Corsala osto S. — Lane .1. — Nel nea° » » 2 a » 12 t'roTo Bozrnti: Nella ?ioniata ~ Nel mese s ASSACQIO STAGIONATURA SITI Piemontese Anonima ASPA. bnnmntu lei rmr.1,1 t'dicembre iP.'ci MaglAii, >'. Il ti: - Kf. y. - Ki. l'inga '•isajgie n. — ti. 5 n, - n. a K, — IN. — iieaat. i>IO,ISl tirèggin drnnntiti frante Ui versi lolale itp.l diurno Totale ffel moni- N. « Kg ti. 13 li¬ Oino l'istruì, «indirette limi MiciiriiiiTi .•■i-i:ii:' La signora fi ARCANO TERESA, giù resi, dente n Moncelier' iiiffidn puhblicamerit» che P»*., ir-, , •' Jeì>!h> od altri- :,n-,..= • : nàVUÓ siMOMNl