Mito itulo della loia di Mele

Mito itulo della loia di Mele Mito itulo della loia di Mele Bellissima sposa che si uccida gettandosi dalle scale Roma, 3. notte. Un 'atto raccapricciante <: accaduto nelle piiino ore del pomeriggio di oggi, nel Quartiere Testacelo, suscitando un'impressione as.-.'ii profonda tra gli abitanti di quel rione. Una giovane e bellissima donna, sposa da appena un mese, in una crisi tragica di improvvisa disperazione, scavalcata la ringhiera della scala della sua dimora, si e precipitata dall'alto, sfracellandosi il capo sui pavimento. ' Erano le 13,15 di oggi e lo chauflew Giùseppe Perugini, addano al Ministero dell'Interno, percorreva con la sua automobile il Lungo Tevere Testacelo, allorché alcuni passanti gli hanno fatto segno di arrestare la macchina. Il Perugini, disceso dall'automobile e guidalo dai passanti, si portava nell'interno di un portone, in fondo al quale, nella penombra dell'atrio, una piccola folia si stringeva intorno al corpo di una donna distesa sul pavimento, in una larga pozza di saligna Aiutato da coloro che erano intorno alla disgraziata, lo chauiieur adagiava delicatamente sulla sua macchina la sventurata, che non dava orinai più segni di vita e la cui lesta era bruttata da alcune orrende lesioni, ed a grande velocità l'automobile si avviava verso l'Ospedale della Consolazione. In un'altra macchina da piazza prendevano poslo coloro che poco prima si trovavano nell'atrio della casa, e che in seguito risultarono stretti congiunti della d(sgraziatissi■ma giovane. Nella sala dei pronti soccorsi dell'Ospedale della Consolazione il chirurgo di servizio, dopo un rapido esame della donna, cercava di apprestarle t soccorsi più urgi nti, ma purlroppo lo stato della disgraziaIo giovane era talmente grave da lasciare bei poche speranze di salvezza. Ella, presentando infatti, oltre a gravissime contusioni alla tesla, la frattura della base del e:-,:cio e quella de) braccio destro, versava in imminente pericolo di vita. Il cappellano dell'ospeilalD prestava alia moribonda l'Estrema Unzione, dono di che la donna veniva ricoverata in corsia. Dalle, prime indagini e dai primi interrogatorii la morente veniva identificata per la. signora Antonietta Bisogneri maritata Persfchlni, nata, a Bari e dimorante a Roma. Coloro che primi erano accorsi intorno alla sventurata, allorché questa si era abbattuta con uno schianto sul pavimento dell'atrio della casa, orano il marito. Giuseppe Persichini, di anni 20, il di lei fratello Bisogneri Beniamino, i cugini Enrico Zaechelli e Romolo BerardS, che si trovavano, per avventura in casa, essendo stati invitati a pranzo ,ia! Persichini. Costoro hanno narrato clic l'Antonietta dn appena un mese era andata a nozze col giovane Persichini. Il matrimonio, ner lungo tempo auspicato, era sembrato felicissimo, giacche i due sposi nella loto luna di miele erano apparsi legati da.l più ernnde affetto. Soltanto mia nube, però, fin dai primi giorni aveva offuscato tanta felicità: una forma abbastanza accentuata di nevrastenia e di disturbi psichici ottenebrava durante qualehc momento la mente della sposa. Già durante il periodo dol fidanzamento ella era andata soggetta a frequenti disturbi nervosi, elle qualche volta hanno dato luogo anche ad attacchi convulsivi. Una volla la ragazza, solfo l'incubo evidente delle idee smelile tentò anche di uccidersi col veleno. La donna stamane, se ne usciva tranquillamente da ca'a per le spese domestiche. A mezzogiorno, come abbiamo detto, erano invitati a pranzo due cugini. Nonostante questa circostanza la giovane tornava a casa molto tardi dopo mezzogiorno. Ed al marito, che le domandava la ragione, di tanta negligenza, la donna, che appariva in uno stato al grande nervosismo, rispondeva seccamente al consòrte: <; Sono stata dove mi pare e piace ». Questa uscita provocò un battibecco improvviso ed inevitabile tra i due sposi, alla presenza dei parenti invitati, quand ecco che ad un tratto, in preda ad ima specie di follìa la Persichini si precipitava fuori della porta di casa, giungeva su) planerò!^ fola e, scavalcata la ringhiera. 6i precipitila nel vuoto. Oueste le prime risultanze secondo le narrazioni dei testi. .♦» LO 'MANDALO ELEGANTE Il soggiorno di madre e figlia a Firenze t ggFirenze. 3, notte. Vi abbiamo riferito del fermo avvenuto a Livorno di una elegante contessa, accusata dalla figlia delle più turpi gesta. Si appienae che la signora è domiciliata a Firenze, su .a tua carta da visita brilla una corona conitaie; mito sta a sapere con quale fondamento araidico. La signora si protesta sempre innocente dell'accusa fattale dalla «glia, la quale d'ili, ronde mantiene categoricamente le proprie affermazioni. Da indagini esperite a Firen/.n risulta che la, signora insieme alla figlia prese alloggio lo scorso mes* dì novembre alla pensione Monarini in via Nazionale. Esse conducevano una vita assai elegante e sembra -ìcovessero delle visite. Tuttavia il loro contcctio era tale da non destare sospetti. Madre o figlia lasciarono l'albergo il 7 novembre e fino al giorno dell'avventura livornese di loro non si ò saputo più nulla. La polizia continua le indagini. ♦ *♦* I ladri di tabaccherie Roma, 3, notte. Le autorità, di P. S. hanno portato a termine, dopo una lunga serie di diffìcili inii,;.ii.i, una brillante operazione-, Identificando ed assicurando alla giustizia 9 indjvidui che costituivano una vera o propria banda, specializzata nel furto nelle tabaccherie. Mentre i catturati sono alte carceri a disposizione della fi Procura, le indagini continuano per l'arresto di altri duo individui eia identiìteati. riconosciuti complici necessari degli arrestati. Nella notte dal 26 al 27 novembre t>corso, i soliti ignoti riuscivano a penetrare in una rivendita di tabacchi, ed ■ndisturbati asportavano sigari o sigarette, carta da bollo, cartoline póstali e francobolli per 10.000 lire. Appena constatata l'incursione ladresca, essa venne denunziala alla P S che dopo diligenti indagini e umidii appostamenti riusciva ad arrestare ì colpevoli, lira cui si trova il soldato dei 226.0 fanteria, Ptclro Francbefti. che dovrà anche rispondere di diserzione. Sono ancora da arrestare i ricettatori della refurtiva. ■♦-♦■» Le truffe del segretario d'un deputato Spezia, 3, notte. Oggi a. nostro Trliiumuo penale s.1 fi svolto U processo a carico del rag. jaeobelli. d'Oziar! (Sarùepna) ex-se;retarlo rtcll'on. Zanciuii. Il Jar.obelll era stato anebe segretario del partilo lasclsta di Spezia e copriva la carica di ragioniere alai do•Ira Provincia. Imputato di falsi, trulla ed apairoprlazlone Iuilsbila a danno dell'oli, ZaQca.nl c ili altri il ras» .lacolielli è staio condannata a 2 unni e 1 mesi di reclusione, ul danni ed aUe Fpese. Difensore avv. Tamburi.

Persone citate: Antonietta Bisogneri, Giuseppe Persichini, Persichini, Romolo Berards

Luoghi citati: Bari, Firenze, Livorno, Roma