CRONACA CITTADINA La joiioht'zohg montpale dei do!aro Sanguinoso risso a bossolo L'esito di un concorsoi

CRONACA CITTADINA La joiioht'zohg montpale dei do!aro Sanguinoso risso a bossolo L'esito di un concorsoi CRONACA CITTADINA La joiioht'zohg montpale dei do!aro Sanguinoso risso a bossolo Probia;m deir?ntomobllsma Anche nella giornata di ieri sono affluiti altre offerte; si tratta di quelle inviate d;. pi'-eoli Comuni, i quali hanno cosi dimostra to ia oro viva partecipazione alla patriotti ea gara. Keeo 1 elenco : Comune di Vinovo 1.950 — • 3/ygH ! 1*713 1.275 — ! 2.8731— ' ' 1.950 — 335 l.'JiX) — 3.211,10 -118 — 1.550 — 1.875 — 1.575 — 270200 — ino — 610 — 1.200 — 1.000 — L. 28.487,00 * » Veslignè. » » Col San Giovanni » V'irle » » Hranùizzo » » Pine Torinese » » Varrtia Savoia « Castellarnonte » » Lemie » Piobcsi Torinese » Vi il ast elione «■ •• Druent • i. Cosano » i Riva di Chieri » • Mentoullcs » » Novnreglia » ii IssogJie V » Champrtespraz >. » Brusson » e Pralormo »' • Gassino Tot-ale Totale elenchi precedenti: Versate, da S. M. la Regina Madre, da P.R. Principi, dal Comune di Torino, da Enti e da privali cittadini Versate da dipendenti del Comune e delle Aziende municipalizzate 015.015 - S5.505 — Totale generale. L. 729.907,00 Il patriottico gesto degli agenti di polizia Nel maggio del 1920 la Lega Industriale, per premiare gli -efficaci servizi prestati dagli agenti di Poiizia di Torino anche durante il periodo dell'occupazione delle fabbriche rimetteva al Prefetto un tondo di l>. 100.000 i cui interessi dovevano essere destinati ad elargire premi a quegli agenti clic maggiormente si distinguessero, per zc- \ r™ * " ,. . ;.\. >, -r. ,:c,:, ; ]oro ">a,ns,°ni-. .C,J| aR?n« «1» 1 ul J'J'* Sifu^,??a clella Ij'wsioiie di Torino, dando mirabile _ esempio di patriottismo, hanno , l0--e Pw' speciali servizi resi, nell'esercizio ora unanimemente richiesto di potere versare l'intera somma per la sottoscrizione del dollaro, ed il Governo, accettando la generosa offerta, ha espresso ni personale il suo vivissimo compiacimento per l'alto disinteresse e per il profondo patriottismo da esso dimoslrato. Oltre a ciò i componenti tutti della Divi*Jonc «ti Torino h^nOi^n^v^^Sui0 comandante tenente colonnello Vecchiarelli 1 offerta l'offerta personale ascendente alla cospicua somma di L. 16.000, che sani trasmessa al Comando del Corpo in Roma. 1 offerta l'offertasomma ComandLa Sezla sottoste*'l lutto: Magg. Enrico; <te.t ing. del Poportendo inlen. Nuvtilato): Upe: X. Npo CarneAchille; careUt Mid. Romochinato; tonio; idpina.: id. validoi: ra); id. id. ConioRllattl MGiuseppeta; usciema rese. Pàsclo): à' Il Genio Aeronautico La Sezione del Genio aeronautico ha versato alla sottoscrizione del dollaro lire 965. Vi hanno parte*'l lutto: Magg. Tagliasncchl cav. Luigi; cap. Bonessa Ing. Enrico; cap. Emanuel!- In? Enrico, cap. Gtrar<te.t ing. Giorgio (versato il dollaro alla « Gazzetta del Popolo, ; cap. Pcrm-ca ing. Alceste-, cap. l)ertendo ing. Sebastiano; ten. Galante Ing. N.colo; len. Nuvoli ing. Prospero; ten. ltusso Alfonso (mutilato): U-a Piccioni cav. Ugo: len. Rossi Gluseppe: X. N.; con*. Solaro doti. Carlo Alberto; Tag. capo Carnevali cav. Silvio; l.o cap. teca. Zona Ins. Achille; i.o dlsegn Giotto Guido; ardi, cap Bri- careUt Matteo: l.o arr.lilv. Modena cav. ArtJio;1 id. Romoll Luisi: Id. Papint Giono; hi. Borda Cliv chinato; applic. Komussi Luigi: id. Boraglna Antonio; id. Senulno vincenzo; id. Cardona Giuseppina.: id. Kaviola Rosa; id. Di vecchio Giovanni Un. validoi: id. Baravalle Giuseppina (vedova di guerra); id. Borda Adele (Id. Id.): id. Martano Lidia: id. Conioirlio Angiolina; Id. Coda Noemi; id. PuRllattl Maria; id. Eugenio Vittorina: id. Bortetti Giuseppe; id. Martinelli Carlo: M. Falco Margherita; usciere Ke Giovanni (mutilato); id. Sini Pietro: ma rese. Bigotti cav. vittorio (versato il dollaro al Pàsclo): inarate. Vltrotii Carlo (versalo il dollaro aUà' „ Gazzetta del ropolo..)-. serg. magg. Fanzecco ■ vincenzo; op. mutrie Sorci Enrico: op. tempor. ! j.-r|t.0. id. „ì0,10 ' Rlccardo; id. Reietto Rocco vurrhio Antonio; Id. Savoilla Giovanni; id Vassallo Giuseppe: id. Mansuttt Danto. 0Wtrto ir«,m«M. alla Banca d'Italia Ferrari in?.' Lulpl; id. N'epotc Alfredo; id. Grasso Giuseppe; id. vandero cav. Pietro; ld. Sequlno Oreste: ld. Brlzzi CbtIo (Invalido di guerra); Id. Daniele Giuseppina; id. Pepe Michele: id. Righi Rocco: - TsO: veccnla"5enS.one '^ù™^ Versa-i mento totale C2 dollari; » versati, e gii altn do | »no al mese iter 5 .anni), "'•rutti VTunziónari deiià sede di Torino hanno soitoscritto a loro volta lire -rao. „.„„,„ „„, „ UcB0 „,„„»,„ oioMrti. Versa MS£Tdoliari, il Preside; 3 donarti cremo O.j o dollari ficr ciascuno: l'ijrlione M.. Pignone R.: i,. 30: ottolenghi 1.: 1 dollaro per ciascuno: tutti i professori, la segreteria, tutti 1 funzionari su *»tt*rnt» J^L.^nnSL]^%,*^^.SiafwirSsÌ Savarlnr.-Corti E., Dcllene^R..^ Frigna ni Levi coru'^SaSèrl'. Afam'Sf.'BiisascM iC Auberti p Breyen F. rubini E.' Fuhini G. porla G., Roggeri a . ncria D'Argentina L., nurciii a.. Mus sino r... «iiacosa M., Diversi R.. Levi M.. Audìsio c., Audlsto m. T.. Androutto G, vigna a.. Ta. vane> l> Buffa « "fj» E " capperi M . ^ÙV^ Clarilnt r Mercanti fi., llcgaido s.. s;dvl del Pero G., Vanrmtclli C, Pia G„ Itonco I.., .Minetti F., Levi E., Sala O : altri 1» dollari e lire SO tra gli altri alunni insieme. Raccolte della Canea d'Italia. Agenzia di Pinere lo: L Si: Canino cav. Agostino. Agenzia «l'Ivrea: Battista. Agenzia di Biella: !.. ~ L. 35: Poupa» Bai Castellani uiiiscppe-. !.. 75: tainur la Giovanni Ca salegno; I.. -JiO: Ormezzo cav. Ilario, l'Ossali Cor. ««IP; 1,, tòft squlndfl eomn... 1-ietro: T,, CS0:_Bar; heris Giovanni;" L. 100: Ottolengbl prof. Emilio; L li: Odnlciuihl Cavalieri Annetta: L. 2000: Banca Gaudenzio Sella e C. c personale: l. Sj. Bertagnolio Secondo, «libello Valle cav. Giovanni. Ciancia (ribellò Anna Maria; L ~>: Quarlù Eugenia vcd. Certa e famiglia: L. t-J.v avv. Camillo Ronco. Sede di Torino. L. 100: Pitta E. Cruiniòro e C. VoKllottl rag. Giuseppe; L -:ù: Grasso Giulio. Gay dr Augusto. Bongioanni 'ìiannlna, Gohntti Gin. seppe. CaRliin) Marie, p. 11., Mapnonc Lucia. Magnone Felice. Pensionati di Slato: h. 86: Rlfnne Angelo. L. 2: riatti Amalia; L, 2a: Donini Ettore, Fossati Anlonio. Un ricevimento a! genera'e Etna '\a Società di mutuo soccorso fra Alpini in congedo ha offerio ieri al generale Etna, Cornm'issario straordinario al Comune, suo socio onorario, un ricevimento nei locali sp eiali che per la circostanza erano stati ele gantetnpnte ornali di trofei di bandiere e latteie danno mandato alla presidenza Il generale Etna rispose con commosse parole, ringraziando dell'attestazione datagli dall'Associazione e rievocando le memo- -ab))i viren(je dol r.orpo e le gloriose m morio dell'ultima guerra. Segui un banche to alI termine del quale HAnn ilnP«|sidente, il generale Etna, il colonnello Fa- racovi e parecchi altri oratori Il lutto d'un nostro speditore l | II nostro compagno di lavoro Alessandro . . .- „r,; -^nti„ „i n c„o Vigna, da trentanni addetto al Reparto spe-1 dizioni della « stampa », ha avuto il dolore , di perdere la moglie sua, che gli era stata per tanti anni compagna affettuosa. A lui, ai 6uoi figli mandiamo l'espressione della nostra commossa condoglianza. Varlazlor- di per .orso della linea tramviaria delia Boriata Vittoria L'Azienda tranvie municipali, riferendosi a manto e stato a suo tempo pubblicato, ri- corda che a partire da domani l.o dicembre la linea N % (Piazzale Nizza-Borgata Vittoria) Industriali ed operai er la lotta contro la tubercolosi E' stalo riferito, a suo tempo, come nella ostro città sia stata creata una « Fondazioni' industriale ed operaia contro la tubercolosi » alla quale aderiscono le organizza- zioni padronali e quelle dei lavoratori, come • 1 Associazione generale operai, la Mutua ! c(l altre. La l'ondazione. che ha a oro- Bidente il comm. prof. Uattistini, si propone di concorrerà alla lotta a.nt.itubercolare, es- serialmente in considerazione del fatto che .la classe operaia, che dà il maggior coelll- Iciente di colpiti dal triste morbo è la meno 'inuniia di difese prolilattiche e terapeutiche |contro di essa. E poiché, come sempre avviene, uno dei ! mezzi più ingenti e più. Indispensabili per ' combattere la nobile battaglia è il dona- ' ro, la l'ondazione si è preoccupata di trovar modo d'ottonerò i mezzi finanziari perchè i-l generoso proposito non debba rimanere aIlo «tato di voto platonico, ma possa avercsollecita attuazione, quanto' più larga ed efficace sarà possibile. In seguito ad accordi intervenuti fra le due parti componenti la l'ondazione 6 stato perciò deliberato d'Invitate le maestranze a dare il loro effettivo contributo alla santa crociata. Venne quindi stabilito che il prò- vento di una mezza giornata di lavoro sarà a desti.nato alla Fondazione. Gli industriali si sono impegnali a versare dal canto loro una somma corrispondente a quella dell'importo di mezza giornata di lavoro delle rispettive maestranze. La Lega industriale ha dato tutto il suo appoggio morale all'iniziativa, ed ha già ricevuto numerosissimi consensi da parte delle ditte consociato. La giornata prescelta per dare simultaneità alla manifestazione è quella di domenica ti dicembre, ma in quegli stabilimenti dove si credesse più opportuno fare le quattro ore nei giorni lavorativi, ciò potrà essere compiuto entro la corrente settimana. La Fondazione ritiene sicuro il successo di questa iniziativa, confortala in tale certezza dal magnifico precedente del Hiellese, regione nella quale da due anni gli operai, e le ditte versano, ogni anno, l'importo di una giornata di lavoro a favore dei locali ospedali, tanto che hanno potuto offrire a quelle benemerite istituzioni ospedaliere una cospicua somma, la quale valse ad alleviare in buona misura le angustie finanziarie in cui esse — al pari di tutte le consorelle — versavano. Le. somme che per tal modo saranno raccolte per la lotta antitubercolare saranno rese pubbliche, distintamente per quelle offerlc dagli operai da quelle degli industriali A questo proposito la Federazione del Libro, Sezione torinese, comunica agli interessali che: ■ Avendo aderito alla iniziativa di effettuare mezza giornata di lavoro in favore della « Lotta contro la tubercolosi », si invitano i soci ad uniformarsi alle disposizioni che verranno prese nei singoli stabilimenti — in accordo colle maestranze — per l'esecuzione delle ore stesse, che si possono effettuare tanto nella giornata di domenica (ì dicembre, quanto negli altri giorni della corrente settimana ». La questione di via Roma Uno commissione «li delegati della « Famija turineisa » ha presentato ieri al Prefetto ed al Comm.issario al Comune l'opu sfì0l0 da essa edito con la relazione del so- ciò architetto Bergagna, sulla questione della sistemazione di via Roma. I concetti illustrati nella relazione sono sintetizzati nell'ordine del giorno votato dal Consiglio del sodalizio, che è del seguente tenore: u II Consiglio Generale della « Famija Turineisa », udita l'esauriente re'uzione del mentre ritiene che affrontata e risolta Presidente della Commissione d'Arte e di Edilizia architetto prof. Giuseppe Bergagna, intorno all'annosa ratinile riivla Roma- qìa stessa debba Sé Su»,nini S~n affrontata e risolta, senzai dilazioni,, per, decoro e l'interesse d Tonno; fa ^ti eh', riella pratica ^'^^J^^^P^; l.o s. rispetti il piano regolntore muti cip. e.per quanto concerne gli allineamenti delle vie; 2.o si tragga normadalle g^SSSSj,°£ chitoitomcho settecentesche, conservando le come dei commercianti é dèglt Inquilini dJ via Poma; e pienamente fiduciosa che 1 opera sagace delle autorità, cui spetta provvedere, saprà ispirarsi nelle sue decisioni alle nobilissime tradizioni della nostra Amministrazione civica, approva la relazione Rergagna e delibera che venga pubblicata e consognata alle Autorità competenti. Dicembre Anche dicembre ha i suoi bravi pronostici : se domani. Santa J'.ihiami, piove, ne avremo per il un ninnisene giorni consecutivi: altrettanto di bel tempo se ci snrù sole. Se poi il lettore vuole dei (luti seri ecco quelli che cortesemente ci fornisce l'Osservatorio astronomico di l'ino : il sole si è levato stamane alle 7,46' e tramonterà alle IO,-?!)', mentre il 31 si leverà alle S.7' per tramontare alle 16,n6\ cosi che nel mese il giorno diminuirà di 15 minuti. Per la luna l'ultimo quarto sarà l'S alle 13,11 ; luna nuova il 10 alle 20,5'; primo quarto il 22 alle 12,8'; luna piena il 30 alle 3,1'. Quanto alla visibilità dei pianeti principali, Venere, astro della sera, i rantoli tu verso le 19.30; Marte nasce verso li; 5, Giove tramonta alle 10 circa c Saturno si leverà anch'esso alle 5. Il Principe Ereditario Proveniente da Firenze è giunto in treno speciale S. A. K. il Principe Ereditario, che oggi si recherà alla Legione doi carabinieri per inaugurarvi una lapide in memoria dei caduti in guerra Il prezzo del latte Si è riunita l'assemblea dei proprietari di lattarie della nostra città e, dopo la relazione dei dirigenti e breve discussione, na votato il seguente ordine del giorno: « I soci del Consorzio fra proprietari di latterie di Torino, riuniti iti assemblea stril¬ latterie di Torino riuniti iti assembea |to e stato attuato in altre città, ove i latti .*nrtnn hanno un ninnine snnerione ... miello io latterie; danno mandato alla' presidenza del Consorzio perché esperisca pratiche verso ie uutorità ed i produttori affinchè venga definitivamente stabilito il prezzo al l'in grò-so del latte, base per giustamente rissare quello della minuta vendita, a somiglianza di quaii- vendoli hanno un margine superiore a quello l lasciato dai produttori ai lattivendoli di Torino, e confidano che sia finalmente tenuta | in considerazione l'equità della loro richie- sta « sia fissato quel giusto margine di gii.idagno per la vendila di questa derrata che 1 ft sll6ceUim,e rti deperimento ed avaria co , me je a]trc derrate alimentari.» io latterie; danno mandato alla presidenza Anniento deil'indennifà capooisepi ai tramvieri intercomunali Alla presenza del ministio dei Lavori Pubblici on. (iiuriati, è stala composta unu vertenza che era sorta da qualche tempo fra il Sindacato fascista delle Comunicazioni se- rondane, la « Società Anonima de: tram- vays di Torino» eia «Società Torinese dei tranivays e ferrovie economiche », relativa- memo all'indennità « di caro-viveri » al per- sonale Tra il ruppresentante delle Società Un morto e un ferito Un morto e un ferito Un breve fonogramma alla Questura ed al Comando dei Carabinieri, giunto ieri da Lanzo, ha recato la notizia di una violenta e mortale rissa avvenuta fra giovanotti a Coassolo, in valle di l.anzo. I,a prima eomti- nieaziono riferiva che nel triste episodio due "rateili ebbero la pegeio: uno di essi rima. se ucciso quasi istantaneamente da un colpo . di rivoltella, l'altro fu ferito alla faccia, pu I re da un proiettile. Da informazioni rietta ' gliate assunte su! posto risulta che la cruen | la ris.-a si svolse nel modo seguente, Nella giornata di domenica, -i!) novembre, i' piccolo paese di Coassolo era in festa, per i' compimento dei restauri alla chiesa della borgata San Pietro. Tutti parteciparono con entusiasmo al festeggiamenti: e molti prese ' ro motivo dall'avvenimento per fare uno strappo alle abitudini di parsimonia, beveni'10 «"alene bottiglia • " più, come di solito avviene nei pieenli ci .l :, ove sono limitate le possibilità di fare fesa.. In serata non era difficile notare che, specialmente fra i giovani, qualcuno era animalo da una incontenibile vivacità, alla (piale non erano del tutto estranei i fumi del vino bevuto. K forse proprio per questa circostanza avvenne Pi j ''^^.i»c,«?,t,a ^T0™6 ton c|>n°«° pftn gninoso la lieta giornata Circa la mezzanotte un giovane contadino, certo Giuseppe Musso di 26 anni, si presento all'unico esercizio del paese, la « Trattoria degli Amici », chiedendo del vino. Le sue condizioni di equilibrio — secondo quanto affermano alcune persone che furono testimoni a una parie del fatto — non erano rassiluranti per un esercente II giovanotto, infatti, appariva alticcio e petulante: e dava facilmente a vedere di non essere disposto ad accettare consigli. Nel chiedere il vino, il Musso si era rivolto a duo giovani, figli del proprietario della trattoria, certi Giovanni Vietti-Micbelina di 23 anni, e Giacomo di 18 anni: ina data l'ora tarda c lo slato un po' eccitato dell'avventore essi respinsero' la richiesta, adducendo i motivi di opportunità suggeriti dalle circostanze. Fra il Musso ed i fratelli Vielti sono sempre corsi buoni rai>porli di conoscenza e di cordialità: quindi e da escludere che nel rifiuto degli esercenti abbia influito qualche particolare ragione di ostilità preconcetta. Fra i tre giovanotti vi fu uno scambio di parole irate: poi il luogo della discussione litigiosa si cambiò. Dall'esercizio i litiganti passarono nel cortile: ed a questo punto il diverbio degenerò in rissa furiosa'. I particolari non si conoscono ancora con precisione. Popò un vociare concitato si intesero echeggiare quattro colpi di rivoltella: che risvegliarono la gente delle case vicine. Molti accorsero e trovarono il cortile deserto. Krano rimasti soltanto i due giovani fratelli, entrambi feriti. Il più giovane. Giacomo, colpito a morte da un proiettile, che l'aveva raggiunto alla parte destra del torace, era caduto presso l'uscio d'una stalla e si lamentava flebilmente. L'altro fratello, Giovanni, ferito alla faccia, appariva in condizioni migliori. Il Musso era "scomparso. Non 6 stato possibile stabilire con precisione se insieme col Musso fossero altri individui, che abbiano partecipato alla rissa Il Cdovanni Viotti interrogato in proposito non e riuscito ad essere preciso. Egli disse rlio il Musso era stato l'autore degli spari « del duplice ferimento, che gli altri due rollìi da lui sparati erano evidentemente r ridati ii vuoto; che al momento tragico della rissa gli era parso di vedere altri individui dietro lo sparatore, ma su questa ultima circostanza non poteva pronunziarsi in modo assoluto. Il ferito più grave venne trasportato nella J^«* M^|^a^'A 1^ | (lrl:L0 " dlco accorreva il disgraziato giovanotto ce^ ! «lva ,li viwre. L'altro ferito ricevette sul posto le prime medicazioni: ma siccome il ; proiettile era. rimasto nella ferita, il dottore rjt necessario un atto chirurgico da o pelarsi all'ospedale di l.anzo. Prima dell'al, |)a j, viet(i 'cra ricoverato nell'ospedale e ■ in ()a, d M T.antelmi. Il cada- vere del fratello ucciso venne lasciato nella I s| Jn a1tepa (|e,,c tusposjzionj delle au- liti'! invece affermano che i colpi di rivoltella furono sparali quasi all'improvviso. Pariinenti non si sono potuti chiarire i motivi che originarono direttamente la rissa mortale. Come abbiamo detto, 5 tre giovanotti erano in buona armonia o per trovare una circostanza determinante del fatto bisognerebbe accogliere In ve"-ionc secondo ia quale tutti erano un po' eccitati dal vino, tanto da non controllare più il proprio contegno. Altri infine vorrebbero vedere nel sanguinoso episodio di domenica noite, l'epilogo di uno screzio insorto da tempo fra il padre del Musso e. il padre dei fratelli Vietti. La. luttuosa conseguenza, però, e considerata ■ sproporzionata alla causa, che in realtà non ebbe irrande importanza. Tutti questi elementi restano da vagliare all'autorità, che procede minutamente nella sua inchiesta Oggi sani fatta la necroscopia del Giacomo V'ietti. Il Musso, fuggito subito dopo avere colpito i suoi avversari, è tuttora 'latitante Incendio in un cascinale La colpevolezza di un carrettiere? I pompieri venivano avvertiti l'altra notie, verso le ore 4, die in regione Campidoglio, e più precisamente nel fienile della cascina Calcaterra, sita in strada della Pellerina, 255, di proprietà della signora Francesca liuorro vedova Bollea, era scoppiato un incendio. Due squadre di pompieri, agii ordini del vice-comandante ing. Rolando e dell'ing. Mottura, si portarono rapidamente sul posto ed in due ore di lavoro riuscirono a<l isolare e a domare l'incendio. 11 fuoco propagatosi al fienile, distrusse tutti i foraggi, ivi accatastati, e si'comunicò ad un deposito di legnami provocando il crollo di una vasta tettoia. Il servizio d'ordine veniva disimpegnato dalle guardie municipali della locale sezione. Un funzionario di P. S. recatosi sul posto raccolse alcuni dati pei quali è sorto il dubbio che si tratti di un incendio doloso. Un garzone carrettiPie, addetto alla cascina, in o o o - o a - e Un ragazzo gravemente ferito dato per morto mentre è vivo Tutti ì giornali hanno dato notizia, sabato scorso, che il povero rnsnzzo dodicenne Federico Tnhor di Michele, rimasto quasi Bell'incelato su' predellino di -ina vettura tramvinria urtata dal limorchio di un camion all'angolo di via Cernala e corso Vinzaglio, era morto qualche ora dopo aver subita In trapanazione del cranio. I^a notizia della morie era pervenuta nuche a noi attraverso unii comunicazione (I--1 posto di polizia dcH'Ospcililc di San Giovanni. Abbiamo, invece, appreso ieri sera clic il ragazzo, dopo una violentissima crisi, si è poco a poco riavuto ed ha potuto finora resistere alla gravità della ferita. I medici che Io curano non disperano, anzi, di poter ancora salvare l'Infelice ragazzo. Maio trav Ito di un camion Il camion c:i-8967, di proprietà del signor a ! Pietro Ferrerò, abitante in via Magenta, CI. - e guidato dallo chauffuiii- Eugenio Visconti, - di anni 30. abitante in via Mongrando. 21, Taztbcicci proveniente da via Pornba e diretto verso I "- ' piazza llodoni. all'altezza di via Andrea Ho-1 - ria, urtava un mulo attaccato ad un corro à da lavandaio guidato da Giuseppe Uertinotti Un' istanza al Governo dei medi e piccoli industriali 11 presidente della « Confederazione generale della piccola e media industria d'Italia» comm. Lineiti, ha inviato al presidente del Consiglio la seguente petizione: « La Confederazione generale della media e piccola industria d'Italia: vista la nuova legge per il riconoscimento giuridico dei Sindacati; considerato come accaldo nlla Confederazione generale dell'industria, precipua esponente della grande industrio detenuta da gruppi ed organismi (maliziati più die non da industriali veri e proprii, cui la produzione industriale sia esclusivo compito e fine a ec slesso, vi siano le altre due classiche categorie industriali, cioè: l'induMria inedia (occupante da 25 a 100 operai) e la piccola industria (fino a ì") operai) identiflennlesi rou l'artigianato tanto che il Governo creatore degli appositi Comitati d'incremento li qualifica indifferentemente pur l'artigianato o per la piccola industria, riconoscendo così Implicitamente il grande va. loie di tale categoria nel sistema economico del Paese; considerata la nella distinzione che esisln soito tutti i rapporti Ira grande industria e piccola e media industria, per cui occorre l'applicazione di ben diversi criteri sindacali od evitare irreparabili danni all'economia nazionale : a nome delle due minori ma più vaste categorie della produzione italiana che ha^nno interessi affini e anche interdipendenti unitesi nella Confederazione generale della niedin e piccola industria d'Italia, rivolge al Governo rispettosa, ma fervida istanza perchè la legittima esponenza di oltre otto milioni di produttori sia giuridicamente riconosciuta quale fOnf? nazionale di categoria ed inserita sullo slesso piano delle altre entità consimili, nel quadro dell'economia nazionale ». Discrrazie Il muratore Maurizio Fornello, di 42 anni, dimorante a MoncaTicri, è stato modlcnito al San Giovanni dal dottor Heda.rida delila frattura di un braccio, e giudicato guaribile in 70 giorni. Il poveretto ha riportato tale lesione in un cortile di via Vigliani, dove lavorava sopra una scala, cadendo da circa 5 metri di altezza. — Francesco Massa, di 47 anni, abitante in via Venti Settembre 14. il quale ieri sera transitava in via Andrea DoTia angolo via Lagrange, accortosi che una donna slava per essere investita da un'automobile, si lanciò in suo soccorso, e rimase lui stesso urlato e gettato a.1 suolo dal veicolo, riportando una ferita al viso ed abrasioni e contusioni varie. F.gli 'si fece condurre con vettura al san Giovanni, dove il dottor Trabucco lo medicò e giudicò guaribile in due settimane. Investita da un ciclista La commessa Teresa Rellardinelli fu Giovanni, di anni 38, abitante in via Cesana, 109, mentre era ferma in piazza sabotino in attesa del tram venne investita dal ciclista Giuseppe Gallina, di anni 22, meccanico, abitante in via Cibrario, tó. La Dellardinelli gettata a terni riportò la frattura de] bracccio destro. Trasportata all'ospedale Martini ebbe le cure del caso dal medico di guardia che la dichiarò guaribile in 30 giorni. Seguendo la Cronnoa VENDETE ALL'ASTA del patrimonio artistico della cessata Ditta del fu Comm. AGOSTINO LAURO e C. (in liquidazione) Via Maria Vittoria ansr. ria Plana Oggi quattordicesima vendita all'asta pubblica che si inizia alle ere 16 precise a cura della Galleria d'Arte C. CODEBO' e C. Torino - Ila Po, i'■ Piano i - Tel. 4M 16 Dalle 10 alle 12 di ogni giorno esposiziono degli oggetti che verranno posti all'asta nel pomeriggio. Le vendite sono dirette dal signor Vitelli di Genova. 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LA GRAftS MODA PER GLI *BITI ?* TEATRO La marno morbida della moda si * posata quesranno, in scimn di favore, sui velluti. Essi daranno agli abiti delle signore la nota della grande novità nelle feste. n«D« soirées, nei teatri. E quanti velluti ] Una fanfara smagliante di vivacissimi colori, un brividio di riflessi caldi e ardenti, un incrociarsi di note alte mi .i folgoranti » sicché una festa parrà uno scintillio mai veduto di gemme luminose e incandescenti. E in questo sfolgorio di Unte accese porteranno la loro tagliente nota metallica ì lami's d'oro e d'argento sempre in auge e trionfanti. Dicono le sipnore : « Ma dove troveremo noi liuti quesli superbi velluti, cosi decantati dalia gran moda paria-ina, che danno una cosi intensa fiamma di vita ai festosi convegni! ? ». Semplicissimo. Basta recarsi, come sempre. in via Santa Teresa, fi. Nel negozio di Carlo Pollone è. arrivalo un cosi ricco assortimento di questi velluti di altissima moda, clic vai la pena di fargli una visila soltanto por il piacere di vederli. Quantunque, a ben pensarci, quale strenna migliore di un bel taglio di velluto per abito da sera' 1 Divertimenti Da giovedì all'"AMBROSIO,, A l-A GITANA con Pala negri, Wallace Tìcery e Antonio Moreno. In questo dramma d'amore rapido ed intenso passa tutta la magnificenza e la distinzione della Corte di Spagna del Secolo XVII. POLA NEGHI dalla bellezza selvaggia, ama e soffre con una verità intensa e proronda e Wallace Hccry interpreta con la sua arte magnifica la superba parte di Don Cesare di. lìazan. Oggi e domani ultime repliche di NONNI KUK BEAUCA1HE a prezzi normali. Grandiosi spettacoli al "MAFFEI„ S 12 b Stasera 12 importanti debotti 11 semplice nome di Filippi „ sarebbe da solo il miglioro programma Quo elo grande comico militare, di fama mondiale, ha la virtù di fare sbellicare dalle risa qualsiasi pubblico. Faranno degno seguito il Trio Nelson meravigliali pattinatori comici, la grande troupe di eccezionali equilibristi Mora udì ni la deliziosa e simpatica cantante italo-napoletana Fleur de JLiys e l'elegante coppia dà danze R. a 13uren and Robert miti numeri di primissimo ordine, reduci dai trionfi iipoitati nei maggiori teatri di varietà italiani e stranieri. Uno stuolo di gra. ziose dioeltes completerà questo spettacolo eccezìonaìissimo. < Carità «lei Sabato - OBLAZIONI RICEVUTE nella settimana dal al al M novembre 1925 Mia cara memoria di Luisa. Marazlti 11 padre Raffaele Marazlti, 11 fratello Carlo e lo jio Luigi Marazlti da Catanzaro offrono alla ■ Carità del Sahani » un primo contributo per buoni della « Cucina malati iinverl » di corso Palestro durante la settimana di Natale, L. IO» — Ivan Cernokh. ro — L. narborls. U. leva, E. Dobenedcttt. C Spetlanzon. F. lto«-l (L. so caduno). 1-25 — In ricordo di Luisa Marazlti <:he tutto seppe affrontare con ogni virtù e sacrificio, il fratello Carlo e 11 padre Marazlti offrono ai poveri della - stampa » cura modiche e un'ottava rata per un secondo posto nelle Colonie alpine c marine « Madonna Provvidenza >, (l'arrocchia S. Dalmazzo), 90 — A. C In memoria del miei cari morti, 15 — Ricordando 11 compianto sig. Zucca Eruesio avanzo corona, vt — In memoria del min cavo fratello Pietro ad un ammalato N N'.. 10 — In memoria del S. Tenente De Caroli Silvio nel decimo annlversaTto della sua gloriosa morte, S. r».. 10 — In ringraziamento a S. Antonio per grazie ricevute, chiedendo la sua continua proiezione lt. M., 10 — Un modesto lavoratore al poveri per adempimento promessa ». E. R.. 10 — Alla 11. V. della Consolata, al B Cafasso n S Antonio ila Padova per grazie rlce. vute e da ricevere, 10 — Allo piccole Suore dot Poveri di via Misericordia per grazia ricevala ad intercessione di S. Ulta da Cascia e di S Teresa del Bambino (lesa L. O. V., 10 — In onore a S. Rita da Cascia come da promessa a una povera vecchia M. 11. 10 — A A per l poveri di S. Antonio, io — Per p. t. da S. Antonio N. N , 10 — M. T. in ringraziamento a S. Rita da Càscia e S Antonio da Padova Santi dell'impossibile per grazia ottenuta, implorandone un'altra Importantissima per l poveri, in — Residuo di una festa Reparto Tavola Armonica Fabbrica Italiana Pianoforti, per i senza tetto, o — A C. per II pano di S. Antonio, a — Per voto liiensito a Maria Vergine. S. Antonio, S Ulta da Cascia, 5 — Per un novero vecchio infermo secondo la mia Intcn. zinne K. M„ 5 — L'umile obolo ai poveri In onore a S. Spedilo secondo la mia intenzione B. M M.-, r. — Per grazia ricevuta per il pane di S Antonio. — Pei- mi bambino povero a favore di un angelo caro. C. o., 2 — In onore del Beato valfrè rome da promessa per csallezz.i conti. 2 — Riconoscenza a S. Itila per i poveri, n — Ravlro Luigia per grazia ricevuta da ,S Ulta da Cascia, r. — Per la maestra Garrone In memoria del noslro adoralo Roberto, 5 — Ad una madre di famiglia in ricorrenza (lolla morte d'una pila cara sorella P. 11., 5 — N'N.. 30. — Totale L. 5*?1, Nota, — Preghiamo ia persona elle versando L. 90 In memoria dell'anima di Pier Giorgio Frassati ha firmato a n fi di volersi gentil, mente far conoscere. HOTE SPICCIOLE Opera nazionale assistenza invalidi — L'Azienda tramviaria provvederli dal 2 al 90 dicembre p v alla rinnovazione delle tessere di libera clrcola'zlol ne. Gli Interessati, entro il suddetto periodo di tempo, debbono presentarsi all'nilii-io abbonamenti dell'Azienda tramviaria — corso Ueg Margherita n. U — con una nuova fotografia, in quanto la validità dello tessete rilasciate per il ìass non sar.i prorogata. Associazione artiglieri d'Italia — Sono aperte 10 inscrizioni ad una colazione ili onore di S. Barbara, che avrà luogo II u dicembre. Sindacato autori e scrittori. — Questa sera alleOI «n sede, adunanza. Debbono Intervenire tulli I viin-niarl del sindacati delle Corporazioni Intel'ettua» Unione reduci guerra — Sezione Monterosa e R. Parco. Questa sera alle 21 assemblea mensile-, V. M. O. a. — Domani sera, mercoledì, alle 21,15, il prof. Arturo Fontana, nei locali sociali terrà una conferenza riservata ai soli nomini Unione reduci Oriente balcanico, — Domenica alle 12 avrà lungo il hanr.h"tto sociali-, inscrizioni a tutto sabato. c. a. e. N. La Direzione dello Ferrovie aderendo alle premure dolli Confederazione ha disposto rhe il treno dirottissimo m. n. in partenza da Torino alle 21.55 faccia fermala per servizio piibl.'iro -»il (mix n-r timo il periodo Invernale Sindacato maitlslralc fascista. — Giovedì allo 10 assemblea In via nogino, e. Cornornzione dell'ospitalità, — I* cassiere e com. messe sono convocato in assemblea domani, mercoledì, alte 15, ' via Uno-Ino, 0. Sindacalo operai panettieri. -- Sono stali Inaugurati t locali del - ilopo-lavoro in vii Collnlon. go, 2. Alla cerimonia hanno parlalo il segretario Farasslno, il geom. Spadavccchla, Il comm. Vincent. 11 signor t.nclotto, ed, a nome degli operai, 11 signor ATgonto. Omonimia. — Ernesto l'adda, capotecnico, abitante In via Tarino 7. da Solarnssa (Sardegna) et prega di dire che non ha nulla a che vedere, col Fadda Implicato nel fatto di Milano. Stelo nivii'ó ri; forino" SO novembre 1025. nascite N. 10: maschi 9, femmine 7. MATRIMONI nondonno Carlo con Racca Itala — Garrone Ernesto con Filippo»! Amelia — Prato Balbino con Tartara Teresa — Slgnorelll Carmelo con Kiva Maria — Uoverlo rag. Giovanni con Ferra 7 7.1 Annlta. MORTI: Va;- Uosa ved Vcdani. d'anni 79, di Torino, agiata, via S Secóndo. 3 — Boerls Margherita fu Carlo, id. ia, di Torino, agiata, via Nizza. 10-! — Glandrnne Vincenzo fu vincenzo, ld 89. al linrhanla, contadino — Tortora Francesco fu Gaetano, id st., di Livorno F., contadino — Bonatl Itìccnrdo' fu Carlo, ld. -'.), di Gonzaga, pensionato — l'rislleo Maria m lloglnl. ld. 49, di Vercelli, casalinga - Prino Giovanni fu Chiaffredo, id. 30. di Torino, meccanico - Dulia Lucia m. Bonesso, id '.3, di Cresccntlno, contadina — Alberini! Maria di Vittorio, ld. 21. di Verona, eas. — neiliirolle Luigi fu iiuineniro. id. OS. di Vercelli, manovale Lavavano Giovanni fu Martino, ld. 57. di Torino, tornitore — Bellino Augusto fu Antonio, id. « di Rive di Gler (Francia), margaro — Vittone Domenica ni. Vagnoni. ld. 70. di CasaL horg.ine. casal. — ncrlenda Giovanni di G. Balt, hi. f. di Gassino, scuoiare — Milone Angelo ai Giuseppe, id lt, di Venaria 1!., scuoiare. Totale iti, di cui a domicilili 3, negli ospedali. Istituii, ccc 13, Non residenti In M.ue;to Comune 4, L'esito di un concorsoi per fanali antiabbaglianti 1 Un paio di mesi f::. di notte, lungo uno ilei viali della nuova Piazza d'Anni, avvenivi! vualcosi di strano, ili misterioso. Tutte le làmpade erano spente, ogni luce mancava.) Ma, <ii (pianilo in quando, ini fasciò luminoso si accendeva a fior di terra, ed entro quel, 'a luce si vedevano muoversi degli uomini, delincarsi delle automobili, i'iimiinarsl fama, sticamenlc strani schermi di tela. Clic avveniva? C'era da pensare a qualche opera di - magia, a qualche impresa ria Nik Cai ter. Invece la faccenda era ben diversa. Erano radunati colà ingegneri, scienziati, costruttori automobilistici e (fucilo che stavano facendo non erano (he le prove ili un concorso; ili concorso internazionale di fanali nnti-abbagJianli por automòbili., di cui tempo addietro abbiamo dato notizia su queste colonne. Erano quello le piove stradali cui venivano sottoposti i- fanali presentati al concorso, e destinate a mettere in rilievo il funzionamento ed i risultali pratici dei dispositivi, cioè crono i fanali installati sulle automobili c funzionanti come se le vetture viaggiassero sapra una qualunque strada, servendosi, secondo il bisogno, dei fanali. Dopo questo prove stradali hanno avuto luogo quelle di laboratorio, nelle quali gli apparecchi sono stati esaminati scientificamente, in rapporto alla loro precisa potenza luminosa, ecc. Queste prove di laboratorio sono durate non poco e sono salite ad un numero vertiginoso: qualcosa come 12-10 mila! Sono state esse, del resto, a contro ssegnare fl concorso di una fisonomia propria, panico, ìsri&sima. Concorsi per fanali automobilistici anti-abbagiiunti ne sono già siati fatti: i principali, ad esempio, sono stati tenuti a Parigi ed a Bruxelles. Ma nessuno fu come questo improntato a serietà e severità scientifica, in confronto del nostro, i precedenti sono stati concorsi da dilettanti. Qui a Torino si sono mossi veri tecnici ed autentici scienziati. Promosso dall'Autamobil Club di pi'to ea ComVedmpVempIlpeglirabrl>. declinte; ueu AuioinoDii i.iiin, ring, uè m-iiua. \ Ministero della Guerra, ring. Vallecchi Ministero dei Lavori Pubblici! l'ing. Peri Sifi uffici tecnici del nostro Municipio l'ing. mTorino, ebbe per giurati ring. Mussino (ore-, , Bidènte) dell'Auloinobii Club. ring. Ile Brami ! l0del " del dogli urtici tecnici ilei nostro Municipio, l'ing, prof. Colonnelli e il prof. Pomcca (relatore) del nostro Politecnico, l'ing. Pavia dell'Associazione ingegneri. Il concorso si è svolto fra la più viva attenzione delle maggiori case costruttrici di automobili, con interessamento diretto, come abbiamo visto, del Governo. Anche all'estero se ne sono occupati: i giornali ne Inumo par. orsadegeil didaOlato, enti scientifici e scuole superiori hanno!*Jorichiesto le relazioni del concorso, sicuri di. co . j_ —— i 1 oavere qualcosa di nuovo e di decisivo in materia. ISon molto numerosi sono stati i concorrenti: una decina. Ma si tratta delle case costruttrici più reputate, rappresentanti l'industria di diverse nazioni, fra cui Germania e Francia, oltre, naturalmente, all'Ilulia. Alcune case estere hanno inviato i loro tecnici, i quali non hanno potuto che animi, vare ed [«provare i sistemi di esame degli apparecchi, confessando l'Inferiorità di quelli ad essi finora noli e da essi adottati nei tiro laboratori. Per /aro un esempio, diremo clic ogni appareccliio è stalo, per cosi dire, individualiz•••••lii e simboleggiato in una curva, il cui an«'.:«!«Mito attcsta seientideamente il valore dell'apparecchio .slesso. In altri termini, quella « tu-vu e come la fotografia del fanale, e come ialc non può errare circa le caratteristiche d'i questo. Mediante queste curve ed alni doi [nienti 'fotometrici, ecc.) ogni concorrente ncti iia potuto non rendersi persuaso della f del verdetto finale: di più, tali do- i [unenti possono servire agli ulteriori studi di Me case costruttrici, per raggiungere nuo\ ■ per.'t'zlohatuenf l'osoCoLla te*MEn<te.dertelentilapepoAccarid.chtonpinvara)id. RllGiuta; maPàQuale è st.-.tn il risultato pratico del coneor- : aUsu? li' staro degno della serietà dei suoi m.! vinrio" buonissimo. Il dispositivo che ha riporrà io il pvinio premio si può dire che sel'inizio della risoluzione pratica del prole-::!-!, risoluzione che sarà raggiunta appiè-• j.-no con glj rJimiaiieabili perfezionamenti che ! i costruttori vi introdurranno. I VaIntanto, i-nj^trecclliò prescelto risponde ad 0io «lei principali requisiti rirluesii dal con- FeGiuOreDa ! é è ii dJ r-i m. può essere applicala .talli fornii™ Tr ^Mitonionil's'i- IrattandoM invece «Il mfanali * «««vi e™ „*„., c»u hi • »nnuovi, con una spesa 'H ; "' =' !.. l-^tl in media. <• naturale che In co- . sos„ non .ln«pntr] l'immediato favore desìi -in- j t,-r!'#satK F. ciò con rinercusslone sul resola- i Mr. . ■ • ; di polizia .««radale, in quanto il Co- . o vento, -e si deciderà ad imriorre a tutti gli ■ i,niriotuoMllsti ima nicrnla spesa per modifica I i iti fanali, non può viceversa obbligarli ed:! *»un-' sticri Iroimo grave J SaL'apparecchio premiato è, abbiamo detto. comolto semplice. Cerchiamo di spiegarne il I pfuiizioniimento in poche e povere parole. 11 : Rofanale, come si sa, ha un rineltore purabo- ; silieo Quando la lampadina elettrica si trovi c.in una dai;., posizione rispetto alla superri- vaole curva del riflettore, cioè quando sia. « a tOOCO.s J suoi raggi vengono ritiessi con an- I r «lamento pressoché parallelo; cioè dal fanale si sprigiona 1111 fascio luminoso all'iiicucu omogeneo e pai allelo alla strutta, con la brutta prerogativa, quindi, di colpire gli occhi del pedone che si trova davanti all'uuiomo- VLeglrebile. Poniamo invece la lampadina non pre-1 Ltisamente in quella posizione, cioè non «.a Ca.„„„ . 1 ...^..i wa p>«-, ,.mp« <nnprinimen- 1 safinì C^a^|1.^ S'.mS. «te sono riflessi dal paraboloide non più parallelamente alia strada, ma con inclinazione verso la strada stessa, cioè quei raggi vengono gettati in basso, ed in ta! guisa non possono raggiungere gli occhi del pedone, che hi trovano ad una data altezza sul livello stradale. Vero e che i raggi emessi inferiormente dalla lampadina, sarebbero, a loro volta dalla superficie parabolica del riliettore lanciati verso l'alto, cioè in posizione dannosa al nostro assunto. Ma tali raggi ve.igono soppressi in un modo molto semplice: ponendo cioè sotto la lampadina una piccola coppa opaca, che quei raggi intercetta, • , Questo spostamento delia lampadina a volta a volta « a fuoco » oppure « sfocata • si heL Glio(rCediKldrsegnAFoinottiene nel dispositivo premiato con una In- ] Cgesnosa trovata che è in tondo l'uovo di Co- ! soiombo. La lampadina è unica, ina i filamenti eied occupano precisameli- -, g f™ T 5S ^ù^ Vi di mecianti é dèglt Inquilini dJ ed occupano precisameli- -, gantetnpnte ornali di trofei di bandier ltti da adato alla' presidenza in,- risolvere pienamente il problema. Apparecchi ispirati ad altri principii se ne sono avuti. Un costruttore francese, ad esempio, hn immaginato (in fanale girinole, il cui fa- ; «scio luminoso può •:c,^^a^rr'ì0l2i nanco ; ! direzione delta strada ( *jrft" <s-o non .essa di essere abbagliante, . cct i ini (invelili mi jiennangono. Un costruttore italiano ha presentato una lampadina Bi'j'-'ii duale era possibile far calare due spei in -li palpebre, che mutavano il fascio abjKtirlinitte in un altro di luce gialla attenuata. \ i lui Iculaio di risolvere il problema rad— -li.lente presentando un fanale non già ii'tsT-i-t'iblIe 'lei due fasci — abbagliante e non - nei reno in permanenza non abba- K Rivogliamo chiudere le nostre frettolose ,i.t" su questo concorso, ricordando che vin:"->,, * ,-, riuscito un costruttore italiano: il , hi ,j iiiin nuova confermo della maturità delie upsira industria. i :^direzione delta strada ( *jrft" <s-o non .essa di A'1'Associaziorie del a Stampa •i d a'Io \Ì. nelle sale dell'Associazione iv'lii 'xiuBum Subalpina, il prof Giulio Iterdell'Universitù, illustrerà l'opera alla/iual*, dellUniversitù illustrerà lp / dellUniversitù, illu /