Provvedimenti e punizioni

Provvedimenti e punizioni Provvedimenti e punizioni proposti dalla Commissione d'inchiesta della Camera Il cambiamento del segretario generale Roma, 30, mattino. Della breve vacanza parlamentare hanno approfittato i deputati per rientrare nei rispettivi collegi, cosicché Montecitorio ò flato ieri deserto e la cronaca politica non ha avuto nulla da. registrare. L'on. Mussolini non si è mosso dà Roma c si è intrattenuto lungamente a Palazzo Chigi, dove, cosi la mattina come ne; pomeriggio, ha iivuto numerosi colloqui. Fra l'altro ha conferito lungamente col ministro degli In. ■terni on. Federami e col guardasigilli on. Hocco. Con quest'ultimo si presume che il presidente del Consiglio abbia parlato dei prossimi lavori parlamentari in relazione al disegno di leggo per la disciplina giuridica, dei patti collettivi di lavoro, disegno di legge che provocherà una discussione ben più larga e importante che non le altre leggi fasciste. Sul disegno di legge farti notevoli dichiarazioni il guardasigilli on. Hocco. I danni del maltempo nel Mezzogiorno 11 presidente del Consiglio ha pure ricevuto il sottosegretario di Stato ai lavori pubblici, on. Biancld, il quale lo ha messo al corrente delle notizie pervenute al suo dicastero circa i danni provocati dal maltempo nell'Italia meridionale. Queste notizie permettono di ritenere che il complesso dei danni è minore di quello che poteva in un primo momento upparire. Comunque, il dicastero dei lavori pubblici ha già provve■ liuto all'invio in Calabria di un ispettore. In provincia, di. Napoli l'alto commissario Castelli si ft personalmente recato sui luoghi del disastro per constatare l'entità e disporre per i provvedimenti urgenti. L'on. Bianchi ha pure informato il presidente del Consiglio di un viaggio, che egli intonde intraprendere, subito dopo la chiusura dei lavori parlamentari nel Mezzogiorno e nelle isole, per rendersi conto del funzionamento dei provveditorati e delle necessità più urgenti in materia di Ja.vori pubblici. L'on. Bianchi partirebbe il 5 gennaio, diretto in Sardegna, dove si tratterrà quatto o cinque giorni; poi passerebbe alla Sicilia e visiterebbe l'isola in un giro di una dozzina di giorni. In gennaio l'on. Bianchi visiterebbe poi le regioni peninsulari dell'Abbruzzo e della Calabria. L'on. Mussolini si è anche intrattenuto coi suoi collaboratori sull'andamento della sottoscrizione per il dollaro. Egli si è mostrato soddisfatto. Si apprende che le offerte indirizzate personalmente all'on. Mussolini ascendono a L. 800.000. I lavori dalle due Camere La Camera riprenderà i suoi lavori mercoledì. Nella mattinata si riuniranno gli Uffici per discutere i seguenti disegni di legge: estensione dei poteri del Prefetti, conversione in legge del Pi Decreto 7-agosto 1025, col quale vengono stabilite |e norme per la produzione ed il commercio delle specialità, medicinali; conversione In legge con approvazione complessiva di decreti luogotenenziali e regi, aventi per oggetto argomenti diversi. Gli Uffici dovranno anche esaminare la proposta ili legge dell'on. Marescalchi per la. istituzione dell'agronomo comunale e intercomunale e per l'assicurazione obbligatoria contro i danni della grundine. In seduta pubblica, alle 15, la Camera, dopo il consueto svolgimento delle interrogazioni^ esaminerà una serie numerosa di disegni di legge relativi a conversioni in legge di decreti legge superati e, per lo più, di scarsa importanza. La Camera discu1erà poi il disegno di legge per l'istituzione obbligatoria del parco della rimembranza in tutti i Comuni del Regno, ad iniziativa dell'on. Lupi, e per la. istituzione dei Consigli provinciali dell'economia, presentato testé dali'ou. Bclluzzo. All'ordino del giurilo della. Camera è anche una domanda di autorizzazione a procedere in giudizio contro il deputato Arpinati, per oltraggio con violenza. • Il Senato, nella prima seduta fissata, come è noto, per il giorno otto dicembre prossimo, esaminerà il disegno di legge per la conversione in logge del Regio decreto 18 novembre 1025 e del Regio decreto 10 novembre 1025 riguardanti : a) l'autorizzazione per remissione di un prestito di cento milioni di dollari agli Stali Uniti d'America.; b) provvedimenti speciali por la convenzione stipulata fra il ministro por le Finanze e la Banca. Morgan ili New York. Il Senato esaminerà inoltre i progetti di legge concernenti le disposizioni sulla stampa periodica; sulla'deioga al Governo di poteri per arrecare emendamenti alla leggo di P. S., al Codice Penalo, al Codice d' procedura penale ed al riordinamento giudiziario e a portare nuove modificazioni ed aggiunte al Codice civile; sulla dispensa dal servizio dei funzionari dello Stato; sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche. il posto del comm. Montanini vacante Stamane è stata intanto distribuita alla Camera la relazione della Commissione di inchiesta sul personale e sui sei-vizi della Camera dei deputati. Di questa relazione vi sono note le linee essenziali. Notevoli sono le proposte relative alla sistemazione degli unici di segreteria generale. Elogiato >1 cornai. Montalcimi, » U fanzionario perfetto per Intelligenza, profondità di conoscenza, dirittura pubblica e privala., attaccamento al lavoro, che non conosce limiti di sacrificio ». là Corami issi e»; io propone che in occasione dei raggiunto limite di età e di una sua eventuale domanda di coMcoamoBiù a riposo, il presidente della Camsra ouvi la forma più adatta pur esprimere al cornivi. Montalcini la riconoscenza deH'animinisf.razione. «Rimarrebbe di conseguenza vacante — prosegue le relazione — a posto di segretario generale della Camera, posto ili alla ' responsabilità, per il quale non e tmfilelcuie ima coltura giuridica, sui pur vasta c profonda, ma ó indispensabile una conoscenza sicura di tutto il meccanismo e della piassi jiariaotetiturc, che solamente si acquisto, coli'esperienza La Commissione, esaminali i numerosi demeriti che sono venuti a sua conoscenza sulla posizióne dei singoli funzionari, ritiene che. il più adatio a cioprirt il posto che regge il cornili. Montaleiini sia H comm. Anni!«•!..• Alberti. Nel mentre' egli ha pratica pia profonda sul funzionamento della Camera, ha giovinezza, suscettiva di iulùiinar>i ai tempi nuovi ed alla nuova mentalità, naia dalla guerra e rial fascismo. •« Negli urlici di revisiono a stenografia la Commissione ha dovulo constatare e.Vie, su venti Impiegati, non solamente parecchi furono o sono inseritii a parliti sovversivi (t ex-massoni o massoni luti orai ma che alcuni steiiogirafl collaborano in giiunali di opposizione. La relazione city stenografi che collaborano al Móndo, al Giornale d'Italia, »1 Giornale di Sicilia, al Risorgimento, alia | e Tribuna e al Popolo. A questo proposito la. Commissione rileva che questi impiegati si sono venuti a. mettere in contrasto con il regolamento, il cui art. «9 impedisce a tutti indistintamente gli. impiegati della Camera di aver uffici o impieghi continuativi e temporanei retribuiti e di collaborare alta stam| pa politica ' lira. « Non vaio — 'eseguo la relazione — la giustificazione, ari dotta dai funzionari In questione, di assolvere cioè presso i vari giornali la semplice funzioni9 meccanica della traduzione stenografica, poiché la Commissione pensa che vivendo in un ambiente squisitamente politico, rome quello delia redazione di un quotidiano, sia pure per assolvere funzioni solamente meccaniche, si finisce, prima o poi, per assumere la mentalità delio speciale indirizzo politico del giornale stesso. Il che. se non è ammissibile per gli impiegali della Camera in genero, tanto meno Io è per i revisori o sistematori dei resoconti verbali, che devono con assolilla imparzialità, assolvere il loro mandato». I! caso di tre stenografi La Commissione in sostanza propone che, prima della, ripresa dei lavori parlamentari, gli impiegati facciano formalo dichiarazione di abbandonare il servizio giornalistico e prosegue : « Particolare esame, meritano i casi degli stenografi, doti. Migliore ed avv. Piperno e quello, gravissimo, del dott. Boti tigli. Lo stenografo Migliore fu parto della redazione dei Giornale dì. Sicilia e vive a Palermo, quando la Camera e chiusa, ossia gran parlo dell'anno. Socio dell'Associazione della Slampa, ha sottoscritto qualche mese fa un indirizzo ostile al Governo in carica. Richiamalo severamente, ha riconosciuto il suo torto, dimettendosi dall'Associazione stessa. La Commissione, tenuto conto dei buoni precedenti dell'impiegato, propone che sia sospeso per quindici giorni dallo stipendio. 11 [tonfigli, che è anche firmatario dello stesso ordino del giorno dell'Associazione della Stampa, richiamalo ugualmente, non credette di riconoscere con molla facilità il suo errore. Egli non solamente e stenografo della Tribuna, ma scrive silosse articoli politici. Ha dichiarato di aver apparienulo al Partilo socialista unitario, ma. la sua condona fa chiaramente presumercene ancora vi appartenga o, almeno, ne abbia la mentalità. Ma fra. tutti gli addebiti, più gravo è quello di aver stampato, subito dopo l'inizio dell'attualo legislatura, un libercolo dal tilolo: «l deputati della i7,a legislatura ■•; nel quale non solamente si fanno apprezzamonii talora non benevoli od addirittura ingiuriosi su alcuni deputati e sull'attuale capo di Governo (già presidenle del Consiglio, quando il libercolo fu compilato e dato alle stampe) ma si giudicano uomini e situazioni con mentalità socialìstieamenfo faziosa. La Commissione propone che il Bonfìcii. por dilanio non funzionario dello Plato, ma gravante sul bilancio dello Sialo, sia. rimosso dal grado o dall'impiego, applicando l'articolo Lo del progetto ili legge approvalo dalla Camera, il 20 giugno l!>:.ì sulla revisione dei funzionari, elio, pur non votato do! Senato., potrebbe avere valore di leggo per gli impiegali della (Camera, Al Coprigli© d' presidenza il delermina.ro in ogni caso se. per prendere tale grave deliberazione, che la Commissione propone come necessaria, sia da attendere che la legge' sui funzionari sia votata anche dal Senato ». AU'avv. Pipernó la Commissione rimprovera l'appartenenza alla Massoneria giustinianea e lo «carso rendimento e propone che, tra. breve, raggiunti i limiti delia pensione, venga messo a riposo. Gli tiStoi ci Questura e gii ex deputati La relazione si diffonde, poi in proposto circa l'utilizzazione del personale durante le vacanze parlamentar] e per il riordinamento dogi nntei di Questuivi. In questa parto la relazione illustra la proposta, già nota, per la revoca del cav. Caciolli dal grado di aggiunto capo, non solo per la sua appartenenza alla Massoneria, ma anche per indelicatezze e scorrettezze, che la relazione enumera qualificandole gravi. La Commissiono poi riliene necessario abolire l'Ufficio postale, definendolo una sentina di pettegolezzi, ed in suo luogo propone l'impianto di 5i;o caselle automatiche per la. corrispondenza. Riliene di dover limitare inoltre il diritto di accesso degli ex-deputati nei locali di Montecitorio. Questa proposta, che ha un certo valore politico, è così illustrata: « Se, coi vecchi sistemi elettorali limitati ■orano in ogni Legislatura gli spostamenti dei deputati nella Camera, rientrandovi di solilo la grande maggioranza degli uscenti, in questi ultimi anni, con l'adozione dei vari sistemi elettorali succedutisi a breve scadenza " colla mutala mentalità del dopo guerra, la Camera e stata tutta, completamente rinnovata e al di fuori di essa (numerose falangi) | stanno appunto, salvo alcune eccezioni, coloro che la nuova anima nazionale ha ormai condannato. E perchè, dopo l'esempio di exdeputati che complottano contro la vila de! capo del Governo noi dovremmo conse.iii.irea costoro di circolare indisturbati tra noi? Non vale richiamare le virtù della tradizione, quando ù appunto contro la. tradizione malsana che vittoriosamente combatte la giovinezza. Non pare alla Commissione di mancare al necessario cameratismo verso i colleglli di ieri, proponendo di limitare al minimo la libertà di circolazione agli ex-deputati a. Montecitorio. Consta alla Commissione clic frequenti in questi ultimi giorni sono siali i conciliaboli tra notissimi ex-deputati socialisti, comunisti e massoni, che portavano anche individui estranei nelle aule della Camera ». Infine la relaziono si occupa delia sistemazione del personale subalterno e dei noti casi di Di Trancia e Mastrolaia, lo cui relative sanzioni furono già rese note od illustrate attraverso un recente comunicalo ufficiale.