ULTI ME NOTIZIE I galli ili Locarne a! Ritto 1/ Inghilterra e i comunisti

ULTI ME NOTIZIE I galli ili Locarne a! Ritto 1/ Inghilterra e i comunisti ULTI ME NOTIZIE I galli ili Locarne a! Ritto 1/ Inghilterra e i comunisti l'estrema manovra sei jiazionalist! CDRtr* l'accesso rieila Germania a fiìncvra 1*errisi' »n»el»lw 4«U« «Stampa.; Berlino, 'ih, notte. Strwnmann, ammalalo, non ha potutu rntervexiire alla seduta della. Commissiono degli affari esteri ó>! Rcich'stag, dove v fd.ato portato quest'oggi il testo della legge eccessive fatiche degli ultimi giorni hanno straordinariamente stancato i due personaggi. StTesemann inoltre ha dovuto sc-stc. nere negli ultimi .criorni una vivacissima campagna personal mento, che se non ha scown il suo carattere freddo e scettico, ha ccrtamepte aumentato il può disagio fisico. Oggi la malattia, che si annuncia rome molto leggera, viene attribuita appunto all' eccessivo Jn.voro degli ultimi giorni. Davanti alla Commissione degli affari estori, ha parlato Luther. I,a Commissione ha. esaminato anche il rapporto del ministro della giustizia, eh? considera se 11 trattalo di Locamo torchi l'integTit.'i della l'osti)u/.ione germanica, poiché, in questo ciso, rome è nolo, la legge, relativa deve sul patto di Locàrno. Già ieri al Reichstag Stresemaun fosse tutt altro che florido. Leolleiiern la maKgioranx.a di almeno due ter?.: dei votanti e questi devono d'altra parìe rappresentare almeno i due terzi de;fli iscritti al Reichstag. 1* questione e d importanza capitale, poiché dalla, sua solu/ioiie dipendo l'approvazione o no della logge del patio di Locamo. «'."ine cria si è detto più volte, 1 parliti favorevoli alla legge dispongono in cifra tonda di :N'H> voli e quelli contrari di 200. La Je.sige quindi potrebbe passare solo a semplii-n maggioranza. Il rapporto del ministro della giustizia conclude negando che la leg^e. sudi accorti! di Locamo tocchi la integrità della Costituzione, negando quindi la necessità della votazione sulla baso dei due terzi dei deputati. I.a Commissione ijeeli affari esteri ha lungamente discusso, ma non ha preso alcuna decisione. Mentre continua vivace, al Reicbstag In discussione su Locamo, tanto più vivace si svolge la battaglia parlamentare fuori dell'aula, nei corridoi e nelle riunioni dei gruppi dei singoli partili. 1 tedesco-nazionali, che non sperano più omini di riuscire * far bocciare la legge, stanno tentando un'altra manovra: approfittando della minore inclinazione di ogni circolo politico per la partecipazione della Germania alla Società delle Nazioni, essi vor- rabberò separare questa questione da quel- la «mi patto di sicurezza, e impedire, per ira certo terhpo, l'accesso della Germania » Ginevra. Così, per esemplo, scrive Trieste sera 11 Lokal Anzelger, organo della destra : • • Mei circoli parlamentari si sta allargante sempre più il malcontento per la scansa misura in cui le cosi dette, ripercussioni del trattato di I/icarno sono state applicate. Non c'6 però da meravigliarsi che siano in corso trattative per ritardare l'entrata in vigore del trattato, fino a che non stano stati JeBltiicoamente aippagati i desideri delle popo!»zioni del territori occupati. Si discute molto, a questo proposito rtorta 'bronosta del partito economico e del presidente dei ministri bavaresi Held, cieca un* legge particolare ftbe pnsss essere presentata al Retchstag s t*mrpo wn opportuno riguardo l'entrata delIs Germania nella .Società delle Nazioni.. Deilsrt-w» par t risultati della soluzione di quatte problema sarà 1! contegno che terranno Jn argomento n centro cattolico e fi partito d#t tedesco-popolari ». L'esistenza di una slmile manovra è feonfeflmaia anche dalla Deutsche Allgemeine 7MlimQ, ehe afferma che questa proposta sarebbe stata oggi portata in discussione davanti alla Commissione' degli affari esteri. _ Lo stato d'assedio a Damasco Bayruth, 25, notte. K eeusa della presenza dii bande di siac<*»efigiatoa<i nei il'imiorni immediati di Damasco e di atti di brigati (aggio commessi «ille porte della città, l'alio cenimissnnlo h» deciso 'li proclamare Io sitato d'assedio e Damasco. Non bisogna vertero in crnesta nweatrn un aggravamento della siboazionc, poiché essa e stato pnesa al solo tropo di penne Mere pfù rapida mente di ri«ta.biHira l'online. Tn segnilo alta mancia rapidamente condottia, lo teste «lolle colonne flralniofisi si iirovavario il 23 novantbre ve-rso Sena in nrosif3iaii.iit..ì. di Acayaj una di eser intervoiiTto wiinTfid.iatiaihente col fuoco di artipiteria per appoggiare hv ra^isfoiiza d'ella citte/iella, la cui gnnniigiioimo respingeva gli assolti furiosi ri-eri Unisi da parecchi, ■ ncoctmsmtolvtmvst nelle shratle della citta, ore nlciint giruippiiti ribelli si mantenevano, pia fummo scacciati ■stilando pravi perdite. Per iniziativa del presidente;•;del-CmOf^pVerso le nuove elezioni in faceto (Servizio speciale fl<>ll.i 'Stampa») Atene, ì^. notte. Pungalo*, i rapi di tutti i partiti politici scn za eccezione, -;i sono riuniti assieme ai capi del fjovcrnn e tiaiuio avuto uno scambio di vedute sulle nicdalilàù per le. prossime elezioni del Senato e della ('amerà. I giornali pi-ri-.-ono che. da tali contatti si attendono i mignon risultnti per la pacificazione interna. li dibattito suil'inveniione delle "tanks., Un romanzo «li Wells e In scetticismo di Kitchener (Sentilo speciale della «Siampa») Londra, 35, notte. I.a causa civile, intentata dai capitano Rcntley contro il (ioverno inglese, per ottenere SOO mila sterline di indi-unita per l'invenzione delle tank!, ha naturalmente suscitalo negli ambienti ufficiati la più viva resisienza. fi reclamante lui precisato oggi che il colloquio in cut egli avrebbe comunicate i suoi disegni di macchina da guerru a Kitchener. avvenni: .senza la presenza di nessuno, e che nessun documento ne conserva le traccio. Date rpirsic basi, tì chiaro come il problema si presenti intricato e come le prove testimoniali. addotte siano molto vaghe. Il Cancelliere dello Scacchiere. Churchill, chiamato in causa, ha dichiaralo che lino dal 190S. In un romanzo di Wells, si poteva trovare l'idea embrionale delle tanlis. Altri testimoni sono venuti a deporre interno allo scetticismo di Kitchener sull'uso di tali macchine e sulla loro faticosa crea, rione ti ruria di ripetuti esperimenti. Chur«mill ha dichiarato di non aver mai conosciate il capitano Bcntley. ed ha aggiunto ciie Kitchener non fece mai allusione ni plani che avrebbe dovuto ricevere da questi. Del periti hanno deposto che le idee del cnjVtano Bcntley contenevano il germe della eostrurione dello fan/r5, ma die nati ne da. «•no un concetto praticamente realizzabile fino a questo momento, il dibattito non si «volge dunque :ii senso favorevole del rechi. jJ.^ip .a* , . . Vittime e danni HO Atene lo seguito alle ploogio torrenziali Atena, :<5,notte. Piogge torrenziali hanno provocalo gt-;>- VI dettaijoeJJa, dttà di Atene, Si deplorali! i <rt Titttm*. la condanna dei dodici propagandisti l dte S g(ScrvizlD spedate rieila « Stampa ») Londra, 25, notte. La spadaideila legge è calata, pesante stasera sulle epalle dei dodici campioni comunisti, imputati di propaganda sediziosa. Cinrjufl di casi vanno in prigione per un anno, e. «ili aitri sotto per un sumoslre. La srpada I ■r;i imkpwnala non da uomini di to«u, ca |iaci (,i e-ssere «««scritti come cariatidi del Lei,,,ini è stato emesso dal naesc. o oc. a a o, o a pmi ri e i11 a o e I sociale, ed hanno cosi permesso ad una mez- Questa voce popolare di condanna contiro i i pi'i XoJli awelenaiori dell'atmosfera tnoder- 1 na si è muiiitastiitn più tardi qui in Inghilterra j che aliirovo. Quasi ogni settimana dei comunismi sono mandali in carcere metta Republ>jiiCA democratica di Francia, sotto reggitori :ra<lico-s'ir'ialisii. la .Repubblica democratica tedesca sellerai,poco anche in traesti casi e ii tribunali alemanni liantio rrortnaiincnté ■;\ mano grossa, «ola l'ingihiUcrru si ;isle.nrie finn .a (iiiati'lte settimana addietro unU'iicoUiXfairc dociea.mejite i suoi sedicenti tenders roiiiumisl.i, ii. <:ui comunismo, a ragion veduta, ò seiirplteomente di seconda mano e. .ben por-» profondo e romantico, ma la cui volontà, di ilanciare i-liin<ìi sotto le gonitne deU'óolomiobEc statalo era chiara come il sole. I poi ori inglesi hanno lasciato che si susseKuisse.ro sul continente ffli effetti delta sr.csn in campo degli istinti ili ciwiswvarione e a e e oa ti a 0. a ihe a nso oie. n ce ri ei oundo o rr- j ^ersA* gov<,rj1aUvil. Eay reclamavano arl- vc.Mi ft processi a. g<>un oontinuo. ed limo dei er Loro argomenti ora al»bastanj!a Tilaiisibile. Efi- /.a dozzina di giovinastri di «Tarso ccrvollo e di nvi.diociv; ca.riU.tere di metterò a frutto il praticismo e io spirito di elezione, clic, sonni diie virtù innato deflla loro rèzza, per erigere, con denaro avuto non si sa da ehi, un in*HTohiiiario madornale di sobMJozionc e di scalzamento. ! .'«illesa fu giusllflcats dal criterio che neanche il più colossale macchinario fli dcvast.az.ione di animi mio 'buttare realmente all'aria, in pochi amili, (ino spirito pubblico saldo e quadralo come quolilo del popolo inglese, ni più, in pazienza, delle autorità mirava ad ottenere clic, tu mezzo "alt'appnrente acquiescenza governativa, 1 partiti di sinistra alleslis-ero. di loro spontanea volontà, la piattaforma su cui I poteri «indiziari .avrebbero potuto .agevolmente marciare, contro i comunisti in moine della lew ordinaria; una piattaforma venne cosi fornita dal Congresso ilaburista di l.lverpool, dio nell'ottobre, «torso imeU"va al bando sevizia pietà il partito comunista, come artefice di cieche rivoluzioni, dietro eccitamenti atranieri. Un'altra plntui forma fu .provvista da As-piiUi, leader liberale, rbe in un pubblico discorso' sconsigliava .liensl le spasmodiche e nevrotiche applicazioni della legge, ma aggiungeva che queJIllo di applicare .rogoilariiTi-nte la.'legge è un dovere costante ed imprctìcritti bile. Non fu no facile ne piacevole per le autorità di attendere che il torreno si riassodasse. t.'na quantità di giornali reazionàri erano nritra.ti in campagna condro la cosidot a ea • na el n roeolrri re s leao o ne a e ri o casi o en io i n a a i, ■ si indicevano infatti come le comdizirmi eco nominile alquanto stentate eli certe alassi ope.raie fertilizzassero 1' paese (par to. piantagione del piti irresponsanile sovversivismo. Ti popolo inglese è solido ed equilibrato, riconoscevano questi Ttnfocolatori di reazione, ma anche nella vita della gente più sa.via sopravvengono crisi mentali, capari di v'oliarle, sia pure mornantaneaniente, la testa. 'Non mancarono lo repliche di alcuni scrittori di sinistra. • Comunque il processo alle Assise di Olde Baliev durava da otto giorni. Quella di oggi era slata preannunziata come l'ndlenza di chiusura. I dintorni del vecchio e burbero Palazzo della Giustizia, penale non richiamarono da starnarne a stasera un solo dimostrante rosso, salvo sull'imbrunire. TI Procuratore «tenerale aveva iniziata tessera la sua Tequisitoria, rhe riprende oggi, ecreando di demolire l'argomento principe di eir Stesser, secondo cui gli obbiettivi del partito comunista Inglese non sono illegali perche, includono migliori salari e migliori condizioni per 1 lavoratori, e propugna maggiori diritti politici per i membri delle forze armato. Il Procuratore Generale non ricorda, al difensore come 11 Uabour PaTty abbia espulso i comunisti per la semplice ragione che le migliorie ni lavoratori sono cose eecondarie per loro, mentre le loro cose principali fanno spavento ai laburisti. Invece TI requiMtope dichiara, infondata in line* di fatto la tesi difensiva., perche gli «itessl comunisti confessano, in base ai loro dettami ufficiai', di tendere a sfasciare quella che essi chiamano la forza capitalistica, ed a minara la disciplina dei soldati e dei marinai. II procuratore generale sir Douglas Hagg combatte poscia la tesi del secondo difensore on. Pringjey, il quale sosteneva che gli eccitamenti ad ammutinarsi contemplano soltanto gli eserciti di coscrizione. Tali eccitamenti èrano diffusi in Inghilterra dove lo coscrizione non c'i\ e lo statuto della lega comunista proclama che questa mira a sgretolare le forze armate dello Stato, creando organismi rivoluzionari nell'esercito e nella llottn. T.'on. Prlngley disse che non è provalo che i comunisti facciano esercizi militavi. T loro documenti, afferma il requisitore, mosti-ano come i comunisti allestissero cose violente, con melodi più acconci che gli eserclti militari. « Ocniuro dove tenersi pronto a recitare la sua parte di soldato uell'eser- ! ve,„u0 do Mosca o d'altra fonte, non im | porla molto. 1,"importante è che esso fu 6peso I por diffondere su larga scala l'eccitamento ; i j,uB ribellione, tanto che lien ti.000 opuscoli ! rivoluzionari furono dirti mail per esempio, fra i soldati ed i marinai. La circostanza I che gli sforzi per minare lo Stato non sortirono molto effetto, esorbita dai limiti di questo processo, il quale tende soltanto a sta\\^\t% ehc gli accusati siano colpevoli di Altrimenti la tentativo di minare lo Stato. Imputazione sarebbe di tradimento, anziché di 'propaganda sediziosa. Il Procuratore Generale conclude chiedendo un verdetto di condanna. 11 giudice ST/ift, presidente della Corte, fa 11 riassunto per i giurati, e questi devono prescindere dai supposti contorni partigiani del processo, anche se i comunisti fossero stali processati col proposito di distruggere 11 loro panilo. Una volte che risultassero colpevoli la condanna sarebbe giusta in ogni caso. Il vero quesito r se il linguaggio usato dagli Imputati sia stato sedizioso, cioè se trillava di promuovere o condurre alla guerra civile. Dato che i piite-lpli da essi propugnati fossero mandati ad effetto, condurrebbero n no alla guerra civlIe.T Se la Giuria non vede nei movimenti eoniiiniriti che una Innocente propaganda per migliorale l'esistenza degli operai, allora dovrà emettere un verdetto assolutorio. Se essa invece erede che i prim-ipli affermati conilurrebb'-ro ulln guerra civile, mediante l'impiego della forza contro il Governo, allora iì verdello dovrà e*=ere di condanna. I.a giuria -i ritira per 20 minuti. Ritornata nell'aula essa e-melte un verdetto unanime di condanna per inni «li imputati. A questo punto un ispettore di polizia depone che cimine degli inimitati, ossia lukpln, Haniinlnèton Polliti..* Gullaclier e Rust subirono tra ii ioli! ed il l>H delle condanne per reati politici. 11 giudice pronunciando la sentenza, dice: • i giurati vi hanno trovati colpevoli tutti 12 dei gravi reali ascrittivi. E' ovvio che in base allo prove assodale voi siete membri d1 liii pattilo illegale, che svolge opera di illegalità in oiioslo paese e che tale opera deve essere soppressa. Cinque di voi subirono condanne in precedenza, e foste dunque ammoniti intorno a', pericolo di violare la legge di questo paese e non posso fare altro I «'he mandarvi in prigione. Siccome noni sie. ! 1« criminali cornimi, non sarete trattati In lincilo ordinàrio, ma posti in un reclusorio ! dove si lavora i-oHeitivamente, e rimarrete in carcere 12 mesi». j Rivolgendoti aarii altri sette imputati, 11 $8g&2td&£ I rù dovrebbero vincolarsi ad abbandonare le I '"offrine comuniste e mantenere buona con- i dotta. Il giudice II interpella uno ad uno. ! chiedendo: A .' — Assumete quo le impegnili Uno ad uno i eette rispondono: — Ho, non ] lo assumo. ti «indice allora li condanna » sei mesi di i carcere dello stesso gene* dogli altri cinipie. Uno degli avvocati difensori chiede se i. condannati aminogli a tj possono vedere per j un momento le. Jor'o mogli. — Sarebbe un po' complicato -— obbietta il I capo dei carcerieri. Ma il giudice ribatte: — E' una complicazione da sopportarsi. Desidero che le mogli dei condannati vedano i loro mariti. Un po' di folla assembrata presso la Corte di Assise ha acchumato i 12 condannati quan- . do. in due furgoni automobili, sono partiti ' verso il reclusorio. M. P. la firma dell'accordo ilalo-spagnnolo per l'emigrazione Roma, 20. notte. ,Staniano ha avuto luogo a Palazzo «Jligi la llrma dell'accordo tra Italia e Spagna, per la eooperazlono dei servizi dall'aniIgirazionc. Por l'Italia, ha flrtmi.to .S. E. Mussolini, nella sua quiniitù di Ministro <le?rli Affari Esteri,! pe.:' la Spugna l'ambasciatore S. E. il conte: DeLaVInnza. Alla firma hanno assistito il! Commissario generale dell'emigrazione S. J5.I I>e Michelts, il R. Ambasciatore a Madrid,! Paoìuccl de' Cai boli, il march. Paolucchi de'] Qilboli Rarono. capo di Gabinetto di S. E. Mussolini, il cav. Rayrvaldi, console addetto al Commissariato dcll'omisruziono, l'addetto navale spaglinolo Don Saverio De Solas ed il segretario dell'Ambasciata di Spacna, Don Bernardo Itollant. _L'importante accordo firmalo stabilisce che eà-ascuno dei due (hwomi s'impegna ad assi, •••■tram clic sui piroscafi ridila propria Ixnidiera, antonlzzala ai servizi di emigrazione, sìa prestala agli cum.-ranti e. rimpatriami ri eli l'aiM.ro paese la stossa protezione ed nssistetijoa di (-ini. g/ioVmn jrli emigranti nazionali, in ituamlo ali assistonza sanitaria l'accordo staldiliscc elio j piroscafi iiniliahii, quando inilmi'.liirw 11.11 numero non superiore a SO emigranti spagnoli dimetti a porti di Spagna, siano dispensati daill'obbligo di avere a bordo un medico e personale sanitario ausiliario spagnolo, pinrhé abbiano il personale, italiano dolila categoria corrispondente, noi mimerò richiesto dalla legislazione spagnola, •ni a condizione che su quel piroscafi sia imbarcato nn interprnte per la lingua spagnola, fy st.es«c disposizioni si applicano reciproc.-unente al piniscafl spagnòla per quanto concerno jrii etnii^-anti italiani. Viene anohe stabilito che il 11. Commissario Italiano e l'ispctlori- eil il medico spagnolo eserc.itP.ranno noi risii.io-di ricali oinigraoiti o irimpafriantn dell'al*ro paese i," debito controllilo affinchè, a tali emigrateli 0 rimpatriatilii dell'altro paosfe Sion «atte quelle condizioni di tratlaipienilo cui lian diritto, in tvise al contini!n di. trasporlo ed aMo Jpgjri f regrilomenitii del loro naési. Essi l>rf«se.ateranno alle autorità competenti dell'altro pa-r-e una. reilazion* mteririafiiva mille condizionii di viaggio degli stessi oraigrontn 0 rimrvt.trio.nH. secondo le norme che saran. no stabilite di colmino accordo f.ra in Commissario generale dell'oniigiraziono d'Italia n la Pirrrirme senemlo deH'ernia'razbme di Spagna. I nesozieoi per l'accordo, offgi ftrmsJlo. ohboro inizio nel iliccmbro (tei3o scorso anno tra l'Ambascintere march. Paolucci de' Calboli ed il (ioverno spagnolo, stillo schema p»e. sr.nt.11.0 dal nostro Governo, 0 che suhi alcune modiflcaziuavi duranilo ]e non brevi trattative, le iruali furono caroliate ila successo .grazie alla amicizia ed alilo spirito di conciliazione che anima le dn* nazioni. Con qnicst'accordo è stalo raggiunto uno dei .punti phì importanti della Conferenza internazionale delil'I'.uvisra.zione che ebbe luogo a Roma ned maggio dei 19?4. aitilorquando i rappresentanit'i delle nazioni parleelpanU furono concordi u<-l proclamare tra l'altro la necessita di uno. c«uvr«nzio.no «nf^rrnozionalle per 1 sorvizi di nsristenza acll rmiprali ''irrante il vtaffcin. (Stefani). Il trattato di commercio italo-tedesco approvato dalla Cmnmiss'one del Relclistag Berlin*. 25. notte. La Commissione per i trattati di commercio del Reichstag ha approvato in prima lettura Il trattato di commercio e di navigazione tra la Germania e. l'Italia. I comunisti hanno votato contro: 1 nazionalisti 6l «ono riservati ri! votare dopo la decisione definitiva del loro gmppo pariamentaire. Camere di Commercio e Comizi agrari aboliti la \i\n\m »i Mll piintiall ittlltostnla * Roma, 25. notte. Stamane è stata distribuita alla Camera arche la relazione al disegno di 'egge per la costituzione del Consigli provinciali dell'economia. La relazione, dopo aver riassunto il concetto del coordinamento al centro dello forze e degli interessi nonché dell'azione amministrativa e politica, inerente all'agricoltura, all'industria, ai commerci ed al lavoro, dice come un consimile ordinamento appariva .necessario anche alla periferia, doI ve la varia complessa opera della produ' zionie si svolge e. dove un sano decentramento può essere, in questo campo, particolarmente utile. Perciò il Governo propone, in luogo degli organi esistenti — Camere di Commercio e industria. Consigli agrari provinciali, Comizi agrari, ecc. — enti ed organismi con attribuzioni molteplici, regolate da leggi diverse, di diversa struttura, con circoscrizioni diverse, che agiscono chiusi ciascuno indipenj dentemente nel rispettivo campo di attività. ! l'Istituzione, di un unico organo provinciale ' — il Consiglio provinciale dell'economia — destinato a rnpnresentare in ciascuna provincia integralmente le attività produttrici ed assicurare e promuovere lo sviluppo in armonia con l'interesse generale della nazione. 1 Consigli provinciali sono costituiti anche da una sezione « lavoro n previdenza sociale » ; con ciò si riconosce alla questione del lavoro tutta l'importanza che ha effettivamente, in quanto si crea una apposita magistratura alla quale il Consiglio dell'economia (sezione lavoro e previdenza sociale) potrà e dovrà essére di grande ausilio, fornendo gli elementi oggettivi per il migliore esercizio delle sue alfe e delicate funzioni. I criteri informativi fondamentali dell'organizzazione del nuovo Consiglio dell'economia sono: l.o assicurare nel Consiglio il contributo della competenza nel campo professionale ; :i.o collegare il sistema di espressioni- della rappresentanza degli interessi nei consigli aJle organizzazioni sindacali che Io Stato riconosce: 3.o assicurare intimità e continuità di rapporti tra ì consigli medesimi ed il Governo, accentuando ad un tempo il criterio generale di decentramento dell'azione dello Stato a cui il disegno di legge si ispira; *.o rendere possibile un agile funzionamento dei consigli, traverso le sue sezioni assicurando comunque che resti ferma la caratteristica del consiglio stesso. C R o"NA C A ~ Disgrazie gIl carpentiere Arturo Moglia, di Mi anni, abitante in via Beaumont, 3, mentre lavorava In un cantiere edilizio della Ditta Florio, all'angolo di via Palmieri uon via Vassalli Bandi.' nel trasportare un trave radeva, e veniva colpito al capo dal trave ptess», rimanendo gravemente ferito. Trasportato all'Ospedale Martini, era medicato dal dottor Alcardi, clie gli riscontrava la commoilone cerebrale e lo faceva ricoverare con prognosi riservata. Stato Civile di Torino 30 novi'in li re 1W5 nascite le; maidii 8, temutine s. matrimoni: Arma» Augusto oon Borra Animila — Amerio Giovanni con Bonetto Maria — Bracco Zaverio con Coda-Zanella Adele — Glanollo Giorgio oon Bonrano Carmen - Oroppo Stefano con Ortore Itone — Guabello Mario con Minazio Maria — l-tcctit me Beato con Olierlone Maria Assunta — Mosso (libvannl con Converso Glovan. □ina morti: lirov.-.rone Culata Tedoia Monieierraio d'anni SO. di Vigilano n , casalinga, via Pesaro, s — llorio Giuseppa fu Pietro, lil 80, di Montaldo T., contadino, strada della Viola, 164 — Olpptni Francesca vedova Poni, id "X. ili Lavenone, casaline», cono Francia, tso — 'Nueclo Michele fu Stefana, ; id. 48, di Torino, operaio, via Cht.-iTassa. 18 — Trincherò Giutcppln» fu Ktnilto, id. tìi, di Alba, agiata, via ViUa Regina, 1S bis — Panata Maria, vedova Bessone, id 78, di Torino, casalinga, strada. Mliafloi'l. 9GD — Visetti Teresa di nei nardo, id, 17. di Montanaro, casalinga, via A Sani, 9T7 — Ssa** Gaetana vedova Santoro. Id. a».' di Pellezzano. casalinga, ceno Bramante, 40 — Hacca Catterlna vedova Bai, td 69, di Alba, casalinga — Bonino l'edele Ernesta ui Chino, id 00, di rotine, casalinga — (labi-lei Giacinto fn I.uigt. id. 7'.', di IvTea. pensionalo — An.'elmo MarelierLta fu Gaudenzio, id. Si. di Settimo T„ tessitrice — AsU littore fu CainlUc. id. 41. di \illauLU-oglio, itubai, lalura — Giardini Ernesta di Giurami!, id. ss, di Torino, calzettaia — Porll^liatl Luigi tu Giovanni, id. ee, di Glaveno, contadino — nemaltols Lucia vedova Chiappino, Id. St. di s Raffaele e Clraena, casalinga — Grl»evl Cliiiseppa fu Pietro, Id 56, df Torino, liiistaia. Minori d'.mnl .sol i Totale Jf. di cui a domicilio tt. negli ospedali, (alitati, acc. 1*. No» naaldenll In -:ii'--,r flagrane e. TEATRI Navi che tornano di Marco Marchlni (l'entro Cariannno — 2a novembre 1985) ,\avi che tornanti, di Marco Marchiai, è dramma di ambiente popolaresco.di carattere realistico, che l'A. ha cercato di portare in un'aimosi'era di poesia, ma dei tre atti uno 60lo ha rr.o\imerito, concitazione, drammaticità: il terzo. Gli altri duo sono grigi, prolissi, stagnanti. L'azione ricalca con indeterminatezza (indeterminatezza che vuole essere la caratteristica del dramma, ma che si rivela attraverso una unica nota troppo ripetuta: l'inquietudine 1 motivi elio 60no stati molte volte sfruuati nel teatro popolare e romanzesco. . Di nuovo, non per il teatro per carità 1 ma per l'ambiente, che il Marchinl rappresenta, vi 6 il tipo delia donna una istintiva, ima ì sensuale, negli atti, ma nette parole una raffinata; direi qnnsi una creatura ibscniana. se non mostrasse di sentire un mjflJ-1 che momento e profondamente il senso della maternità. Ma questa novità non giova all'opera; la danneggia. Ronde possibile il conflitto ma lo spoglia, nella determinante, di umanità. E fn un dramma del genere e. grave menda. L'azione t- questa, Andrea, figlio di marinai, marinaio di razza, uomo sui trentacinque anni, ha sposato una giovane ventiquattrenne. Maria. Xolo l'età perche In quanto succede in qualche cosa ci deve pure entrare, sebbene l'autore non si soffermi a dircelo. Aoulrea vuole bene a Maria. Gli e piaciuta e l'ha sposata, perchè ha veduto in lei una donna di casa c una buo«a madre di famiglia; ma, sposandola, non si 6 curato di sapere se la ragazza aveva delle simpatie per lui, se possedeva le qualilà ed aveva il desiderio di essergli buona compagna. So avesse badato a questo, che pure doveva interessarlo, avrebbe Constatato che Maria lo sposava semplicemente perchè cosi volevano i suoi parenti, ma che di lui non gli premeva uè punto nè poco. (Jrtjesto almeno è quauto veniamo a sapere quando matura il conflitto. Uomo di mare, Andrea, è sovente costretto a delle lunghe' assenze, e. Maria rimane ad attendc-rlo in casa, avendo vicino, con la suocera, un cognato, Luca, che ha venti anni. Chiesto Luca si trova iu una situazione strana: vorrebbe essere marinaio anche lui, p ma la madre non gli consente di navigare ] perchè teme il mare gli *ja fatalo e cioè a motivo che è nato mentre il padre trovava la morte in un naufragio. Maria si innamora».li Luca, e poiché non ama suo marito, diventa l'amante ilei cognato e da questa relazione, in una delle prolungate assenze di Andrea, nasce una creatura. La madre, la suocera non vede nulla, di nulla sospetta, tutto lascia fare. Maria, come trova modo di nascondere le tracce della sua maternità, si industria, avuto il figlio, di tenerselo vicino senza sospette, e lo colloca presso una megera che dalla fresca trae prcdltto. Il dramma scoppia al ritorno di Andrea., anzi, dirò moglie atta sua partenza, perche del mistero che vi è Interno a lui e che la madre tradisce con la sua inquietudine e Luca con la sua paura, non se ne avvede che al momento in cui sta per ripartirò dopo essere rimasto in casa per due mesi. Concepito il primo sospetto per la freddezza con la quale Maria io prega di fermarsi ancora, interroga, inquisisce. Luca, diffidente, timoroso, non si tradisce, ma Maria non esita a confessare. Tace fi neon e dell'amante, ma grida In pieno la sua colpa esaltata dalla sua maternità. Per la colpa trova la giustillcazione: l'essere stata sposata contro la sua volontà e la Incomprensione del marito crei 6uo't bisogni e del suoi desideri. Confessata la colpa, abbandona il marito per correre presso la culla del figliuolo che r> stato colto da nn grave malore improvviso. Ad Andrea rimane ria sapere chi h l'amante della moglie. Per M.perlo non ha che da guardarsi intorno. Non osa. non vuole. Costretto a farlo Inorridisce e si rifiuta di credere. Alla certezza preferisce il dubbio e per rimanere nel dubbio si allontana. Abbandona la sua casa e riprende 11 mare. C'è la tempesta rn mare' Non Imporla. Nella casi» irrite eroTla. nel mare resta .la speranza. Il dramma di Marco Marchtni (nel titolo Valili clic tornano vi è un'immagine che vor- , rebbe essere la sintesi del lavoro, ma, 1n I realtà, dell'azione è a mala, pena la cornice) ha avuto favorevoli accoglienze. Tre applausi al primo atto, otto al secondo, due ,i.l ferzo. Non direi che gli applausi abbiano avuto il significate di pieno consenso ; compiacimento si, per la serietà delle intenzioni che i! Marchlni dimostra, e per la prova che egli ha dato di poter fare di pili e di meglio nell'avvenire. L'interpretazione della compagnia dell'Arte Scenica è stata accurata e diligente. Febo Mari ha caratterizzato con misura la figura del marito: buoni accenti di commozione ha trovato Giannina ChliWìtònl nella personificazione di Maria. Staarra la seconda delle commedie prescelte: L'Uomo in maschera, tre atti di Gian Capo, un autore che non è alle prime armi ed ha al suo attivo qualche buon successo. al. mi. AL CHIARELLA Ricordiamo che stasera al Politeama Chiarella si ha la prin>a rappresentazione di 1-ranrear.a da Vimini di Riccardo Zandonai. E' l'autore stesso che dirige l'orchestra. Somme favolose per opere d'arte antiche (Servitilo speriate della • Stampa >) Berlino, 25. notte. Mentre in Germania la crisi economica si fa cosi sensibile che i veri artisti, anche di faina mondiale, non riescono più assolutamente a vendere i prodotti della loro arte, i capo-lavori più o meno autentici, naturalmente antichi, continuano a. vendersi a prezzi favolosi nelle aste pubbliche. (Juest'oggi a Lipsia una incisione del Mantegna è stata pagata 600 mila marchi. zi favolosi nelle aste pubbliche. (Juest'oggi a Lipsia una incisione del Mantegna è staT ^^ 3orvflo fxjro o.cor* ^JTT^ addite, raperà 10 **** Preferito da v° ^^^«Jiabite B&V GANCfA * r*t* BOLLETTINO METEORICO Dovemlrr» 19» llama 14 « cojwrto Milan* • « > cmihi n » %toomto «•*■>■ v*n«:ia t-i « noperto mtm" Flranza 13 S plrrve a,>con» to r n ooparto lent. *i, Bologna to r, vote Napoil IS 1" . wpflrto Ufa Taranlo 19 ln ' opmrto • Palermo 31 t> , • » Oalanta 5» 1'- k Oagliarl 16 12 • Tripoli 36 10 *ientMrta> • Trleota 9 6 » incase Meaalna » 18 «n>ert» farm* Tranto 6 % ptOTa Fiuma v ■■'■<■ ealrao Barl IT S % coperto leg*-, m TEMPER AT URA U FFICI ALE Dl TORINO La giornata di ieri? sereno. *** La Stazione Bardelli ci comunfcaf l,r«»ssione Barometrica: ore 9: 737. Tcmp. massima de.1 giorno '4 D T?rmp, minima della notte dal ti al 85 + 8 MERCATI Si BESTIAME Mondavi, « — Boni da macello Al Mx I. ss a Si! — Boul o marni da lavoro ria !.. 81 a'CT — vacche e manze por capo da T.. awn a .-«no — Vitelli oltre 1 3 mesi ed in vario stato al rara» al Mg da !.. (R a 86 — Vitelli sotto t 3 mesi il» I. 70 a ss — Maiali da allevamento per «ano a» I,' 150 a .TO — Maiali lattonzoli da' 1.. -so a 70. CASTAGNE. Cune*. 94 — Castagne di I.a qualità al da T>. 11.50'a U.50 — M. 2a ipialtta da L. a 11 Mondani, 91 — Castagne fresche snperkiit al Mg. da I. 7.5Ó a B.60 — 1(1 td. tomi ni J» L « a S.fiO — Secche superiori da L. 19 a r» — M. comuni da L, IS.S0 a 1650. CEREALI Casata Monferrato, <K — Quotazioni sempre «e Menate per tutti t cereali In genere, con lieve aumento nel prezzi del grani. Boto le quotazioni di oggi: Frumento al Q.le da L. HO a 188 — Sepale da I. 135 a 140 — Avena da L. 130 a 135 — Granoturco da I, 115 a 190 — Risone Uno da I.. ino a 170 — Risone Ma.raie.lli di L, Ito » 1*5 — nisone originario da !.. WS a 150. Modena, 23. — Frumento al Q.le da V. va a tilt — Granoturco nostrano ria T.. 1» a 130 — M. estero ria I>. 115 a li» — Avena da J... 130 a 138 — Orzo da T, ir» a 145 — Manolo da L. 135 a 145. FORAGGIO Oh Ieri, 34 — M&rccngo al Mg. da E, e.40 * »K» — Ricotta da L. sio a 6 Mondovl, 31. — Fieno maiueng© al.Me;, da L,. a r.,fir> — Id rlceta da r, 4,50 a s — PajftlA da b. 3 a 3iO. i Novara, 93 — Mercato normale, sostenuto. »t» no maggengo, al cascinale, al Q.le da !.. 75 a fi» — Id. aposlano da 70 a 75 — Id terzuolo da SO a 65 — Paslia di frumento e segala pressata da 31 a 38 — Paglia sciolta da 17 a 13 — Paglia di riso da 13 a 16 Giko PrsTET.iJ, condirettore. Gigi Mtciteiotti. condirettore responsabile.