no di foot-

no di foot- no di foot- per tre jrnols ad uno. Situazione che sembrava lrrimcdiabi'o per i nero-azzurri, tanto pili clic cesi dovevano sinecure il secondo tempo solamente in dieci, privi del loro miglior uomo, Ce venuti, che aveva abbondonato il calano al 37.0 del pruno tempo in causa dello stroppo muscolare di Budapest. K l'improvisio si è realizzalo. Cioccando con un brio indiavolalo e con una decisione Irremovibile i milanesi poterono risa-ire la corrente, pervenire al paréggio e sfiorare la vittoria. Al primo minuto cevenini ha segnato il ,.r:iuo goal delia giornata meJlinto un exploit indi»liliale. I.'Hcllas n;in ripiegava e correva tosto alla riscossa e marre i milanesi Indugiavano nel loro toma di attacco, ru. 'ie <■ speri::'-.nonte perché il centro sostegno (ì'wt- bini era asso ntamente mi' lo. i veronesi sorprendevano Gln."o.so .il'so con P. rtn, al 15.0 con rJiìecchi 111. ed al ",o,o nneorneon Porta. Poi Cevonini lasciava il canno e la fine trovava cesi i veronesi Iti vantàggio. \tn oi*m ripresa tutti ! milanesi e specialmente Bellini, Conti, Xcriz e Pietr.mom triuoearono con impegno e l'Internazionale predominò, La prevalenza dei tioro-i/t/um v riiva san7Ìon"ta da due eo»l riì Cdin'ac olititi n.li'S.o e di W-etez al S\q. La parlila terminava così alla pari 3 a 3. G xone B III W ■•^<J \§ viato speciale) i- mète uscii ni uff e n ive de. h .incili, né quelte juveuiiue hanno avuto ;i h ro particolare interesse; ci limi ter ino a su .mire dal 3.>.o minuto il tic liti ..ne una serie reciproca di filili Tuttavia mette conio rilevare uu'az'one di Mattuteia die da una diecina d.i metri avrcbhc potuto tirare In porta a colpo sicuro. Il centro avanti vercellese forse tradito dal nervosismo, calciava alto. Una leggera prevalenza ver. illese caratterizza quest'ultimo scorcio del primo tempo, ma alla fine l'arbitro manda a riposare ì vctilidue atleti che ci hanno futio assistere solo ad una serie di falli o f;i gli avanti ad una povertà di tecnica scor -.itante. li punto dei juventini Nella ripresa la partita assume sin dall'inizio un andamento diverso. Non sono passali 20 secondi che Ardissone costringe Combi a una pronta parata; dopo altri quaranta secondi e Mattuteia che lancia un preciso pallone a Combi, ma il guardiano torinese non si lascia — ne. si lascerà neppure dopo — sorprendere dai forwards bianchi. • La pressione vercellese ottiene al terzo minuto un calcio libero di punizione presso l'area juventino: tira Borello, senza fortuna. Ma questa foga iniziale — priva di un qualsiasi coordinamento, non dura. Gli avanti non se l'intendono: Raiardi corre qua e là. ma non rende gran che: le ali sono spesse volte tagliate fuori dai compagni, da Viola e lìigatto. mentre si sussogguono — diremo... a getto continuo — gli scontri (senza conseguenze per altro) Moneghetti-Ardissone. Cigni vercellese ha avuto nell'avversario un uomo che si è studiato di neutralizzarlo e di batterlo. Seguendo questa tattica è nato il punto della vittoria. Al sesto min. i bianchi premevano confuslonatamente nell'area di Combi : 1 mediani bian co-neri coadiuvavano i terzini e arginavano a dovere l'offensiva. Un rimando di Rosetta é raccolto ria Hirzer che scatta fulmineamente verso Curii. Si accompagnano con lui in sulla sinistra Pastore e Torriani. I terzini bianchi si avanzano e interrompono l'azione di Hirzer. il quale allunga a Pastore: era parso che l'intervento dì Borello e Zanelle avesse sventato la minaccia e di questo pnrerp era anche Curii, quando 11 pallone giunge lento lino a Pastore. Questi lo tocca appena e da quattro metri la palla fila verso Curii che. quando si china per fermarlo. ?> tardi. Si rimane tutti sorpresi. E' un goal che un giocatore vicino a noi deflnilsce... mo^o. Certo. é> quasi parso che il pallone e amriato nella rete di malavoglia) Tuttavia e stato regolare e prezioso. Ripresa In partita 1 bianchi non si ritrovano. E' anconi Hirzer che scende verso Curii e Mimerai*! al nono minuto sbaglia un 1iro che avrebbe dato fastidio al guardiano vercellese. L'inutile serrate Che avviene tra le file, vercellesi ? I giocatori sembra siano assenti e in prPda all'cpatia: il pubblico stesso si tace e le grida ai beniamini sono interrotte. Ma è sufficiente che Ardizzone allunghi a Piccnluga perchè questi veloce, scenda v rso Coinhi. Rosetta intervenuto teinpesl ..imointe non iuft impedire all'ala vcrrelicse di impegnare il bruno goalkceper. Ancora qualche sgroppata degli striscioni e pei si irjlzia il serrate dei bianchi che durerà, rotto solo a tratti, fino al termine, nccomnagnato da voci, irrida e snoni di tromba. Rosetta zoppicherà ben presto per un urto con un,avversario, ma sì difenderà come un leone; Viola, Meneghetti. soprattutto Bigatto s> prodigheranno a tutt'uorno, e Torriani e Hirzer per l'occasione in l'unzione di uomini di difesa corcheranno in lutti i modi di mantenere fino allo scoccare del ij.o mimmo il prezioso vantaggio. Vedette avanzate: Pastone. Paniati e Munerati. ì quali avevano il compito di tentare qualche sgroppata, e il compito fu da loro assolto egregiamente. Cosieriiè malgrado il richiamo alle più riposte energie la squadra vercellese veniva pierata sul suo camino dalla più derisa e più amalgamata squadra avversaria. Per debito di cronaca aggiungeremo che la partita che irnr e stala giocati- vivacemente non hi drio luogo ad incidenti di soita tra giocatori. La leegenda del gtoco pesante vercellese va sfumando per le smentite che i-'mno coi fatti i giocatori in casacca bianca. •" Alessandria natte Milan (4-3) Alessandria, 16. mattino. La partita disputatasi i"ri sul campo degli Orti tra i grigi alessandrini c rosso-neri mila, nesi ostala nel suo complesso quanto mai arruffata e caotica. Le due squadre, relegate negli ultimi posti del tormentalo girone B, hanno giocato con tale rabbiosa vivacità da togliere alla lotta ogni bella caratteristica di stile e di tecnica. Entrambe le « equipcs » eiiino unicamente dominate dal desiderio di vincere a qualunque co-*1o, bandendo cosi ogni direttiva nello svolgimento dei temi di ■ricco c dando lungo ad orrori di piazzamento e di collegamento, lacune tra le varie lineo, passaggi errati, conclusioni finali imnreoise e caotiche. In tali condizioni il match salvo alcune poche azioni coordinate e disciplinato, ha finito por degenerare in una contesn troppo appassionala, caratterizzata da falli e ria cariche irregolari. Dopo un inizio brillantissimo e foriero di grandi cose, 1 grigi, che. già riposavano sopra un vantaggio di duo goals a zero, sono andati leggermente ma costantemente calati, do e perdendo ogni energia e direttiva, in modo da permettere ai milanesi di pareggiare. Nella ripresa i diavoli rosso-neri in un alno fortunoso attacco riuscivano cosi a portare a Ire il 'loro vantaggio. La sconfitta dei grigi pareva oramai inevitabile; rnu un ritorno deciso dogli alessandrini permise prima di ricuperare lo svantaggio e poi, capovolgendo la situazione, di ottenere il punto della vittoria. Fu questa meritata? E' difficile affermarlo con animo tranquillo. E' ceno che entrambe le squadre, risentendo dell'orgasmo da cui erano pervase, hanno giocato male, perché non hanno saputo imprimere alla lotta quel criterio direttivo e. quello svolgimento tattico che portano ai successi realmente persuasivi. Ma che importano queste considerazioni quando la vittoria e stata conquistati e lentamente si sono saliti altri due gradini nella difficile e contesa graduatoria? Appena disposte le squadre agli ordini dell'arbitro (Jarblcri,"Vneticoloso e severo, i grigi, rotto un tentativo avversario, si portano sntlo la porta ili Carminato; con un'azione o'tiinn tra A valle, Cattaneo e Eritz la difesa milanista 0 travolta e Capra 11 dall'ala sinistra arriva in tempo per segnare il primo puntoi alessandrino. Sono passati appena 20 secondi. Alcuni istanti dopo la rete dei rosso- I neri £ ancora seriamente minacciata p semina inevitabile un altro punto: senonchè una ruga milanista costringe al 5.o I grigi in corner elio ne escono illesi. Tre minuti dopo ecco il secondo goal alessandrino: Avelie passa a Flriiz, questi si incunea tra i terzini av versar! e sogna implacabilmente. I milanesi a noco a noco si riprendono e segnano al 12.0 per merito di Moller il primo goal per un errore di Caudini ed al 28.0 il pareggio con un bel tiro di Savelli lasciato comphtamente libero. Nella ripresa, dopo un inutile tonlat'vo n ' mandrino, in seguito ori un calcio di pimi z'nne al 1$.0 l'onrl'n porla a Ire i goals pei i rossoneri. 1 grigi hanno a'iora un forte risveglio: ane',e se le azioni svòlte perenno di molte ine rlozze ed errori, al 23.o Cattaneo, spostatosi al centro rosee a segnare il parca- : rr-fi ,. ad un minuto dalla One !n s giiito nd un calcio d'angolo Ranci -o riesce con un co'oo <i> testa n stroppare M sosoirato punto : di Ila vittoria. 1" la Ine. Il pubblico sfolla lietir, ma poco persuaso e soddisfallo. ì i.e squadre: Alessandria : Guerci, Viviano, Costa. Capra, Gandini, Lauro, tla'tnneo, A valle, r.i'i'z. Bandiere Farina. -- ìlilaii: Cnr- ' minato, Bronzini, Perversi, De Franceschi ni, l'.anas. Poggia, Parmesnni, Bonllglio. Moller, Savelli, Ronello. Genoa batte Parma (5-1) Parma, IO, mattino. La clamorosa vittoria del Genoa sulla giovane squadra crociata dimostra come la classo elotM dei rosso-hleu abbia saputo far breccia su un'avversaria forse in proda alci- e che faceva affidamento unico sui e • iuoco impetuoso. Tanto alle aìi, ■pi:.- ..I irio d'attacco, l'ci'.isiva genoana marciò magnificamente. Lamon, che sostituiva l'assente Bergamino, torni al centro .nini palloni e Barbieri, al posto di Pueari, pure assente, troppo libero, fu anche minacciosissimo. Levrntto, Catto e Alberti giuocarono con decisione e tutto il .piint.rto. con un'abile offensiva in prof in.tità, martellò incessantemente la indecisa difesa avversaria. Como giuoco di copertura, il Gerirei è siuto veramente impeccabile e Burlinilo, al' centro, giuoco con valore pari alla sua grande fama. Il patr i. dopo l'orgasmo n'M primi quindici minuii iniziali, parve riaverci e. liberandosi dalla stretta avversaria, ritrovò slancio, animosità e qualche spunto felie-s da cui trasse il primo sucesso iniziale che dava legittimamente a sperare. Ma fu un fuoco di paglia e la classe mirila squadra avversaria si impose. Del PaT;nn si salvarono Almi, Mistrali, e Dora. La palla è ai rosso-blu. Ma Aehatzi roml>? una fulminea aziono Alberti-Catto. Il ■ -intra!tacco genoano è Immediato per opera di Levratto. I parmensi si rinfrancano; ideane azioni infruttuose del rosso-blu. poi Dora passa lungo a Rossini III. Mistrali al II o segna. Lo smacco non impressiona i genoani che lentamente stringono gli avversari. Al S3.o Almi m nca il pallone e LauKci, sopraggiunto veloce, pareggia fulmineo. Al 40.o in seguito ad errore di Bossola, Catto segna imparabilmente. La ripresa vede un netto predominio inizr.le dei rosso-blu. Barbieri al 12.o. con una discesa individuale, porta a tre il punteggio genoano. Due minuti dopo Levratto, con ima cannonata colpisce l'asta orizzontale. Alberti raccoglie e segna. I crociati hanno ora il predominio, ma con azione Individuale ni 3-Lo Catto 60gma il quinto goal per i rosso-blu. La fine della partito è. salutata ila un cavalleresco applauso per pili ex-eampio-ni d'Italia. Bistoleili ha arbitrato lodevolmente. Samolertlarenese batte Padow (2-1) Genova, 16, mattino. Alle 14,30 precise, al fischio di Barlassina, del Novara, le due squadre si presentano al completo. La palla è al Padova, che inizia una discesa. Wereb rompe la minaccia; la Sampièrdarenese comincia a condurre il giuoco e al terzo minuto segna un goal per merito di Rovella, su allungo di Garrino. II Padova tenta il contrattacco, ma ancora deve subire il giuoco avversario, e solo al 20.0 minuto Bonadeo tocca il primo pallone. La superiorità dei cittadini non accenna a calare, che anzi appena (piatirò minuti dopo la rete di Biri è violata ancora, questa volta per merito di Mura, che raccoglie la palla da Grippi in seguilo ad un fallo di Itojenz. Da questo punto fino al termine de! primo tempo le squadre si equivalgono. ( Nella ripresa si ha la sensazione che il Padova voglia prendersi la rivincita, ed infatti al sesto minuto, su passaggio di Monti, Cregar segna un goal. Sampierdarena retrocede Bergamini in difesa, Garrino ad hall e lascia all'attacco solo quattro nomini. Il giuoco et va appesantendo e l'arbitro, che aveva lasciato alquanto a desiderare ne! primo tempo, fischia un fallo quasi ad ogni minuto. Più volte il Padova ha dato l'impressione di ottenere il pareggio, ma Bonadeo riesce sempre a salvarsi. Con l'approssimarsi alla fine, il Padova si fa sempre più minaccioso, ma la Sampierdarena sì difende a denti stretti è il fischio finale trova vittoriosi i rosso-neri. Cremonese b.itts Mantova (2-0) Cremona, 16, malti no. La partita svoltasi tra i grigio-rossi con cittadini ed i celesti mantovani, lui avuto uno svolgimento interessante ed ha permesso ancora una volita di ammirare l'ottimo grado di lorinu e l'ulliataincnto raggiunto dai calciatori locali. 11 primo tempo ha dato luogo ad una serie di scorrerie da un campo all'altro, con netta prevalenza dei cremonesi. I concittadini ottennero cosi ni primo goal, sognato al Stì o minuto ner merito di Peli con un tiro imparabile. Di notevole anche in questo primo teniTO l'espulsione di Jesmass avvenuta ber giucco violento. " Nella ripresa la Ciemonese consolidava la propria superiorità marcando un secondo goal al 26.o minuto, seniore por merito di l'oli, dopo un bel crescendo di aziona offensive. I mantovani rispondevano attaccando' disperatamente, con la speranza di riuscire n salvate almeno l'onore della giornata. Tult' i toro sforzi però riuscirono vani, cosicché la vittoria rimaneva alla Cremonese per 2 goa's a zero. Reggiana batte Livorno (5-2) Reggio Emilia, Ili mattino. Ieri la squadra reggiana ha vinto con bella superiorità" il suo match col Livorno. 11 primo tempo vede la suporiprità dei livornesi ctie riescono a segnare duo volte al 88.0 minuto ner merito di Pizzo, ed al 41.0 per merito di Baldi. Nella riprosa 1 reggiani domi. nono ed al 6o minuto Sereno sogna il primo goal Poco dopo Powo'ny segna con un potente tiro il goal del pareggio. 11 Livorno è ryoi rìipe-'tufiOm-c.n'tc m corner . gra>>a.u mst stono e Lami raccoglie nella sua reto ben tre palloni al 3't.o. al 35.o ed al 31).o minuto, su Uri di Sereno e Powolny. I granala sono ancora protesi all'attacco quando il fischio dell'arbitro segna la fine. Campionato II divisione GIRONE A: Como batte Juventus Italia 2 a 1. Atalanta batte Vercellesi Erranti 4 a 1. Fanfulla-Biellese 2 a 2. Unione Sportiva Milanese batte Derilioni! 3 a 1. GIRONE B: U. S. Valenzana butte Speranza l a 0. Vsti batte Cornigliano 5 a 2. Novese e G. S. Fiat lai. Vado batte Rivarolese 2 a 0. Savona e Spezia lai. GIRONE 0: Spai balte Lucchese 3 a 0. G?nONE D: Pro Gorizia-U. S Triestina lai. Olympia butto Venezia 2 a 0. Campionato riserve Vercelli baite Juventus 1 a 0. 1 Alessandria batte Valenzana 4 a 0. Bologna batte Modena 4 a 0. Kisult ti varii .1 Savona: Speranza e Savona lai. — AlI t>a Docilia batte Nuova Seat li a 1. A Roma: Lazio e Alba 4 a 4. A Novara: Pro Patria batte Novara 1 a 0. A Trieste: Edera batte Dolo 4 a 2.