n Yoto amministrativo alle donne

n Yoto amministrativo alle donne n Yoto amministrativo alle donne libile prossime discussioni in Senato Roma, 11, notte. Poiché è ormai certo che il Presidente del Consiglio si recherà a Londra il l.o dicembre, la Camera si convocherà, secondo è già stato detto, fra l'8 o il 10. Stamane il ministro degli Interni ha presentato alla Presidenza della. Camera il disegno di legge sulla istituzione del Podestà e dello consulte municipali nei Comuni con popolazione non eccedente i 5000 abitanti. La presentazione dei progetti da 1 ^ dei Governo che., secondo il vecchio . pl] cornerà poteva avve- | isolamento della l ani eia, avve i "ire solo durante ì lavori dell assemblea, ; è. ora autorizzata dal nuovo regolamento in ' qualsiasi momento. Il nuovo regolamento | autorizza anche il Presidente della Ca- ! mera., cosa che prima non poteva farsi, a 1 convocare gli Ufllci anche, n Camera chiusa per l'esame dei progetti di legge stessi. Non si sa ancora se. l'on. Casertano si varrò, di questa prerogativa per sollecitare la discussione di questo progetto di legge. La Tribuna fa l'ipotesi che gli Uffici non saranno convocati prima del 7 o dell'8 dicembre anche in vista del fatto die non è. facile riunire a Roma, per le sedute degli I l'ilici, un numero adeguato di deputati. | j ,Pel giuramento del Principe ereditario in Senato j Al St tti itifcati i pre j Al Senato sono stati intensificati i pre- -, parativi per la seduta del giuramento del 1 Principe Umberto che, come è. noto, avrà luogo sabato prossimo. Alla seduta assisteranno tutti i Principi Reali ad eccezione del Duca degli Abruzzi che trovasi in Somalia e del Duca delle Puglie che è in Libia. Il Principe sarà presentato dal maresciallo Diaz e dal Grande Ammiraglio Timori di Revel. Il Presidente del Senato pronuncierà un breve discorso esprimendo i sentimenti del Senato verso il Principe e quindi leggerà la formula del giuramento. Dopo la cerimonia del giuramento, che darà luogo ad una solenne manifestazione del Senato verso il Principe, si procederà al sorteggio degli Uffici. La seduta sarà poi tolta e rinviata al lunedì 16 per la discussione del disegno di legge sul voto alle donne. Gli Uffici sono convocati per domenica alle ore 16 per procedere alla propria costituzione e per l'esame dei seguenti disegni di legge. l.o Sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche. Zjo Conversione .in legge del regio decretolegge 15 luglio 1023, contenente norme sulla gerenza e la vigilanza dei giornali e pubblicazioni periodiche. 3.o Conversione in legge del regio decretolegge 10 luglio 1984, contenente norme di attuazione dol regio decreto-legge 15 luglio 19513, sulla gerenza e vigilanza dei giornali e pubblicazioni periodiche. 4,o Disposizioni sulla 6tampa periodica. 5.o -Sulla dispensa dal servizio dei funzionari dello Stato. tì.o Conversione in legge di alcuni decretiIpggi luogotenenziali recanti provvedimenti per l'industria edilizia e la costruzione di case economiche e popolari. 7.0 Per dichiarare pubblici monumenti i viali e parchi della Rimembranza. 8.o Conversione in legge del regio decreto li novembre 1924, che reca modificazioni relative all'ordinamento gerarchico dell'Amministrazione dello Stalo. 9.o Provvedimenti sull'organizzazione degli uffici per l'esecuzione delle opere pubbliche nel Mezzogiorno e nelle Isole. Altri provvedimenti di minore importanza. La relazione snl progetto per l'elettorato femminile Sul disegno di legge per l'elettorato femminilo con il quale il Senato inizieià la sua ripresa l'Ufficio centrale ha formulalo taluni emendamenti la cui portata 6 spiegata dal relatore di maggioranza.senatore D'Ameglio nella relazione oggi distribuita al Senato. Il senatore D'Ameglio spiega l'ampiezza. della relazione col fatto che i componenti dell'Ufficio centrale non sono stati «concordi nel giudicare il disegno di legge. Infatti come si ricorderà tre tendenze si sono manifestate in seno all'Ufficio. La prima, formata da 4 Commissari rappresentanti ia maggioranza, si è dimostrata convinta della bontà del progetto di legge, salvo gli emendamenti che formeranno in seguito oggetto di esame. La seconda, rappresentata da un solo commissario, pure essendo favorevole al principio della concessione del voto amministrativo alle donne, non ha approvato il progetto di legge perchè non chiede per l'ammissione all'elettorato requisiti sufficienti. I due commissari della terza tendènza si sono pronunciati nettamente contrari per ragioni diverse ma che tutte inducono a negare, almeno per il momento, la concessione del voto amministrativo. Il relatore rileva che in .seno all'Ufficio la Questione della, capacità della donna non è stata nemmeno sollevata essendo essa proclamata dall'art, 1>4 dello Statuto in forza del quale tutti i regnicoli, qualunque sia il lordatitelo o grado, sono eguali innanzi alla legge-e tutti godono egualmente i di- , ritti civili e politici. Dopo aver confutato ì, _ _ _ * _ . . - . quesbo ! ! Tratlando degli emendamenti apportali | .1 testo del disegno di legge approvato ! le critiche mosse al progetto, specie circa 10 spostamento che l'ammissione delle, donne al diritto di voto determinerebbe nelle masse elettorali, il senatore D'Ameglio cita 11 recente esempio dell'Inghilterra e del Belgio, ove, col concorso delle donne alle urne, la situazione numerica, dei partiti rimase quasi invariata, per concludere che nulla fa ritenere che presso di noi le cose andranno diversamente anche perchè il numero delle nuove elettrici, specie nella prima formazione delle liste, sarà molto modesto e tulio lu-<*cia ritenere che, se spostamento vi sarà nei vari parliti sarà insensibile. dalla. Camera l'Ufficio centrale, che pure I avrebbe voluto evitarli per accelerarne la approvazione, dovendo il disegno di legge stesso ritornare all'altro rumo del Parlamento, li ha ritenuti necessari per appor- I tare le opportune modifiche nei punti In I cui la legge non è esattamente redatta per lipve Trindifìe^ión;. ' lieve modilicozione , ' 1 introdurvi una unica relativa alla formazione delle lisle per gli anni successivi ni 1925. La maggioranza dell'Ufficio centrale non li.a-accollo le critiche'che si sono mosse ni conferimento del diritto elettorale amministrativo olle donno indicato nei numeri dall'1 al •% dell'ariicolo 2>i della legge comunale e provinciale, ina viene modificato i l'articolo l.o del presente disegno di legge • ritenendo che la concessione del dirilto al ! volo alle donne, che hanno acquisito bene merenze durante la guerra 0 che hanno sopportato con serenità d'animo i più protondi dolori e sono degne di tale privile-1 gio, nel caso, costituisce un jnbs Itonotin. La maggioranza dell'Ufficio ha anche creduto opportuno modificare l'articolo 5 in ; modo da comprendere nelle liste elettorali ' le donno che non soltanto hanno ma che abbiano avuto l'esercizio della patria potestà o della tutela. Ila respinto invece la proposta di elevare alla licenza ginnasiale o ultra equipollente il titolo di studio approvato dalla Camera ritenendo che l'istruzione elementare sia sufficiente alla donna per scegliere gli amministratori del suo Comune. L'aggiunta di un capoverso all'articolo ?i bis da inserirsi nella logge comunale e provinciale i: stata giustificata i dalla noccssilà di promuovere norme impeciali per la, revisione delle listo dopo l'entrata in vi gore della legge, I^i modilicaI zioni apportate all'ar icolo 5 e Jl'arlicok, 6 sono state rese necessarie dal ritardo frapposto all'approvazione del disegno di logge il quale, così emendato nella sostanza", ha apparenze molto modeste. Quante saranno le elettrici previste Facendo un calcolo molto approssimativo sul numero delle elettrici che si avrebbe con l'applicazione della legge e tenendo conto che nelle prime liste saranno iscritte soltanto le donne che ne faranno domanda, l'Ufficio ritiene che la quantità delle elettrici, per il primo anno, sarà addirittura esiguo di fronte ai 9 milioni di elettori maschi. Ciò a prescindere dalle novità legislative annunciato giacche, se istituti come quello del podestà (in 7500 Comuni su 9000 che ne ha il Paese) o del Governatorato della capitale dovessero entrare nella nostra legislazione, si può facilmente comprendere che il numero delle elettrici diminuirebbe ancora grandemente. Dopo aver detto che si tratta di un esperimento fatto con tutta la prudenza possibile, e che trattasi di un primo passo nel solo campo amministrativo, fidando che il tatto c il senso di prudenza dei futuri legislatori non accorderanno alcun allargamonlo del suffragio senza avorne valutata l'opportunità, il relatore conclude che Vo dicrno disegno di legge è un documento di un processo storico indefettibile: « L'uguaglianza della condizione giuridica della donna a quella dell'uomo si è iniziata nel la civiltà europea da più di un secolo e si va lentamente effettuando » Altra relazione, quella di minoranza, ha presentata il commissario dissenziente, senatore Garofalo, nella quale sostiene che, pur non avendo pregiudiziali contro l'ammissione della donna al voto amministrativo e politico, desidera però che tra le elei trici siano stabilite condizioni di coltura tali da farne presumere l'intelligenza che a sua volta può dare una presunzione di indipendenza, e propone perciò che siano escluse dalle liste le madri e vedove dei caduti in guerra e che le future elettrici abbiano superato l'efeame di ammissione al Liceo o altro Istituto di pari grado, ovvero abbiano un titola equivalente. Dalla Confederazione italiana dei lavo ratori ò stata ' presentata al Senato una petizione relativa ai disegni di legge già approvati dalla Camera sulle associazioni segrete, sulla dispensa dei funzionari dello Stato. "Piazza pulita,, , ì???,,111<pI?prlS ^sezione al capitano Giù Il (■ I 1 1 rifinir) fl tiri rllinmiA rtYtn In nnnn»,n n.K,ll Scarsi sono oggi i riilevi politici dei gior unii. L'Idea Nazionale, nel titolo a sei colonne, dice che bisogna sgombrare il terreno per l'integrale potenziamento della nazione. Tale concetto è esposto nell'edi toriate con un titolo che dice : « Piazza pulita». Muovendo infatti dalia premessa dell'opera compiuta dal Governo fascista, l'organo ufficioso afferma che ivi: «è la fonte del diritto fascista ad agire e perciò il fascismo non può più avere nulla a che fare col passato regime ». Proseguendo, l'Idea rVnsionfi/e trova che l'attentato del \ novembre deve sospingere il Governo fascista nella sua azione « rapida e larga » e « a fare piazza pulita soprattutto delle zone intermedie ». A questo proposito scrive : « Bisogna sgomberare. 1 provvedimenti per il Partito socialista unitario, per la massonoria, per i giornali sovversivi devono essere allargati, integrati soprattutto nello zone grigio dell'intellettualismo e del falso costiluzionalismo particolarmente giornalistico. L'Italia ha bisogno di questa vasta ripulitura di vecchie etichette, di speciose inodc intellettuali, tutte antinazionali, di tabù giornalistici clic senza nemmeno la corresponsabilità di partito si vantano di un « noi » adoperato come un plurale malcstalis. Qui non c'è nessuna vera potenza spirituale o politica da abbattere. Si tratta di grosse e grasse scrocconcrìo appoggiate a quella categoria di cosidetti benpensanti i quali, in ogni lotta politica, pretendonij di tramutare il loro piccolo egoismo in diritto di spettatori e di giudici ». Dopo aver ripetuto che si deve disfarsi di codesta ((rigatteria in liquidazione», Videa Nazionale conclude: « Vita nuova nella stampa, nella cultura nella scuola, nelle università, dove di più aveva messo radici la gretta mentalità positivistica massonica liberaloide, smorta di ogni passiono italiana, divenuta feroce e maligna contro la giovinezza impetuosa del fascismo cosi devoto alle grandi deità della patria romana, così ferocemente giustamente iconoclasta verso lo idolatrie liberaloidi e dernomassoniche. Nessun limite, dunque, e nessuna preoccupazione ma soprattutto nessuna facile indulgenza. Quarantena c larga disinfezione ». Lo stesso giornale esalta l'accordo tra armatori e gente di mare e trae motivo da esso per un nuovo attacco al passato regirne : « Che cosa aveva saputo esprimere da sé, dalle sue dottrine e dalla sua azione il liberalismo, e quindi la democrazia'/ Niente altro liciti, niente altro dunque che la propria atodl cazlone sia come sistema politico ed economico e anche sociale e morale sia come metodo di governo intendendo noi naturalmente il Governo non come espressione di basso parlamentarismo ». li conferenza dei tecnici agrari La Tribuna plaude all'iniziativa di Mussolini perchè si tenga una conferenza di tecnici agrari mondiali, soggiungendo: « Sebbene ogni paese si trovi in condizioni particolari di suolo di clima e di mentalità agraria per l'incremento della produzione alt mentore, essa può trarre sempre utilissimi ammaestramenti da quello che si è fatto pres s0 n'tre nazioni. Orinai le nazioni di tutto il J):r„w«Ji'Ie.J,l.n.?r?S«?,.° .della. P<>!?- stanno affannosamenle intensificando le proprie ricerche direlle ad ottenere un aumento della produzione alimentare soprattutto del grano. Sa- df guena^P^n»"/"» l'eventiiaflta Pere tutto quello che si è fatto, vedere quello clle !' PU° compiere da noi, ecco lo scopo di «"Sm "ggg WrtUS?'if,vSSDl!ft -con c^iteri l"au.c1' P£tr» riuscire di grandissimo giova ,nento ainostro paese se con gli stessi prati-i criteri sarà tradotta in realtà, in effetto » (IUo „ gesto del par]amentare'e"Ìo haS» ,,ato di° , reeoKre H„moÌ?. „, PF X. ..„, o„..:™golare domanda al segréta L'Agenzia Nazionale informa elio l'on Andrea Torre, presidente della Giunta generale del bilancio, recatosi ieri dall'on Mussolini lia chiesto l'onore della tessera fascista, seguendo l'esempio dell'on Casertano. Il presidente del Consiglio ha gra- rio del Partito. Dopo la riunione sindacale l'on. Mussolini lia ricevuto a Palazzo Chigi ed ha trattenuto lungamente l'on. Casertano presidente della Camera. Anche oggi il Popolo ed il Mondo sono stati sequestrati in tutte le edizioni. ""La morte dell'on. Palma * Napoli, n, notto. Slamane cessava di vivere l'on. avv. Ferdinando Palma deputalo per il collegio di .San Lorenzo. 11 Palma era stato eletto deputalo per la prima volta nel 1921 c nell'aprile 1924 rioccupò il suo posto, risultando eletto nella lista flanchegglatrice dell'ori. Pezzullo. Dopo il novembre scorso passò con l'on. Or-1 laudo all'opposizione costituzionale. Con la mòrto dell'ori. Palma dovrebbe rien- j tiare alla Camera l'ex-depulalo on. Pascale, elio lidio scrutinio dèi posu conquislatl dalia lista dulia bahdlcru, occupava il posto inuncdiatamento seguente-per maggior numero di \ voti. 1

Luoghi citati: Belgio, Inghilterra, Italia, Libia, Londra, Napoli, Roma, Somalia