Xa Slampa 11 Novembre

Xa Slampa 11 Novembre Xa Slampa 11 Novembre ULTIME NOTIZIE Li Ulina del cartello ristabilita "...Fall! Dna preahi nemici Un accordo è ancora possibile (Servizio speciale «Iella « Stampa. ») Parigi, io, notte. Stasera si è riunito all'Eliseo un consiglio ili ministri, nel corso dal notile il sifrnor Painlevè ha messo i suoi colleglli al corrente della situazione e ha annunziato che si recherebbe nel pomeriggio di domattina davanti alla Commissione delie finanze della Camera. Dei membri del Governo hanno dichiarato, all'uscire dal Consiglio, die il Go- L'ilnt limimatpedamen1 Dau1 nil verno ha il più vivo interesse di collaborare I dubnnn la rnm mnRcirvno m n oVvji ;i ri ; k .. *i ;,i « 11.-. con la Commissione, ma cho il dibattito non può ebraizzarsi nei corridoi della Camera. Vi è un'assemblea che ha il diritto di pronunziarsi. Essa sarà a breve scadenza informata dei progetti del Governo. l.'Excelsinr creale sapere che il signor Painlevè chiederà alla Commissione di concludere e di presentare un rapporto. « Noi tenteremo, ha detto il Presidente del Consiglio al rappresentante dello stesso giornale, che la discussione del progetto finanziario venga intavolala il più rapidamente possibile davanti alla Camera. Ciò avverrà senza dubbio giovedì' o venerdì al più tardi. '..'on. Oazals, presidente del gruppo parlamentare ra/licale-sociialista. « l'on. Malvy, so. no tornati <f palazzo Borbone stasera alio ■per ronderò conto dei colloquio che avevano avuto con Painlevè. Questi ha dichiarato che manteneva le saie precedenti dichiarazioni e i suoi progetti. La riuniamo della. Commissione delie Finanze continua nel momento in cui vi telefoniamo. L'on. Cazals, uscito un istante, si è mostrato ottimista. Egli ha dichiarato che il punto di visita di Pa.inlcve sembra avaro il sopra.wento in sono alla. Commissione. Il relatore generale on. Laumowreus aveva presentato le dimissioni in seguito ai violenti attacchi dal socialista Vincenzo Auriol, ex-presidente, della Commissione dello Finanze, ina in seguito a insistenze dei suoi amici, egli ha consentito a Tàtirrurle. La riunione della Commissione è terminata un po' dopo la mezzanotte. La dlsciplina dea cartello è stata rislabilita. Infatti alla fine della riunione veniva trasmesso il seguente comunicato: « I delegati del cartello, posti stasera in presenza delle difficoltà che si erano manifestate in questi ultimi giorni e nei corsodalia giornala odnerna, hanno stabilito un arbitrato che aveva por scopo e che ha avuto por conseguenza il ristabilimento della disciplina dei denegati dei gruppi di sinistra affla Conwr.iissionc defilé finanze. Questo accordo è stato aconiisdto all'unanimità. Esso sarà comunicato domani al Presidente del Consiglio ». L'on. Paul Boncourt ha soggiunto: i D'altra parte il cartello ha la sua dottrina: bisognerà che trovi un Governo che la applichi ». ( ^ liti la dun quavataessaL'posiespocorpmiscenznutosegrvertmanmanvenricofon,10 c11 sche in mnotirecòAliaconuccil'Al» E leteRvest—di ustatper —un te cpalapotu—tazinionstesper SodellFiliil tevolol'elevanla fosstita l'ospdet. re ftesse— Dau disse Filippo Daudet a una giorn (Servizio speciale Parigi, .10, notte. L'udienza odierna del processo Bajot-Dauilnt comincia con una buona mezz'ora di preliminari e di rettifiche; dopo di che ù chiamato l'armaiuolo Flobert, il quale torna sulla pedana per esporre ai giurati il funzionamento della rivoltella colla quale Filippo 1 Daudet si sarebbe ucciso. 1 primi testimoni sono i giornalisti Dusmonil e Pietro Bertrand, per i quali è fuori di I dubbio che la polizia'ha qualche respoimbi i « 11.-. _n_ ,1 ; 17 ; 1 ;,. i \., i -, * r< ; liti nella morte di Filippo Daudct. Segue poi la deposizione di alcuni apenti di polizia e di un commissario, per accertare da chi ed in quali circostanze venne scaricata l'arma trovata accanto al giovinetto moribondo, quando essa fu portata al Commissariato. "...SI tratta di un caso patologico..." L'interesse della seduta comincia colla deposizione del commissario Benazech, il quale espone le varie fasi dell'identificazione del corpo di Filippo Daudet. Il Benazech, commissario di polizia al quartiere di San Vincenzo da Paola, avvertito del suicidio avvenuto nell'automobile del Bajot, pregò il suo segretario di fare le prime formalità, ed avverti la prefettura di polizia. Quindi raccomandò di non affrettare la procedura, e di mandare Io cose alla lunga, per poter addivenire al riconoscimento del .suicida. Questo riconoscimento fu drammatico. 11 dottor Laffon, incaricato dal commissario di constatare 10 cause della morte, concludeva subito por 11 suicidio. Soltanto il lunedi il teste apprese che si trattava di Filippo Daudet. Egli fece in modo che, per riguardo alla famiglia, la notizia non> venisse subito comunicata. Si recò poi all'ospedale, ove si trovava il sig Aliarti, cognato di Leone Daudet, e che pure condivise l'opinione che il ragazzo si fosso ucciso. Ad analoga domanda del teste l'Allard in quell'occasione avrebbe esclamato» E una cosa spaventosa I Ma che cosa volete? si tratta di un caso patologico ». RSK^-S*: — Perché non avete esaminato 1 vestiti del morto? — Perché — risponde il teste — si trattava di un suicidio. D'altra parte i vestiti erano stati frugati all'ospedale, e non presentavano per noi nessun interesse. — Sta bene, che ritenevate si trattasse di un suicidio — ribatte Daudet — ma non avete constatato che dalla giacca era stata strappala una striscia di stoffa, ciò clic avrebbe potuto lasciare presumere un delitto? — No — risponde il teste. — Questa constatazione non mi avrebbe fatto mutare di opinione, nerchè sovente avviene che il suicida stesso strappa delle striscio dei propri! vestiti, per non lasciare tracce della propria identità. Soltanto verso le ore 10 fu parlato al teste delle liste di nomi trovate nello tascho di Filippo Daudet L'impressione che ricevette il teste fu clic si trattasse di un povero diavolo che collazionava i nomi per chiedere l'elemosina a domicilio. Tra questi si trovavano i nomi dett'aw. Torres e di Havard de la Montagne. Quest'ultimo era il solo che fosse 6oguito dall'indirizzo preciso. Fu avvertita questa persona, che si recò subito all'ospedale; ma non riconobbe Filippo Daudet. HI teste ripete ancora una volta di avere fatto ritardare le formalità, perchè si potesse identificare il morto. — Fortunatair ente ! — interrompe Leone Daudet. — Perchè, per fortuna? — osserva il teste. — Perchè, senza di ciò. il cadavere sarebbe stato trasportato all'Istituto medico-legale, e mio figlio sarebbe cosi scomparso. — Ma vi sbagliate. Nessuno, senza l'autorizzazione del commissario può rimuovere un cadavere e portarlo all'istituto medico-legale, dove viene esposto anche per tre settimane. Non si poteva quindi fare, sparire il. corpo eli vo6ton figlio! A questo punto l'aw. Nognères, della Parte Civile, interviene, ribattendo al Daudet: — Confermate che voi accusate il teste, per gli ordini dati di scaricare, la rivoltella? — Non ho alcuna intenzione di prestarmi a diversivi — ribatte Daudet: — e non vi seguo nella, vostra tattica di creare incidenti. Il presidente rende, omaggio al Benazech, che egli conobbe quando era giudice istruttore, e seppe apprezzarne la correttezza e le qualità. II direttore della polizia municipale E' poi la volta del direttore della polizia municipale, Gulchard, il quale protesta contro le parole che gli sarebbero 6tate attribuite da Leone Daùdot, e che sarebbero le seguenti : « Non è detto che vostro figlio non sia stato assassinato ». ■ — Nulla di simile è stato detto da me, — afferma energicamente il teste. Daudet: — Probabilmente, essendo già passato molto tempo, non ricordate più quelle parole, _cho tuttavia furono da voi pronunziale. — Sono sicuro di non aver pronunziato quelle parole, — ribatte il tìuichard; il qua¬ ••• n alala il giorno avanti !a morte della « Stampa ») le aggiunge che il bossolo della, cartuccia scoperto nel « taxi » di Bajot proveniva dalla pistola trovata presso Filippo Daudet. Viene quindi chiamato il direttore dell'ospedale, Quelet, il quale racconta in quale modo Leone Daudet riconobbe nel suicida suo figlio. Egli si inginocchiò presso la salma e pronunziò alcune parole. Quindi esclamò a voce abbastanza forte: < Lo sciagurato ragazzo non ha risparmiato nessuna pena, nè a me nò a sua madre ». Chiestomi il segreto, soggiunse: «lo ho dei nemici capaci di sfruttare questa terribile sventura». La visita della signora. Daudet fu molto tragica. La. sventurata madre errava per A corridoi dell'ospedale, chiamando ad alta voce il figlio. Il direttore dell'ospedale ricevette poi la visita del sig. Delage. Durante la prima visita, il Delage chiese al direttore se vi fosse un altro suicida. • Io capii subito — dice il testo — che Delage era al corrente di quanto era avvenuto. Infatti, poco dopo, soggiunse : « Non è per l'affare Daudet che sono venuto qui, ma per altre cose, che si riferiscono agli anarchici ». Kella sua seconda visita, il Delage gli chiese se Filippo Daudet prima di morire avesse pronunziato qualche nome. Egli rispose negativamente. Il teste protesta finalmente contro l'asserzione della possibilità che il corpo di Daudet avesse potuto essere consegnato all'istituto me/lico-legale,..per essere sottoposto all'autopsia. « Ciò non si fa mai — egli continua. — Noi conearviamo i cadaveri anche per alcuni mesi ». La lettera senza firma della signora Daudet Quando 11 teste ha finito la sua deposizione, l'avv. Noguères, della Parte Civile, legge una lettera, che egli dice sarebbe stata inviata ad un'infermiera dell'ospedale. Nella lettera si fa appello ai sentimenti religiosi dell'infermiera, affinchè accetti di portare una testimonianza che potrà fare la iuce su molti piccoli particolari relativi aiti morte del ragazzo.' Daudet: — Questa lettera è di mia moglie. Manca solo della firma. Del resto, la calligrafia non è sLata per nulla dissimulata.. — Signori giurati —- dice. l'aw. Noguères — esaminato . questa lettera, e vedrete come da essa risulti la confessione che, alla data del novembre 19S4, la signora Daudet ammetteva di non avere la menoma prova a sostegno delle sue ipotesi. L'avvocato, rivolgendosi al teste, gli domanda se non ritiene che questa lettera sia stata inviata alla signorina Lalavie coll'intehzione di indurla a ritrattare la precedente deposizione fatta sulla morte del giovinetto. Teste;- — Questa lettera è semplicemente una dimostrazione evidente del grande dplorc della madre. — Tutto ciò non è ohe una diversione —; dice Daudet — Ritorniamo invece alla terza visita del Delage all'ospedale. ; I Il teste ripete di avere avuto l'impreasione ohe il Delage volesse fare un'inchiesta supplementare; ma giammai gli passò per,, la mente ch.e il Delage potesse essere un complice in un eventuale delitto. La deposizione della giornalala Ira gli ultimi testimoni della giornate, è una venditrice di giornali, che conosceva il giovane Filippo Daudet. Essa dichiara che il venerdì, 22, il giovanotto si recò al suo chiosco, e le chiese l'Action Francaise e il l.ibertaire. Ella non ne aveva più. Allora Filippo Daudet comprò alcuni giornali della sera: estrasse degli spiccioli e disse: c Ho voluto sapere quello che essi avessero' in corpo; ma mi hanno preso il mio denaro ». Indi pagò; e disse alla donna: « Conservate il resto, e fate una preghiera por papà, che ha tanti nemici ». Questa umile deposizione produce nella sala ima profonda emozione. Uno scrittore, Marcello Provence, dichiara ohe dal. 15 luglio 1918 un certo Hartmann, una spia designata e stigmatizzata da Leone Daudet, avrebbe giurato di vendicarsi, uccidendogli il figlio. Infine l'ex-capo della polizia municipale, signor Chamet, cho ha avuto l'incartamento del processo sotto gli occhi, dice che tutto mostra secondo lui l'impossibilità del suicidio, mentre dimostra la presunzione dell'assassinio. . L'aw. Noguères chiede al teste se egli non sia stato candidato dell'Action Francaise alle elezioni — Perfettamente — rispondo il teste. - Ho figurato sui suoi manifesti, quando ancora non facevo parto dell'Action Francaise. Ora invece ne faccio parte. • — In tal caso — ribatte ironicamente l'av. vocato — auguriamo vivamente il ritorno del Re, poichò voi lo servirete certamente con zelo. Giovedì, ultimi testimoni, e inizio proba bile della requisitoria. divorzio, quando gli giunse un biglietto con cui l'infedele sposa attribuiva ad « uno sfogo » la sua condotta nella notte di Mentone. La seduta odierna davanti al tribunale ha rivelato che la vera vittima delle follie amorose dei due Honey fu il figlio cho la donna aveva avuto dal primo marito. 11 ragazzo si uccise in circostanze misteriose (è il secondo suicidio della tragicommedia), ma alla sua morte non furono estranei i dispiaceri coniugali fra la madre e l'Honey. Quest'ultimo, invece, continua a 6tarc benissimo-e ha confessato oggi, a domanda dei giudice, ohe la sposa infedele « è stata l'unica donna che egli abbia, realmente amato », lasciando capire che essa non gli è indifferente nemmeno oggidi. II processo continua domani, ma è prevedibile che il divorzio sarà concesso¬ le rivelazioni sul complotto dei monarchici bavaresi (Servirlo «pedale della «Stampa») Berlino, 10, notte. Le rivelazioni sopra i piani monarchici bavaresi, riprodotte dai giornali democratici nella giornata di ieri, proprio nell'anniversario della rivoluzione del 1918, continuano ad essere ignorate completamente dalla stampa di destra, mentre sono ampiamente commentate ed illustrate dalla stampa di sinistra. Il primo ministro bavarese è arrivato oggi a Berlino, insieme con gli altri presidenti dei vari Stati germanici, per esaminare, d'accordo col Governo centrale, il testo della risposta che il Governo tedesco intende dare all'ultima nota della Conferenza degli ambasciatori sul disarmo. Si spera che il primo ministro bavarese abbia occasione di confermare, o comunque di mettere' in vera luce le rivelazioni in parola, e dare le più tranquillanti assicurazioni sul mantenimento dell'ordine in Baviera. I giornali di sinistra di Baviera continuano a snocciolare retroscena più o meno interessanti. Cosi, secondo quanto narra la Nurnberaer Morgen Presse, i rivoluzionari monarchici' avrebbero già compilato una lista del primo Gabinetto monarchico, lista in cui troverebbero posto le più note personalità del movimento. Un altro giornale parla addirittura dell'esistenza di liste di proscrizione di persone che avrebbero potuto divenire pericoloso per il nuovo monarca e per la nuova monarchia. La battaglia decisiva è imminente nel dintorni di Damasco Parigi, 10, notte. La Liberté riceve dal suo corrispondente dal Cairo: Un dispaccio ufficioso da Beyruth conferma le informazioni secondo le quali una battaglia decisiva è imminente nei dintorni di Damasco. Le truppe francesi prenderanno l'offensiva domattina. All'ora attuale già una grande operazione di accerchiamento è in corso fra Damasco e Homs. Due. reggimenti di cavalleria arginano le forze di Bakri. Da Damasco si odono le esplosioni di bombe lanciate dagli aeroplani sugli assembramenti degli insorti. Un gran consiglio di guerra ha avuto luogo ieri sgra. Vi hanno partecipato i generali Duport e Gamelin, come pure i comandanti delle unità che partecipano all'azione. Al Cairo corre voce che una squadra italiana sarebbe in viaggio per Beyruth per seguire da vicino gli avvenimenti in Siria ». i L'assemblea di Angora riaperta Un discorso di Izzet pascià (Servizio speciale della «Stampa») Costantinopoli, 10, notte. Il discorso con il quale Izzet pascià ha aperto la sessione dell'Assemblea elettiva, e per il quale era viva l'attesa, viene giudicato privo di interesse. Esso è un'apologia dell'azione del Governo e un annuncio delle misure che necessitano per la repressione dell'agitazione del partito progressista. Il leader di questo tentò invano di sollevare delle timide obbiezioni e il Governo ebbe una schiacciante maggioranza. Soltanto venti deputati progressisti gli votarono contro. Anna Pavlova e T anitra-dance „ l B „ con le calze a Birmlnghan (Servizio spoetale della «Stampa») Londra, 10, notte. Anna Pavlova, la famosa baUorina' del Covent Garden, ha espcrimcntato netta sua «tournee» a Birmingham un rifiuto, che suscita diverse discussioni sui giornali inglesi. Lo autorità locali non hanno permesso cho la ballerina della sua compagnia, la quale danza l'« anitra-dauco », comparisse in scena, corno vuole il ballo, con lo gambe e i piedi nudi. Il pudore dei magistrati preposti alla vigilanza degli spettacoli di Birmingham, esige l'uso dei sandali e delle calze, pena la proibizione di ricomparirò sulle scene. Sebbene Anna Pavlova abbia pubblicamente dlchiiaxata ridicola la proibizione, pure essa si é inchinata a questa ed ha disposto che lo estremità inferiori della ballerina deL l'« anitra-dance » siano convenientemente vestite. Birmiifgham. per .parto sua. vanta di fronte all'Inghilterra teatrale questa sua prerogativa di moralità, la quale concerne però esclusivamente le donne, perché le gambe degli uomini, a giudizio del censori di Birmingham, non sembrano suscettibili di produrrò quell'estasi e quei rapimenti che destano le gambe nudo di ima ballerina. «~*>* Ottant'nnni dopo la scomparsa! (Servizio speciale della « Stampa ») Londra, 10, notte. I giornali annunciano che dopo 80 anni dalla misteriosa ecomparsa della spedizione polare Franklin, clic parti nel 1813 alla scoperta del passaggio nord-ovest, o non fu più ritrovala, si sono trovate ora le ossa di due dei suoi componenti. La notizia è stata data ieri sera dall'esploratore danese Kenud Rasmiussen, in un discorso alla Reale Società Geografica, ed ha prodotto una viva impressione, perchè le vicende degli esploratori del Franlitin sono tuttora nella memoria di molte persone. Rasmussen apprese la notizia da un esquimese, al quale il padre aveva raccontato di aver visto uomini' bianchi e di aver, in un secondo tempo, trovato 1 cadaveri nell'isola di Re Guglielmo sopra una nave e un battello coperti dai ghiacci. I disgraziati erano morti di fame e di freddo. Il diretto Bruxe les-Gharleroi devia Moltissimi feriti (Servizio speciale della «Stampa.) Parigi, 10, notte. Il diretto Bruxellee-Charloroi procedeva stamane a Ha velocità ili 90 chilometri, quando', in seguito ;illa rottura di una rotaia, la locomotiva e selte vetture deviarono, in prossimità di Nivelle, indi si rovesciarono. Si ronia un prnnde numero di feriti, di cui una diecina gravemente. Non si ha finora notizia se vi siano morti. Auto distrutta da un treno I passeggeri salvi Udine, 10. notte. Ad un passaggio a livello presso Spilimbergo un treno lia investito un'automobile ] Fiat 501 mi numero della provincia di Milano, li.iciiósandola. La vettura non scorgendo indicazioni a Causa della svolta, spezzate le sborro ni fermò in mezzo al binario. I viaggiatori poterono balzare a 1erra e salvarsi, proprio inentro tiopraggiungeva il treno. Un vapore italiano avariato Tlcn fatto arenarc a Viso Vigo, 10. notte. Il vapore italiano Canneto Polizzi. ò giunto Ieri sera con grandi avarie e poiché minacciava di affondare, rapidamente lo si è fatto arenaro sulla spiaggia. Tempesta nel Tirreno Distrazioni a Marina di Carrara Marina ili Carrara, 10. notte. Da domenica mattina il mare ó terribilmente agitato: l'agitazione ha assumo un carattere di tempesta nella notte dall'8 al 9 corrente. Il magnifico viale costruito In questi ultimi due anni è in grande parto ora devastato dallo onde. Il binarlo del vaporino Inngo la spiaggia 6 sommerso per circa too metri ed In parte asportato. La diga del porlo, ormai quasi al tonnine negli ultimi ie» metri, a Mala spezzala dalla (uria delle onde in rr«. parti c gli stfinlUiucntl balneari, nov kune eccettuato, «no stali cuninlcininento devastati. I premi pei Buoni del Tesoro noTennai1 Roma, 10, notte. Presso la Direzione Generale del Debito Pubblico sono continuate le operazioni di sorteggio dei premi por i Buoni del Tesoro novennali. Per la quinta serie il premio di un milione ò stato vinto dal N. 1994136 ; il premio di lire 100 mila dal N. 336553 ; il premio di lire 50 mila dal N. 419919 ; il premio di lire 10 mila dal N. 578945 ; i quattro premi di lire 5 mila ciascuno rispettivamente dai N. 1048516, 939266, 519445, 133379. II commissario prefettizio prende possesso della Camera del Lavoro di Monza Monza, 10. notte. Oggi, alle 16, munito del decreto prefettizio, che lo nominava commissario straordinario per le Camere del Lavoro di Milano e Monza, si presentava alla sede di quest'ultima il dottor Razza, accompagnato dagli altri membri della Federazione sindacale fascista milanese. I locali della Camera del Lavoro erano occupati e presidiati dai carabinieri, che ne fecero regolare consegna al Razza. L'operazione per la cessione degli uffici delle.-varie Federazioni di mestiere e della segreteria camerale venne compiuta celermente, non essendovi presente alcuno dei vecchi organizzatori defenestrati. A reggere provvisoriamente la Camera del Lavoro e stato scelto il 6ig. Grassi della Federazione cappellai / Aggradito ed ucciso a bastonate ger gelosia Tli 10 tt ggTrevlglio, 10, notte. Nel pomeriggio di ieri si sparse fulminea in città la notizia dii un grave delitto avvenuto sulla strada fra Capralba e Misano. Del fatto si era data al primo momento versione di un movente politico, essendo la vittima lina camicia nera di Misano, ma ulteriori indagini paro abbiano chiarito trattar^1 di gelosia di donne. Sul posto si portò il capitano dei carabinieri Crocesi con un nugolo di militi. Il fatto si sarebbe svolto nella maniera seguente. L'altra sera il fascista Carlo Resmini di Misano, d'anni 25, so ne ritornava da Capralba, reduce da una visita al domicilio della propria fidanzata. Giunto circa a metà strada, nell'oscurità della, notte, venne aggredito da uno sconosciuto, il quale gli vibrò tre legnato alla testa, facendolo stramazzare a terra privo di sensi. Il Resmini, che non dava più segni di vita, fu raccolto più tardi da carrettieri che passavano sullo stradone e trasportato all'ospedale di Caravaggio, dove stamane, per sopravvenuta commozione cerebrale, morì. Il feritore è rimasto finora sconosciuto. Egli ha preso la fuga alla volta di Crema. DA ROMA Al ministro dei LI. PP. ciano, il Consiglio di amministrazione delle ferrovie, ha offerto stamane una pergamena d'omaggio. BOLLETTINO METEORICO 0 novenfbre 1925. mm mm. Glelo Mar* Roma is 1.1 pleve Milan* 10 n coperto Oinova is 11 'i » mosso Venaila 13 10 >4 • legs. m. Flrenze 17 10 coperto Ancona <x> 14 • » Bologna 13 y H • Napoll 18 15 » calmo Taranto 17 ■ inosso Palermo 23 rt '■ JegS- m. Catania '.>■'< ir. » j Oagllarl 17 12 »i » calmo Tripoli tt> is nebbla • Trieste 1fi « coperto » Messina 2t 18 » mosso Tronto « ft plo?e ■ lumt 15 11 • calmo Barl S3 15 coperto calmo TEMPERATURA UFFICIALE 01 TORINO Massima ......»> + 1! Minima • . -j # . v . .. .+ 5 La Sornata di Ieri: parzialmente sereno. *"• La Stazione Bardelli ci comunica: Pressione barometrica, ore 9: 73L Temperatura massima del giorno 9 + 12,5 Tcmp. minima della notte dal 9 al 10 + 3,4 BORSE E MERCATI BORSE ESTERE Londra, 10. — Cambi: Italia 121,62 — New Torli A.M.6S — Montreal .4,84,37 — Amsterdam 12,04,37 — Francia I9t,w> — Belgio 106,90 — Germania 20.36 — Svizzera 25.15 — Spagna 03,93 — Portogallo 253 — Copenaghen 19.51 — .Stoccolma 18,12 — Oslo 23,95 — Helslngfor» 192,43 — Praga 163,56 — Budapest 346006 — Belgrado 274 — Bucarest 102S — Atene 363 — Costantinopoli 855 — Austria .111000 — Varsavia 29 — Buenos Aires 46,75 — Rio Janeiro 746 — Alessandria 97,50 — Hong Kong 29,50 — Shanghai 38,37 — Jokohama 20,93 — Messico 24,50 — Montevldeo 50.75 — Valparalso 39,20 — Buenos Aires su Londra 46,75. BESTIAME Alexandria, IO - Sanati al Q.le da L. 800 » 900 — vitelloni da '480 a 580 - Buoi e manzi da 430 a 500 — Vacche da 280 a 350 — Tori da 450 a 540 - Maiali da 850 a 8S0 - Agnelli^ al kg. da 8 a 9 — Montoni e capro da 5 a 6. Capi Bestiame Tendati N. 732. CEREALI Alessandria, 10. - Meliga al Q.le da L. 1M a 114 — Segale da 140 a 145 — Avena da 130 a 135 — Fagiuoli secchi da 140 a 200 per merce resa al lenimento; prezzi tavartati.' „ Casate, 10. — Frumento al Q.le da L. 175 a 180 — Segale da 135 a 140 — Avena da 130 a 135 — Granoturco da 115 a 1» — lUsone fino da 160 a no — Risone Mantelli «la 160 a 105 — Risone originarlo da 150 a 155. Vercelli, IO — Risoni: Originarlo al Q.le da L. 143 a 153 — Bertone da 175 a 1*5 — Aitarlo da 172 a 1*2 - Maratellt da 160 a 170 — .Precoce grana lunga da 160 a 170 — Risi sgusciati: Originario da 190 a 198 — Maratelll da 216 a 224 — da 170 a 175 —. Segala da 130 a 135 — Frumento ria 170 a rl75 — Segala da 130 a 133 — Meliga da 117 a 122 — Avena da 130 a 135.