L'arte italiana nell'America del Sud

L'arte italiana nell'America del Sud L'arte italiana nell'America del Sud La stagione lirica a Roma Roma, 10, notte. 11 maestro direttore e concertatore dei teatro Costanzi, Edoardo Vitale, tornato in questi giorni a Roma dopo un lungo giro nell'America del Sud, è stato intervistato da un redattore dell'Epoca sulla recente « tournée » e sul programma della prossima stagione a Roma. Il maestro si è mostrato soddisfatto del giro nell'America del Sud ed ha detto: — Siamo stati nell'Argentina e nel Brasile in un'attività continua, di intensità straordinaria, ma coi più lieti risultati. Siamo stati a Rosario, Santa Fé, Cordova, Buenos Aires, Montevideo, Rio Janeiro e San Paolo. Le maggiori 60ddisfazioni le ho avute a Buenos Aires ed a Montevideo. Per Buenos Aires si è trattato veramente di una sorpresa. Dovevamo andare a Montevideo e le nostre rappresentazioni dovevano coincidere con l'arrivo del Prir.cipe di Galles, per cui eravamo impegnati per una serata di gala. Ritardando la venuta del Principe, ci fermammo a Buenos Aires al Colisgo, mentre al Colon si svolgeva la stagione lirica italiana. Avevamo pronte le opere che pure si eseguivano al Colon, l'Aida ed il Trovatore. Le nostre rappresentazioni furono 18 « esauriti » con un ardore di entusiasmo e di applausi che in verità commoveva. Non 60lo i singoli artisti, ma le masse corali e danzanti apparvero ammirabili. Accennando quindi alla prossima stagione romana il maestro Vitale ha soggiunto: — La stagione al Costanzi si inizlerà, come al solito a Santo Stefano, secondo la tradizione classica. Opera di apertura sét-rà il Don Carlos di Verdi, con il Merli, il Galelli, il Pasero, la Pacetti e la Parini. L'opera fondamentale della stagione sarà' Turandot del nostro compianto e grande Puccini; es«a avrà un'esecuzione affidata ad artisti eccezionali. Di altre nuove opere avremo: la Cena delle Bette di Umberto Giordano, la Kovanlcina di Rimski-Korsakoff, Giocondo e il suo Re di Jachino su libretto di Forzano, Laurette di Stefano Landi su libretto di Giuseppe Adami. Avremo anche il Mistero di San Sebastiano di Gabriele d'Annunzio con musica di Claudio Debussy, interprete Ida Rubinstein. Saranno riprese la Walkirla di Wagner, la Gioconda di Ponchielli e varie opere del repertorio. Naturalmente Giacomo Puccini sarà ben ricordato. Tra gli altri artisti avremo la Scacciati, che fece cosi bella impressione al1 Augusteo nella Messa di Verdi, la Capslr per il Barbiere, il Pasini, la d'imi, la Fagouga, il Minghetti, il De Paolis, il Molinari. Riavremo lo Zalewski per la KovanHina, con altri interpreti ruesj, "'* "^£-*>'£r*