IXIE> NOTIZ

IXIE> NOTIZ IXIE> NOTIZ L'addetto d'ambasciata Jennickc La tesi di Daudet condannato all'ammonizione e a un'ammenda (Servizio spedalo della • Stampa ». Berlino, 7. notte. Ricorderete la celebre topica commessa lìtialchc mese fa dall'addetto germanico di Ambasciata, dottor Jennickc, genero del defunto presidente della Repubblica tedesca, Ebert. Il sig. Jennickc, trovandosi alj l'albergo Pagano a Capri, scrisso nell'alI bum dell'albergo le seguenti parole: I ii Caro signor Pagano, nella sua casa | ospitalo si dimentica persino cho un signor Hindenburg è diventato presidente della Repubblica tedesca ». Questa è la versione ufficialo della scritta. Secondo un'altra fonte, essa sarebbe stata assai più energica, e sarebbe suonata cosi : « Qui ci dimentichiamo cho Hindenburg ha potuto essere eletto presidente della Repubblica, e ciononostante ci sentiamo tutti bone come porci ». Questa vorsione sembra la più esatta. Il dottor Jennicke fu subito sospeso dalle sue funzioni, non appena giunta a Berlino la notizia del fatto, recata da altri Tedeschi che abitavano nello stesso albergo. Iniziatosi oggi procedimento disciplinare contro di lui, egli fu riconosciuto colpevole dell'addebito fattogli, e condannato ad una. pena mite, cioè all'ammonizione ed al pagamento di un'ammenda, pari ad un terzo del sno stipendio mensile. La stampa di deetra è indignata per la mitezza della condanna, e qualifica la sentenza come partigiana. ^ La liberazione del prefetto e dell'arciprete .rapiti in Albania dal cadaceli. (Servizio speciale della • Stampa ») Belgrado, 7, notte. Ieri il ministro albanese degli affari interni, Juka, avvertiva il nappresentanlo diplomatico jugoslavo a Tirana cho il prefetto di C'Irrida, Blazic, l'arciprete Milosevic e lo chauffeur Belle, rapiti ria una banda di caclacchl e portati su territorio albanese, erano stati liberati questa mattina, dopo 11 giorni di dura prigionia. Accompagnati dal i onsolc jugoslavo ad lil Basan e da un capitano albanese i tre disgraziali olle 5 poiineridianc arrivarono a Okriria. La popolazione li accolse con grandi feste. Essi sono sofferenti per la cattiva nutrizione avuta e per il lungo cammino percorso su per i monti albanesi ove li conducevano j cadaceli!. Narrano che essi furono riscattati mediante una rilevante somma sborsata dal Governo albanese. Mani restazioni per Mussolini a Bengasl Sangasl. 6 notte. Dopo la manifestazione avvenuta ieri sera al Teatro Risorgimento, stamani, in occasione dell'arrivo del Governatore, la cittadinanza ha fatto una calorosissima dimostrazione all'indirizzo del Duce. Nel pomeriggio, poi, si c formalo un imponente corteo che, recatosi alla sedo del Governo e del Comando dello truppa e rilevali il segretario generale Testafochi con tutti i funzionari ed ufficiali, ha percorso le vie principali della città, -inneggiando alla Patria ed al Duce. 11 corteo, Composto d'ogni classe rli cittadini senza' distinzione di parli, e giunto iiuindi uclla piazza antistante la palazzina del tlovonatore, dove, il deputato Olmi, prese la parola, ha messa Jn particolare evidenza l'unione di tutti-gli spìriti nel nome del Unico dal faseismo.-Ha risposi»entusiastiche acclamazioni il Governatore, generale Mombelli, stigmatizzando il nefando attentalo ed esprimendo 1 sensi della unanime devozione all'indirizzo'del Presidente del Consiglio. TI Governatore !>ìi chiuso il discorso traendo t migliori auspici per Ja Colònia dal niagnico"''contégno della cittadinanza uell'csultaiu per ló scampato pericolo 'lei Duce. Lu dimostrazione ó terminala al grido di: Viva ITtaJial Viva il nel Viva Mussolini! Questa sera ha avuto luogo una serata di gala, al teatro, che è stata .una nuova manifestazione di attaccamento alla persona del Duce, (/!</. Stefani). — m imi » Un trionfo di Mascagni a Belgrado Un disastro evirato (Servi/io spoetale della « Stampa •) Belgrado, 7, 'lotte. L'altra sera, Pietro Mascagni ha avuto al Teatro d'Opoia di Boi grado inf • trionfale successo con « Cavalleria Rusticana ». Erano presenti oilila rappresegli aziono i Reali, tutto il Corpo diplomatico e quasi tutta la Colonia italiana di Belgrado. Una folla dmmensa occupava il vasto teatro. Mascagni, tra un dolirio, di upplauei. fu chiamato dieci volte, ut 111X56001110 « concuto di fiori. Le na lamuztuiui orano nltissimé. Finito lo spettacolo, il put>liliuo chiese con Insistenza che l'opera fosse ripetuta ancora dalla prima battuta alla fine. 1,'opera fu data cosi ior la seconda volta, Mascagni, prima di arrivare a. Belgrado, aveva avuto un incidente. Oliando H treno proveniente da Budapest arrivò alia Staziono di Seml.lno, trovò il binario ingombro da alcuni vagoni che .poco prima pi orano capovolti. Si deve «Ila prontezza dì spirito del macchinista, ohe frenò a tempo la macchina, se fu evitato un disastro. Mascagni arrivo a Up'grndo con un ritardo ili due ore. Un testamento di 1066 pagine Londra, 7, notte, tip testamento che occupa UHM pagine è più unico che raro. Il record e. dovuta alla signora Coni; morta nel gennaio scorsa lasciando una eredità di circa 20.000 sterline. La registrazione del testamento avvenuta oggi ha dimostrato con.e esso sia contenuto in quattro volumi rilegati, due dei duali sono composti ria 7<tó pagine o gli altri duo di 40U pagine, non però completamente scritte. I.a materia di quest'opera monumentale e data dalla minuziosa descrizione di ogni oggetto lascialo in eredità, e consta in totale di 05.140 parole. Nel segnalare questo fenomenale testamento, 11 più osleso del mondo a tutto oggi (gli ultimi rcrords quello del Duca Dcvonshire di 197 fogli e di lord Burton di ioti fogli pili 100 di appendice) i giornali danno notizia per contrasto del più piccoli testamenti conosciuti. I più artistici di essi sono quelli di un marinaio o ili un soldato inglese entrambi morti in guerra. Il primo era inciso sulla medaglia militare di riconoscimento e portava queste pai-ole: « Tutto a min madre ». 11 secondo, scritto sul rovescio della fotografia di una signora, recava semplicemente: « Tutto a lei ». Una spedizione nell'Oceano Artico La detronizzazione di un re Londra, 7, notte. Nel giugno scorso una piuttosto debellicela spedizione britannica per la esplorazione dell'Artico, salpò da Liverpool sopra un brigantino, Vlsland. Essa era comandata da un brillante giovanotto, a nome Algarsson, e lo scopo eia di perlustrare fra i ghiacci dell'Artico, per eseguire. dei rilievi di navigazione e per scoprire, so fosse stelo possibile, qualche nuovo continente. La spedizione andò abbastanza bine, fino a che il giovane Algarsson ci montò lu testa e cominciò a proclamarsi il legittimo pretendente del trono di Islanda. I suol compagni dovettero dstronizzarlo sull'istante, dando il comando della spedizione al capitano Worsley. Dopo ciò, non rimaneva che riprendere la via del ritomo. Uno dei membri della spedizione è riuscito a far pervenire al Vaily Express un messaggio di primizia, clic narra la grande rvventura terminata culi uno scherzo. Naturalmente il narratore assicura che ia spedizione recherà seco al mondo civile il solito contribuito di materiale eoientiflco. nelle deposizioni di alcuni libertari (Servizio spcctnlc della «Stampa». Parigi, 7, notte. "ggi gli anarchici, che sono già stati uditi come testimoni, sono nell'aula, pronti a riapondere ai possibili confronti col canzoniere Davray e con l'anarchico Gruffy, i quali sono attesi, per quanto sia poco probabile che possano presentarsi oggi davanti olla Corte. il primo testimone udito e il dott. De Feunten, ex^medico della marina, cugino di Leone Daudet. Egli viene a dichiarare che, secondo la sua opinione, il giovaste Filippo Daudet non ha potuto suicidarsi nell'automobile, precisando olio eo si fosse ucciso, 11 sangue sarebbe spruzzalo sulle pareti della vetura e forse anche sul cielo, mentre non sono slato notate che tracco il sangue sul sedilo anteriore. » Il dott. Paul, modico legale, viene richiamato alla sbarra per esprimere il suo parere sulle opinioni dei controperlti. Egli rende anzitutto omàggio allo personalità mediche che hanno .fatto le conlroperizio e In particolar modo al dott. De Marte], ma fa osservare che questi, molto al corrente delle questioni di cero-elio, per averle tanto studiate durante la guerra, non ha avuto tuttavia occasione di studiare delie ferite alla tempia, causate a bruciapelo, poiché questa circostanza era in guerra ecccsslvaimcnto rara. E, inoltre, non si e. mai occupato di medicina legale. Quindi il dott. Paul discute lo deposizioni degli altri controperiti, nessuno dei quali e medico legalo e deplora cho Daudet non abbia «ollecitato l'opinione di uno di questi medici. Precedenti famigliari Vivace incidente L'avvocato di Parte Civile chiedo al dott. Lo Menateli doilc precisioni sugli antecedenti famigtliiani di I'ilippu Daudet, ciò che fa scattare Leone Daudet, il qualo esclama: — Ho un figlio maggioro odi e importante per lui elio queste cose non stano evocate in Corte di Assiso. L'avvocato De Houx chiede a Daudet in quali condizioni suo figlio i; slato processato per ahuso di fiducia. AI che l'avvocato Nogueiies dichiara che risponderà lui a 6uo tempo. Ma Daudet. con la voce strozzata da singhiozzi, dice cho non si ha il diritto di emetterò sul suo figlio primogenito dello supposi/.ioni che non dovrebbero essere permesse ed escila ma: — Ne ho ai/bastanza, e non lascerò insudiciare mio iiglio maggiore, dopo che si è assassinato il mio figliuolo minore. 11 Presidente, avverte che un avvocato ha sempre il diritto di rivolgere domande di tal genere. Allora Leone DaudPt, insorgendo, dice, rivolto -vll'avvccato di Parte Civile: — Se mi battessi ancora in duello, sono persuaso elio l'aw. N'oguerss non avrebbe fatto quello elio ha fait.to qui ora. > Avv. Noguores: — Guardatemi bene in faccia, guardatemi se sono lui individuo che non abbia il coraggio di scenderò sui terreno. Il pubblico nel (pretorio protesta contro lfatteggiamento di Leone Daudet, il quale accusa la PofMzia.. 11 Presidenrte sospende allora la seduta e Daudet si precipita nd corridoi per vedere chi ha protestato. « E' un'infamia », egli esclama, e provoca leggeri incidenti, clic par fortuna non hanno seguito. Anarchici e comunisti Terminata la controversia degli esperti, alla ripresa dell'udienza, viene richiamato il comunista militante Dujardin, il quale dichiara che, da conversazioni avute con l'anarchico Enrico Faure, egli avrebbe avuto una visione di quello che era accaduto il 24 novembre 1923. — Filippo Daudet, per far scusare la sua fuga, avrebbe pensato a darsi allo spionaggio dei libertari, che avevano fatto tanto male a suo padre. Egli non sarebbe, stato allora sgridato, ma felicitalo. Egli si era presentato al giornale l.ihrrtaire. dove si è accolti con multa facilità, aveva parlato di compiere un alto di propaga in la. Allora Faure lo mando dal libraio l.e Flaoutter perchè gli vendesse una rivoltella. Le Flaoutter era considerato conip un detentore di armi, ma in realtà pra un indicatore della polizia. Egli avverti la pubblica sicurezza. Una collisione si produsse entro la libreria.. r-'ilippo Daudet fece un gesto istintivo di difesa e. la. polizia io uccise. Quand'essa constalo l'identità del giovane, dal nome scritto sul bavero del pastrano, prese paura e tentò di mascherare l'affare. Il testimone ha sempre ritenuto che. Enrico Faure avendo troppo parlato, si volle far. lo tacere e per questo fu vittima di un attentato il lunedi di Pasqua, del 1934. Egli ricevello alla lesta due rivoltellate sparate nnn dai camrlnts ri» roi, come si c preteso, ma da altre persone. Il comunista Dujardin fu amico del liberiano Enrico Faure, eoi quale giocava in mi bar del quartiere Montparnasse. Ma ari un certo momento egli diffido di lui. — Mi chiese — egli dice — di far aprire r\r\V Hit ninnile, di cui ero allora segretario generale, una sottoscrizione in sufi favore, rin. )>o l'attentato di cui ora slato vittima e mi offri in cambio delle Informazioni sui libertari. Hn'aHra volta, uscendo dal caffè nel quale oravamo, mi disse che VAc.tion Frinìcolse aveva aperto ima sottoscrizione, in favore di un ispettore ili polizia, sottoscrizione che era perfettamente riuscita. Aggiunse che potevamo fan dare del denaro da Leone Daudet, «riveli etiopii quello die noi sapevamo, ma disse, » r»Ime diffiderebbe, se andassi da lui. Tu potresti andarvi al posto min ». Da quel giorno non ho voluto più avvicinare l'aure. Enrico Colomor aveva chiesto di essere udito nuovamente. Egli torna alla sbarra per fare questa dichiarazione: — Ho poco conosciuto Faure. So soltanto che venne tradotto davanti al Consiglio di guerra perchè aveva rifiutato di fare il Servizio militare. Ignoro chi mandò Filippo Daudet ria ìjC Flaoutter. lo non ho sentito dire che fosse Faure. Enrico Faure, posto a confronto con ni comunista Dujardin, nega di aver tenuto i discorsi che gli sono stati attribuiti, e soggiunge che (piando uìcì di prigione, nell'agosto del gli venne detto: • Diffida di Dujardin ». Perciò egli ha parlato poco. — Tu hai parlato troppo, mio vecchio ainicn Faure — ribatte Dujardin. — Ho detto quello che tu ini hai dotto, capisci? Non imo servirmi a nulla di aver parlato. Sono stato eseluso dal Partito comunista. E Dujardin dichiara che egli vuole difendere Faure, perche Jn lui vi sono due uomini. — Non voglio essere difeso — protesta il libertario. — Sì, voglio difenderti ; tu hai impedito ad mia giovane camerata di imitare Germana Berton (l'anarchica che uccise Mario Plateau, segretario generalo della Federazione del « camelots du roi ») e di commettere un attentato altrettanto inutilo quanto nocivo anche a se stessa... Le Flaoutter torna alla sbarra per negare con energia che Filippo Daudet gli sia stato mandato dall'anarchico Faure. Crii cliauffeara il corridore Polissier certifica di aver preso la vettura di Bajot verso le 16 del 2-i novembre e di averla lasciata verso le 15,10. Ciò egli ricorda perfettamente, perchè, nel. lasciarlo, Bajot, che lo aveva riconosciuto, gli strinse la mano. Vengono escussi poi testi di secondaria ; importanza. Viene quindi data lettura di una lèttera di Andrea Gaucher, che dopo aver ] per qualche tempo appartenuto al partito dcll'.'lcfion Franfàise, se ne separò clamo- ! rosamenle. In questa lettera egli narra una visita che Filippo Daudet gli aveva fatto un anno prima della sua morte. 11 Gaucher chiede di essere udito su questo punto, ma la Corte si limita a. verbalizzare la cosa e allegale gli atti nell'incartamento processuale. Il segretario del Sindacato degli cUaufleurs attesta che vi sono a Parigi circa tremila piccoli proprietari, che guidano le loro vetture, e che non vi è nessun mezzo per controllare l'ora del ritorno al garage. Altri testimoni depongono sulla onorabilità di Bajot. Vengono poi a deporre alcuni altri agenti dj polizia, che parteciparono alla sorveglianza della libreria nel giorno fatale. L'udienza viene quindi rinviala a lunedi. Martedì e mereoledì si esauriranno le testimonianze e per sabato prossimo si spela d'avere il .verdello. La Camera del lavoro di Milano diventa sede delle Corporazioni fasciste Milano. 7, notte. I in una conferenza avvenuta stamane a Itonia, a Palazzo Chigi, setto la presidenza [dell'Oli. Mussolini, con Ja partecipazione rietl'an. Ho.ssoni, del comni. Boattini o di altri, è sialo deciso clic la sedo della Camera dei Lavoro di Milano diventi la sedo rieUo Corporazioni fasciste Una vertenza ad Alessandria tra Sindacato magistrale c Comune Alessandria, 7 notte, ^i è riunito il Direttorio delle Corporazioni della scuola, Sezione magistrale, per esaminare, la situazione creatasi nei riguardi dai trasferimenti e dell'ordinamento delle scuole per il corrente anno scolastico. Il Direttorio, constatato che gli interessi della scuola ed 1 diritti dei maestri non orano stai; tenuti in considerazione, malgrado le proteste sollevate per ottenere la revoca dei provvedimenti adottati, ha rassegnato il proprio mandato nelle inani del segretario generalo dei Sindacati, dott. Barrii. Segui un abboccamento col Commissario prefettizio, e poiché le discussioni- svolte non approdarono praticamente a nulla, 0 6tato votato successivamente il seguente ordino del giorno : « Il Direttorio delle Corporazioni della scuola, mentre si dichiara insoddisfatto dello spiegazioni fomite dal signor Commissario prefettizio, comm. Masi, e dell'esito del colloquio 6te.=so, delibera di svolgere opera intensa presso le autorità scolastiche affinchè j ricorsi dei danneggiati siano sollecitamento ac:olli e le deliberazioni incriminale vengano annullate. Chiede in avvenire, per tutte le deliberazioni riguardanti l'interesse deila classo sia sentito il parere del Sinda, calo magistrale ed jnsist<> n-'-lle. seguenti proposte: l.o che siano sistemale le scuole in modo che nessuna classo sia sottraila al suo ruolo o che nessuna scuola di ruolo sia soppressa; L'.o che. sia d'ora innanzi rigorosamente osservato l'art, a? del regolamento comunale, il quale dispone che. i trasferimenti vengano fatti per anzianità, senza demeriti ; 3.0 che venga istituita una classe 8.a, in conformità delle vigenti disposizioni; 4.0 che sia fatta osservare l'obbligatorietà scolastica tanto nelle citta, quanto nei soliborghi; S.o che nessuna scuola sia. fatta funzionare con orario alternato, potendosi provvedere al funzionamento normale senza aumento di spesa con gli insegnanti dell» classi illegalmente soppresse, o con maestri in soprannumero ; R.o clic sia provveduto ad un aumento di locali scolastici, trasportando le classi del corso integrativo nei locali della ex-Scuola tecnica prospiciente via Parma, in modo che più nessuna classe del coreo elementare debba funzionare con orarlo ridotto per mancanza, di locali; 7.o ctie aumentando, in virtù di quanto eopra, il numero delle aule disponibili in ogni singolo rione, agli Asili del Carducci e del Bovio, ove il numero degli alunni inscritti supera di gran lunga il centinaio, sia unita un'altra sezione ». -»-♦♦ La scalata del Municipio di Rinasca Pinerolo, 7, notte. La scorsa notte i soliti ignoti, mediante una scala a piuoli. salirono sul tetto della casa comunale di Pinasca, in frazione Dubblone. Botti i vetri di un lucernario si introdussero nei locali di segreteria ove misero ogni cosa a soqquadro, asportando noi macchina da scrivere cri una piccola somma .di denaro. I ladri non mancarono di vigilare anche i locali delle scuole, cho hanno s de nello stesso edifìcio, ma. quivi nulla, potèreno asportare. Del ladri non s; ha rei' Ola j traccia. ì Maria De.Angelis scarcerala Roma, 7. notte Coìrne sj ricorderà, nelle turbino*» yicem'!? di cui. fu protosrondsw il figlio del console del Cile, Ignazio Mesóneè, fu implicata, quale complico ramante de! Mesones, Maria De Ange Veri mattana alla Direzione del liecJu socio di Perugia è giunto l'ordino di scarcerane la De Angoliis por fine di pena, infatti alila sera, scortata da agenti in borghese, la De Angelis è partita alla volta di Roma, dove e giunta nell'Io ultime ore della notte. La se aire era zinne è dovuta ad amnistia e indulto. La disgraziata è stata accompagnata alla Ouestura Centi-ale per 1© ultime form.ijita. Lu Maria De Angelus appare di parecchio trasformata, dal 1K0. ■ SPORT La Germania parteciperà ai giuochi olimpici ad Amsterdam i (Servizio spedala deità ■ Slami* •. Parigi, 7, notte. I giuochi olimpici di Amsterdam del 1!KH, per i quali il Gomitalo Olimpionico Olandese, ha già. cominciato la costruzione di un vasto parco, costituiranno questa volta una manifestazione sportiva veramente universale. Intervistato, in seguito alla riunione straordinaria del Comitato esecutivo tenutasi a Parigi, il nuovo presidente del comitato internazionale, conte De Kailleul-Satour, ha dichiarato che la Germania esclusa dai giuochi di Parigi dello ecorso anno, sarà questa volta invitata a partecipare alla nuova olimpiade. Già i tedeschi, ha soggiunto, partecipano ai lavori della nostra Commissione. Paolino batto Ni lice a Parigi (Servizio sparlale della ■ Stampa ». Parigi, 7, notte, Questa sera si fi avuta la prima riunione invernalo di boxe al Velodromo d'Inverno, con un», magnifico programma. Folla iinmensa. Il match Peter Hana, oampiona d'Austria con Aruaud francese; dopo una lotta cruentissima 6 finito con la vittoria dell'austriaco die ha messo Arnaud k. o. all'S.a ripresa, che ha messo Arnud li. o. all'S.a ripresa. Match Romeria, campione francese e Lafflneur ehe da soli sette mesi sale sui ring. Hanno latto match nullo. Dopo questo match viene presentato il campione d'Europa Erminio Spalla che è accolto da calorosissime ovazioni. Egli si e presentato col braccio ancora al collo. In seguito, Paolino, spagnuolo lO-i Kg.) balte Nillca, francese (8-1 Kg) alla terza ripresa per k. o. ' La rianione pugilistica allo Stadium Nel salone centralo delio Stadium gremito di un pubblico numerosissimo, ebbe luogo l'annunciata riunione pugilistica che n'.etieva di frante noti campioni dell'Associazione pugilistica torinese e dell'Associazione pugilistica italiana di Milano. Ecco i risultati della serata: Savi batte Chiesi ai punti; V'argiù batte Fabiani ai punti; Avandero batte Masperi per squalifica; Albussi e Auer match rullio; Bertinettl batto Avanzini per k. o. ; Cerniti batte Brandolin ]>er getto della spugna; da ultimo ebbe luogo una esibizione fra Garzena e Cavalla. Si ebbe pure un intermezzo futurista, poiché Marinelli è salito sul «ring» a pronuncialo una vivace e paradossale orazione In onore del pugilato. Un nuovo " ré-curii.. dsl mondo sollevamento pesi (Servizio speciale della «Stampa») Parigi, 7, notte. Stusera Cadine, campione olimpionico, ha battuto il record «lei mondo di sollevainen'u dei pesi sollevando da terra 281 chilogrammi O-irardengc a Bruxelles (Servirlo spoetale della « Stampa ») Bruxelles, 7, notte. Cirardengo ha partecipato slu«sera ad una riunione al Velodromo: egli ò stato fatto segno a molti applausi. E' giunto quarto nella corsa alla quale ha partecipato.