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'JfcCdneriè - £)mpperk-Jeterie Za Stampa 8 Due guardie municipali accusate di abuso di autorità {Tribunale Venale di Torino) La sera del 2? dicembre scorso si faceva un grosso assembramento di cittadini in Via Milano angolo via San Domenico attorno ad un pubblico vetturale, perchè non riusciva a districare i linimenti del suo cavallo, scivolato per terra e che, in un tentativo di rialzarsi crasi abbattuto nuovamente addosso al suo guidatore. Accorrevano le guardie municipali Ferrerò Mario e Baucero Guido. Visto che il vetturale Cario Avagnina, era mala in arnese per il troppo vino bevuto e dato che il suo impaccio aveva anche generato l'arresto delle carrozze tramviarie, i due agenti ai apprestavano a dargli aiuto; ma con male parole ne erano respinte. Pazientarono le guardie finché alle proteste di taluno del presenti presero, l'una, il cavallo per le redini, l'altra, lo scontroso conducente per un braccio e dlsioopegnarono la circolazione. Proteste dell'Avagnina il quale, trascinato in sezione, cadde anche pesantemente a terra. Tutto pareva risolto con un ennesimo verbale di contravvenzione per ubbriachezza in servizio contro il cocchiere recalcitrante messo in guardina a smaltire la sbornia, quando costui elevava lagnanze di essere etato ferito al perone sinistro e ad opera degli agenti. Il brigadiere di servizio Terzuolo lo faceva tosto accompagnare all'ospedale di San Giovanni dove, infatti, gli veniva riscontrata una grave contusione con larga echimosi al piede sinistro che l'Avagnina ribatteva essergli stata cagionata da un forte spintone infertogli dalle guardie. La denuncia ebbe poi compiesse vicende processuali in quanto gli agenti denunciarono l'Avagnina per violenze e calunnia e quegli a sua volta per lesioni gravi. L'Avagnina in sede istruttoria veniva prosciolto essendo intervenuta a suo favore la testimonianza di un avvocato presente che lo scolpava di tutto aggravando invece la posizione delle guardie. Queste sono ieri comparse davanti la sesta Sezione del Tribunale presieduto dal cav. Barberis per rispondere di lesioni, qualificate anche per la loro qualità di pubblici ufficiali. Ma dopo un concitato dibattito nel quale la testimonianza dell'avvocato accusatore non parve al Tribunale troppo persuasiva, il Baucero veniva assolto per non avjHi commesso il fatto, il Ferraio per nonQpssvata Pres.":" cav. Barberis — P. M.':' conte' Pinelll ■ Difesa: avv. P. A, C-modeì — Cancelliere: Leprotti. e-*-» GII interrogatori di Caterina Soia Come abbiamo - annunciato ieri, Caterina Sona, l'accusatrice dei tre condannati per 11 delitto Canuto, da Palermo, dove venne arrestata, è stata tradotta a Torino e rinchiusa nelle Carceri Nuove. Ieri stesso sono comin ciati per lei gli interrogatori. Nelle prime ore del pomeriggio sì sono recati alle carceri il presidente della Corte d'Assise conte Messea, il sostituto procuratore generale cav. Andrete, che richiese, come a suo tempo annunciammo, il rinvio alle Assise della Sona per il reato di calunnia, ed il cancelliere delia Corte di Assise cav. Vitionatto. Caterina Sona è stata portata alla presenza del magistrati nella saletta ove solitamente avvengono gli interrogatori per parte dell'autorità giudiziaria ed è stata sottoposta al primo interrogatorio che è durato a lungo. Nulla è dato sapere einora sul contegno della donna la quale saia sottoposta ancora nella entrante settimana ad altri interrogatorii. T-**» Un processo clamoroso Casale Moni. 7 notte. Ha avuto inizio stamane un processo per oltraggio- al capo stazione sig. Antonio Longo. Imputata, la signorina Teresa Musso, la quale 6i era a sua volta querelata ^contro 11 iLongo per ingiurie e lesioni. La cosa aveva a suo tempo sollevato vivissimo scalpore negli ambienti cittadini ed in-ispecle in quello ferroviario, data la notorietà delle persone che vi avevano preso parte. Vi erano stati strascichi cavallereschi e querele che poi la recents amnistia ebbe a soffocare. Affollatissima quindi l'aula ed irrequieto 11 pubblico. Dopo l'audiziono delle parti e del patroni sono sentiti alcuni testi e quindi la causa veniva rinviata su Istanza del P. M. che chiedeva l'estensione dell'imputazione alla sorella della Musso, moglie del capo stazione Bava e su incidente della difesa che instava per l'incriminazione del capo-6tazione Longo querelante, per non avere questi denunziato, nella sua qualità di pubblico ufficiale, ■un reato di cui era venuto a conoscenza, I commenti sono animatissimi. La 6'ignorina Musso aveva scelto come ,suo difensore uno tra i più noti e valorosi penalisti il cav. aw. Jublin. Presiedeva il giudice aw. Quadrio. Una ventina d'arresti a Milano 40.000 lire di marche false sequestrate Milano. 7, sotte. Esiste un'associazione di falsari, a quanto si dice in Questura, della quale farebbero parte individui eleganti ma equivoci, frequentatori sopratutto degli ambienti notturni. Le indagini avviate in proposito, sotto la personale direzione del questore, avrebbero già condotto ad una ventina di arresti. Agli arrestati si muove 11 preciso appunto di avere in qualche modo partecipato alla criminosa combinazione con non piccolo danno per l'Erario e per 11 puKblico dei consumatori. Sui numerosi Interrogatori seguiti agli arresti, l'autorità inquirente mantiene il più rigoroso riserbo. In vari esercizi del centro, specie In quelli autorizzati a vendere generi di monopolio statale, sono state operate sin da ieri sera numerose perquisizioni ; queste però avrebbero, dato esito negativo, sappiamo anche che il titolare di un bar privativa, sito nei pressi di piazza Corduslo, è stato in un primo tempo invitato in Questura ed interrogato. In seguito poi sarebbe stato rilasciato. Pertanto, poco dopo le l-l, in via Panfilo Castaldi e precisamente net pressi dello stabile segnato col numero 6, due agenti della finanza fermavano e conducevano a San Fedele un individuo arrivato da un'ora soltanto da Trieste e che già altre volte era stato visto nella casa, dove si recava a ritirare della corrispondenza a lui indirizzata. L'individuo, del quale l'autorità di P. S. tace jperò il nome, era fornito di una valigia di cuoio, 11 cui contenuto non è stato ancora esaminato. Un altro arresto è stato compiuto ieri sera In un bar del centro che smercia anche generi di privativa, dopo che in tale locale gli agenti di finanza ebbero proceduto al sequestro dd marche da bollo false per l'ammontare complessiva Vdl 40.000 lire- In somma, gli arresti ammontano, a quanto si dice, a.ciirca una ventina, ma sinora non si può dire in ohe cosa consista veramente la truffa. Ecco ulteriori particolari, m via Panfilo Castaldi l'Individuo arrotiate oggi verso le 14 si qualificò per tale Ravazzini, nome sicuramente immaginario. Egli aveva preso in affitto presso la Stenopost una cassetta postale col numero 2, dop.de ritirava, ogni qualvolta arrivava a Milano, la corrispondenza a lui indirizzata. Le investigazioni della polizia avevano assodato che nella casella concessa in abbonamento al sedicente Ravazzini non c'era da qualche giorno corrispondenza di sorta. Allora, per mettere 11 formaggio nella trappola, la questura fece recapitare una lettera, o più esattamente una busta, contenente carta straccia all'indirizzo del -Ravazzini per coglierlo in flagranza quando si fosse presentato. Lo stratagemma raggiunse il suo scopo perchè oggi l'individuo 6 stato acciuffato. Ieri sera era stata arrestata anche un'altra persona che alla Stenopost aveva affittato la casella 130 sotto 11 nome, con ogni probabilità apocrifo, di Bergamini. Costui da oltre un anno teneva 11 il suo recapito per la corrispondenza che gli arrivava numerosa, tanto che parecchie volte al giorno egli personalmente provvedeva a ritirarla. Tanto la commessa dell'ufficio, quanto il dirigente signor Sacchetti chiamati In questura, hanno riconosciuto senza esitazione néU'àrrestato il titolare della casella numero 130 Intestata appunto al Bergamini. La polizia e la finanza che conducono Indagini delicate e diffidi1, mantengono il più assoluto riserbo sulla operazione compiuta o in via di svolgimenti per non Intralciare ?1 risultato finale: lalrlenliilc-nzlone cioè di tutti 1 componenti la bauila truffaldina, l'accertamento del stigoli rea1! e delle responsabilltf, e la 6,"opr:t* dffr't evenutoli correi che e .-era sóiijx"-*»!' Jj.'ta. Sfato Civile di Torino ri n e o d a i i a a a e i a o a e o r n i 7 novemMe ISB. nascite N 10: maschi ty lcmmlne 10. matrimoni: Furlanetto Eugenio con Pesando Giuseppina — Carlogna Pietro con Peretta Marta Delmaslro Giovanni con t'assono Anna — Passetta Francesco con Buffa Caterina — Genova Ing. Giovanni con VarJara Ilina — Molso Ernesto con Giaccone Giuseppina — Scagliono Martino con GandoUa Marcella — Cifrarlo Giovanni con Brognoll Angela — Manzone Luigi con Kossotto Agnese — Maina dott. Lorenzo con Navaro Celeste — Arrisili Arrigo con Angioli Annunziata — Glannatemjm Savino con Diego Mercedes. MORTI; Mari Gtusoppo fu Crescenzio, d'anni si, di Pellczzano, albergatore, via Garibaldi, 18. — Coporla Norma in. Viale, ld. 32, di Paruzzaro. casalinga, corso l'rlncii» Oddone, 74. — Ercole Ines in. Garello, Jil. 30, di Capua, agiata, corso Napoli, mi. — Casolare Teresio fu Giovanni, ld. 32, di Crova V., Industrialo, via Blvarolo, S. — THbaudlno Anna ved. Davide, ld. 42, di Torino, negoziante, via Consolata, 12. — Teleslo Elisa ved, vallo, lei. «7, di Torino, casal., via Reggio, B. — Varlsella Lucia m. Anselmo, ld. 51, di Torino, casal., corso Spezia. 53. — AcUs Oregllo Maria ved. Romano, id. ce, di Caluso, agiata, via Bava, 1. — Rosina Vittorio dt Luigi, id. 36, di Torino, industriale, via Vanclilglla, 10. — N V. Basilo cav. Gennaro fu Pasquale, ld. 7*, di Capua. pens. F. S., corso Valentino, 13. — Borollo Carlo lu Giacomo, ld. 80, di Torino, pens.. F. S.. via Massosa 31. — Raineri Glo. Batt lu Francesco, ld. 77, d; Asti, agiato, via Della nocca, 34. — Gazza Adelo ved. Ingignoll, ld. 73, di Vercelli, casal., «orso Ponto Mosca, 95. — Santoro Raffaele fu Consolato, ld. 02, di Pellezzano, Impiegato, via Arquata, 15. — Rcgo CatterIna m. Plolatto, ld. 09, dt Vlscho, casaL, via Cerasole, 2. — Ramello Albina ni.fiosso, ld 38, di Torino, agiata, strada Vallette, 188. — Morando Rosa fu Giuseppe, id. 39, di Torino. Impiegata. — Pacotto Carlo fu Severino, ld. S3, di Torino, negoziante. — Della Latta Guido di Giovanni, id. 25, dt Sollgnano. meccanico. Tenlvella don Antonio fu Giuseppe, td. 59, di Rivoli, sacerdote — Piovano Maria ved. Bruno, ld, 78, di Torino, lavandaia. — Bai Giovanna m. Merio, ld. 41. di Pollino, casal Minori d'anni sol, 3. Totale 36, di cui a domicilio 1S, negli ospedali, Istituti, ecc. 3. Non residenti In questo Comune 1. PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO Amatori Augusto, Ingegnere con Costa Emilia — Comune Emilio, panettiere con Monteremo Rosalia, contadina — Pramaggioro Angelo, meccanico con Borella Elena, sarta — Merlo Eugenio, sarto con Llnguerrl Virginia, commessa — Pclrani Bartolomeo, Impresario con Voerslo Alfonsina — Alialo Pastiualo, cameriere con Cunibertl Vlneenzlna — Marietti Giovanni, meccanico con Ferraris Rosmina, contadina — Rolando Pietro, Intagliatore eoo Bernardi Anna — Lavazza Battista, commerciante con Morutto Libera — Risaldo Giovanni, meccanico con BoTrlno Clementina, operala — Tessuto Domenico, meccanico con Prlna Teresa, filatrice — Arata Alfredo, Industriale, con Molino Violetta — l'erma Guido, tornitore con Dolce Maria, sarta — Da Piove Ralmonte, meccanico con Stuant Rosa, sarta — Gallo Giuseppe pelliccialo con Boiardi Anna, pellicciala — Caldarl Giuseppe, Ingegnere con Bernabè Caterina — Lancella Alberto, muratore con Simone Plotruzza. sarta — Cornetto Alessandro, meccanico con Pangallo Lucia, modista — Alessio Giorgio, manovale con Ratti Ada — Artuffo Stefano, gommaio con Vergnano Angela, contadina — Plccaluga Annibale, esercente giostra con Pilone Angola — De Benedetto Antonio, dott. sclenzo agrarie con Calabrese Maria Teresa — Albugo Mario, pasticciere cou Tornati Virginia, commessa — Bar.ol.la dott. Armando, medico cbtr. con Seymandl Giulia — Stella Martino, automobilista con Costanzo Edvige, sarta — Vlglione Filippo, commerciante con Occhlena Maria — Stasla Alessandro, alatore con Anselmettl Catterino, filatrice — Latini Pacifico, brigadiere P. S. con Vannozzt Maria — Frus Pietro, ortolano Porta Antonia, sarta — Rossi Domenico, geometra con Bonardl Maria — Savio Luciano, meccanico con Angiono Maria, llngerlsta — Bergogllo Alberto, Impiegato con Allfrodl Maria — Valeri Arturo, Impiegato con Barrerl Anna — DI Cicco Giovanni, decoratovo con Gllllo Tos Marta, maglierista — Olmo Giuseppe, operaio con Olivero Maria, operala — Allorio Gaudenzio, automobilista con Lattanzio Carmela — Destefanls Sebastiano, falegname con Necettl Catterina, operala — Balonlerl Silvio, automobilista con Girono Ernesta — Cosa Silvio, impiegato con Faloppa Felicita — Gagliano Cario, cementista con Tavoluccl Bruna, sarta — Righetto Alberto, collaudatore con Goldln Jolanda, operala — Zavattaro Mario, maresciallo bersaglieri con Accornero EmUla, impiegata — Colllnt Giorgio, aggiustatore con Asnicar Nerina, maglierista — Amerio Giovanni, agricoltore con Bonetto Maria — Fontana Pietro, Impiegato con Vallino Teresa, impiegata — Montlcone Giuseppe; tornitore con Rissono Caterina, cameriera — Peres Ruggiero, meccanico con Jolovsek Leopoldina — Montlcone Carlo, cantiniere con Besso Natalina — Pugno Riccardo, viaggiatore con Galletti Carmela, impiegata — De Manes Alberto, impiegato con Cabrarlo •Ada — Picchio Stefano, tornitore con Garonettl Maria, llngerlsta — Cisternino Alfonso, pittore con Castelnuovo Giuseppa, fiorala — Ferrerò Giacomo, impiegato con Slneo Angela; llngerlsta — Pederzoll Guido, inserviente munte, con Falabrino virginia, operala — Miserocehl Aldo, ragioniere con Sasso Tersilla — Ansaldl Antonio, venditore ambulante con Cappellino Camilla — Cerotto Giovanni, ebanista con Piovano Celestina — Gradin Oreste, manovale con Ferrerò Giuseppa, lavandaia — Blgllert Giuseppe, Impiegato postale con Ferrarese Serafini — Zagllo Aurelio, ferroviere con Mollo Marta — Scaraflottt Cario, meccanico con Cha Enrlcbetta — Rubinetti Giovanni, meccanico con Compra Domenica — Loddo Salvatore, impiegato, con Ebacerri Maria, sarta — Sarpo Antonio, Incantatore con Barallo Fellclna, contadina — Merlino Giuseppe, lattonlere con Oriandelll Vittoria, operala — Scbioccolmt Giovanni Battista, possidente con Girardi Maria — Secondo Antonio, decoratore con Masserano Toresa, sarta — Trevisan Andrea, Industriale con Contenti Fellclna — Góhrlng Carlo, ingegnere con Molino Rosa — Francesi» Domenico, calzolaio con Morando Irma, tessitrice — Paveslo Vincenzo, ferroviere con Rlollo Domenica, sarta — Ayraudo Carlo, meccanico con Brun Rosalia, maglierista — Loechi Remo, ingegnere con Ghertone Maria Assunta — Groppo Stefano, negoziante con Onore Rosa, negoziante — Tester* Ottorino, meccanico con Castelli Teresa sarta — Lupo Emilio, meccanico con Rosettl Anna, tessitrice — Caravan Giuseppe, Incisore con Scala Maria. SOCIETÀ* TORINESE ■taf.-ad «uggia «et», lana ad altra mot «ria taaatll Optnulaal dal glaraa 7 noreiabrs 19» Oajaaitaa. Colli s, a Kg. 100,72 Tnuu...,........... » » — > —,— QrsffU » » 9 » 815,99 Hata artì«cUl»._^....„ » » — » —,— Laaa » » 8 » t7V,40 Tarla ». » — » _,— _ 00111 »• 19 k*« 10888,11 * »•»••»•«..... ~ 1 » * ™- a •—-,—■ » ............. ' » ' » — » — ........ a a —■ a —». • * TaUla Calli N. 19 Kr. io86s1ii OotU a atra ti nel mese a tntt'ogti ■Ullaaatt sata Celli ». 04 Kg. 5sbs.84 SUflaiaH lina a varia. » . » »l a 33.80.35 Sai* artificiali. - > > — » —,— Paaafl tata, laaa a varia..... » » 6 » 245,18 t-aastt banali > > — > —,- Operazioni d'assaggio Mi Ustasti Greggia a. 1 < — Lavante H. TI lai meat. > » 76 — • » si Operazioni di porga Netta gleraaia Sete a. - Laaa H. 3 .lai meia. » » 2 » » & Prava Bozzoli: Nella (riamata — Rei maaa 8 ASSAGGIO STAGIONATURA seti PMmentsM Anonima a.s.p.a. Ueriiaeuie dal gioraa 7 novembre I94S SUglon. praab Porga. Assaggia Greggi» H. 4 Kg. 373,46 ti. - *. 9 Orgiasta! k. — Kg. -,- h. — v. s Tra»» H. - Kg. —,— H. — N. — Divani H. — Kg. —,- H. - H. — Tatala dal glaraa W. 4 Kg. 873,43 ti, — ti. Il Totale dal mue N. 15 Kf. 1253,88 ». — N. 48 MERCATI cereali alaaaanrfrla; 1 — Meliga, n 1 Q !* <2a — 11* a ili — Segalo da' 140 a iì&"~ ÀVenà" da 13Ó ~à"i35 — Fagliteli Eoceni da C. 140 a mo — Favo da 100 a HO: merce al lenimento. Monoalvo, 7. — Frumento al Q lo da L. ito a 1*5 — Segalo da 130 a 140 — Avena da 125 a 130 — Granoturco da 115 a 120 — Fave da 120 a 130 BESTIAME Moneaivo, 7. — Bestiame da lavoro e da allevamento. Buoi da lavoro da L. 50 a 55 al Mg — Vacche da razza da 3000 a 4000 — Giovenche* da razza da 2500 a 3000 — Manzi da 55 a 60 — Vitelli da 00 a 70 — vitelli lattonzoli da 02 a 67 — Maiali magronl da 80 a 85 — Maiali lattonzoli da 00 a 100. — Bestiame da macello. Buoi da I#. 55 a 00 al Mg. — vacche e giovenche da 40 a 46 — Manzi da 00 a 65 — Vitelli da 68 a 73 — Maiali da 87 a 9» — Ovini da 65 a 00. FORAGGIO Manaalva, 7. — Fieno meggengo al Q.le da L. 58 a G3 — Fieno agostano da 48 a 53 — Fieno terzuolo da 40 a 45 — Fieno di medica da 35 a 40 — Fieno di troflgllo da 35 n 40 — Puglia frumento pressati da SO a 24 — Id. sciolta da 18 a SO. Novembre 'JfcCdneriè - £)mpperk-Jeterie