L'invito alla Germania

L'invito alla Germania L'invito alla Germania La nota di Briand consegnata a Berlino - Conferenza in paese neutro, tra la fine dì settembre e i primi di ottobre. (Servizio speciale della « Stampa ») Una Conferenza economica Berlino, 15, notte. La nota di Bri and alla Germania è stata consegnata questa mattina alle 12 a Stresemann dall'ambasciatore De Margerie. Si tratta di un documento abbastanza breve, noti essendo una nota propriamente detta, e clic meglio si dovrebbe definire un memorandum, e che non porta quindi nessuna Arma. La nota — o memorandum — prende le mosse col ricordare l'accenno che in proposito lo stesso ambasciatore fece, ai momento di consegnare l'ultima nota francese; e afferma che, in seguito ai negoziati di Londra, la Francia ed i suoi alleati ritengono venuto il momento in cui, per accelerare la concluBione del patto di garanzia, sia opportuno che i rappresentanti delle nazioni in causa addivengano a negoziati verbali. La Francia e gli alleati ritengono conveniente fissare la data della fine settembre o del principio ottobre. Non si fa una proposta per un luogo determinato; ma si accenna all'opportunità di tenere il convegno in un paese neutro, eventualmente in Isvjzzerà. Il documento si chiude, esprimendo la speranza che la Germania sta presto in grado di dare una risposta. Notevole è a tatto ci» con intenzione si parla di « conferenza di ministri », e non già di ministri degli Esteri: cosa questa ebe viene interpretata come lina espressione di deferenza verso la Germania, dove, come più volte fu detto, nei circoli .vicini al Ministero degli Esteri era stato espresso ripetutamente il parere che non il solo Stresemann si dovesse recare alla conferenza n testo della nota sarà pubblicato nei giornali giovedì mattina. Intanto non c'è da aspettarsi nessuna manifestazione da parte della Germania fino a dopo la riunione del Gabinetto, che, come vi ho riferito ieri, è convocato per lunedi venturo. Fino a quel giorno non ci si pnò aspettare che una battuta d'aspetto nella questione, tanto più che in questa settimana il Governo accompagnerà il presidente Hindenburg in un viaggio ufficiale, iche questi vuole compiere nella Ruhr e nelle città del Reno recentemente sgombrate. Dal nostro punto di vista, è notevole un lunghissimo articolo dell'Ambuerger Fremden Blatt, giornale noto per avere bnone, relazioni con Stresemann, pubblicato sulla questione, con il titolo « Fra Londra e il Lago di Como ». L'articolo afferma che la partecipazione di Mussolini al regolamento della questione di garanzia è senza dubbio significativa. Il giornale, dopo aver dichiarato che l'on. Mussolini non vorrebbe lasciare il suo paese per un solo momento, e che perciò egli avrebbe a cuore che la Conferenza dei ministri avvenisse in Italia, ritiene importante il semplice fatto della partecipazione dell'Italia, iniziata con l'intervento dei giuristi italiani a Londra. Anche dal punto di vista interno, e per lo sviluppo che il problema può avere, è notevole che l'articolo cerca vivamente di persuadere i tedesco-nazionali a cessare le loro opposizioni contro il patto di garanzia, ricordando che questo non fa che riprendere gli argomenti offerti dal Gabinetto Cuno nel 1923, gabinetto al quale essi avevano mantenuto la loro fiducia, e sul quale esercitavano tm notevole influsso a mezzo del loro leader Helferich. L'articolo poi dichiara che il rapporto del dott. Gauss, darebbe la garanzia che, in caso di violazione flagrante della pace fatta dalla Francia come aggressore, l'Inghilterra, e forse l'Italia, interverrebbero con le loro forze a fianco della Germania. Finalmente, a proposito dell'entrata della Germania nella Eega delle Nazioni, l'articolo osserva altri fatti politici, che si dovrebbero giudicare come gravi sintomi: « Ma di questo passo — scrive il giornale — la Germania dovrebbe rompere i suoi rapporti diplomatici con mezzo mondo, tante sono le offese che essa ha già ricevuto ». Il che — conclude il giornale — « apporterebbe soltanto danni e svantaggi ». Il giornale aggiunge poi che per un punto solo ò da tenere gran conto del sentimento tedesco : « cioè nel caso in cui l'entrata nella Società delle Nazioni dovesse comportare un riconoscimento da parte della Germania della colpa morale nella gnerra: come pure il riconoscimento delle sue frontiere presenti, a sensi dell'articolo 11 e del patto della Società delle Nazioni, è solo sopportabile se sia integrato da quanto dispone l'articolo 19 e cioè della possibilità di una revisione ». - Un comunicato sulla visita di 3a. w-n a Parigi Parigi. 15 mattino ri ministro delle finanze Caillaux, il quale per un impegno precedente non aveva potuto intervenire ii.Ha colazione offerta al Mini, stero della guerra dal «residente Painlcvé. in onore del Premier inglese Baldwin e della sua signora, è arrivato ieri poco dopo le li. mentre gli invitati prendevano il caffè. Egli è stato subito presentato a Baldwin «1 alia sua signora ed i due ministri si sono intrattenuti in conversazione lino alle 1-1,35. Nei circoli ufficiali si dichiara che la colazione offerta a Baldwin non ha alcun carattere politico e si osserva che. invitando il mini, stro britannico, il presidente Painleva, il quale con Briand aveva avuto recentemente da Baldwin ad Aix-les-Bains un cordiale ricevimento, non ha fatto che renderò una cortesia, rim-rcando la cordialità delle relazioni personali stabilite fra i due capi di go. verno. Si conferma che Baldwin resterà a Parigi fino a mercoledì prossimo, ma non 0 certe che egli avrà altri colloqui eoi ministri Jranoesi. poiché li suo passaggio a Parigi è fiate motivato da considerazioni personali e non politiche. [Stefani).