Vecchio agricoltore li

Vecchio agricoltore li Vecchio agricoltore li gucciso con un calcio <M fìllio ^i ' o <M fìllio «a^Jvfi?-. ras? sl '• verificato a Rivera.'prcs. morte lfmr£nì\Jl """P*» veniva a Vii,, - > Pv-°it0SR «Svolterò del luogo, certo M chele Gii), di 65 anni, od il figlio suo Mriumo.di 28 anni, che aveva avuto con U - due giorni innanzi - un diverbio segu lo Il vecchio Gaj abitava con due fi-li una yasta ,-.,sa colonica sita nel còliceli rìcn cVela razione: di carattere violentò c dedito al vino, trovava modo .li attaccare «i.oii.l anamento litigio coi figlioli, contro i c'iuafl inveiva rabbiosamente, trascendendo iiii-h» tal volta a vie di fatto. Questi sistemi violenti avevano provocato anzi tempo la mori,' della moglie, del Gaj, che. a quanto si dice ,„n,.i di crepacuore per i maUrattamonll subiti Un terzo figliolo, a nomo .Mario, di vontWni scacciato diverse volle da casa, si ucciso due anni or sono, per non poter reggere alle \ iolenze ed alle intemperanze de! padre Virutnpicatosi su di uu palo della conduttura , i-iInca, \i si issò, fino a raggiungere i fi s'abbrancò ad essi restando sul.Ilo fulminato. Nonostante queste doloroso prove, il vc«cluo agricoltore non aveva, neppure ultimamente, mutato sistemi; ma li aveva invece perpetuati ed esasperati coi due figliuoli rimasugli. Costoro, di indole buona e mite soffrivano in silenzio, né reagivano egli insulti ed alle minaccio cui il genitore si abbandonava; nuche senza motivo. la settimana scorsa il vecchio usci di casa, portandosi dietro un cane da caccia; il fjjriio Firmino 10 avvertì benevolmente che avrebbe potuto incontrarsi con la guavdia campestre ed essere mosso in contravvenzione. Nella località esiste infatti il divieto di lasciar liberi i cani da caccia, quando il periodo della caccia non è ancora aperto. I! vecchio non soffri il rilievo e 1 avvertimento c rispose seccato: voglio6 J1 Cim° V10r)C C°n me è Pcrc!lò lo .II giovane non desistette e corcò di conV&^!20: raa 11 pa(lre- c"e «ra alticcio, si adontò e prese ari .inveire. Poi, raccolto un sasso, lo scagliò contro il figliuolo: questi fu }nJrny>0,ia sfWM««t ed 11 sasso cadde lontano. Indispettito, il vecchio no raccolse un 11 fP„h„oA'Vaiper riPeteT« » sesto, quando u figliuolo gli si appresso, riuscendo a fargu sfuggire il sasso di mano. Esasperato, e -empre urlando, il vecchio agricoltore si fece allora contro il figlio e gli vibrò alcuni pugni: il Firmino non reagiva, cercava di parare i colpi e, intanto, in attitudine dif. isiva, allungò un caldo, „T M na.i ra«° ™ale, - gemette il vecchio, cadendo per terra. Le persone del vicinato, che assistevano, quasi quot'.dianamentc a simili alterchi, non accorsero neppure: pensarono — nonostante Ì-«00c1,im invocas«e aiuto — che si trattasse delle, solite baruffe incruente. E infatti il vec ehm Tiuscl da solo ad alzarsi e a dirigersi ^S?ala « Almese. Qui si fece visil^L^ì-(10'tor gi;'™' cne SU prescrisse un riposo di alcun giorni. Fu ospitato in casa nLcqnosc?nh ?•31011 fPC<1 Pìù ritorno a casaPer quanto «gli s'assentasse frequentemente, ì figli se ne preoccuparono e lo andarono à cercare. Io trovarono a letto: l'indisposizione da cui era colpito non appariva bea notasoffriva di ernia e ciò forse contribuiva à deprimere il suo stato. Ma in breve, ita. segoito .od una rapida complicazione, mori. Durante 1 agonia, rivolto alle persone che gli stavano attorno, con voce rotta, disse: «Non accusate mio figlio .. La giustizia seguiva però il suo corso ed 11 giovane veniva tratto in arresto. L'esame del cadavere, eseguito dal prof. Omodel-Zorini, di Tonno, e Ani dottor Ciani, constatava una lieve perforazione dell'intestino, che ave. va determinato lo svilupparsi della peritonite, causa unica della morte. E come causa determinante del tutto, doveva considerarsi il calcio vibratogli dal figlio. Il giovane Firmino che si trova ora in carcere, atterrito dall'accusa che gli'si muove e angosciato dalla triste accidentalità del suo gesto, ò dipinto da tutti come un ottimo giovane: fece la guerra negli alpini, valorosamente, ed in paese e- da tutti stimato e ben voluto. Finora, in attesa eli essere tradotto a Torino, a disposizione del giudice istruttore, è. stato interrogato dal pretore di Avigliana al quale ha dato una versione dei fatti che si riassume in una verosimile tesi di legittima difesa. Della sua difesa è stato incaricato l'avv. Luigi Durand, di Torino. Colpito da un palo Il capo-squadra dell'Azienda Elettrica Municipale Guido Eodisi, di anni 118, abitante in via Borgo Dora, 29, è stato ricoverato al1 Ospedale Martini e medicato di contusioni al bacino guaribili in dodici giorni. Mentre egli, all'angolo di via Villa.franca con via Moretta, stava abbattendo un palo di sospensione dei fili della trazione elèttrica, veniva colpito dal palo stesso improvvisamente abbattutosi. NOTE SPICCIOLE Tassa «cambio sul legname resinoso. — L'Inten-.n/'a,?1 Finanza comunica che ritenuta l'opportunità tu consentire agli interessati una maxclore ifirenezza di tcmuo, per provvedere alle denuncio ucue giacenze del legname resinoso da opera, in loro possesso al .io giugno 1025 Cd al pagamento della relativa tassa dt scambio, a norma dall'articolo 8 del Decreto ministeriale IS pliiRno 1985, N. wns, pubblicalo nella «Gazzetta Ulltctalen del noprno dot ;w giugno u. s. N. 1», li termine al1 uopo stabilito dal citato articolo s, scadente II Jt.W]».». s. 6 stato prorogato dal Ministero a tutto il la agosto iva. S.a.e.f. — Domenica gita sociale: Comitiva V allo Lune-Ile; Comitiva lì: visita alle Ciotte del Pu. gnetto. Vallo di Lanzo. Ritrovo stazione Clriè-Lnnzo ore O. Ritorno ore ?2. Iscrizioni in sede sino tutto venerdì. Unione reduci di guerra. Sezione S. Paolo — Questa sera alle 91 in sede assemblea generale. ' Gruppo mutilati milizia d'onore. — Questa =cra alle SI assemblea generalo in sede. Stato Civile di Torino 5 agosto 1035 NASCITE 15: maschi 8, femmine 7. MATRIMONI: Marchellonl Secondo con Corradinl Ida — Merio Antonio con Sartoris Margherita — Moreno Mario con Fracchla Luigia - Vallino Grato con Ciarli Teresa. MORTI: Martlnotti Giovanni fu Giuseppe d'anni 76. di Pontestura Moni., agiato, via Maria vittoria, 2 — Bove! Gluseppo fu Luigi, ld. 45 di Torino, muratore, strada al Ronchi, a» — Buscagli» Carlo fu Carlo, ld. 37. di Ruronzo, falegname, via Bologna, % - Mo Michele Mario fu Enrico, id. 71, ai Torino, sacerdote, via Maria Vittoria, 17 — Converso Anna vedova Barra, id. 6» di Santina, agiata, via Massena, 49 _ vittono Augusto fu Giovarmi, Id. 58, di Bussolino di Cassino, contadino, strada l'orni e Gotn, 4r8 — Ghlgliottl Antonia fu Francesco, id. 50, di Varazze. filatrice, corso RegMargherlta, sse — Bauducco Cecilia vedova Canuto, Id. 70, di Asti, agiata, via Ormea, >,0 — Lesslo Domenica di Angelo, id. 1S, di N'alstaff Burbacll (Germania), contadina — Vallerò Antonietta di Giovanni, id. 31, di Foglizzo, inccc. — Todros Orazio di Annibale, id. 33. di Torino, commerciante — Rubinetti Maria m. Roggero, id. 88, di Torino, casalinga -- ne Giorgi; Antonio fu Pietro, id. r.5. dt C'Ilivasso, paneltierc — Olmi Eugenio fu Pietro, ld. .5'., di Firenze, commerciante — Dclsaulc filovanni tu Michele, id. 49, di Priocca d'Alba, contadino. Minori d'anni sei, 8. Totale al, di cui a domicilio 15, negli ospedali, istituii, ecc., 9, Non residenti in ipiesto Comune, 3,