La tentata estorsione

La tentata estorsione La tentata estorsione di falsi militi fascisti Una brutta avventura — dalla quale per altro non ebbe alcun danno, ma soltanto un 'Ijo' di spavento — ha patito l'industriale Pietro Collo, che ha una officina meccanica in via Argenterò 4. Un giovane pugliese che aveva finito da mediatore in un affare tra il Collo ed un nitro industriale, percependo anche una discreta provvigione, si era fitto in cai» di estorrore ul Collo -r in seguito alla conclusione di un successivo affare, cui egli ora rimasto estraneo — un secondo, seppure non ingente, compenso. La sua pretesa non aveva fondamento alcuno: di ciò il giovane pugliese era ben certo, ma, appunto per sostenere, e mettere in valore un diritto inesistente, egli architettò tutto un piano strategico — a base di minacce e di possibili interventi della 'Milizia —- e chiamò In aiolo tre giovani conterrazzanì. Si trattava in fondo di poco: duc-renlocinquanta lire, ma che per il giovane costi• invaino forse il mezzo per mandare avanti per qualche tempo il mio difficile curriculum vliar. Per questo insistette, passò dal'e persecuzioni telefoniche alle pressioni oscure, olle ruteni peranno, alle minacce, estrinsecate con l'intervento di compagni bollenti, carichi di distintivi, il cui aspetto e le cui parole dovevano inesorabilmente atterrire. 11 Collo, con la mediazione del giovane pugliese, che è il onec.ca.nico Antonio l,o Campo, di 20 anni, abitante in via Mnriaglio 13. aveva venduto tre torni al prof. Baraldi, che ha una officina in via Cavall-ermaggiorc 19. Su questa vendita il Lo Campo ebbe dal venditore uri compenso di 300 lire, ed una somma, forse eguale, ebbe da) compratore. Ebbe modo così di convincersi che l'ufficio del mediatore — facile e senza noie — era redditizio e adatto per lui. Così, due mesi dopo, avendo inteso che il prof. Baraldi intendeva acquistare una fresa dall'officina del Collo, s'attaccò al 1elefono o, composto il numero dell'industriale, chiese energicamente di lui. Gli risposo la signora Collo clic questi era assente. — Va bene — disse l'interlocutore telefonico— io sono Lo Campo. Si ricordino che se Baraldi acquista la fresa io rjrctendo 250 lire. Il contratto fu stipulato — san za naturalmente l'intervento del Lo Campo — e questi, pochi-giorni dopo, si presentò personalmente, in compagnia di un amico, alla offìcima del Collo, per pretendere il compenso. Reclamò la somma dapprima fievolmente, aionrurantemonte, come 60 fosse stata una cosa pacifica e dovutagli: quindi, visto che non riusciva ad ottenere nulla, alzò la voce, sbraitò, minacciò. Ebbe per risultato di essere messo alla porta: ma non si diede per vinto e organizzò, con sistema e con metodo, la sua offensiva. Il giorno appresso infatti l'industriale era avvicinato da un giovane, ctie si diceva mandato dal locale Comando della milizia, per persuaderlo a consegnare sollecitamente al Lo Campo quanto questi attendeva. Gli argomenti erano scarsi, ma si potevano assommare in uno solo, d'indole sicuramente persuasiva é... coattiva: Nel pomeriggio dello stesso giorno squilla ancora il telefono; l'industriale Collo è assente e rispondo ancora la signora. E' il comando della milizia che chiama : — Sono state consegnate le 250 lire? La signora comprende dalle prime parole che l'interlocutore è il Lo Campo e tronca subito la conversazione : — Ebbene la Milizia venga da me : io dirò come stanno le cose. Il Lo Campo non tarda, a ripresontarsi. ma è messo nuovamente alla porta: però indicando la stessa, nell'andarsene, esce in questa altra minaccia all'indirizzo del Collo: — Di qua dovrà passare. E si ricordi che sarà per lei un brutto quarto d'ora. Le minacele continuano: il Lo Campo ed i suoi accoliti sono inesorabili ed inesauribili. Uno di costoro si presenta ancora all'industriale, qualificandosi come capo squadra della milizia fascista, mandato dal Comando per un sopraluogo. Vuole sapere se le 2f>0 lire sono slate alfine consegnate. — Perche — aggiunge — qualora non fossero state consegnate la Milizia dovrebbe intervenire e se intervenisse non sarebbe certo per nulla. II tema come si vede, è sempre lo stesso. Intanto, sorto l'atrio dell'edificio, stanno' in attesa di questo ultimo tentativo, 11 Lo Campo e due suoi amici. L'industriale non risponde di no; rimanda il pagamento della somma a qualche ora più tardi. Egli si era precedentemente informato ed aveva appreso che la Milizia era estranea a queste losche manovre: telefona perciò al Comando e annuncia che i sedicenti militi sono tornati alla carica. Quando il Lo Campo torna coi suol, trova, nell'officina, il capo manipolo della Milizia Carlo Vergnano, che li dichiara in arresto. Intervengono quindi i carabinieri specializzati che prendono in consegna i quattro cocciuti giovanotti. Sono costoro, oltre al Lo Campo, il meccanico Antonio Nuzzi, di 22 anni, il barbiere Giuseppe Corvino, di 24 anni, e l'operaio Marcello Pellaechia, di 21 anno, tutti abitanti in via Mnriaglio. Di essi, la Ouestura, in un rapporto al Procuratore del Re, fa questa brillante presentazione: a Lo Campo è un pregiudicato sottoposto alla vigilanza speciale, diverse volte condannato per reati contro la proprietà n per contravvenzione all'ammonizione. Il Nuzzi è un facinoroso, già denunciato dal commissariato di Borco S. Paolo, altra volta come correo nelle lesioni personali inferte a Cibrario Domenico. Il Corvino si rese responsabile di lesioni personali sofferte da Colombano Bernardo e fu denunciato per questo nel marzo 1924. nonché per correità nel ferimento di Cibrario Domenico. 11 Pellaechia infine venne, dallo stesso commissariato di Borgo S. Paolo, denunciato, già per omessa denuncia di pugnapi. Tutti e quattro non risultano fascisti ». In seguito all'intervento'dei difensori, avvocati Viancini e Salvatore Paola, il Nuzzi ed il Corvino sono stati posti in libertà provvisoria. Tutti però sono 'stati rinviati a giudizio per rispondere di tentata estorsione. Seguendo la Cronaca Fiera Internazionale di Praga Dal 6 al lfi Settembre avrà luogo la consueta FIBRA INTERNAZIONALE DI PRAGA. Le Ferrovie Italiane e Cecoslovacche hanno concesso speciali facilitazioni per gli espositori ed i visitatori. Per informazioni e schiarimenti rivolgersi alla AGENZIA MAGGI ALESSANDRO PERLO in Galleria Nazionale. Trasferimento Il Dott. U. 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Luoghi citati: Borgo S. Paolo, Guascogna, Milano, Parigi, Praga, Roma