Il Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri Il Consiglio dei Ministri Roma, 2, sera. Si è riunito stamattina, alle 10, a Palazzo Viminale, il Consiglio dei ministri, al completo, sotto la presidenza dell'on. Mussolini. Segretario, l'on. Suardi. Le trattative di Washington In tema di politica estera il presidente del Consiglio fa una breve rassegna delle questioni che. stanno sul tappeto in questo momento. Quella che fu dapprima la Conferenza italo-jugoslava di Venezia, e che fu di poi trasportata a Firenze, ha ormai concluso i suoi lavori; gli accordi sono ormai parafati e potranno essere firmati tra breve. Si tratta di una trentina di accordi parziali, riflettenti questioni economicolocali, che concernono Fiume e la Dalmazia, Tali accordi sano destinati* a migliorare i traffici e le relazioni economiche tra i due paesi. Le trattative italo^germaniche per il trattato di commercio sono state riprese ed è probabile che giungano a conclusione prima della nuova scadenza del modus vivendi. Circa il patto di garanzia, la situazione è in un momento di arresto. L'atteggiamento tenuto dal Governo italiano è noto; nò ripulsa nè adesione a priori, ma attesa dello sviluppo clic gli avvenimenti potranno assumere. Quanto alle trattative italo-americane e italo-inglesi per la sistemazione dei debiti la situazione è la seguente: apertura ufficiale delle trattative a mezzo degli ambasciatori a Londra ed a Washington. Mentre a Londra le trattative sono alla fase preliminare, quelle di Washington non sono state interrotte, come si è detto, equivocando sulla partenza del commi. Alberti, che non è delegato del Governo italiano, ma esperto aggregato all'ambasciatore. La sospensione delle trattative si deve al fatto che dinanzi alle richieste formulate dall'ambasciatore italiano, i rappresenti del Governo degli Stati Uniti hanno chiesto, prima di impegnarsi in una risposta positiva o negativa, dati supplementari circa la possibilità reale di pagamento dell'Italia. Tali dati saranno sollecitamente forniti; dopo di che, o nella forma iniziale o sotto altro aspetto — che potrà essere l'invio di apposita Commissione — le trattative saranno riprese sulla base della formula. pagare nei limiti del possibile, per oggi, e per le annualità future. Scioglimento dei Soloni e Comitato del grano Il presidente del Consiglio propone, ed il Consiglio dei ministri approva, uno schema di decreto, per il quale, avendo la Commissione dei diciotto esaurito, secondo il decreto reale di costituzione, il suo compito, essa viene sciolta. Il presidente dei Consiglio propone, e il Consiglio approva, uno schema di decreto-Jegge che istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Comitato permanente del grani. Tale Comitato è composto di nove membri, ed è presiaduto dal presidente del Consiglio o, delegato da lui, dal sottosegretario all'Agricoltura. Esso ha per iscopo di studiare e proporre al Governo i mezzi per aumentare la produzione granaria del Paese. Il presidente del Consiglio annunzia che la prima riunione del Comitato permanente del grano avrà luogo sabato, 4 corrente, alle ore 11, a Palazzo Chigi. Il ministro dell'Interno riferisce sulla situazione del Paese, che è assolutamente tranquillo. Si sono svolte ultimamente, senza alcun incidente, le elezioni comunsiìi a Faenza, s. Tortona, a Velletri, ed in molti altri centri minori, e da per tutto con grande concorso di elettori e pieno successo delle liste fasciste. A Roma si sono tenuti quasi contemporaneamente, in piena libertà, cinque Congressi politici, tra i quali importantissimo è stato quello del Partito fascista. In tutta Italia si sono celebrate numerose cerimonie ed adunate affollatissime, e non si è avuto da lamentare il minimo turbamento dell'ordine pubblico. La stessa pubblicazione della sentenza dell'Alta Corte per il proscioglimento del gen. De Bono, nonostante le sue vaste e profonde ripercussioni nello spirito pubblico, non ha dato luogo ad alcun contraccolpo spiacevole. La situazione interna può, in conclusione, essere considerata ottima. La lira Un commissario alle Assicurazioni Il Consiglio ha deliberato, quindi, lo scioglimento del Consiglio di amministrazione dell'Istituto Nazionale, delle Assicu¬ razioni, nominando Commissario governativo per la reggenza dell'Istituto stesso il prof. on. Salvatore F. Gatti, consigliere di Stato, e vice-Commissario il prof. Luigi Amoroso. La situazione finanziaria ò stata quindi oggetto di ampio esame da parte del ConJ siglio dei ministri. Hanno riferito il presidente del Consiglio ed il ministro delle Finanze, per determinare le origini e la portata del fenomeno del peggioramento dei cambi, che ragioni di indole obiettiva ed economica non spiegano, in quanto che i raccolti agricoli si annunziano eccellenti, le industrie lavorano normalmente, .la disoccupazione è ridotta alla cifra esigua di 101.000 individui, e l'ordine sociale è perfetto. Il Governo ha preso, dopo avere interpellato il Direttore generale della Banca d'Italia ed il Direttore dell'Istituto dei cambi, tutte le immediate positive misure per la difesa della lira, mentre porrà inoltre in atto i mezzi necessari per colpire gli speculatori e i diffonditori di un pànico che, allo stato delle cose, è ingiustificato ed assurdo. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle Finanze approva uno schema di. decreto-legge col quale si risolve in modo organico e definitivo il problema della adeguata sistemazione dei servizi governativi in stabili demaniali, anche in rapporto ai bisogni dell'Esercito e della Marina con la istituzione di un Comitato superiore, presieduto dal ministro delle Finanze, con l'ufficio di provvedere all'assegnazione di locali, fabbricati, aree, occorrenti ai servizi governativi e con i più ampi poteri per quanto riguarda la dismissione, la permuta e la cessione di stabili di aree demaniali in uso alle pubbliche Amministrazioni. De Bono Il ministro delle Colonie da lettura di una lettera con la quale il senatore Volpi, Governatore della Tripolitania, insiste nelle dimissioni già presentate, determinate dai molti importantissimi uffici ed incarichi che egli copre nil Paese. Il Consiglio dei ministri, manifestando la riconoscenza del Governo per i grandi servizi resi dal Governatore Volpi, ha accettato le dimissioni stesse e gli ha conferito il titolo di Governatore onorario, deliberando altresì di proporre a S. M. il conferimento a S. E. Volpi del gran cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. A Governatore della Tripolitania il Consiglio dei ministri ha deliberato di proporre il generale di Corpo d'Armata Emilio De Bono. La seduta è terminata alle 13,45. Il Consiglio si riunirà di nuovo domani, alle 10. Il decreto legge per il Comitato del grano Roma, 2, sera. Ecco il testo dello schema di decreto legge relativo alla istituzione presso la presidenza del Consiglio dei ministri del Comitato permanente del grano : Art. l.o — E' istituito presso la presidenza del Consiglio, agli ordini del presidente del Consiglio, il Comitato permanente del grano, composto di nove membri. Art. 2.0 — Il Comitato permanente del grano ha per iscopo di studiare e sottoporre al Governo i mezzi onde aumentare la produzione granaria del paese. Lo sue riunioni saranno presiedute dal presidente del Consiglio o, delegato da lui, dal sottosegretario all'Agricoltura. Art. 3.o — Il Corsitato permanente del grano è composto per il trienne 1925-28 dai seguenti membri: Gr. uff. prof. Alessandro Brisi, direttore generale dell'Agricoltura; dott. Francesco Angelini, segretario Sindacati, nazionali elei tecnici fascisti, direttore tecnico della tenuta di Castel Porzia.no ; comm. Mario Ferrnguti, presidente della Commissione tecnica dell'agricoltura, membro del Consiglio superiore dell'Economia nazionale; prof. Enrico Filesi, direttore generale delle Cattedre ambulanti di Agricoltura; comm. prof. Tito Poggi, cavaliere del lavoro, fondatore della prima cattedra di Agricoltura del regno, libero docente di Economia rurale presso '1 regio Istituto superiore agrario di Pisa; coram. prof. Novelli Novello, direttore della Staziono sperimentale dir isicoltura; comm. Antonino Bartoli, della Federazione italiana ilei sindacati agricoli; prof. Emanuele de Cillis. già direttore del regio istituto agrario c'i Tripoli, professore ordinario della Scuola superiore di agricoltura di Portici; comm. prof. Nazzareno Strimpelli, direttore della Stazione di cerealiculturad i Rieti e dell'istituto di genetica di Roma. Art. 4.o — (Ili organi di esecuzione e di collaborazione del Comitato permanente del gramo sono tutte le istituzioni governative scolastìclio e sindacali agricole. Art. 5.o — l.e spese* necessarie per il funzionamento del Comitato permanente del grano saranno stanziate nel bilancio dell'Economia nazionale.