Il Congresso del Partito fascist

Il Congresso del Partito fascist Il Congresso del Partito fascist Farinacci riconfermatosegretaro Roma, 22, mattino. Ieri mattina all'Augusteo è stato inaugurato il 5.0 Congresso nazionale del partito fascista. Presiede l'on. Devecchi. Sotto la 6ua tribuna è quella dell'on. Mussolini. Più avanti è il tavolo del direttorio nazionale, a destra del quale è posta la tribuna degli oratori. Tra gli intervenuti notiamo, oltre all'on. Mussolini, 1 ministri Fedele. Rocco, Ciano, Giuriati, De Stefani, quasi tutti i sottosegretari, vari senatori, tra cui Corradini e Gentile, e quasi al completo 1 deputati fascisti. L'ingresso nella sala dell'on. Farinacci suscita una ovazione. Anche il ministro guardasigilli on. Rocco è fatto segno ad una calorosa manifestazione. Alle 10,30 entra nell'aula l'on. Mussolini, accolto da un fragoroso applauso. Devecchi sale al banco della presidenza e pronuncia un discorso in cui saluta ì morti della « triste contesa civile » e rifa la storia del movimento fascista dal 1918 in avanti, e dichiara, in nome del « duce », aperto il Congresso. Farinacci Ha la parola l'on. Farinacci, che è nuovamente acclamato. La relazione del segretario è un lunghissimo documento di oltre 30 pagine, che presenta assai scarso interesse, anche perchè contiene cose dette e ridette, specialmente negli articoli su Cremona Nuova. Essa si inizia con un elogio al Congresso ed alla tesi intransigente farinacciana. A questo proposito dice: « La nostra tesi vinse nel giugno scorso, quando la crisi del partito ed il colpo rude di cui soffrimmo, rivelando le nascoste coscienze, scopri gli amici ed 1 traditori, i dubbiosi ed i deboli. Proprio quando sotto 1 nostri gagliardetti tutti 1 credenti e gli artefici della patria avrebbero dovuto accorrere e stringersi assieme, proprio allora si dimostrò apertamente il sentimento degli avversari e del falsi seguaci colla calunnia, colla diffamazione, col ricatto e colla minaccia. La persuasione della nostra sconfitta fece coraggiosi anche i vigliacchi. Soli, fra tutti, pochi liberali e cattolici nazionali e mazziniani, come forti e dignitosi combattenti, non cedettero, perchè, in loro, prevalse l'amore della patria. Ma il partito non sperò la salvezza che dal proprio valore ». Farinacci si compiace quindi di essersi sempre guardato dalle grandi erudizioni e dai cosldetti uomini intellettualisti, perche, a suo parere, sull'erudizione e sull'intellettualismo vincono soltanto la fede e entelli gen za. La relazione passa poi ad illustrare 1 organizzazione interna del partito e circa la segreteria generale dice: « Come l fascisti ricorderanno nel dicembre l'azione degli avversari si era andata accentuando. La longanimità dei Governo fu interpretata come deDOlezza Circolavano nei corridoi di Montecitorio le consuete liste di nuovi ministri ed inostro duce era già (lato per mono e sepoltocorno morto e ripescato nel Naviglio lo ave vano già annunziato i socialisti nel 1919. Ir quei giorni il partito esercitò sul Governo una grande pressione. 11 mernorabi.e discorso del 3 gennaio fu una squilla di rinnovata battaglia, che tramuto indirizzo del regime contro i denigratori ed i nemici e, insiemeimpedi che, in difesa della rivoluzione, sscatenasse una nuova e più violenta insurrezione dei fascisti esasperati ». A questo punto Farinacci tesse un elogio di se stesso che occupa una pagina a stampa. A proposito della Milizia, l'oratore si compiace poi di affermare che essa è l'organo del fascismo. Riguardo al combattentismo l'on. Farinacci si loda di avene risolto . 1 equlvoco », aggiungendo che il combattentismo era unti speculazione politica e parlamentare di buona marca di opposizioneNella conclusione Farinacci scrive: « Se una critica può essere rivolta, si è che in questi ultimi tempi si è marciato anche troppo, in pochissimi mesi, mediante leggi e disegni di legge pronti per la discussione si e inserita grande parte del nostro programma rivoluzionario nello Stato e ri è maturato e condotto a termine lo studio di quelle altre ri forme che la nostra coscienza fittene come necessarie-». Farinacci alla (ine ha quindi ricevuto applausi e un abbraccio da Mussolini. La seduta è stata quindi tolta e rinviata al pomeriggio alle ore 16. Nella seduta pomeridiana il primo oratoiv è «tato il capitano Host Venturi rappresentante u Fium». L'oratore ha espresso la gratitudine della città per il lloverno. « E' bene si sappia, aggiunse, che nel trattalo stipulato da Sforza non si parlava dell'annessione di Fiume all'Itala (applaiLsi). Maurizio Mandcl di Zara porta il saluto della sentinella fascista delia Dalmazia re denta ed irredenta. L'on. Mazzolini legge il seguente ordine del giorno: « Il Congresso nazionale, vivamente applaudendo alla relazione della rigorosa azione della segreteria generale del partito, oltrepassando qualsiasi discussione che menomerebbe l'entusiasmo con etti essa è stata unanimemente accolta, l'approva, per dimo strare che la linea del partito resta ideal, mente intransigente nei suoi principii e nelle sue posizioni e che una e granitica è la volontà del fascismo ». Farinacci esprime fi desiderio che la discussione sulla sua relazione avvenga e sia ampia ed esauriente. A questo punto si intona il canto Giovinezza e si lanciano alala al duce. Tutti chic dono che la relazione sia senz'altro approvata. Si procede, come si vede, a passo di carica. Il presidente mette ai voti l'ordine del giorno, che risulta naturalmente approvato all'unanimità. Ferretti domanda che sia letto ed appro vate l'ordine del giorno da lui presentato in merito all'organizzazione universitaria. E" accontentato. Allora Ferretti prende la parola e rileva che oggi moHo si è riconquistato nel campo studentesco ma molto rimane da conquistare e da purificare. L'attacco alla Massoneria L'on. Maggi di Milano fa una precisa di chiaraztone sulla massoneria. Dice che tutta l'azione del partito contro la massoneria non è affatto destinata a rimanere sulla carta. Il partito ha combattuto e combatterà a fondo la massoneria, senza fare alcuna distinzione tra Torrigiani e Raoul Palermi. L'assemblea applaude lungamente. • Il congresso — prosegue Maggi — deve pronunziare una parola inequivocabile ed il segretario generale del partito devo provvedere perchè non vi siano comunque interferenze dannose al fascismo ed al paese ». Si applaude vivamente e si grida : « Abbasso la Massoneria I ». k Lanzillo dire ohe fino alla guerra l'Italia era governata da una esigua minoranza di parlamentari e di politicanti, giunti al possesso dello Sta.o. Oggi si tratta di dare il Governo alla maggioranza. Questo problema »i pone in due modi, a seconda che si tratti dell'Italia settentrionale o dell'Italia del sud Si debbono conquistare nel nord le classi operale, mediante opera di convinzione e di propaganda ; si devono invece nel meridionale vincere le antiche clientele politiche, dando alla borghesia intellettuale una coscienza ed una concezione, politica di cui non sono sta. te finora in possesso (applausi). Ceci tratta del problema deTli enti autarchici, auspicando ad una maggiore coordinazione tra federazione provinciale o organi del governo. Farinacci dichiara che il direttorio nazio. naie, il quale ha approvato lo statuto costitu. tivo della 1-edcrazione nazionale degli enti autarchici, non può ammettere nessuna autonomia, che contrasti con lo spirito unitario del fascismo (approvazioni). L'on. Pala, di Genova, afferma che 11 fa«sH smo deve affrontare U oroblema dille Ban che. Anche nelle Banche il fascismo devifpt o a ù i e i i o 0 n a i a e l e o a o i , d a e a , , ò i e , a . al , r o o e , i o i o o . a i n i a e a v e o e a , a e a i e n netrare ed anchn In esse devo fare sentire la sua potenza. -\ Gicmpaoli di Milano dice che il fascismo milanese è agli ordini del capo del governo e duce del fascismo. " Spirito di intransigenza., Devecchl comunica il seguente ordine del giorno pervenutogli: « Il quinto Congresso nazionale, udita la relazione del segretario generale del parato, plaude all'opera del segretario generalo la cui elezione, che il Congresso entusiasticamente riconferma, impegna il partito a flfuei- 10 spirito di intransigenza che lo fa artefice vittorioso e glorioso di una nuova vita sWrituale per la nazione; approva la vasta, complessa, tenace opera che il direttorio m realizzato con una precisa e feconda specializzazione nelle varie funzioni del partito, con una più organica e disciplinata unita, di comando in tutte le forze fasciste; esalta la risoluta opera spiegata per la nuova legista, zione fascista che. mentre inserisce nello Stato lo spirito della nostra rivoluzione, Cole, bra nella coscienza e nelle leggi, per la prima volta in Italia, l'idea nazionale e la volontà dello Stato unitario e sovrano ». L'ordine del giorno è approvato all'nnant. mità. Si mette ai voti un ordine del giorno cosi concepito: « Il Congresso acclama a segretario generale del partito Roberto Farinacci, squadrista ». L'ordine del giorno è approvato all'unanl. mità, tra grand* applausi. Il presidente dell'assemblea annunzia eba vari rela-.oii fanno a meno di illustrar» lo loro relazioni. Mussolini: — Li ammiro (applausi). Questo lè Congresso fascista (applausi). Non è un congress democratico ove si discute inutilmente per delle ore (applausi prolungati). Devecchi mette il voti la relazione dell'on. Maraviglia e De Marsico sulle amministrazioni locali. E' approvata alla unanimità. E' anche posta ai voti e lungamente acclamata la relazione dell'on. Mussolini sui sindacati. Rossori! a Ginevra Chiede la parola l'en. Rossoni per ripetere che il fascismo, vivente immagine del criterio unitario della nazione, non poteva daqp tal suo sindacalismo alcun carattere classista e afferma che il sindacalismo fascista ha da. to il senso della responsabilità agli operai riconciliandoli con la nazione. L'oratore respinge l'accusa seco'ndo la quale le camicie nere sarebbero una guardia della reazione e aggiunge: » Il fascismo ha grandi ostilità in Italia, ma ben maggiori e assai più pericolose ne ha fuori Ciò è frutto della cattiva propaganda e dell'attivo lavorio compiuto presso gli stranieri. Mussolini: •— Gli stranieri sono cosi lavorati da pessimi italiani {applausi). Rossoni: — I.a Conferenza del lavoro a Ginevra è stata in proposito fortemente istruttiva. Il fascismo è oggi entrato nel mondo internazionale, vi ha fatto sentire la sua voce a dispetto della seconda, della terza e di tutte le altre Internazionali. Come conclusione chiede al Congresso che tutti i fascisti siano impegnati a dare il contributo della loro Intelligenza alle corporazioni. Bici raccomanda la formazione degli organizzatori. Maino, di Como, dice che è meglio accontentarsi ideile minoranze più educate che al fascismo vengono per lo spirito che da esso promana. A conclusione della discussione sul tema sindacale viene presentalo ed approvato all'unanimità il seguente ordino del-giorno: « 11 Congresso richiamandosi alla reiezione del duce, che è il più alio riconoscimento del. l'opera delle corporazioni ed alla esposizione deli'on. Rossoni, riconfermando le direttive che sull'azione sindacale sono state deliberate dal Gran Consiglio a conclusione di una fase decisiva della azione stessa, la quale fu segnata sopratutto dallo sciopero metallurgico, approva incondizionatamente lo energiche disposizioni del segretario generale, le quali di piena intesa col direttorio delle corporazioni, sono dirette a stabilire una precisa coordinazione tra partito e corporazioni ed una eguale reciproca disciplina; dichiara che l'azione sindacale è parte essenziale del fascismo e non può essere mai, nè in dottrina nè in pratica, ridotta ad una semplice affermazione di attività economica, ma è elemento fondamentale della nuova società nazionale ed una forza dell'espansione della potenza d'Italia ». Il presidente Devecchi raccomanda ai congressisti a nome dell'ori. Mussolini di non turbare l'ordine nelle vie di (toma con manifestazioni clamorose. Sospende quindi la seduta rinviandola alle 9,S0 di stamane. Alle IH di oggi Mussolini pronunc'.erà il discorso di chiusura del Congresso. —»a .. 11 Duca d'Aosta a Empoli e a Sesto Fiorentino Firenze, 22 mattino. Il Duca d'Aosta ha presenziato ieri ad Empoli alla Inaugurazione del monumento ai caduti. Una immensa folla ha salutato il Principe al suo arrivo ed ha assistito allo scoprimento del monumento. Il discorso inaugurale venne pronunziato dal sindaco avv. Martelli. Al Municipio sono siati poi presentati al Duca tutti 1 sindaci del circondario. Nel pomeriggio il Duca si è recato a Sesto Fioreniino per lo scoprimento di una lapido a ricordo degli agricoltori caduti in guerra e del monumento ai caduti in piazza Vittorio Veneto. Vicenza al suol morti In guerra Vicenza, 22 mattino. Presente il Duca di Bergamo è stato inaugurato ieri il monumento ai caduti di Vicenza. Dall'alto del balcone municipale il Duca ha assistito alla sfilata delle rappresentanze. vy Perquisizioni a Parma Parma. 22 mattino. Da qualche tempo si stanno compiendo grandi perquisizioni, specialmente nei quartieri popolari. Ieri una numerosa squadra di carabinieri e dì militi si recò in un'osteria di Borgo San Domenico, lungo la barriera Nino Bixio. La forza pubblcia doveva acire per delazioni ricevute in quanto volse tosto ogni attenzione al giuoco delle boccio del ritrovo, il cui terreno venne letteralmente sconvolto con sondaggi, che scesero sino a notevole profondità. Le ricerche sono 6tate infruttuose. In una di queste notti, in una dello solite perquisizioni in un sottotetto di via Venti Settembre, tjirono rinvenuti tre fucili da guerra e diverse munizioni. In seguito a tale scoperta gli agenti hanno- neoceduto al fermo di numerosi popolani, eoe smo tuttora trattenuti. I documenti militari di Dorlot Parigi, 22 mattino. Il giudice istruttore ha interrogato il deputato comunista Doriot circa i documenti militari rinvenuti durante la perquisizione che ha avuto luogo nell'abitazione di una sua amica, la quale era stata arrestata mentre distribuiva opuscoli comunisti noi pressi d'una trattoria. Il deputato Doriot ha riconosciuto che i documenti erano suoi, ma ha rifiutato d'indicarne la provenienza. Le esercitazioni della flotta del Baltico Mosca, 22 mattino. La fiotta del Baltico è partita per compiere un periodo di esercitazioni. Frunze, commiv surio per la guerra e per la marina, ti è tap. , barcate su una corazzata per ■aaiototo aSo | svolgimento delle esercitazioni»