La seduta

La seduta La seduta Roma, 16, notte. La seduta è aperta alle 16 dal presidente CASERTANO. Approvato il processo verbale, ADINOLFI ricorda che l'altro ieri si è inaugurato a Salonicco il monumento per i nostri 3000 soldati caduti sul fronte orientale, appartenenti all'eroica 35.a Divisione. Propone che, a cura della Presidenza della Camera, siano deposti dei fiorisu quel monumento. La proposta è approvata. Le critiche di un fascista Si passa quindi alla discussione del disegno di legge: «Regolarizzazione dell attività delle associazioni, enti ed istituti e dell'appartenenza ai medesimi del personale dipendente dallo Stato, dalle Province,'dai Comunì e da Istituti sottoposti per legge alla tutela dello Stato, delle Province e dei Co- mvOLPE (fascista), afferma che il presente disegno legge rappresenta la realizzazione pratica di tutto un vasto movimento dell opinione pubblica, specialmente intensificatosi negli ultimi venti anni di vita italiana. Gruppi e Partiti si erano schierati contro le associazioni segrete con le quali si intende in modo speciale la Massoneria, primo tra essi il Partito socialista che combatteva soprattutto nella Massoneria il suo spirito conservatore borghese. Altri oppositori alla Massoneria erano mossi da punti di vista diversi, sta politici, sia morali, sia sociali; ma tutti si accordavano nel negarle un contenuto dottrinario o idealistico e ne censuravano lo spirito di intrigo e di sopraffazione. Gli studi storici sulla Massoneria hanno accertato che, dopo un periodo fiorente tra il 1700 e l'ROO, essa era decaduta nel suo spirito e che non vi fu uno stretto rapporto tra Massoneria e Carbonarismo. Del resto, anche gli uomini del Risorgimento, inscritti ad associazioni segrete, avevano il senso della loro precarietà e della loro contingenza. Documento di singolare importanza fu anche un referendum indetto nel 1913 da un giornale italiano, che concluse, attraverso varie motivazioni, con una condanna della Massoneria. Tutto dunque per l'oratore giustifica il presente disegno di legge, quale fu presentato dal Governo, per quanto possa temersi che esso* perda di vigore nella sua efficacia pratica per la sua eccessiva estensione, comprendendo oltre ai funzionari dello Stato, anche i dipendenti delle Province e Comuni. E' d'av. viso che trattandosi di materia estremamente delicata, la Commissione non avrebbe dovuto proporre troppo radicali modificazioni all'art. 2 del progetto ministeriale, tanto più « che — dice — un eccessivo rigore porterà alla trasformazione di queste, società con forme anche più segrete, con uno spirito sovversivo e con una maggiore opposizione internazionale • (commenti). L'on. Volpe afferma il diritto dello Stato di conoscere ciò che si fa in tutte le associazioni; crede però che le associazioni segrete si perfezioneranno, pure accettando la veste della pubblicità voluta dalla legge e diverranno sovversive perchè qualunque sovversivo vi troverà il terreno più adatto alla sua propaganda. Per questo non 6 favorevole all'emendamento proposto dalla Commissione : lo spirito internazionalistico che anima la Massoneria potrebbe trovare riscontro in quello della Chiesa. CAVAZZONI: — Ma si tratta di un'altra cosa: la Massoneria è una carriera. MARCHI GIOVANNI : — La Chiesa non promette beni terreni. VOLPE conclude invitando il Governo a ritornare al primo progetto, senza accogliere, cioè, gli emendamenti proposti dalla Commissione {approvazioni, commenti animati). Un dissidente rumoreggiato ROCCA MASSIMO premette che ha sempre combattuto la Massoneria, specie quando questa aveva invaso tutto le classi dirigenti. Ci fu un periodo in cui non si poteva stampare alcun libro se non si era massoni. Ricorda che quando apparteneva al fascismo, sostenne in uno dei primi Gran Consigli l'incompatibilità tra fascismo e Massonderia. Si dichiara pronto a sostenere ancora detta in compatibilità tra la Massoneria e qualunque partito. La Massoneria non è scuola di ca rattere. Voci fasciste: — Da che pulpito viene la predica I ROCCA: — Io che sono solo in questa aula, mi vanto di avere appartenuto al fascismo nel 1921; entrato nel fascismo con delle idee, ad esse ho mantenuto fede: chi ha cambiato non sono io {commenti, rumori). STARACE: — Fascisti come te, non no vogliamo, non sappiamo cosa farne. ROCCA: — La lotta anti-massonica è vecchia; ha potuto avere una influenza spirituale, non ne ebbe mai una pratica (rumori). Così avverrà ora se si applica la legge al funzionari. I soli ai quali è giusto e possibile applicare la legge, sono gli ufficiali dell'esercito e gli impiegati. Ma per sradicare la Massoneria dalle file della burocrazia, occorrerà creare una macchina farragginosa e pesante per le indagini, macchina che funzionerà malamente e non darà quei risultati che il Governo si propone, come non ne diedero i recisi inviti fatti dal partito socialista quando invitò i suoi iscritti a scegliere tra partito e associazioni, come non ne diedero le disposizioni date da altro partito che non voglio nominare. STARACE: — Perchè sei indegno di no minarlo. ROCCA: — Io ho sempre oombattuto la Massoneria, ma non posso approvare una legge che non si punta ad un principio generale, ma tende a colpire solo una setta particolare. L'oratore richiama l'attenzione sull'art, del disegno di legge, con l'applicazione estensiva del quale si potrebbe sciogliere ogni genere di associazione. Si dichiara assolutamente contrario allo spirito e alla lettera della relazione Bodrero. Crede che si possa rpzlspd a a a i a a rimproverare alla Massoneria 11 segreto, a patto di rimproverarlo pure ad altre formazioni sociali come i gesuiti, ma non certi legami internazionali qualora essi diventassero pubblici.' 11 senatore Scialoja, egli dice, persona non sospetta di antifascismo, ricordava che anche i gesuiti sono una associazione segreta. Voci: — No, no. STARACE: — Questo, Scialoja non lo ha mai detto. ROCCA : — Permettetemi di citare dei fatti precisi. CAVAZZONI : — Ma ci vogliono fatti esatti. ROCCA: — L'accusa che si fa alla Massoneria di un'azione internazionale, è una accusa pericolosa; ricordate che si diceva che i comunisti avessero preso denari dalla Russia. FERRARI (comunista) : — E tu le duecento mila lire da chi le hai prese7 (viva ilarità). MARCHI Corrado (fascista! : — Tu le hai prese e passate a Carlo Bazzi. ROCCA allarga le braccia ed esclama: — Questo poi Io sono pronto a dimostrare la mia posizione economica. L'oratore poi ricorda di essere stato fascista, quando molti non si sognavano di entrare in tale partito, e prosegue: — Ieri, on. Mussolini, dopo il vostro discorso, invece di un voto ve ne avrei dati due (ilarità). Permettetemi di dirvi ciò che io credo e crede vo fosse il fascismo. Il fascismo è stato un tentativo di creare gli italiani dopo che l'Italia era stata creata, di creare la patria di tutti. Queste idee io propagandai e sostenni in centinaia di conferenze; per questo io fui chiamato alla direzione e negli alti gradi del partito, ma io non pensavo mai che il fascismo potesse diventare reazionario. CASERTANO: — On. Rocca, ma stia sul tema. ROCCA: — Se voi mi avete tolto la tesserà del 'U. non mi potrete togliere quella del '19. Negli anni in cui si rischiava la pelle... STARACE: — Tu la pelle non l'hai rischiata mai, mai. mai! CASERTANO scampanella e invita Starace a tacere e a non interrompere l'oratore. I deputati però approfittano dello scambio vivace di parole tra l'on. Rocca e alcuni fascisti che gli siedono vicino, e cominciano a gridare rivolti al presidente: — Squilla! squillai Il grido diventa quasi generale e l'on. Mussolini spiega al sottosegretario Cavallero che gli siede vicino quale sia la ragione di questa insistente richiesta e ne ride a lungo. Frattanto l'on. Casertano insiste nello scampanellare e fa, ridendo, segni negativi col capo per dire che la squilla non la suonerà. Allora i. deputati si acquietano. ROCCA conclude dicendo che le persecuzioni riescono sempre dannose. Non vorrebbe che in Italia, per l'approvazione della legge, risorgesse un nuovo anticlericalismo peg. giore e più temibile (commenti, rumori). L'oratore raccoglie le sue cartelle e si allontana dall'aula, mentre da un gruppo fa. scista si-applaude ironicamente. MORELLI Eugenio crede che la questione della lotta contro le società segrete sia più che altro una questione di sensibilità morale, perciò l'influenza occulta della Massoneria merita di essere combattuta. Un clerico fascista in difesa dei gesuiti MARTIRE (clerico-fascis-ta), si compiace della presentazione di questo disegno di legge che costituisce — dice — una importantissima manifestazione della rinnovata coscienza italiana. Afferma che la Massoneria quando già l'unità era un fatto compiuto, si insinuò in tutti i campi dell'attività dot giovane Stato italiano, -dominando la pubblica amministrazione e tentando anche di distruggere il sentimento religioso nazionale, lì' pertanto un vero atto di liberazione quello che oggi «-i compie, impedendo che il settarismo segreto continui la sua opera deleteria. L'on. Massimo Rocca, prosegue l'oratore, ha parlato dei gesuiti; aria, oltre alla onesta pubblicità con cui gli ordini religiosi esercitano il loro ministero, vi è una grande differenza fra ia moralità di essi e quella della Massoneria che eleva a sistema la menzogna, autori zzando i proprii addetti a negare la loro qualità ci massoni. Inoltre gli appartenenti agli ordini religiosi non si trovano in condizioni di assumere uffici pubblici od influire subdolamente per mezzo di essi sulla attuazione di fini particolaristici antinazionali. Lo Stato poi, anche a prescindere dal contenuto delle dottrine massoniche settarie, deve affermare la incompatibilità di due discipline, per imporre solamente la disciplina della patria; Il dialogo Mussolini-Gramsci Segue Tom. Gramsci, comunista. Quando st alza la Camera si fa attenta. Molti deputati fascisti si affollano all'Estrema sinistra, raggruppandosi ai lati del settore. Anche l'on. Mussolini si volge con interesse vctso l'oratore. CRAMSCI comincia con voce cosi bassa che le sue parole non giungono sino a noi. Afferma che il presente disegno di legge è il primo atto reale di quello che il fascismo chiama la sua rivoluzione. Giova pertanto esaminarlo in rapporto al contenuto stesso del fascismo. La Massoneria ebbe nei primi tempi della costituzione dello Stato italiano, specie dopo il 1*70, il compito di faTe argine alle insidie che venivano dai fautori del potere temporale e rafforzare lo Stato unitario e fu anche un'unione di partiti borghesi contro la classe proletaria. E' stato l'unico partito che abbia saputo esprimere la borghesia. Polemizza coll'on. Martire, dicendo che esistono anche gesuiti che non vesiono l'abito talare, gesuiti laici, insomma. " Sembra che parli il Dnc»!,, Poiché l'oratore è ascoltato con interesse da tutta la Camera, l'on. FERRETTI, irritato dell'attenzione che la maggioranza presta al- cpmdnmccnctaprhsgsnlce e . . e ù , a e a à n o an i o so à o a e i ci ni snni i, ta e st ti gn. oe fil o o o mi o, rri o ti o re in a. se to al- l'aratc-Te comuniste., esclama: — Rlgoletto che parla della Traviata! L'interruzione allude alla particolare figura fisica del deputato comunista. GRAMSCI: — Anche questa è una manifestazione intellettuale I FERRETTI, rivolto alla maggioranza: — Sembra che. parli .il Duce! Ix> 6tate ad ascoltare, in religioso silenzio! GRAMSCI, continuando, dice che il fascismo rappresenta un fenomeno di regressione storica, per cui .le classi rurali, che sano le classi più arretrate della popolazione, vogliono mettere sotto controllo le classi progressive. MUSSOLINI: — fa interrompo per ricordarle -l'alto elogio che, foco del fascismo rurale ! GRAMSCI: — Il fascismo tende a creare una nuova 'borghesia da sostituire all'antica. MUSSOLINI: — Questo è avvrimito in tutte le rivoluzioni! GRAMSCI: — In un primo tempo la Massoneria fu alleata de.i fascisti ! MUSSOLINI: — Prima della legge contro la Massoneria, i fascisti hanno bruciato le logge. GRAMSCI: — Non comprendo come voi siate contro la Massoneria, che è una forma di borghesia capitalistica! MUSSOLINI : — L'alta banca è contro il fascismo (Applausi dei fascisti). GRAMSCI: — Il fascismo vuoile sovrapporsi alla borghesia industriale; onde la legge contro la Massoneria che rappresentò e rappresenta gli esponenti di essa, non è che un mezzo di questa lotta per la conquista reale dello Stato. Ma colla Massoneria il Governo fascista verrà certamente ad un compromesso. Voci: — No. no! "TI Governo laicista si comporta rame noi dovremmo fare „ GRAMSCI: — In realtà la legge sarà applicata contro tutte le organizzazioni estreme contrarie al fascismo. Cosi il partito comunista viene sin da oggi considerato un'associazione segreta. I comunisti sono perseguitati ed arrestati. MUSSOLINI : — Ma se li arrestiamo per avere il piacere di conoscerli! (Ilarità). GRAMSCI: — Il Governo fascista si comporta come noi dovremmo fare, ma saltuariamente fCommenff, ilarità). La borghesia ha vinto il partito comunista ed il comunismo perchè ha adoperato la forza. La borghesia però non è mai riinscita e non riuscirà mai a risolvere la questione meridionale. MUSSOLINI: — La risolveremo. GRAMSCI : — Questa legge non potrà avere l'efficacia di impedire il movimento d^lle classi proletarie, fa borghesia in Italia non è mai riuscita a risolvere il problema operaio e soprattutto dei contadini del Mezzogiorno. CAPRILE: — Lei non conosce il Mezzogiorno. GRAMSCI: — Sono meridionale, n Mezzogiorno paga forti tributi a benencio del nord: ogni anno lo Stato toglie alle popolazioni meridionali, per tasse, una somma che non gli restituisce sotto nessuna forma, nè di strade, nè di acquedotti, nè di bonifiche. La lerrce contro la Massoneria favorirà nel maggior segreto lo svilupparsi dello spirito di rivolta contro lo Stato per le sue continue ingiustizie. L'oratore quindi continua a parlare della situazione creata alle organizzazioni e conclude dicendo che il fascismo ha aggravato la situazione. E' quindi una illusione credere di potere evitare con una leggo contro le organizzazioni l'esplosione di quel malcontento delle classi operaie, che è frutto di una situazione di fatto che il fascismo non riuscirà a modificare (commenti). CAVZAZÓNI. Poiché oratori precedenti hanno accennato all'opera dei gesuiti, osserva che, mentre le Logge massoniche non sono conosciuto, nè nella loro formazione né nel loro ordinamento, si conosce perfettamente l'organizzazione dei gesuiti, che nei loro collegi educano la gioventù con metodi e risultati che sono da tutti, anche dagli avversari, altamente apprezzati. La relazione chiaramente dichiara che nessun intendimento di persecuzione ha il Governo, il quale soltanto vuole che l'azione di ogni associazione si compia alla luce del sole. Approva per ciò il principio informatore del disegno di legge, per quanto debba muovere qualche obbiezione nei riguardi della stilizzazione di taluni articoli. Il Guardasigilli e il relatore ROCCO (ministro della Giustizia) afferma che soltanto per ignoranza o in mala fede si è potuto dire -fuori di qui che il progetto abbia intenti di persecuzione. Si tratta di un progetto che è in sostanza un semplice provvedimento di polizia ordinaria, limitandosi in fondo a imporre alle associazioni costituite ed operami nel Regno di comunicare all'autorità di P. S. l'atto costitutivo, lo statuto e l'elenco delle cariche sociali e dei soci. La Massoneria è una piccola minoranza e l'obbligarla ad agire alla luce del sole non offende il diritto di libertà di alcuna categoria. Nè può dirsi una limitaziono di libertà la denuncia dei nomi degli appartenenti alle società segrete, perché non esìste alcun diritto che non abbia dei limiti. Come non è illimitato il diritto di domicilio, il diritto di stampa e lo stesso diritto di proprietà, che trova limitazione nell'art. 'ti dello Statuto, così non può essere limitato il diritto di associazione. E del resto non si porta in realtà neanche una limitazione al diritto di associazione, ma si stabilisce solo una condizione di minima importanza dal punto di vista morale. II segreto altro non è che il diritto alla menzogna e non si può davvero sanzionare, ondo il sanzionare il disegno di leggo è perfettamente conforme alla morale la innovazioni). L'oratore proseguo dicendo che non bisogna poi dimenticare che molte dello associazioni segrete, o in primo luogo la masso, noria, hanno carattere internazionale, per cui verso di esse lo Stato ha il diritto di esercitare un costante controllo a propria difesa. E se in altri paesi esistono associazioni a carattere internazionale, ciò è solo perchè vi agiscono in pieno accordo cogli interessi e i fini supremi delle rispettive nazioni. Circa la efficacia pratica del disegno di legge, osserva che avendo la Massoneria, non delle idealità, ma precipuamente un Une utilitario, tale efficacia sarà praticamente raggiunta, perchè obbligandola ad agire alla luce del sole, in fatto la si uccide. Nessuno infatti vorrà più far parte di questa associazione quando, anziché ricavarne dei vantaggi, non potrà averne che sia pure lievi pregiudizi (approvazioni). Rileva che le modificazioni apportate dalla Commissione non implicano diversità sostanziali, e che quindi il Governo preferisce attenersi al proprio testo. Concludendo conferma che la legge ha un lato politico-giuridico e un lato morale Dal punto di vista politico-giuridico rapi presenta un episodio della rivoluzione fascista, che e consolidamento dello Stato fatto vittorioso di tutte le forze occulte che lo compongono. Dal punto di vista morale costituisce un episodio di quella azione epica elio lo Stato non deve trascurare di com LBmisposallanonciaquesolmeziosto cheessdisconattperproASOL« sto lana dprocisiprebiso"L« cormi io la miastaridlo espmocreed savmamere. cia10 un maquePariamosviciaranMasultGrcergiafenimdecne11 unclabilguco ga«unMaquvitgioziogelo ó Stquo chalbilaè delauncountosodevepie ildQddcodtasopsecre sp« sostmdelbgiLcalaimchè dgè pnggsnmpsdsmsdudpiere per elevare sempre più la ctomta na- zionale (vivi applausi). Voci: — Chiusura! | a La chiusura è approvata. BODRERO (relatore) dichiara che la Commissione, con le sue modificazioni e proposte aveva inteso soltanto chiarire e non allargare la portata del disegno di legge. Esso non viola in alcun modo il diritto di assoiazione: riguarda soltanto lo condizioni di questo diritto. Alla Commissione è parso oltanto opportuno di specificare l'Intendimento del Governo di vietare le associaioni segrete, nia. poiché riconosce che il teto ministeriale risponde in fondo allo scopo he il Governo si propone di raggiungere, ssa non ha difficoltà di accettarlo. Questo disegno di legge risponde ad un ben inteso oncetto di libertà, c coslituìsce uno degli atti più importanti del Governo fascista. E' pertanto sicuro che la Camera lo vorrà approvare (applausi). Mussolini A queslo punto prende la parola l'on. MUSOLINI, il quale dice: « Nella mia qualità di presentatore di queto disegno di leggo, e dopo il discorso brilante dell'amico e collega Rocco, mi limito dichiarazioni brevissime. Intanto io aprovo che questa Assemblea discuta con conisione *i disegni di legge che le vengono resentati : segno che essi rispondono ad un isogno sentito delle coscienze. "La spada miglior strumento della penna „ « Coloro tra di voi che sono un poco al orrente della storia politica di questi ultimi quindici anni, troveranno nel fatto che o abbia preseniato questo disegno di leggo a riprova della coerenza fondamentale della mia vita (applausi). Quando io, come fascita, militavo nel partito socialista italiano (si ide: approvazioni delta maggioranza), paro di 15 anni fa, ebbi la ventura di fare una sperienza politica di prim'ordine, che mi ha molto giovato nel seguito. Anche allora io redevo poco alla democrazia, al liberalismo d agli immortali principi. Anche allora penavo che la penna è un grande strumento, ma che la spada, la quale a un certo momento taglia i nodi, è uno strumento miglioe. E facendo inorridire i sedentari del soialismo di allora, che sono quelli di oggi, 0 patrocinavo nettamente la necessità di un urto insurrezionale, che avesse dato alle masso operaie il senso della tragedia. Fu quello l'ultimo sussulto di giovinezza del Partito socialista italiano. Esso non si è rialzato più. Dopo la guerra ha avuto un momento di elefantiasi, ma non era uno sviluppo fisiologico, eia della patologia sociale (ilarità; approvazioni della maggioranza). E sino da allora "mi accorsi che la Massoneria aveva una certa influenza anche sul socialismo italiano. t Accadeva che certi atteggiamenti del Gruppo parlamentare, di certi giornali e di certe Sezioni, fossero il risultato di patteggiamenti che avevano luogo nelle logge. Il fenomeno sotterraneo aveva proporzioni così mponenti, che al Congresso di Ancona si decise a mettere la questione della Massoneria all'ordine del giorno. Ci fu tra me ed 1 compianto Raimon-ln quello che si dice un duello oratorio, e il Partito socialista proclamò, alla quasi unanimità, la incompatibilità tra Massoneria e Partito. Poi venne la guerra. Anche la Massoneria è uscita un poco stroncata dalla guerra, come tutte le Organizzazioni a fondo internazionalistico. Il paravento, la vescica, Socrate « Durante, questi mesi di governo, ho fatto un'altra esperienza ed ho constatato che la Massoneria ha dislocato i suoi uomini in quelli che io chiamo i gangli nervosi della vita italiana (vive approvazioni della maggioranza; commenti). E' enorme che dei funr zionari di altissimo grado frequentino le logge, informino le logge, prendano ordini dallo logge (vivi applausi dei fascisti). Non vi ó dubbio che le istituzioni più gelose dello Stato, quelle che amministrano la giustizia, quelle che educano le nuove generazioni, o quelle che rappresentano le forze armate che devono essere ad ogni momento pronte alla difesa della patria, hanno subito e subiscono con alterna vicenda l'influenza della Massoneria U-uci: « Bravo, bene! s). Ciò è inamissibilc, ciò deve finire (vivi applausi dei fascisti), lo credo che con questa legge, la Massoneria, che io definii un'altra volta un paravento, e che non è una montagna come sembra vista di lontano, ma piuttosto una vescica che bisogna ad un certo momento bucare, si rivelerà per quello che è: una sopravvivenza che non ha più una ragione decente di sopravvivere nel secolo attuale (vive approvazioni della maggioranza). « Poi, o signori, vi è una ragione molto più superiore per me, spirito di contadino — e me ne vanto — ed è questa: bisogna fare il massimo del bene agli amici ed il massimo del male ai nemici {applausi dei fascisti). Questa massima non è di un fascista squadrista dell'ultima o delia prima ora: essa è di Socrate. Ora siccome la Massoneria ci ha combattuto, ci ha vessato, ha tentato di dividerci e disgregarci e in corte città è riuscita a creare un dissidentismo più idiota del solilo, perché aveva queste origini subacquee; per tutte questo ragioni, so non co ne fossero ali re, noi siamo nel nostro pieno, sacrosanto e riconosciuto diritto, di difendere e offendere, porche, come voi mi insegnate, spesso la migliore difesa è l'offesa! (voci: « Benissimo, bravo!'). "L'uomo che sta al Vaticano,, « Adesso vediamo piangere come vitelli i soliti zelatori della libertà! Ci dicono: questa legge è inutile, perchè sarà elusa. Siccome lime le leggi sono eludibili, allora non si dovrebbero faro più leggi, e siccome sono eludibili anche le leggi del passato, allora bisognerebbe distruggere tutto l'edificio legislativo! (approvazioni della maggioranza). Le leggi sono degli strumenti e la loro efficacia è in relazione diretta con l'energia a la tenacia- di coloro clic questi strumenti impugnano (bravo): quindi io sono sicuro che questa legge darà dei risultati. Intanto è un gesto di coraggio. Ieri forse siamo andati con la corrente, ma oggi andiamo energicamente contro corrente (benissimo). E qui è l'essenziale. E non ho nemmeno eccessive preoccupazioni per le congiure internazionali. Il male che ci poteva fare questo disegno di legge, già ce lo ha fatto, lo abbiamo già scontato; e del resto non credo che i massoni d'oltre Alpe e d'oltre mare rinunceranno alla difesa dei loro interessi, semplicemente per danneggiare sul terreno morale e politico 1 Italia. Ci potrà essere una rappresaglia, ma non sarà profonda e non ci potrà danneggiare. «Signori, slamo nel secolo della vittoria, siamo una nuova generazione. Anche prima della guerra, noi abbiamo sentito la nausea e il disgusto di questa Italia dal piede di casa, di questa Italia tutta concentrata in, una piccola politica di ordine parlamentaroi di questa Italia ebe era dominato da uomini mediocri, che diventavano imponenti semplicemente perche appartenevano «ila Massoneria:' l'Itnlia di ieri, dove si poteva stabilirà un ridicolo raffronto fra il sindaco della ca- - pitale e l'uomo che sta a! vaticano. Noi sia. mo lontani con Io spirito da tutto ci.,. Old é |j] segno della nostra giovinezza, c il so-