Il voto alle donne

Il voto alle donne Il voto alle donne L'inizio della discussione alia Camera Roma, u, notte. Le tribune pubbliche sono discretamente affollate, sopratutto dal bel sesso che attende prcbabllmente la discussione del disegno di legge che lo interessa. Poco prima delle 16, 1 deputati cominciano ad occupare 1 settori. Al banco del Governo sono presenti: Mussolini, Ciano, Celesia, Spezzoni, ecc. La "sonnette,, ovvero la "squilla» Alle 16 l'on. CASERTANO dichiara apertala seduta. Sul suo tavolo scintilla la famosa sonnette, campana d'argento di modeste proporzioni, fatta venire appositamente da Parigi per poter meglio dominare eventuali tumulti dell'assemblea. Ora, poiché sonnette e vocabolo francese, Il Giornale d'Italia si e posto il problema linguistico sulla denominazione italiana del nuovissimo strumento parlamentare. Interrogato il senatore Guido Mazzoni, segretario della Crusca, questi ha risposto : « Squilla è parola antica italianissìma, anche usata da Dante, per campana. Volendosi dunque distinguere il campanello dal nuovo arnese per placare l'assemblea, e non volendosi adoperare campana, mi sembra si dovrebbe usare il vocabolo « squilla », che suona bene nelle frasi consuete : « fa agire la squilla », parlando del presidente; oppure, in modo assoluto, « agisce la squilla ». Per esempio : « dopo varie scampanellate, il presidente fa agire la squilla » ; oppure: « ecco, agisce la squilla ». Ed ancora: « ecco la souilla ». Ma se i francesi chiamano *onnette tanto il campanello quanto il nuovo arnese, non v'è poi ragione perchè noi non lo chiamiamo campanello. Riconosco che se sopravviverà per i casi minori il campanello, allora sarà meglio distinguere la squilla ». Per intanto, la sonnette o squilla tace sul tavolo presidenziale, nè si può dire fino a quando resterà silenziosa... , "Se non vuol tornare, resti fuori!„ La seduta s'inizia con alcune commemorazioni (GUGLIELMI commemora l'illustre fisiologo sen. Grassi, il magnifico vittorioso lottatore contro la malaria), e quindi l'on. CIAN rievoca la nobile figura di bantorre di Santarosa e propone che la Camera esprima il suo sentimento di ammirazione reverente alla città natale di Santorre di Santarosa, Savigliano, ed ai suoi discendenti (applausi). FEDERZONI, ministro dell'Interno, a nome del Governo, si associa. L'on. CASERTANO comunica una lettera dell'on. Casalicchlo il quale per la terza volta dichiara di volersi dimettere. Come si ricorderà, la Camera per due volte respinse le dimissioni. Ora l'on. Casalicchio insiste. Voci: — Perchè? CASERTANO : — Leggerò la lettera. Perchè — dice la lettera — non vuole tornare alla Camera (animati commenti). MUSSOLINI, seccato : — Allora, se non vuole tornare, resti fuori e non se ne parli più! Servirà d'esempio. FARINACCI propone che si accetti questa decisione. PRESIDENTE mette ai voti tale proposta, che risulta approvata. Seguono alcune interrogazioni. Indi MUSSOLINI comunica i decreti reali che recano le nomine nell'alto comando di Stato Maggiore e quelle dei nuovi sottosegretari, nonché il disegno di legge par stabilire l'annuo assegnamento da corrispondersi a S. A. R il principe ereditario Umberto di Savoja. Il voto femminile S'inizia la discussione del disegno di Jegge: «Ammissione delle donne all'elettorato amministrativo ». SANDRINI dichiara di essere completamente favorevole al disegno di legge perchè la concessione del diritto di elettorato amministrativo alla donna, che segue al riconoscimento graduale di altri diritti nel campo del diritto privato, è il giusto riconoscimento della sua elevazione conseguita nel campo culturale, economico e di lavoro della nazione. Confida che il disegno di legge verrà approvato e dà lode al Governo di avere avviato alla ■ sua soluzione questo importante problema, augurandosi che sia possibile, dopo questo primo esperimento, di addivenire ad una completa parificazione dei diritti dei due sessi (applausi). GASPAROTTO darà voto favorevole al disegno di legge che costituisce un primo parziale riconoscimento dei diritti fondamentali di quella metà della popolazione italiana che lavora accanto all'uomo e come l'uomo nella casa e nei campi, e, da qualche tempo, nelle officine e negli uffici. Osserva ohe. nonostante il diverso avviso della maggioranza della Commissione, la storia civile del mondo è piena di risonanze del grande problema; c che, sepolta ormai la dottrina sull'Inferiorità fisiologica della donna, è. chiuso lo sterile dibattito sull'uguaglianza ed equivalenza dei due sessi. La ragione del voto alle donne trova la sua causa, nelle innegabili diversità fisiologiche ed intellettuali dei due sessi. Appunto perché la donna è diversa dall'uomo ha diritto di partecipare alla vita sociale per la difesa dei suoi bisogni ed interessi particolari. Constata che quasi tutti gli Stati civili del mondo hanno riconosciute allo donne cittadinanza pressoché piena nella vita rappresentativa. In Italia, la riforma proposta, nel campo amministrativo, da PeruzzL da Lanza e da Depretis, avversata da Crispi nel 1888, subordinata da Giolitti, nel 1907, alle modificazioni dei codici circa la capacità giuridica della donna, difesa caldamente da Sennino nel 1912, fu votata infine dalla Camera nel 1920 su relazione dell'oratore. Essa oramai trova giustificazione nell'esperienza fatta nel mondo da quasi 80 milioni di elettrici che hanno dimostrato di servirsi del loro diritti non già per allentare i vincoli della compagine famigliare, ma anzi per difenderne l'integrità. L'Austria, uscita vinta dalla guerra, si è decisa a concedere alle sne donno l'eguaglianza perfetta con l'uomo. Potrà l'Italia superstite vittoriosa negare ad esse il semplice voto amministrativo? Si tratta di faro del realismo politico e nonostante l'insufficienza del disegno di legge, la donna italiana, avvezza a ricevere da secoli omaggi di filosofi e galanterie di .poeti, accetta dal legislatore questo primo e tardivo documento di giustizia (applausi). GABBI ritiene che il problema dell'elettorato femminile debba essere esaminato al di fuori di ogni considerazione sentimentale e di ogni preconcetto, tenendo conto del reale elevamento della coscienza e della vita femminile nei temili moderni e della legislazione dei popoli civili. Qalcuno ha parlato di inferiorità fisica e intellettuale, ma vi sono donne organicamente molto meglio costituite di certi uomini, e, in generale, poi, le donne che si dedicano agli studi, danno migliori risultati dei loro colleghi dell'altro sesso (commenti). Dal punto di vista politico poi basta ricordare i grandi esempi che la storia ci fornisce per non dubitare un'istante csje la donna è benissimo alta al governo della cosa pubblica. La donna infine possiede un eccezionale sentimento emotivo, che è garanzia in lei di un forte senso morale, ciò che devo assicurare sui benefici risultati del suo ingresso nella vita amministrativa. CARADONNA: — lo protesto in nome degli uomini I (llonfa). Poi rimane da risolvere il problema delle suocere (tlorild). ,GABB1 COI»olude dichiarandosi favorevole al disegno di legge e plaude al governo per averlo presentato (applausi, congratulazioni). VICINI rileva che nessuno degli oratori iscritti finora si è indotto a parlare contro il progetto. MUSSOLINI: — Parli lei! VICINI : — Io mi sono iscritto a parlare a favore; ritengo che parlerà contro solo l'on. Caradonna. , , PELLIZZARI — No, no, vi sono aneli io i (ilarità). VICINI dice elio anche cali eia contrario al voto donne, ma fu indotto a cambiare parere dopo la connessione del suffragio universale affli uomini e la guerra mondiale. \a ventri è elio appena itile donne fu conseiuito Ui dedicarsi agli studi, la loro intel*

Luoghi citati: Austria, Italia, Parigi