Tra Guelfi e Ghibellini

Tra Guelfi e Ghibellini Tra Guelfi e Ghibellini o a e e o o i , i a e i , e a o o 6 a a a a o a e {Dal nostro inviato speciale) HANNOVER, Aprile. — Io le dico che Hintlenburg non riuscirà!. Resterà di sotto per circa un milione di voti. Il partito popolare lo boicotta. Stre6emann... — Vincerà, e ci scommetto un pranzo per quattro da Killer. Ci son contadini e operai socialisti cho han detto che per il vecchia voteranno sempre. Me lo ha ripetuto la mia lavandaia. Anche, il mio portinaio m'ha dichiarato che sarebbe una vergogna se il Brando Eroe fosse battuto; det ìcenn' wa ihm. nteh antun, un torto cosi non glielo dobbiamo fa. re (questo interlocutore cita, credendo che non ce ne accorgiamo, le parole di Heinz.Poi sull'ultima WelhbUhne). — Già. E il male è che ci saran sempre parecchi milioni di portinai e di lavandaie in Germania. Ma il maresciallo, lo so da fonte sicura, da un suo cugino, non' legge più, non parla più, non scrive più; l'inchiostro gli si è disseccato nel calamaio, i gangheri della biblioteca sono arrugginiti, ed. egli ò nelle mani d'un cameriera vecchio e. prepotente. — Se glielo ha detto un suo parente, sarà vero il contrario... • Cosi si chiacchiera nel treno che ci porta a Hannover, a traverso una campagna umida • uniforme; senza case, senza contadini, con ali nero di mulini « qualche gruppo qua e là di capanne di stoppia che sembrar quelle della landa ucraina. E grandi st^se di sabbia gialla marina, sterile. E' il suolo su cui Berlino è costruita: alcuni Tedeschi moderni ci han creata sù una teoria sociologica, e dicono clie Berlino deve all'esser fondata sulla sabbia quel suo spirito acre, povero, senza colore, 6enza vivacità. Il collega del a Daily News », che ha un visetto di vecchino ringiovanito e un sorriso di timida ironia, dice: — Questo è il fondamento della loro natura. Questi Tedeschi son gerarchici e senza stile proprio; odiano la personalità, aborrono dall'individualità, son tutta massa e ubbidienza. Perciò gli va bene un generale corno Hindenburg, o un funzionario modesto come Marx, che è uscito alla luce della rinomanza due anni fa da una deliberazione interna di partito, e come lui ne potevan uscire mille altri'a parità di modestia e di mediocrità. Non ò come fra noi latini, che siamo democratici e individualisti, e amiamo le personalità in cui riporre fiducia o avvenire. « Noi latini » — dice quest'inglese.. Ciò spiega guerra e dopo-guerra più di cento volumi. lch. kam nach Hannover um MUtagzeU, und Uess rnir die Stiefel putzen. lch ging sogleir.h die Stadi zu besehn, lch reisr, geni mit Xvfzcn. Fa piacere- far coincidere gli atti della prò. pria vita con quelli di un grand'uomo. Io arrivai dunque, come Heine, a Hannover sul mezzodì, e mi feci lucidare le scarpe. Poi andai subito a visitare la città, perchè il viaggio serva a qualche cosa. E ci. mettemmo difilato in cerca della casa... di Hindenburg, dici tu, onesto lettore. Ma no, candido; della casa di Haarmann. Quello, non si deve averlo dimenticato, che azzannò nei suo letto i ventisette giovinetti, ed1 ha lasciato l'altro giorno la testacela sotto la. ghigliottina Ma ora. i cittadini di Hannover protestano per questa affrettala esecuzione, o indicono con pubblici manifesti del coinizii perche il vecchio orco non doveva essero giustiziato prima cho sia fatta piena luce sulle suo malefatte. 11 manifesto è a tutte lo cantonate, accanto a quello che invita i cittadini a sfilare in segno d'omaggio davanti all'abitazione del maresciallo von Hindenburg. cittadino onorario di Hannover. Son due glorie locali, ugualmente ' rispettabili. Del resto, la storia e fatta più di farabutti che di onesti. Sappiamo il nomo del pazzo che incendiò il tempio di Diana, non di chi lo eresse. U Baedecker dice che c'è da vedere, qui, la casa di Carlotta, il primo amore di Goethe, l'amore romanzesco del gio. vane Werther; fra qualche anno, non credete voi che troveremo segnata con l'asterisco anche questa casupola dove Haarmann vis. se e macellò, che si stringe nelle spallucce* bianca e disadorna, fra due altre più pretensiosette, in una piazzetta umida e verde? Ci siamo arrivati attraverso un intrico di stradicciolo oscuro dove passeggia» con gravità matura piccole comunicando con gli occhiali e nastroni fra i capelli, e adolescenti pallide, e bamboccetti traballanti sotto il testone gialliccio; e le case di legno o di sasso ingabbiato nei tronchi di legno colorato, s'inchinano come comari premurose su quel brulichio di fanciulli, o sull'acqua densa del fiume. Bon di. comarelle Voi l'avete vista tante volte, Carlotta,' uscir dulie vostre camere basse; o com'era, con chiome a zazsera e gambette da levriera come le belle di Berlino Ovest? Gott bewahre, rispondono le comari nel Puro Idioma bannoverano. Dio ci guardi da Berlino a da quella sue stregbette moderne. Callotta aveva un matassone di capelli bioa. di, e guancie p ornar osate, e gambotte soli* de e bene attaccate ai piedi, come avevano le dee greche. Latte e miele eri la pelle, e lo a . e o mmde . i- poppone tremolavano piene nei o-dmo '-"me cacio d'Olanda nelle fiscelle. Ma da tri ponte serrato fra le case s'apri

Persone citate: Aprile, Ghibellini, Goethe, Gott, Guelfi, Haarmann, Heine, Marx, Stiefel