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La Borsa La Borsa Il comizio nazionale degli agenti di cambio a Milano: I decreti e la liquidazione - Un gran convegno industriale-bancario indetto per oggi Milan 20 ttt Milano, 20, notte. Oggi alle 14 si dovevano riunire nella sede del circolo degli interessi industriali gli agenti di cambio di tutta Italia, ma in seguito ad una precedente riunione che gli aderenti alla Confederazione dell'industria hanno tenuto stamane pure a Milano nella loro 6ede. la riunione è stata rinviata ad oggi alle l5,lo. Per quanto segreta 6ia stata la riunione degli appartenenti alla Confederazione generale dell'industria, ho ragione di ritenere che in essa 6ia stata esaminata a fondo la questione e si ritiene che qualcuno avanzerà la proposta di un temperamento mediante il quale sarebbe possibile la ripresa delle contrattazioni nelle borse. Il urteIdenta La riunione dei rappresentanti degli agenti di cambio di tutta l'Italia, rinviata nel pomeriggio di un'ora — in seguito al convegno privato tenutosi al Cova, per un primo scam blo di idee tra i rappresentanti della Confederazione dell'Industria e delle Camere di Commercio — è cominciata alle 15 nel salone degli Esercenti, in piazza San Sepolcro. Tra i numerosissimi presenti, sono le rappresentanze di Napoli, (nella persona del sig. Caccia puott), di Roma (coinm. Recanati, oltre al presidente della Federazione degli Agenti di Cambio, comm. Sacerdoti), di Firenze (Zeitung e Carpi), di Genova (Ginella, Cerotti e Garibaldi), di Torino (comm. Benso e Artoin). Anche Venezia è rappresentata. Trieste ha inviato invece un dispaccio di adesione giunto a riunione iniziata ed accolto con vivi applausi Il cav. Navotti, che è al banco della presidenza insieme col presidente della Federazione comm. Sacerdoti, apre la seduta esortando alla calma nella discussione. Rilevando l'importanza clic questa discussione sta per avere, accenna ai colloquii di stamane, nel quali è stato impostato il problema, che è problema non di classe ma di tutta la nazione, e che verrà discusso nel convegno indetto per domani alla Camera di Commercio, la quale volle, a buon diritto, assumere la posizione di padróna di casa. A questo convegno interverranno lo rappresentanze della Confederazione- generale dell'Industria, del. l'Associazione bancaria italiana, della Federazione nazionale degli Agenti di Cambio, dell'Associazione tra le Società per azioni e quella dei quattro più grandi istituti di credito. « Da questo consesso — dice il cav. Navotti — uscirà l'auspicata deliberazione, che è destinata ad essere di grande giovamento pel nostro paese. Se un consesso simile fosse già stato convocato, si sarebbe avuta quella collaborazione di tecnici, che fu uno dei primi postulati del fascismo ». L'oratore insiste sull'opportunità di tale collaborazione, rlie se si fosse ottenuta prima, non avrebbe dato luogo alla legislazione che ha messo in agitazione l'ambiente borsistico italiano. Aggiunge che l'assemblea di oggi si deve svolgere ceri gallila e dignitosa serenità, e rilevando come accanto a lui, al banco della presidenza, sia quegli che ha impersonato la tendenza transigente, dice che ora le due tendenze possono trovarsi vicine poiché l'intendimento di entrambe ha concesso di riprendere le redini del 60 verno, volle occuparsi personalmente dell'ini portante questione. « Ma non possiamo — aggiunge — portare la nostra riconoscenza sino ad approvare il lavorio che si è compiuto dalla burocrazia per non rivedere i deprecati provvedimenti in armonia alle necessità dell'attività borsistica Gli errori passati potrebbero anche portare il paese ad un grave disastro La. lotta che si sta combattendo e formidabile, e questa lotta si svolge tra il Governo e cruna in mano la grossa finanza. Ora questa lotta devo cessare per la salvezza della nazione». Il cav. Navotti continua, ricordando le vicende di questi giorni 0 le trattative condotte dagli agenti di cambio col Governo 1.foratore ha qualche spunto contro la burocrazia; quindi fa appello .allo spinto tli sacrificio di tinti gli agenti di cambio per .a saivezza dell'economia nazionale ». nono uria esposizione pratica della situazione borststi- \ LaCCq'uota del ribasso, rbe si è raggiunta s'gi. deve essere quella definitiva, se non 01 oggi, deve essere q.— vuole arrivare alla rovina. A tale scopo oc corre che i grandi Istituti bancari mterven - nei riporti e none 11 guno subito, aiutando ' di fino ineac. -.^t,— — di domani da tutti gli interessa. 1 quidoìdonYdi "fine mese. Mi auguro che nel convegno ui uuuiuu» --:—;/ vengano stabilite ìiu'ure immediate ed efficaci ». L'oratore termina esponendo 1 capisaldi che gli agenti di cambio devono fissare come minimum da raggiungere, 6onza i quali « non è possibile assumere le responsabilità collettive volute dal Governo » {Applausi vivissimi). Nessuno chiede la parola. Dall'aula una voce grida: — Nessuno ha nulla ila dire! 'l'ulti siamo d'accordo! La discussione Ili seguito a ciò la seduta viene sospesa per concretare un ordine del giorno da pet¬ e o o i a e a e i o i e i l i e . a i o r l e l a i e e u. a - a tare all'adunanza dei presenti. Ripresa la 6e 1 l / i e i à a ! a t¬ it principio, per gli agenti di cambio, che la liquidazione venga regolarmente effettuata purché fattori estranei non la ostacolino. Il secondo ordine del giorno viene letto dal signor Angiolini, direttore generale della Federazione, e contiene un plauso ai Sindacati di Borsa per l'interpretazione dell'articolo 18 del regolamento del decreto-legge, « mentre ribadisce i postulati della classe in relazione agli affidamenti del direttore gènera.e del Tesoro ». Ma nesstmo dei due ordini del giorno vriene messo ai voti e la di6cus6ione riprende. Colonna e Boscarelli, di Torino, invocano dai Governo definitivi provvedimenti, che riprastiruno la fiducia del mercato. Per il Boscarelli 1 opera della Federazione fu anche troppo debole, e forse è per questo che si è creata oggi una situazione cosi arroventata. Parla quindi Romelia di Milano... Il dottor Alessi ricorda come, di fronte s ì\lA H.1"5 ì}*PMMi fascisti, gli on. Belloni ed Amen, abbiano convenuto ohe i decreti borsistici erano disfattisti 2 dannosi all'economia del paese: «Ora è inutile — dice — parlare di nuovi ritocchi. Invocare dal Governo altre modificazioni è inutile, come ic stillare ordini del giorno. Si nomini una Commissione di azione e sì agisca con fermezza ». Anche Falcioni si associa a questa proposta, perchè — dice — i decreti vanno respinti in biotico. Sostiene che non si deve consentire alla liquidazione di fine mese e non si devono riprendere le contrattazioni. Parla .quindi l'agente Giani... Il presidente Navotti deve confessare che, per tanto tempo, nessuna voce fu più cara al suo cuore quanto quella del ministro De Stefani. Disgraziatamente, quanto è avvenuto lo ha fatto ricredere. E soggiunge : — La sola soluzione è quella di Giani: fare si che la liquidazione 'ila subordinata a nuovi provvedimenti. Tutto il resto è palliativo. Ordini del giorno, commissioni, ecc.. non servono a nulla. 11 solo augurio da farsi ò che si addivenga ad un progetto di lesrge, il quale sia seriamente discusso dal Parlamento. Domani, nella grande riunione, noi saremo soltanto dei consulenti tecnici ; ma è bene die oggi si siano dette molte verità; i nostri rappresentanti nella riunione di domani sapranno come regolarsi I {prolungali, applausi). Klein, a proposilo dell'intervista dell'on. Mussolini col banchiere americano Otto Kart, a Roma, informa che le banche estere hanno già disdetto i riporti di questo mese e questo è un sintomo delle preoccupazioni all'estero. Cerotti, di Genova, raccomanda di non precipitare la situazione. Egli vorrebbe che la liquidazione fosse fatta ad ogni e06to per non allarmare il pubblico. Ben-;o di Torino, si associa, ma è accolto da vivaci proteste. Parlano molti altri, sinché il comm. Gel.pl ed il cav. Navotti precisano che nessuno ha manifestato la volontà di sottrarsi deliberatamente alla liquidazio. ne, ma tutti l'hanno condizionata ai provvedimenti che saranno per essere presi dal Governo e dalle banche: d'altra parte —- dico — potrebbe darsi che gli agenti si trovassero nell'impossibilità di farla *; non per colpa loro. L'ordine del giorno La' discussione prosegue ancora sullo stesso argomento. Si concludi! verso le 18 coll'approvsazlone di un ordine del giorno che « riconferma il mandato alla Commissio» 110 già nominata, d'interpretare nella riu. « niOTie di domani, con efficàcia e eoa ener« già, i sentimenti ed i convincimenti espressi dai delegati di tutte le Borse d'Italia». La Commissione sarà rosi composta: com. mondatore Renato Sacerdoti, presidente della Federazione: cav. A. Navotti di Milano; comm. Recanati di Roma; comm. Benso di Torino: avv. Francesco Carpi di Firenze; sig. Garibaldi di Genova e Caeciapuott di Napoli. La cosldetta grande riunione avrà luogo domani alle 17 nel salone della Camera di Commercio e vi parteciperanno i rappresentanti della Camera di Commercio stessa, della Confederazione generalo dell'Industria e degli agenti di cambio. Poi, alle 18, nel salone degli Esercenti, gli agenti torneranno a riunirsi per apprendere, l'esito del convegno. I procuratori Nella mattinala si sono riuniti i procuralori ed agenti di cambio, presenti alcuni banchieri. A presiedere l'adunanza è stato chiamato il sig. Segre, agente di cambio del. la Borsa di Turino. Prima della discussione il segretario sig. Aldo Vignolo ha fatto la relazione dei lavori compiuti nei giorni scorsi 0 delle varie trattative svoltesi a Roma Si è poi proceduto alla costituzione della Associazione dei procuratori e alla nomina di un Comitato clic è riuscito gmnposto ilei signori Belloni, Bissoli, Rezza, Arrisoti, u Combi. Aliti Une ù stato votato questo ordine del giorno:' ,c 1 procuratori degli asenti 'di cambio mmmmme lacp10tatevvaloLdlifamdfingndteasohtodcA—nddhlappditgtomtumnccdzGvcoriasipaloduveimtampuvemdeanchsuchlofotacupÌ'w19vsomnmnecapagstr msmm e quindi a buon diritto si preoccupano per la loro sistemazione, constatano che nell'ora che volge è preminente la preoccupazione per 1 attuale andamento del mercato, perico1060 cosi per la pubblica come per la priva, ta economia; dichiarano di appoggiare l'atteggiamento degli agenti di cambio facendo voti che il intransigente loro atteggiamento valga ad ottenere la revisione dell'infausta attuale legislazione sulle Borse e delegano la loro Commissione a prendere opportuni con. bi mrtato esacutivo degli agtutl di