La riunione della sezione torinese della Fiom

La riunione della sezione torinese della Fiom La riunione della sezione torinese della Fiom della Fiom Alla scile della Seziono torinese della Fiom è stata tenuta, ieri mattina, l'adunanza dei fiduciari di officina por discutere sulla situazione. Il segretario Scaravclli comunicò le ultime notizie pervenute da Milano — ove si trovano, comi? è noto, l'on. Buozzi e Uberli del Comitato Centrale — sullo fasi dello sciopero dei metallurgici lombardi. 1 fiduciari di officina riferirono, ciascuno per il proprio stabilimento, sullo stato d'animo della massa e stilla ripercussione clic gli avvenimenti della zona lombarda hanno suscitato in mezzo agli operai torinesi. Segui un'ampia discussione durante la finale vennero prospettate le varie ipotesi sulla linea di condotta da seguire. A conclusione della discussione, gli intervenuti votarono 1111 ordine del giorno. Nella stessa giornata di ieri, il Consiglio Sezionale deliri Fiom ratificò le inteso intercorso tra i dirigenti della Sezione e quelli del « Sindacalo nazionali; operai metallurgici » per un'alleanza intersindacale per una colmine linea di condotta nelle attuali circostanze. Questa inlesa, elio già funziona a MiInno ha lo scopo di evitare dispersioni di sforzi e di energie e di raggiungere unità di direzione nella presente agitazione. impressisi;: di operai La riunione di qualche centinaio di operai della Fiat in occasiono della assemblea della Mutua interna, ci ha fornito l'occasione di intrattenerci oun parecchi di essi sull'attuale agitazione. Da questi colloqui abbiamo .riportato l'impressiono elio i metallurgici torinesi condividono completamente l'avviso dei dirigenti dello organizzazioni sindacali sulla necessità elle la classe padronale accolga le richieste avanzato molti mesi addietro 0 rimaste insoddisfatte. Gli operai da noi interrogati considerano gli avvenimenti della Lombardia, corno una inevitabile conseguenza dell'atteggiamento, se non addirittura ostile, niente affatto conciliante della classe industriale. Essi ritengono che anche da noi, in lJicmoute, ove non intervenga un qualche passo amichevole da Viario padronale, sarà difficile evitare la lotta aperta, 0 si dichiarano pronti ad affrontarla. Per ossero esalti dobbiamo però aggiungere che moltissimi fra essi dimostrano una maggior fiducia nell'esito, su la direzione della lotta sarà pre»a dagli organizzatori confederali. A giustificare questa loro fiducia gli operai aggiungono elio i dirigenti della Fiom sono'ormai espcrimcntati attraverso parecchi lustri di lotto sindacali. Inoltre — essi aggiun gono — gli organizzatori confederali, non legati nò impacciati da pregiudiziali teoriche e dottrinarie, liberi nei loro atieggiameuìi, hanno maggiori! indipendenza d'aziono, non dovendo render conto dei loro atti che elle masso operaie. Tuttavia, qualcuno ha anello affacciato l'ipotesi — clic cria 6 stata l'atta in Lombardia — di costituire, se non addirittura un fronte unico, una base comune sulla quale imperniare la lotta senza deviazioni, senza rivalità dannosea tutti, 0 senza intromissioni d'indole politica, ella per i loro effetti immediati o mediati comprometterebbero la causa operaia. Lo slesso esito dell'assemblea della Mutua, che ha segnato un successo per la tendenza classista, sostenuta dai massimalisti e dai comunisti, alleati per l'occasione, di mostra, secondo i nostri interlocutori, come gli operai vogliano ritornare alle battaglie sindacali con impronta schiettamente di classe, senza interferenze e senza soggezioni d'alcun genero. L'esperimento dei due ultimi anni, a giudizio di molti operai, dove ammaestrare la classo lavoratrice a tendere sempre più ad ottenere la tutela dei propri interessi mantenendosi inflessibilmente sul terreno classista. Ma altre ragioni vi sono elio concorrono a rendere lesi i rapporti dello organizzazioni sindacali con quelle padronali. Le organizzazioni tagliate fuori. L'errore più gravo commesso dagli industriali — ci diceva un organizzatore — in seguito a questo richieste tu quello di voler escluderò dallo lruttativi! per i miglioramenti dei patti di lavoro, lo organizzazioni di tutte le tendenze. Qualcuno fra i dirigenti lo Associazioni padronali si illuse — o volle compierò un gesto di l'orza — di poter tagliar fuori l'organizzazione. E fu un grave errore, dal quale originarono duo elementi di futura irrequietezze e contrasti. Prima ili tutto fu un errore, ideologico irritato inutilmente i dirigenti dello organizzazioni, die per il solo fatto di essere alla testa dei nuclei orai ni zzali, avevano indubitabilmente un seguito fra le masse, gettando cosi il mal seme di rancori c di oii'ose da riscattare alla prima occasione. Secondariamente, questi accordi separati conclusi dalle Commissioni interne, risultavano inorganici, senza coordinazione con la situazione generale, e spc.-sc , volte accontentavano questa o quella categoria e accrescevano il malumore dello ultre. Ui qui una situazione caotica, donde non poteva venire clic il lievito di futuro agitazioni, anello perchè conseguenza naturale di questo sistema ora quella di creare sperequazioni e ingiustizie die nulla giustilieava. Un aitro organizzatore, eoi quale abbiamo parlalo dei recenti miglioramenti, ci disse: — Moltissimi concordati d'officina stipulati dalle Commissioni interne hanno, sì, aumentato le paghe in ragione di due calego- ! rie, ma hanno lasciato immutate lo tariffe dei coti imi, di modo che i lievi vantaggi derivanti da queste miglioria erano risentiti solamente dai cosidetti « pcrcentunlis,ti ». Ora bisogna pensaro elio i percentualisti nello officino metallurgiche rappresentano, in genere, il 10 o il 15 per cento della maestranza. — IO come mai le Commissioni interne accettavano queste condizioni'; — Per spiegali! questo i! discorso sarebbe lungo, e non lutto facile, in questi tempi. La basii sapere che, appunto fra le condizioni attuali in generale, lo Commissioni accettavauo di sottoscriverò questi patti giacchè era puro sempre quulehe cosa di guadagnato. In altri casi non si trattava di vere 0 proprie Commissioni interno regolarmente elette dagli operai in piena libertà, ma di Commissioni o Comitati sorti 11 per li o magari sapientemente scelti fra le categorie di operai, in modo du ottenere lo scopo che si voleva raggiungere. A.I ogni modo questi accordi parziali, per officiua, sono stali una dille cause priucip.il'' dell'acuirsi del malico 'ontj i.cl'a IL '.ssa nietii'luroriea, e ci" Vi cdcnratpvqpigl1stprNn1ivAIt rivela ora, nella non più contenuta volontà di dare battaglia. — Sono stati numerosi questi accordi separati '? — Xnn tanto. Malgrado la pressione innegabile esercitata da tutto !e maestranze, anello senza l'intervento dell'organizzazione, in seguito allo crescenti angustie cagionato dal continuo rincaro, gli industriali che hanno creduto di venire a trattative o concedere qualche lievissimo e parziale miglioramento non sono stali molti. La grande maggioranza delle Ditte credette di poter contare sopra le circostanze eccezionali del momento per non cederò allo richieste degli operai, 0 mentre altre branche d'industria, con più larga visione dei veri interessi della produzione, venivano ad accordi, nella metallurgia la situazione rimase, si può dire, qua l'ora nell'estate scorsa. 1 metallurgici fascisti. Puro ieri mattina si sono radunati alla Federazione sindacale fascista, sotto la presidenza deil'on. Bagnasco, i Direttorii dei Sindacali fascisti operai ed impiegati, ed i membri dello Commissioni interne fasciste metallurgiche. Ecco il comunicato diramato al termino della riunione: •1 Piero Pozzo, v.-segr. generale riferì ampiamente sulla agitazione lombarda e sulla situazioni! in conseguenza creatasi nell'ambiente operaio ed impiegatizio metallurgico della noslra provincia. S'intrattenne sulle diverse tesi esposte dai maggiovi rappresentanti del movimento sindacale fascista nello precedenti riunioni, facendo rilevare tutta (pianta l'importanza e la delicatezza che viene ad assumere in questo momento per il movimento sindacale fascista della nostra provincia la improrogabile difesa dello mas:'e organizzate, specie in rapporto al carattere generale che è venuto ad assumere il movimento lombardo. u Parlò quindi l'on. Bagnasco. il quale comunicò lo sue impressioni sulla lotta, in baso ai colloqui avuti collo maggiori personalità del partito in Roma e colle superiori gerarchie sindacali. Dopo l'esposizione fatta dal capo del sindacalismo della provincia, si svolse una serena ed elevata discussione in merito allo decisioni che l'ulteriore corso dell'agitazione suggerirà di prendere. Esaminala la situazione particolare stabilimento per stabilimento, col concorso delle Commissioni interne e dei fiduciari, si decise di mantenersi solidali con il movimento lombardo nou perdendo il contatto coi dirigenti la Corporazione nazionale, metallurgica ed indire por stasera, lunedì, allo ore 21, nel salone della Scuola Vincenzo Troja, via Principe Amedeo, 10, una riunione di tutti gli operai, impiegati e tecnici metallurgici di Torino alla quale dovranno intervenire tutti i membri del Direttorio Federalo, e di riunire il Direttorio Federale stesso per Icore 1S di oggi, noi locali della Segreteria generale ». La risposta dell'A mina ' alle richieste (lenii impiegati metallurgici Il direttore dell'Anima, ing. Botila, ha inviato ai Comitati esecutivi dello organizzazioni impicgatisticltc aderenti alla Federazioni! Confederalo ed a quella dell'Union a del lavoro, la seguente lettera: « Abbiamo ricevuto la vostra lettera raccomandata del giorno 23 febbraio u. s. ed abbiamo invso nota delle domande che cotcsta Organizzazione muove per ottenere aumenti agli emolumenti del corpo impiegatizio. Altro analoghe domande ci pervennero da altre organizzazioni, liiline presso alcune ditto gli impiegati presentarono domanda direttamente. Da parto delle ditte alcune hanno già provvisto andando incontro al desiderio degli impiegati, prima ancora che fosso manifestato; nitro stanno esaminando spontaneamente le condizioni di stipendio dei propri! dipendenti confrontandoli con il nuovo costo della vita e siamo certi the tutte, nel limito della possibilità economica e finanziaria rispettiva, troveranno il giusto punto di accordo con i proprii dipendenti. Non vediamo pertanto l'opportunità di intervento della nostra Organizzazione in una questiono così particolare c che interessa unicamente lo due parti stipulanti ». * I Comitati esecutivi risposero rilevali.io come tale risposta mascheri malo l'intendimento dell'A mina di non voler discutere li memoriale, deplorando il ritorno al sistema degli accorili separali c invitando nuovamente l'organizzazione padronale a ritornare sulla deliberazione presa. i combattenti di Vercelli con Assisi Tre voti all'ordine del giorno fascisi» Vercelli, hi, mattino. Nel salone della Società Operai ebbe luogo iei i l'assemblea della locale sezione Combatlenti. Presiedeva l'avv. Luigi Malinverni. Letia la relazione morale e finanziarla, fu presentato da parte di alcuni fascisti un -crdine del giorno di plauso al Governo, ma fu pure prcscAtato nel conlenipo 1111 ordine de! giorno col quali1 la sezione rimaneva fedele ai postulati di Assisi ed esprimeva con un fervido saluto ai rappresentanti del Consiglio nazionale la solidarietà dei combattenti vercellesi. Fu votato per alzata di mano: l'ordine del giorno fascista ebbe tre voti, il secondo la grande maggioranza dei presenti. . Reali inglesi salperebbero tia Genova fra i3 18 e il 19 marzo , ' Genova, 10 lll.ltt. Risulta che 1 Beali d'Inghilterra giungeranno a Genova per imbarcarsi .sul yacht •< I letoria und Alberi» per una gita nel Mediterraneo. La dala dell'arrivo dei Sovrani inglesi non è però ancora ben precisala. Ite Giorgio, avendo superalo da pochi giorni un grave aitacco di influenza seguito da complicazioni polmonari, ha bisogno di un periodo di convalescenza in un clima salubre e mito come quello del Mediterraneo, il Ite non si trova però ancora in grado di affi'iwitàl'O i! viaggio in ferrovia da Londra a Genova se non vigono buone condizioni atmosferiche. La dala llssata per rimbarco si aggira intorno al 1S-19 di marzo; ma potrebbe essere ritardata se il tempo non si presenterà favorevole. Il treno reale trasportante i Sovrani ' passerà per Modane 0 'l'orino e da Sampierdarena sarà avviato direttamente al Ponte dei Mille. Nessuna cerimonia di grande esteriorità veunc disposta I';|' l'arrivo il (piale si svolgerà 1:1 fonila urivi,::. ! Reali scesi dal treno si iv. heraiuio subito a bordo del » Victoria und Albert » ancoralo nello immediate vicinanze. Il ;/«r/U reale salperà la sera stessa o la mattina dopo. La settimana parlamentare Il lavoro della Commissione elettorale Roma, la mattino. La Camera oggi, com'è nolo, non terrà seduta: domani comineierà la discussione sul bilancili della Pubblica Istruzione, sul quale si sono iscritti a parlare numerosi deputali, circa una quindicina, tra cui Morelli Eugenio fascista, Gabbi fascista, Gioacchino Volpo imre fascista 0 anche membro della Commissiono dei diciotto, Ciarlantini e Ciun. A conclusione della discussione che si prevede durerà tino a giovedì, parlerà il ministro Fedele, il quale per la prima volta esporrà all'assemblea elettiva i suoi intendimenti su una questione che tanto appassiona gli ambienti scolastici italiani: la bene attesa revisiono della riforma Gentile. Si passerà poi ad un bilancio elio, specie in questi ultimi tempi o dopo l'allontanamento deil'on. Oviglio, si presta ad una discussione squisitamente, politica. Si tratta infatti del bilancio della grazia, giustizia e eulti od al nuovo ministro guardasigilli toccherà questa volta il compito di difenderò l'esordio, schiettamente fascista, della sua aziono ministeriale dai discorsi critici che già si preannunziano da parto di duo deputati dell'opposizione liberalo nell'aula: gli cri. Fazio o Boeri. Tra gli iscritti, elio sono una diecina, figurano anche i fascisti Fera 0 Spinelli. La settimana ventura poi — la quale, secondo quanto si prevedo negli ambienti ufficiosi, segnerebbe il ritorno deil'on. Mussolini alla vita parlamentare — si inizierà con la discussione del bilancio dei lavori pubblici. Anche qui si sono iscritti già una diecina di deputati, ma è probabile che questo numero sia destinato ad aumentare notevolmente, poiché forse la sensazione della non lontananza dello elezioni spingerà molti ad intervenire nellay.iseussiono di quello che. è ritenuto il più elettoralistico dei bilanci. A proposto di elezioni, bisogna segnalavo che oggi si riuniranno lo Conimissioni parlamentari che esaminarono la legge elettorale. Queste, dopo una ulteriore analisi del testo unico della legge, procederanno a predisporrò il piano dei lavori che osse dovranno iniziare giovedì prossimo in merito alla delimitazione dei collegi. Le Commissioni debbono decidere so il loro compilo debba limitarsi ad approvare lo operazioni fondamentali ed essenziali già eseguito dal ministero o se invece non debbano verificare, collegio per collegio, il lavoro compiuto dai prefetti. E' chiaro che, prevalendo il secondo concetto, il lavoro della commissiono richiederebbe parecchie sedute. La sezione liberale senese con Sarrocchi 450 presenti su 1200 iscrìtti Siena, 16, mattino. ,Ieri nel pomeriggio i liberali hanno tenuto un'adunanza generale, che è stata presieduta rial barone Alessandro Sergardi ed alla quale ó intervenuto anche l'on. Sarrocchi, che ha pronunziato un discorso spiegando l'opera sua di deputalo liberale c di ministro, invitando gii intervenuti a pronunziarsi verso (pialo frazione del partilo liberale intendessero aderire. Dopo alcuni discorsi fu votato un ordine del giorno con cui la seziono senese del partito liberalo, richiamate lo proprio origini, constata che la direzione de! partito, disconoscendo il contenuto politico del voto di Bologna, ha favorito la prevalenza dello correnti eosidetlo democratiche; delibera di riprenderò la propria libertà di azione 0 fare adesione allo direttivo del gruppo parlamentare dei liberali nazionali. L'ordine del giorno è stato volato a grandissima maggioranza. Risogna però rilevar:! come all'adunanza non assistessero elio 450 dei 1200 iscritti alla seziono senese. assemblea di connettenti a Homo invasa da fascisti ìianganeilate e seggiolai - Costituzione di una sezione assisiana. Roma, 16, mattino. Incidenti piuttosto gravi si sono avuti a deplorare in una riunione di combattenti. Questa mattina alle dieci si sono riuniti nella sala dei parrucchieri, in via Cavour, vari gruppi rionali di combattenti seguaci dell'ordine del giorno di Assisi. La riunione era indetta appunto per costituire uua Sezione romana di combattenti assisiaui, indipendentemente da quella esistente che è filofascista. Sono intervenuti alla riunione gli 011. Pcllaucla e il generale Bencivenga. L'on. Pellanda ha recato il saluto deil'on. Viola od ha pienamente approvato uua alfermazione di solidarietà con il \:oto di Assisi, proponendo però di rinviare la costituzione delia sezione per non assumere la responsabilità di creare un movimento dissidentistico. Ha preso poi la parola l'avv. Adonnino, promotore delia nuova sezioue, il quale ha spiegalo come fosse necessario procedere, subito alla costituzione della seziono di Koiua con direttive inspirate all'ordine del giorno di Assisi, 'riile necessità egli desume dall'atteggiamento dell'attuale seziono spiccatamente filo-fascista. L'avv. Adonnino lui accennato all'opera delli sezione affermando che essa si è svolta -a contrasto col voto di Assisi. Verso la fine del discorso iell'ayy Adua nino molti fascisti hanno fatto irruzione nella sala ed hanno inveito contro l'oratore e contro i dissidenti. Ne è nato un gravo trambusto, con colluttazioni e pugni e manganellate. Delle sedie sono slate scagliate tra i rissanti. L'ini è stata scagliala contro l'on. Pellanda, il quale, restando calino ni suo dosio, è riuscito a fermarla con lina mano, evitando così di essere colpito. I fascisti 'lamio puro inveilo contro l'avv. Adonnino 0 contro il generale Bencivenga. Nonostante clic la riunione sia stala così disturbata dai l'uscisti, la ezione si è costituita egualmente. L'on. Pellanda, che aveva pure proposto di rinviare la costituzione della sezione, in seguito agii incidenti, ha fatto sapere che scriverà una lettera all'avv. Adonniiin per dichiarare che. data la preordinata ostilità dei fascisti contro qualsiasi manifesiazione di solidarietà con il voto di Assisi, che è l'unica affermazione ufficiale dell'ultimo Consiglio Nazionale dell'Associazione Nazionale Combattenti, ha approvato la necessità di costituire delle organizzazioni indipendenti. Le elezioni ammln'stratlve a Rapallo Rll 1 pRapallo, 1G. mattino. i p, . o. Si sono svolle ieri lo elezioni amministrativa. Urano In lotta la lista fascista e quella ili opposizione formata dall'unione di quattro partiti. La lista fascista ha conquistato la maggioranza con pochi voti di vantaggio sugli avversari. Nessun incidente. Gli agenti di cambio invocano provvedimenti per ridare fiducia al mercato Milano, 1G, ;>iattino. Nella sede del Circolo degli interessi industriali, ù stata tenuta un'adunanza generale degli agenti di cambio, ad iniziativa della Federazione fra gli agenti stessi. Alla riunione, che riuscì oltremodo affollata, parteciparono oltre agli agenti di cambio di Milano, una numerosa rappresentanza di quelli dello diverso città, sodi di Borsa, nonché un grande numero di banchieri privati, dirigenti di'istituti bancari, di deputazioni di Borsa, ecc. L'assemblea è stata presieduta dal rag. Sacerdoti, presidente della Federazione agenti di cambio il quale ha ampiamente esaminato nel suoi diversi aspetti la situazione creatasi in seguito ai noti provvedimenti governativi. La discussione si 6 concretata con l'approvazione unanime di un ordine del giorno che dice : « L'assemblea generalo della Federazfone dogli agenti di cambio, udita la relazione del presidente sulla grave situazione determinatasi nelle Borse, in conseguenza del decreti 38 febbraio-" marzo, vivamente preoccupata dell'andamento della situazione tecnica del increato dei Valori, tale da fare temere gravi difficoltà nello svolgimento delle operazioni a lino mese, per le (piali si renderebbe indispensabile l'applicazione di eccezionali narrilo dilatorie ; considerando che queste norme eccezionali avrebbero la più pericolosa ed immediata ripercussione in tutti 1 campi dell'economia nazionale e getterebbero il discredito non solo sulla classo degli operatori, ma anche, e maggiormente, su tutto l'ordinamento finanziarlo ed economico del paese; rilevando che, mentre il legislatore con i noti decreti si proponeva di condurre 11 pubblico ad un pili sano apprezzamento del livello dei valori in rapporti alla nostra situazione monetaria, ripromettendosi la riduzione della circolazione e la rivalutazione della lira, non ha considerato affatto le necessità che impone l'organismo delicato del mercato finanziario dei contarti continui da parto delle superiori autorità, di provvidenze graduali in intima collaborazione con i maggiori Istituti di credito, banchieri e agenti di cambio, elio tale mercato costituiscono, e ciò per evitare una sfavorevole ripercussione anche sui mercati esteri di una crisi dei mercati interni; constatando che, infatti, i risultati non' hanno per nulla corrisposto a tali intendimenti; Invoca dei provvedimenti di assoluta ur. gonza che, inspirati ad una serena e realistica visiono della situazione tecnica del mercato dei valori, e perciò degli interessi dell'economia nazionale, tendano a ridare al mercato stesso quella tranquillità e quella fiducia elio soli possono consentire i sacrifici necessari per portare a termine onorevolmente lo operazioni in corso, evitando alla nazione l'ingiustificato affronto di veder arrestato di colpo, per precipitosi e soffo. canti provvedimenti, uno degli organi più vitali 0 più delicati della potenza o del credilo nazionale all'interno e all'estero; dà mandato alla presidenza, alla quale rinnova il suo plauso e la sua incondizionata fiducia, di fare presente al Governo fermi restando i principii informatori del decreto, la necessità di temperamenti immediatamente da attuarsi come segue: lo la' sospensione dell'otricolo i del decreto 23 febbraio; 2.0 assoluto rispetto dei diritti ucqulsisltl, in applicazione delle nonno transitorio nei decreto, e ciò m omaggio ai principii giuridici generali e affinchè tutti i professionisti agenti di cambio, che iti ipiesto momento sono chiamati a compierò maggiori sacrifici, possano trovare quell'appoggio che solo può loro procurare K certezza della tranquillità e della contlnuiiù della loro professione 0. Nuove risultanze a carico della moglie . ,. , Roma, 10, mattino. . 1.. istruttoria intorno alla misteriosa morto del comm. llicciotti De Bonmartini continua alacremente sotto la direzione del giudice istruttore, avv. Di Notaristcfani, che di tanto in tanto incarica la Polizia di compiere accertamenti su fatti 0 circostanze, che meglio possano lumeggiare la complicata vicenda. Le indagini però non hanno potuto raggiungere la loro massima intensità per il fatto che Lpe. ria settori non hanno ancora presentato le. conclusioni essenzialmente di carattere biologico. Si ritiene anzi che i periti settori non potranno compierò nel termine prescritto le loro indagini e saranno costretti a chiedere una proroga, che senza dubbio verrà loro accordata Nonostante questo però le indagini della Polizia sono polarizzate su un particolare che ù ritenuto di granilo importanza. Infatti risulta che sarebbe pervenuta al magistrato una precisa informazione di chi avrebbo assistito senza essere veduto alla colluttazione dei due coniugi. L'accertamento di 1 questa delicata parte dell'istruttoria ó stata affidata al commissario capo della Polizia giudiziaria, cav. Pennella, che si è posto suI bilo all'opera riuscendo a raccogliere elaI menu che confermano 111 gran parte quello elio era stato scritto nell'informazione. L'opinione che la signora Bartonclni abbia una ! più diretta responsabilità nella morte del ma| rito va prendendo sempre più credito. D'al! tra parte l'avv. ni Benedetto, che rapproi senta la P. C, ha presentato al giudice Istruti toro uua lista di persone clic dovrebbero deporre au circostanze gravissime e che potranI no fornire al magistrato una quantità di ragguagli sulle relazioni dei due coniugi da qualche tempo a questa parte. La deposizione di alcuni di questi testi può avere un valore decisivo, in quanto si avrà modo di stabilire csattainento i sentimenti della Bartoncini nel riguardi del marito. _ I socialisti francesi contro i metodi dei comunisti ' Parigi, 1G. mattino. I giornali pubblicano una protesta della Commissione amministrativa permanente del partito socialista dtiiiuncianto .all' opinione pubblica l'atteggiamento tenuto dal comunisti della regione parigina durante le riunioni di propaganda indette in questi ultimi tempi dal partito socialista. Dopo aver rilevato che individui orinati di bastone e di sfollagente hanno invaso le sale di riunione, hanno ingiuriato, calunniato, diffamato e poi colpito violentemente uomini venuti per difendere il loro partito, abbandonandosi ovunque a manifestazioni brutali di ostruzionismo e di violenze contro le ideo e le persone, la protesta afferma che ùa responsabilità del partito comunista non ò dubbia e conclude : -, u partito socialista giudica che l'impiego di simili metodi squalifica quelli che vi ricorrono. Esso sa che la massa operaia li respinge nettamente e non confonde il proletariato con alcuni energumeni che seguono àncora la parola d'ordine di Mosca ». Automobilisti salii per miracolo -•:'..'-'.' 1 Pln«rolo, 16 matt. il commerciante Francesco Balanglone tornava x Villafranca Piemonte guidando la propria aulomotlle. sulla quale avevano preso posto alcuni amici, quando quasi all'Ingresso del paese, por causa imprevista, la marchiua non ni.tiedl più al rotante, e malgrado gli sforzi dei Ualaisglonc aiutava .1 mirare contro un pnlu telegràfico clic tu abbattuto. In seguito all'urlìi la macchina si rapovoine lungo la scarnata del)* strada Pei- fortuna tulli gli automobilisti si riamarono tosto avendo riportato soltanto, contusioni di poco conto.