Dott. C. Rocchietta Stabilimento de! Proton Pinerolo

Dott. C. Rocchietta Stabilimento de! Proton Pinerolo M>a civuté . . ! avrà con ciò combnttiilo c vinto una granulo battaglia {opp^uvaziortl). Le mozion sui combattenti | Dopo che il Presidente ha annunziato il ri • s,,I,a,° f),-'lla- votazione a scrutinio secreto su j ^rLfM^Ìf,ea "SfeS^1» Sfr | P^ffS^ISS ' di pensione degli ufficiali richiamati per la guerra, e di quelli in servizio attivo per ma- ; nenie congedati dopo il 2i maggio tn13 DE STEFANI, ministro della finanze, crede di dover dicala!are subito che non può ,ccottare il principi*- della equiparazione •)( cnmpo finanziano de; provvedimenti nuovi rispetto all<; posizioni vecchie. Entro il ntose corrente sani pubblicato un provvedimento di carattere generale, In cui sarà tenuto equo conto anche deliri categoria a cui si riferisce la mozione, f! PRESIDENTE comunica ebe ?> stata presentata là seguente mozione: « La Camera, in inerito provvedimento di autorità preso contro il Comitato centrale dell'Associazione nazionale del combattenti, constata che l'atteggiamento assunto dall'Associazione ai Congresso di Assisi, più di essere indice di un nuovo orientamento nel confronti dei fuscitmu da parte della piccola borghesia, alla quale appartengono ; dMgenti, già stiumeni.i del Governo fascisi, e determinato dalli pressione della massa, iti gr.uide parie operai e contadini, che compone l'Associazione stessa, giudica il provvedimento ilei Gcverno ispirato unici.netun dal proposito di continuare nella sua "pera di asservimento e di sfruttamento dei tei battenti olla proraia politica antiiproletaria. — Firmati: Molinelli. Da.men, Riboldi, Gennari, Borili. RotK.ini, Alfani, Lo Sardo. Piceli:, Forlicliiairi », La lettura della, mozione comunista, norosterite fosse nota da qualche ora. è -ice d-a con tuia certa sorpresa da taluni JeD'itati della maggioranza. Quando l'on. Casertano ha finito di leggerla, taluni fasr-isti applaudono e ridono ironicamente por sottolineare l'interessamento dei comunisti per i combattenti. FARINACCI (sorridendo! : — Buona questa! L'ho pagala io quella mozione... MOLINELLI 'a Farinacci): — Credi di essere più combattente di me? Il PRESIDENTE legge la mozione dei combattenti, che è del seguente, femore: « Ja Cannerà invite il Governo, previ tutti « gli accertamenti contabili che crederà op« portimi, a restituire gli organi direttivi « dell'Associazloi i- ai legittimi rappresen» tanti eletti dal voto degli associati. — Fir«mati: Bavaro. Lanza di Traina. Paolefti, « Pellanda. Plvano. Ponzio di San Scbac stiano. Rossini. Savelli, Viola». MOLINELLI per i comunisti e BAVARO per i combattenti chiedono che sia fissato lo svolgimento dei..-> rispettive mozioni. FEDERZONI. L'argomento a "cui si riferiscono le mozioni riguarda un provvedimento promosso dal presidente del Consiglio. Egli ritiene che l'argomento possa nquadrarsi nellu discussione del bilancio degli interni. Prega perciò i proponenti di trasformare le mozioni in ordini del giorno. Gli on. Bavaro e Molinelli consentono e cosi resta stabilite. L'on. GRAZIADEI chiede che si fìssi una seduta per lo svolgimento di una sua interpellanza, tinniate anche da altri deputati comunisti, sulle cause del caro-vita e la politica de! Govenn Ma l'on. Federzoni non consento e la seduta 6 tolta alle 18,30. ! B&RBIELLINI: — L'autorità ni pubblica sieurezzi ha seguito criteri di parte faziosi. Voci fasciste: — Che cosa dice? BAKBIELLINI: - Dico Quello che è. co^eTtemmo'ni0"- BorWtll,nl> Mn raC" | BTnniFr t ivi- _ ro le raccolso e «ono a • dl6p^Pz!oneUpir rWoXn^.fe*tuo°ri°di j m. Riprendendo rivendica ,a toirn di corn- | bàttente e fasciste del dottor Angui6sola. Co- ; me assessore, del comune di Piacenza, quando avvenne U delitto Matteotti, fece esprìmere da quel consiglio comunale un atto di solidarietà col Governo, nell'ora in cui molti si affrettavano a sepnmre In propria responsabilità da quella del Governo. Affermazioni imbarazzanti sal.'Ato Adige GRANDI : — In risposta a due interrogalicnl degli on. Lunelli e Starace . ir«i i criteri del Governo nell'invio dei funzionari nell'Alto Adige, dichiara che il Governo ha Inviato nell'Alto Adige i funzionari più*va.lenti appunto perchè si è reso perfetto conto della speciali necessità di quella regione. Circa la istituzione di segretari comunali statali nell'Alto Adige dichiara che si prowederà con un disegno di legge. LUNELLI: — Si .dice oddiafatto dtlla dichiarazione che riguarda, i segretari comunali • statali. Ammette ben volentieri che i funzionari meridionali inviati nell'Alto Adige sano, come funzionari, ottimi. Nella sua interrogazione non c'e nulla di offensivo por i suoi colleglli del Mezzogiorno e perciò appunto la volle portare alla Camera. Egii ha il dovere di chiarire ogni equivoco. U Governo non ha ancora risolto il problema della opportuna scelta dei funzionari che devono ossero in grado di comprendere il carattere e la lingua della popolazione, al fine di poterla dominare e non di esserne dominata. GBANDI : — Lei compio un'azione anti-patriottica dicendo questo! LUNKLLI : — Me non si può non vedere la realta? GBANDI: — Ma si renda conto della situazione ! STARACE: — Bileva l'importanza dell'interrogazione svolta dall'Oli. Lunelli ed osserva che le questioni che interessano l'Alto Adige sono vitali per 11 nostro paese, essendo l'Alto Adige la sentinella ancora mal sicura d'Italia. FEDERZONI : — Ma no, ma no! STARACE: — Afferma clic le benemerenze Idei funzionari meridionali inviati in servizio nell'Alto Adige sono Indiscutibili. Non ritiene necessario che i funzionari italiani nell'Alto Adigo imparino il tedesco. Sono i tedeschi regnicoli che debbono apprendere l'italiano. Poiché l'on. Lunelli colla sua interrogazione ha sollevato una questiono fondamentale riCTiardajido ""n zona di confine non ancora permeata d'italianità, come sarebbe necessario, si riserva di tornare sull'argomento presentando un'interpellanza. Il Bilancio dell'Interno Si apre la discussione 6ul Bilancio dell'Interno. RICCHIONI: — Fa voti perchè si addivenga alla regolarizzazione del servizio di polizia rurale in modo organico, sopprimendo gli attuali corpi che seguono le influenze, e le vicende dei partiti faciliti capo alia amministrazione comunale. Ricorda die questa materia fu tempo addietro regolate da un decreto, che se valse a rimuovere alcuni inconvenienti non riuscì però che a rafforzare la formazione dei corpi armali posti a servizio «(elusivo delle fazioni sotto il pretesto della vigilanza rurale. Spetta allo Stato di organizzare ilveoruo di polizia rurale in modo indipendente dalle influenze locali; e nessun aggravio ne verrebbe al bilancio, perchè le spese dovrebbero gravare sui proprietari che si sono dimostrati pronti ad assumerne l'onere sotto forma di addizionate. Solo in questo modo si potrà ridare pace e tranquillità nife popolazioni rurali. LANZILLO : — Rileva la gravità del gesto degli oppositori, con l'abbandono dei lavori parlamentari. Essi vollero colpire la vita e la struttura del paese e offendere la maggioranza e credettero di poter trarre occasiono da un infausto episodio giudiziario per trasportare la situazione dalla Camera nel paese. Ma il loro 6copo è fallito. Diversa è la posizione e la condotta degli oppositori dell'aula. Giova quindi esaminare le ragioni per le quali essi hanno ritenuto di doversi staccare dal Governo, dopo averne sostenuto lungamente l'opera e l'atteggiamento. L'aucusa più grave che questi oppositori fanno al Governo è di avere assunto un indirizzo reazionario contrastante con i apisal'il di una IKilitica di libertà. L'accusa è stata sopratulto determinata dai provvedimenti contro la stampa. Ma questi provvedimenti sono stati l'effetto dell'atteggiamento e della campagna giornalistica condotta dagli aventiniani. Male a proposito si richiamano i principi del liberalismo che non corrispondono ai bisogni del momento attuale, dopo l'immane guerra ohe ha sconvolto fin dalle fondamenta la vita sociale e politica non soltanto del. l'Italia ma dell'Europa intera. E' doloroso che di questa speciale situazione e dell'ora storica che si attraversa non si siano resi conto i combattenti. Essi dovrebbero infatti per le loro stesse origini, dividere gli scopi e gli ideali del fascismo. La lotta antitubercolare GUACCERO: — Rileva le eccezionali condizioni in cui versano gli ufficiali sanitari ed invoca per essi adeguate provvidenze ver migliorarne la posizione economica. Vorrebbe la creazione di speciali istituti di medicina sociale, i quali dovrebbero avere l'altissimo compito di provvedere alla rigeneratone somatica e psichica della razza, Esptms a t.ucsto proposito i risultati che p.fì vari earop' della medicina e della chirurgia si potrebbero ottenere a profitto del niglioramento degli individui 6pecialmente «er quanto riguarda la prevenzione delle nulattic nvnttli e dei delitti. Inoltre questi istituti dvroMero mdHiziare i singoli alle professioni pif' aclafcto a! loro temperamunlo e alle loro attitudini Confida che il Governo fascista voi là accogliere la sua proposta, che * /liretta al 6©mpre maggiore elevamento dc"a popolazione italiana (applausi). MORELLI EUGENIO. Ritiene che si dovrebbe aumentare l'attuate stanziamento per la lotta contro la tubercolosi. Questo problema, .lungi dall'essere una questione esclusivamente medica, costituisce invoce un alto intarasse nazionale e sociale. La prima necessità è quella di meglio coordinare tutte le iniziative dirette alla prevenzione del morbo. Comunemente si crede che curare un tubercoloso costituisca un'opera di pietà che sia fine a se stessa; ma non è così perche la cura del «ingoio conduce all'identificazione dei focolai tubercolari. Bisogna pertanto ricercare il malato, che oggi, a causa di certe malsane propagande. 6 indotto a nasconderei per salvare, cod lu' quanti appartengono alia sua famiglia o comunque sono in grado di etsere contagiati- A questa opera squisitamente umana e feconda di bene nessuno o=>rto vorrà negare la propria solidarietà (apphvuu). Qualche tempo fa furono chiuso molte case d'i cura di una località climatica, ddducendost come causa del provvedimento 1 opportunità di non mantenere dei centri di dif/utHone del male. L'oratore non orede però che ••pioste eia stata la vera ragione della chiùaura* perchè dal punto di vista medico ciò costituirebbe un grave errore. Ritiene che la questione meriti di essere rirsanvnata. Del reato in quella 6tessa località si sono fatti sorgere dei sanatori militari anti-tubercolari, c oi venneano inconvenienti di indolo sanitawia, sui quali 1« «uimiui dovrebbero portar » loto particolare attenzione [tntcìruzlont). p-aitra parie, cniuse ìt case di salute, i malati hanno finito poi col popolare gli u herghi della Riviera, cosicché lo scopo del provvedimento governativo ò venuto ad esse'-,; Cciuglstsmente frustrato (commenti). Afferma a Onesto proposito ohe sarebbe opportuno che te camere d'albergo fossero messe obbligatoriamente nelle migliori condizioni igieniche, e che in genere tutti i locali ove sono ag?ìomerate molte nersone.colicgi, opifici, case pò. polvi, penitenziari, fossero spesso sottoposti • larghe disinfezioni. Ma la lotta antitubftr•Mare -fame essere integrata da uii'effiumi e opera di protezione sociale 6voltu soprattutto ■et riguardi della infanzia, sviluppandone apcarci "e"**'"; . . ' fii-4~vm tetti gli temuti che la riguardano, special- mente nel» di infanzia, colonie marine, mon- taso, e fluviali e collegar.do tutti gli tettimi •otto un'unica àtietUn .centrale.^Ka verno di mtenstacare la lotta contro tutto lo malattie che insidiano il visore della r^zza; L'aumento degli stipendi anche agli impiegati de^li Enti locali'/ Roma, io. notte. Era stato annunciato che sarebbero stati prossimamente pubblicati i decreti per l'aumento degli stipendi agli impiegati dello Stato. Gli aumenti — dice l'Agenzia nazionale — saranno progressivi sugli stipendi globali e saranno estesi a tutte te categorie di dipendenti statali, compresi i ferrovieri ed i salariati. Contemporaneamente, saranno apportate piccole riforme agli organici con la soppressione del grado di consigliere introdotto nel 1923. Gli aumenti saranno estesi agli impiegati insegnanti dei Comuni autonomi. Si assicura, inoltre, che sarebLe intenzione dell'on. Federzoni di estendere il provvedimento a favore dei dipendenti statali anche a quelli degli Enti locali, i quali si trovano in disagiata condizione, non godendo neppure del secondo caro-viveri. Si assicura che l'on. De Stefani abbia già dato, in via di massima, il proprio benestare alla proposta dell'on fede. ioni. Le Opposizioni del circondario di Chiavari Unità di fronte nelle eventuali elezioni Genova, 10 notte. Domenica ultima scorsa si sono riuniti a Chiavari i rappresentanti dello Opposizioni del circondario, i quali, dopo ampia disamina della situazione politica, hanno incondizionatamente approvato l'atteggiamento delle Opposizioni parlamentari, poiché oggi non possono considerarsi affatto raggiunti quegli scopi per i quali la secessione si 6 determinata. Riguardo poi la eventualità di eiezioni generali politiche, tutti i presenti si sullo trovati d'accordo sull'azione da svolgere, sia che si decìda c possa attuarsi una astensione generale, sia che si decida di partecipaj'e alla lotta, che dovrebbe in tele caso essere combattuta disciplinatamente, con unanimità e, concordia di sforzi, e di intenti dai partili di Opposizione aventiniana, senza escludere possibili e utili intese in particolari luoghi e circostanze con gruppi o personalità anti-fasciste. . Quanto alle elezioni amministrative — preso atto cim compiacimento dell'avvenuta formazione della lista di Onposiziono a Rapallo per gli imminenti comizi — venne stabilito che le Opposizioni debbano sempre intervenire compatte e riunite nella battaglia amministrativa locale. Si è quindi proceduto alla ufficiale costituzione dei Comitati di opposizione nei centri seguenti: Sestri Levante, Chiavari Lavagna, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Mone-glia, nonché in altro località di minore importanza. Allo scopo di una migliore organizzazione delle Opposizioni nella zona si 0 inoltre nominato una Commissione esecutiva del circondario L'on. Monici aggredito a Roma Roma, 10, sera Il segretario della Camera del lavoro di Roma, on. Giovanni Monici, ex-deputato del Lizio, ieri verso mezzogiorno U6civa dagli uffici e a piedi si dirigeva in via Nazionale. Quando 6i trovò in via dei Serpenti, e precisamente all'altezza di via Panispcrna, vide all'angolo della strada un gruppetto di giovanotti. Non vi fece caso. Ad un certo inulto udì una voce dietro te spalle: «Onorevole, onorevole, senta l •. Monici si voltò ma un sonoro schiaffo lo stordì. I giovani lo contornarono o rapidamente gli assestarono alcune bastonate. Accorsi i carabinieri i giovinastri si diedero alla fuga. L'on. Menici guarirà in pochi giorni. Lo stadio itW'H Stella perquisito a Tortona Tortona, 10 notte. I carabinieri, guidati da un commissario di P. S.. hanno minutamente eerquisito. In vìa Giulia, lo studio dell'ingegnere Celestino Stella, deputare provinciale, ed uno dei maggiori esponenti dei fascisti dissidenti della Provincia. L'ing. Stella si trovava ad .Alessandria. Una lettera del comm. Terrazzi II comm. Paulo TerniMi, a proposito della Bua espulsione per * Indegnità i>olltica ° dal partito fascista ci comunica: «Non intendo iniziare polemiche sui motivi che possono avere determinata la mia espulsione «la! partito fascista. A- tutola poro della riputazione dell'istituto N'azionalo ili Credito pia' Iti Cooperazlono e del suo Consiglio di Anuninistrazione debbo diclilar.irc-, che io venni nominato Direttore aoU'Istltuto in seguito ad osamo dui titoli da me presentati senza cne Intervenissero pressioni politH;lie u ndo favore. Il Consiglio dell'Istituto ora allora proaiLfiuto dall'in. Bertone, popolani, o tonnato da '.'i Consiglieri, del quali soltanto i aplKirii.ncv.ino ;)i partito fascisti. Il decreto della rmu n<tnntia fi Urinato dall'on. Xcotlto Rosei, che non ìm inni appartenuto al partito fascista o cae ree" quel l«inpo il Ministero dt! Lavoro. Il mr» in quei leinpo u Ministero de! Lavoro. Il mio stipendio ù ora non di ito.cao lire come co- ««tolwgJw'»iea«enn». ma di ao.0» annue coni- i , u ™<> ■^"'Vi li contributo per fondo di t ^^^l'l^^r^aZ^ SfK. n, s»m l'alta fetmgUaiKa aeU'andatatstt ! dei;istituto». Si avvelena e corre al Cimitero ipu «A x» terzo Dott. C. Rocchietta Stabilimento de! Proton Pinerolo