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•CHINA La Stmmp cali pettegole c astiose si ommetta rrualuntnie indirizzo comrKroTnottfntc. Nuovi; grandi Loggi-e sarebbero sorte 1n Polonia, Romania, illumina, Jugoslavia ecc.; ma non cifre miserrime; o colpisce l'oìservazione (piasi costante nel T>. K. che dato i! loro esclusivo carattere nazionale i'-elemento tedesco deve restomo appartalo, riè gli sarebbe facile sempre ottenere, dalle autorità locali il perauesso di tener i lavori nella propria lingua. Nella Massoneria angloamericaTla, l'imponenza del numero, che giganteggia da questi raffronti, e anche accresciuta dal fatto che l'istituto ha colà snida tradizione statale, sin dall'origine. Emanazione dello spirito protestante più puro, canta nel suo sono mi* gliaia e migliaia di pastori evangelici': ha spesso al vertice della piramide o membri della Casa Reale o i più eminenti funzionari dello Stato. Frequente il caso di presidenti o vice-flwésidenti degli Stati Uniti, che « onorarono di seguire l'esempio di Washington, fervente massone, zelante Venera.bile. 11 ì>. K. del 1(125 teca per la Gran Loggia di Londra l'indicazione che Gran Maestro è Sua Altezza Reale il nuca di C.onnatight. In Danimarca e Svezia parimenti membri 'della Casa regnante sono a capo delle rispettive Grandi Loggie: per la Svezia r> nnzi notevole che vi sia imo speciale ordine cavalleresco, esclusivo pe' massoni. Fu istituito da Carlo XIII nel isti: oltre 5 principi di casa Bcrnadotte, l'ordino può solo comprendere 30 cavalieri, di cui tre ecclesiastici. Raramente ne furono insigniti personaggi ili. case regnanti estere: l'ebbe p. e. qualcuno della casa Hohenzollern, in omaggio alla comunanza del rito tra le due Massonerie. Ma tutto ciò che ricorda gli Hohenzollern non può trovar grazia oltre 'Manica, e la Massoneria prussiana pon ha ancora ottenuto un qualsiasi ravvicinamento con la inglese. Il T>. K. allorclif- parla della Gian Loggia di Londra, sotto la rubrica consueta: Wertrcter der deutsehen. Grosslogcn. (rappresentanti delle Grandi Loggie tedesche) registra seccamente : Kclne, nessuno. Gii Stati Uniti hanno ripreso i rapporti con alcune delle minori Grandi Loggie ledasene : Dresda, Francoforte, Amburgo; ma non. con le prussiane, che pur hanno 4'5 de' massoni di Germania. E si che ria esse è disperso .il protettorato, «-ho prinna veniva esercitato da un Principe della casa imperiale, in luogo del quale si veggono nominati de' Cameadi purchessia, due Pastori protestanti. Ma ciò non è bastato a placare Pirrecrmcilìabiiita americana, che investe a nuanto pare la 6<essa lingua germanica, se « p. 296 del V. K. leggiamo che le Loggie. tedesche degli Stati uniti ricevettero l'ordine di sospendere i travagli, se non volevano tenerli in inglese! Quell'ukiase. si soggiunge, suscitò tale indignazione nella numerosa colonia tedesca d'Arrierica, che un'organizzazione apposita Der Frcimaurcrbund Amerika » sorse nel 1923 per reazione. Come, eliceva il programma, furono 13 gli Stati americani che primi inalberarono il vessillo della rivolta contro il. dispotismo, cosi son oggi le 13 Loggie tedesche della Nuova Yersey che lanciano il loro grido contro l'oppressione della lingua germanica. Ma probabilmente questo movimento per 3a libertà massonica « diese ameribanischc Kreflieitslieweguiig » non avrà nessun risultato' pratico, poiché la Comunione americana' è tenace ne' suoi propositi, nè tollera che la. critica tedesca, rappresentata in questo caso soleiincmonte éhlVAU-gcmeincs Hanctbvch der. Freimaitrerei. si permetta di osservare che tra fratelli d'oltre oceano la coltura e la purezza della dottrina stiano poco in rapporto con lo strabocchevole marnerò di adèpti. Il D. K. del 1922, registrava un opuscolo con rivelazioni a quanto pare non ]«\singiiiere per le Loggie americane (Rledel, Amerikattische F.V. Logen iixid deren. Or.-' heimnisse, KnlhilUungen, i?.a ed. Stutitgard); e sta di fatto che i grandi principi umanitari non vietano alla fratellanza degli .Stati. Uniti di mantenere inalterato il duro ostnicisnio contro i negri, co' quali non vuole, contati!, neppure sotto le grandi ale del Grande Architetto dell'Universo. Eppure le neper Taqcii rievon esser numerosissime ora, se ur quarto di secolo fa YHandbuch, all'articolo Farbige. ne contava già 1318 con 28 mila soci. Ma esse con furono mai riconosciute dalle Loggie americane dei Bianchi: e mal ne incolse agli ingenui europei, che credettero di impancarsi a maestri di tolleranza, di filantropia. S'ebbero la sprezzante risposta : in casa nostra siamo padroni di sugire come meglio ci accomoda. Questa intransigenza verso gli uomini di colore non risparmia i giapponesi, e concorre ad allontanarli dalle Loggie, malgrado gli allettamenti sapienti britannici. Abilissima aocaparratrice di mercati e di uomini, l'IniStliil'tenà ha sapulo nell'India far servire a' suoi scopi la Massoneria: e la numismatica dell'Ordine esalta tra' suoi pezzi più rari e preziosi l.a medaglia coniata fin dal 1860 per le prime iniziazioni di « enfants de l'Asie dàns leux costume antique reeouivert de J'Iia8)1* de Macon » (relazione inserita nel Bollettino officiale del G. O. Italiano, Torino, 11 aprile 1863). Loggie inglesi funzionano ora anche in Giappone, ma gli indigeni restano sempre refrattari; nè la attuale accentuata prevalenza nord-americana nell'associazione cosmopolita potrà conciliar mai i Giapponesi ad un Ordine, rappresentato negli Stati Uniti da una massa ingente di adepti: S.7S1.000 su US milioni di abitanti, West il 2.24 per cento. ALESSANDRO LUZIO. Da. ras volume <J1 prossima pubblicazione su la Massonerìa e il Risorgimento. Giornali sequestrati ad Aosta Aosta, 18, sera. "ÌL'altro marno è stato sequestrato il giornale popolare Le Pays d'Aoste. Il giornale non era ancora stampato e le bozzo incriminate non contenevano che riassunti, anche attenuati, di articoli di grandi giornali che avevamo avuto Ubera circolaJJione. E' stato pure sequestrato te Duché d'Aoste, organo dei cattolici, per avere nella cronaca accennato al sequestro del Pays d'Aoste. Tali sequestri legittimerebbero l'impressione gii diffusa nel paese dalle recenti inchieste fatte dall'arma benemerita sulla situazione elettorale di ogni comune, che si e all'inizio della campagna elettorale. I mobilieri di Verona serrati Verona, 18 notte. Gli operai dello Stabilimento italiano proSuzione mobili che ieri abbandonarono il lavoro per il mancato accordo sul caro-viveri rst sono presentati slamane regolarmente allo Stabilimento cullo stradale di Porta Palio, ma lo trovarono chiuso, avendo la direzione proclamata la serrata. Per domani è annunziato un abboccamento tra i rappresentanti degli operai c la direzione por cercare di appianare la vertenza. La crisi dei liberali milanesi Milano, IR, sera. E' arrivato a Milano il dott. Giuseppe M scasili, al quale la Direziono del 1" lieralo- afltdó l'incarico di «oppialo» In sezione di Milano. II commissario slraord'hiurio si è recato stamane alla sede del partito, in via San Raffaele 6, o vi si è insedialo. Avrà dei colloqui co; rappresentanti delle "varie tendenze manifestatesi ira i liberali •lUila'jiesj. itito li- Deviamento sulla Viareggio-Pisa te fatte elettoo della rrati notte. no proo il lao-viveri nte alrta Paa diremani è rapprepor ceresi sera. ppe M » In seaord'hiu partito, nsedialo. nti delle itito li- ze. divennero istantaneamente torrioni, o per simpatia personale, d.-ite che l'on. Torre era stato con l'on. Mazzucco c l'on. Marescalchi uno dei tre candidati sostenuti nella Circoscrizione provinciale anche dall'Unione 'casalese; o per ragione interne di partito, ed ò il caso degli squadristi, i quali riconoscevano questa loro caratteristica nel deputato alessandrino, mentre la negavano al « democratico » Mazzucco. Faccenda un po' complicata, come si vede. I.i cronaca intanto si aggira oggi intorno all'episodio del fascio che, sciolto dal fiduciario nazionale del partito, dovrà presto essere ricostituito. Lo sciogli ine, ito avvenne come conseguenze del dissidio che dilagava nella provincia, indette le elezioni per la nemina ilei Direttorio, si presentarono a votare un centinaio di tnrriani, mentre i fascisti dell'altra tendenza si astenevano. Im lai modo la lista forriana riuscì senza contrasti. Segretario politico risultò eletto l'avv. Jiiblin: l'uomo péro più influente della tendenza ò ring. Tornielli, uno dei tredici clic dal seno della Federazione provinciale fascista avevano tentato la resistenza contro il Direttorio nazionale per impadronirsi dell'organismo e imprimerete loro direttive al f:iscismo della provincia. I.'ing. Tornielli si trova tuttavia in una condizione diversa da quella dei suoi amici delle altre zone, in quanto egli con .i suoi seguaci casalesi riprcsenteru la domanda per il ricost.itui.-ndo fascio, dimostrando in questo modi) di voler seguire sino in fondo le vie legali. ÌjC domando per le riammissioni se.no esaminate da un triumvirato composto dal console Passerone, dell'avvocato Cairo e del goom. Hargero, che hanno avuto nel fascio, i primi due specialmente, a fianco agii elementi costituzionali prima e indipendentemente poi, ama parte notevolissima. E' facile prevedere olio questa volta la vittoria arriderà al triumvirato. Che faranno allora i tornarli? Si costltuirajino in Fascio di combatti mento o resteranno essi pure teeie]!, sebbene discordi, alla disciplina del partito? Rivolgo la domanda all'ing. Tornielli, nell'uKcirc dalla sua bella casa quattrocentesca clic fu dei liei Carretto, purissimo sangue aleràmico, e sul frontone della quale e la scritta: « Potius mori, quatti, fettari ». L'ingegnere risponde con un gesto evasivo. Ed io mi allontano senza poter risolvere, questo dubbio: il motto dei Del Carretto, che il Tornielli ila fatto proprio, si riferirà nel caso attuale ai fascisi! secessionisti o a quegli altri? E mi domando se l'epoca degli antichi signori del Monferrato, che emigrarono con la Corte sfarzosa da Grazzano ad Occimiano e a Cosale non aveva qualche maggiore attrattiva della nostra... FRANCESCO ODDONE. La questione dei petroli ffii qUn commento ufficioso Roma, 1S mattino. L'ambasciatore d'Inghilterra a «orna ha avuto ieri un colloquio a palazzo Chigi col senatore Contarini. .^i crede che il colloquio abbia avuto per oggetto la questione del petrolio albanese. Il Messaggero, a questo proposito, afferma che la nazione italiana e sicura che, nel limite delle possibilità, i suoi interessi saranno con fermezza e chiarezza difesi dalla sua diplomazia. Dopo aver detto che le concessioni' di cinquanta mila ettari riservati allo sfruttamento della Compagnia inglese rappresentano di fatto un monopolio territoriale, perchè, secondo i tecnici, il petrolio dell'Albania non si trova egualmente distribuito in tutte le regioni, ma è quasi concentrato in una determinata zona, l'organo ufficioso scrive: «Se non ci inguauiamo, nel capitale azionario dell'Anglo-Percian, che ammonta coriiplcssivamcuto a sette milioni e mezzo di sterline, lo Stato 6 rappresentato per cinque milioni e alla sua direzione sta un uomo di fiducia del Governo britannico, lord Bradbury, già suo rappresentante nella Commissioni; delie riparazioni. Si imo dunque, in certo iuodoi affermare che il monopolio petrolifero albanese non riguarda un privato, ma direttamente lo Slato inglese, il quale, libero nelle sue decisioni, non vorrà dimenticare che l'Inghilterra in gara con gli Stati Uniti si divide già il possesso di tutto il petrolio del mondo e non ha proprio bisogno del petrolio albanese per soddisfare i suoi bisogni nazionali, mentire l'Italia, che non ha ancora nulla, cerca anche il petrolio albanese per i bisogni immediati della sua vita produttiva». 1 combattenti AD ARAMENGO la sezione ha eletto presidente il dott. Biagio Ghione; vice-presidente Luigi lìai'bo; cassiere Oreste Cerniti; segretario Giuseppe Roano; sindaci: Enrico serro. Giuseppe Vettore, Mario Casazza, Ersilio Novarese, Pietro Ferrerò, A MARENE, la sezione ha tenuto l'ordinaria adunanza annuale. Approvata la relazione morale e finanziaria, venne fatto un vivo elogio al dirigente della sezione Renzo Quaglia Francesco per il suo speciale interessamento verso i gloriosi veterani del Risorgimento e per l'assidua assistenza ai genitori dei Caduti. Egli è 6tato riconfermato presidente all'unanimità e il voto ha voluto significare particolare solidarietà verso di lui, fatto segno a violenze politiche. Vicepresidente è stato riconfermato il mutilato Giovanni Quaglia; segretario Antonio Panerò. A MOROZZO la Sezione ha nominato il Consiglio direttivo che è risultato composto eia: Cario Racca. presidente; Filippo Bongioanni, vice-presidente; Pietro Gemino Promis, segretario; Sebastiano Avagnino, Enrico Massimino, S-teteno Tornati-;, Ruolo Bruno, consiglieri. A S. ALBANO STURA sono stati eletti nel nuovo consiglio direttivo della Sezione il dott. Ugo Bedaira, presidente; Gerolamo Rovere, segretario; Costanzo Blengino, vicepresidente; Giacomo Toinatìs, Antonio Toniatis, Rartolomeo Diale, cav. Ferdinando Dolleani, consiglieri. Nella Commissione di scrutinio vennero nominati Guglielmo Rossi. Pietro Bellone e Pietro Rossi. A TARANTASCA riuscirono eletti nel Consiglio direttivo; Luigi-Barbero, presidente; Antonio Verrà, vice-presidente; Stefano Beltritti, Giacomo Beltramo, Luigi Olivero, Domenico Barra, consiglieri. A sindaci: Luigi Demaria, Giacomo Barra e Giuseppe Pastore. «Sezione di Combattenti invasa c devastata nel Pisano Pisa, 18 notte. Durante la notte 3corsa, nejla vicina frazione di Riglione, un gruppo numeroso di ignoti, forzava la porta ed invadeva il locale di quella Sezione di combattenti, distruggendo tutti i mobili e tutto quanto il locale conteneva, arrecando un danno di circa 8000 lire. Prima di abbandonare il locale, gli invasori hanno sparato in aria parecchi colpi di rivoltella, provocando grande panico nella popolazione. I carabinieri, gitimi sul posto, i.on hanno più trovato alcuno. Si crede che il movente dei fatto sia politico. Il caro-vìveri Igitazioni operaie a Novara Novara, 18 notte. Hanno qui puro proclamato lo sciopero per la questione dell'aiunento del caro-viveri gli operai della Smalteria italiana di San Martino, che intendono di persistere nella loro protesta. A Milano, alla sedo della Ditta, i dirigenti hanno avuto un colloquio per gli accordi in merito. Si assicura che anche fra gli. operai del cascamificio serpeggia una agitazione per l'identica questione delle paghe, che nelle altre città sono assai superiori 1 tranvieri palermitani sospendono lo sciopero in seguito alle promesse della Società Palermo, ]8 notte. Stamane In seguito ad un accordo provvisonio tra i tranvieri scioperanti e i rappresentanti della Società, è stata decisa la sospensione dello sciopero per 10 giorni. 1 rappresentanti della Società si impegnarono a pagare le giornate di sciopero ai tranvieri e a prendere provvedimenti, entro tale periodo di tempo, in merito alle richieste di aumento dei salari. A BIELLA, il sindaco ha ordinato che il prezzo massimo per la vendita al minute del pane di frumento al 75 per cento per forme del peso uno a 150 granimi sia aumentato a lire 2,70; per le forme superiori a 300 grammi, line 3,40. Per un grande prestito della Francia all'estero Parigi, 18, mattino. Alla Camera dei deputati l'ex-ministro Loiucheur ha domandato che U Governo, per ueoire dallo attuali passeggere difficoltà del Tesoro, emetta un grande prestito all'estero, il quale potrebbe essere di 200 milioni di dollari, aggiungendo di ritenere, come il ministro delle Finanze, ohe non è ancora il momento di stabilizzare il franco. La truffa dei 2 milioni a Genova U passato amministrativo del Fioretti Genova) 18 notte Anche questa sera l'antonitù di P. S. nulla può dire di nuovo dell'impiegato Agnesi, il truffatore dei 2 milioni alla Cassa generale. Com'è noto furono però arrestati il rag. Fioretti ed il comm. Do Micheli perchè imputati di correità neH'appropriazione indebita qualificata compiuta dall'Agnesi ai danni della Cassa generale. Il rag. Fioretti, che e. figlio di un capo Divisione al Ministero degli Esteri era stalo assunto, daRMnizio elella guerra, Tirile direttore amministrativo del cantiere aeronautico di Eorzoli della Società Ansaldo. Cessando da teli funzioni aveva riscosso una forte indennità., della quale aveva investito 101 mila lire nel Credito finanziario ligure, una Banca fondata dall'Agnesi e della quale egli tra 6tato nominato amministratore. Oltreché; occuparsi della Banca, il Fioretti in questi ultimi tempi si era occupato di altre aziende Egli era anche un giocatore assiduo e frequentava le hlsch-e sparse a Genova ed in Riviera. Un ignobile individuo ta Milano, 18, seta. In dite camerette aU'ultimo piano della casa in via Pontaocio 10, abita la ventiquattienne Eugenia Vigano, die era venuta alcuni asmi or sono nella nostra città dalla tritiva Piacenza. ' La gtovaiic donna, che guadagnava la vita facondo . la-cucitrice, cibibe la sventura di stringere relazione amorosa con certo Achille Croci, d'anni 38, ammogliato con figli. Costui dopo qualche tempo si Toeci a conviver'e con'la Vigano. Questa tuttavia venne a conoscere la situazione del Croci. D'altra parto costui si diede a manifestare palesemente l'intenzione di sfruttarla.. Ciò indusse la donna a troncare la relazione. Di qui frequenti clamorose scenato, fino a che stamani il Croci si presentava nuovamente, armato di rivoltolila, in casa della Vigano e profferiva contro di lei minaccie di morte, allontanandosi solo quando intervennero i casigliani. La Vigano accompagnata da alcuni testimoni si recò al Commissariato del Duomo a narrare la sua triste dolorosa odissea al dott. Ardisson, il qaale ,ha fatto procedere all'arresto del croci. Costui e stato denunciato per lesioni, minacele, maltrattamenti, violazione di domicilio c porto d arma Sion denunciata.^ ^ Il pazzo di guerra riconosciuto Lo schianto d'una famiglia alsssantìrlna AieosancSria, 18 none. Il folle sconosciuto, ricoverato nel Manicomio di Avorsa, la cui fotografia era stata ,recentemente pubblicata sulla «Domenica i del Corriere », e che la famiglia dello spazI zino municipale di Alessandria Giovanni j Ghezzi, riteneva fosse il proprio figlio Virginio, disperso in guerra nel 1918. 6 stato :den: liticato nella persona di Luigi Mimeri, di San Giovanni a 'Peduccio. La notizia, pervenuta dalla Deputazione Provinciale di Caserta all'Ufficio di Polizia municipale, e stata subito comunicata alla famiglia Gliezzi, che l'ha appresa con il più grande schianto, fermamente convinta come era che il suo disgraziato Virginio fosso realmente il povero demente capitato nel Manicomio Aversa. di Falsi agenti che perquisiscono e runano Novara, 18 notte. GH agricoltori Giuseppina Miglio in Colli e il di tei padre Pietro Miglio, videro entrare nella loro abitazione due individui che, dicendosi asenti di a«cstura, procedevano ad una perquisizione in tutti 1 cassetti. Durante l'operazione riuscivano però a rubare degli oggetti d'oro per mi valore di mille lire e I,'. G90 in moneta cartacea. Le indagini della questura hanno portato all'arresto di due presunti complici: il pregiudicato Giuseppe Socchi ed una certa Maddalena Romeno moglie Canelli, che furono denunciati. Naie disancorata sulle coste Istriana Portai bona, 18 notte. Il temporale fu qui catastrofico. Il porW sembrava una bolgia infernale e le bardici da pesca e paesane si sono salvate per uri vero miracolo. Alcuno imbarcazioni, -«strappati gli ormeggi, andarono fino alla spiaggia. Il piroscafo Collaro di Genova, venuto a caricare la bauxite, aveva gettato le dud ancore, ma verso le 18 questo cominciarono a cedere. Le macchine, benché lavorassero a tutta forza, non riuscirono a vincere la furia del mare II piroscafo andava verso la spiaggia col pericolo di echiacciii* ?#'forche da pesca. Ci volle tutta la bravura *àel capitano e dell'equipaggio per evitare guai maggiori. I marinai e la popolazione tutta non dormivano da duo giorni a causa della bufera. Molte case ebbero strappate le tegole. doUettino /.leteorioo t7 febbraio 1925 Man, Mln. Clelo Mini Roma n n xoperto MiUno 11 a ?i coperto Geno»a u a „ niosso vanozla n 7 piove legg. m. Flranze 1a n coperto Ancona 13 • fl » calme Bologna 1:1 s «i coper to Napotl 13 a 14 eoperto caimo Tarante 13 r. H eoperto raosso Palermo is S ncbbla legg. m. Catania 17 a M eoperto cauno Tripoli 50 s sereno legg. m. Messina 13 7 V4 eoperto calmo Trioste 12 8 eoperto « Tranto 8 a • riuma M '•' » catmo Barl 11 !> » » TEMPERATURA UFFICIALE DI TORINO Massima . ...•..•••+10 Minima ' . ■ , .... + 1 La giornata di Ieri: Coperto. #*» La Stazione Bordelli ci comunica: Pressione Barometrica: ore 9: 743. Temperatura massima del giorno 18 + 10,1 Temp. minima della notte dal 17 al 1S — 2 La costituzione dell'istituto Treccani per la pubblicazione dell' " Enciclopedia Italiana,, Roma, 18 notte. Oggi a palazzo Mailei si è riunito il Consiglio direttivo dell'Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione deU'A'itciclopedia italiana. lì Consiglio, formalo dal sen. Giovanili Treccimi presidente, sen. Giovanni Gentile, direttore scientìfico, dott. Calogero T unii ri ulti, direttore editoriale; dai consiglieri prof. Pietro JJonlunti, .S. E. maresciallo Luigi Oidorna. senaloro Alessandro Casati, prof. Gaetano Do Santis, sen. Luigi Einaudi, prof. Federico Enriquez, prof. Vittorio Grassi, sen. Ettore Marchiata va, sui. Ferdinando Martini, 1,'so Ojctti. sen. Francesco ninnili, prof. Angelo siatia, liti approvato letto ,- siiiutivo dell'istillilo ed un inaiii^esto ohe ne spiega i lini- La enciclopedia Italiana, che vena pubblicata sotto l'aito patronato ai S. M. il Ile d'Italia, auspice l'istituto predetto, sarà primo esempio di munito in ogni campo del sapere abbia fallo il nostro paese, prova del valore scientifico e artistico rl"i nr.s-iii studiosi, fornimento sicuri-, della s'enipye crescente cultura degli Italiani. Corisicri'i ni vn'iinvii in ipiartu di tiiiiic pagine oMiiuiei, illusi flit! con pari lenirmi cura ed iililiòndaiixa, [orniti ili irattiizioiù• ceauricu!■, ili complete bibliografie, ecc.. Derubata di 150.000 lire di gioielli sulla Genova-Milano uanova, 18 notte. Un Bravissimo furto è stato compiuto da ladri internazionali ai danni della signora l-'.lena Hiclseliowsky di Varsavia sul diretto Genova-Milano. La signora era uscita momentaneamente nel corridoio del vagone, lasciando nello scomparti mento ohe occupava urna vahgia contenente oltre 150 lire di gioielli M s-uo ritorno la valigetta era scomparsa. F,a siftnora denunciò alla P. S. il furto subito. Consumato dal fuoco in casa sua ' Parma, 18 notte. In una misera stamberga, in Borgo San BasiMde, 18, che sorviva da abitazione e da laboratorio, è stato trovato quasi completamento distrutto dal fuoco il cadavere del seggiolaio settantenne Napoleone Leporatt, Da qualche giorno il disgraziato vecchio non era stato vislo uscire di casa e i carabinieri d'Olttretorrente, avvertili questa sera dal vicini, recatisi sul posto per dello ricerche, hanno fatto l'impressionante scoperta Rioni milanesi percorsi da un'automobile che lancia manifestini politici r.'iiano, 18, notte. Questa sera da una automobile pubblica, chu percorse Porta Ticinese, Porta Bomana e Porta Vittoriu, venivano lanciati dei manifestini socialisti, inneggianti all'Aventino e alla libertiì. All'angolo di via Spartaco e viti MoiiVverdM liiiutomobile f> sitila fatta stimi .'i/i aieiini diluì ili rivoltella ila dm' individui che i-i sono dati alla fiiya. La P. S., avvertita del tetto, iin iniziato pronte indagini ir* identificare l'automobile. » 19 Febbrai* rno, avrete a di Napoli USCOlO T alla •CHINA