Il bilancio delle comunicazioni al Senato

Il bilancio delle comunicazioni al Senato Il bilancio delle comunicazioni al Senato problemi ferroviari del Piemonte sovvenzionata e gli interessi dell'Adriatico, i I.a Marina; ..... -So»? la (presidenza del i intoni Ja seduta e aperta Roma, 9, notte. presidente Tomaso aiie ore 15. Interrogazione sulle disgrazie aviatorie BONZANL vice-commissario per l'aeronautica, risponde all'interiognziniie del sen. Libertini sulle cause delle coutil mi e impressionanti e dolorose disgrazie aviatorie. Cònvti.11i.-;i «ine le «lisgrazie aviatorie dal luglio ad oggi sono siale 2y ed espone le ragioni tecuicilif' di esse, bai complesso risitìta una grande peiventuaJj dovuta ad errore di ninìinvni. Vi sono quelle dovute anche ad imperizia, ìi condizioni psicofisiologiche e ad inosservanza delle regole di volo, uall'ottoare scorso è slato prolungato il corso di pilotaggio; 1o condizioni psicofisiologiche vengono osservate colla maggiore scrupolosita, I j)iloti sono sorvegliati nelle loro abitudini di vita c si impedisce di guidare a • hi non riMiltu abbastanza esperto. Quanto agli apparecchi, sono consistenti, il materiale è ottimo e la lavorazione perfetta. I collaudi sono severissimi, ma l'apparecchio è sottojjó'stp a continuo deterioramento per l'uso. Malgrado le cune, il pericolo sta sempre nel anotore e si fanno continui studi ed esperienze :per averne uno eh* dia sicurezza. Intanto si sono presi dei provvedimenti che hanno mollo contribuito a far seemaije il numero delle disgrazie. Il Commissariato è convinto dell'importanza della questione e pone ogni impegno per eliminare le disgrazie aviatorie «-on studi, esperienze e jirovvedimenti [Approvazioni). LIBERTINI ringrazia ed è sicuro che le comunicazioni «lei vice-commissario per l'aeronautica, avranno eco nel ipaese, il quàlo è preoccupalo per i continui infortuni ncll'a.viazione. crede però che la questione sia da esaminarsi anche nelle sue causo remote. Si augura clic al jxie.-e, ritorni la fiducia clic i fendi del bilancio per l'aviazione si spendano bene ed ni servizio della patria (Bene). II bilancio delle Comunicazioni Si passa alla discussione del disegno di legge: Stalo di iircvisione della spesa del Ministero delle Comunicazioni per l'esercizio finanziario dal Lo luglio 1921 al r,0 giugno 1925. Linee ferroviarie e industrie liguri NUVOLONI dà ragione del seguente ordine del giorno: «Il Senato invita il Governo: Lo. a rendete si doppiò binario la ferrovia litoranea della. Liguria occidentale ed a prolungare da Savona tino a Vciititnig'.ia la trazione elettrica dei treni: 2.o, iid ultimare il (ronco ferroviario Ceva-Caressio fino ad Imperia; 3.o, a provvedere, d'accordo colla Francia, all'eletirlficuziono della ferrovia da I Yeniiiniglia. a Cuneo in valle noia». Aggiunge che l'attuale slato della ferrovia litoranea delia Liguria occidentale è. a scapilo di due industrio che dovrebbero essere favorite: quella «lei fo: est ieri e l'altra «lei fiori. Quest'Ultima ha prese» un granile sviluppo nell'esportazione all'estero ed importa che i fiori giungano a destinazione con celerità. Si renderà un servizio non solo olla regione ma alla nazione provvedendo a quanto egli chiede nell'ordine del giorno por quella ferrovia. Servizi telefonici e ferroviari BAVA nota che dalle cifre che illustrano il bilancio delle comunicazioni si rileva un progresso veramente confortante : il bilancio ferroviario è in pareggio o quasi, il bilancio delle poste e in pareggio, veramente qualche pariieolur' osservazione potrebbe sempre farei. Per esempio, qualcuno potrebbe rimanere dubbioso non vedendo più figurare nel bilancio la spesa per gli stampali, clic nel i vecchio bilancio delle poste ammontava a I bi it 30, milioni. Esorta il ministro a ion aumieaitare troppo , il numero delle ricevitorie, ma ad ìuvigi| laro perchè gli uffici siano per quanto è pos! sibilo militi ed eleganti. Chiede die a Genova la corrispondenza clic viene portata dai transatlantici sia prontamente avviata e riceva un bollo d'arrivo. Prega li ministro di riprendere in esame il decreto che portava a quindici centesimi la tassa sulle cartoline scritte da una sola parte, non essendo egli convinto del danno che usso arrecava alla ninminielrazione. Raccomanda al ministro che voglia pensare al porto di Ravenna quando si occuperà dei servizi sovvenzionati. Negli ultimi ìi un i questo porto aveva assunto una notevole importanza; oggi e in uno stato desolante. SOW3RINI si compiace dei multati che offre all'attenzione del Senato il bilancio delle comunicazioni e si associa al voto del relatore porche la previsione delle spese sia presentata insieme con quella, delle entrate. J'.spiiine il tundre che i concessionari dei servizi telefonici possano costituire tra loro una specie ili monopolio, in modo che le tariffe divengano proibitive. CIANO: — Ciò non può avvenire, vi sono ' snVttin'lNI chiede clic sia facilitata l'introduzione del servizio automatico dei telefoni. Si associa ai voti espressi dal relatore sen. (ónli penili' siano eollecitomento liquidati gii indennizzi dovuti per manomissioni qi perdite di paccJti postali e che nella pubblicità esercilal.i <'oii le cartoline postilli e coi fran eob'olli speciali le ragioni di materiale resse \ gli ita, blii'O s imi lar inle- ilgano subordinate a quel senso di dìiie non lieve mai esular*» in un pumi-vizio esercitato dallo Slatti. Passa a dei bilancio delle ferrovie e chiede • h ■ cosa vi sia di vero nell'accusa che si fa ni Governo di avere licenziato 37 mila ferrovieri in pianta per sostituirli con 35 mila ferrovieri avventizi. Osserva elio si è fatto ipiiiecchlo per il miglioramento del nuitelitiie, na occorre an.ii • migliorare gii orari . )"•■■ r, iz!o fra li a ed Ancona, punto I Importimi • por, le comunicazioni oltre Adriatico e Ira Ancona e |,,orcto. Le comunicazioni nel Piemonte i FIìOLA si occupa dello comunicazioni del Piemonte e della esecuzione di opc-e specialmente per ciò ehi- si riferisce a Torino. Miroria l'ordine ilei giorno «lei parlamentar! con il tinaie si chiedeva ;; compimento deli'' opere ferroviàrio per il Piemonti!, ji ..„; vp,,,. ziamento trovasi da vari anni in b bini i" che furono quasi compiuto, o poi, abbando- ; vanno rovinando. Accenna in particolnr in Giuseppe-Vario. Nel detto j, Ihe della litica col Riellese rial modo alla linea ordine ibi giorno si variò ani .iic devi; unire il Torinese ji.ìi se non si provvederti al riscatto dolili Santhià-Biella è inutile parlare di unire il Torinese col Biellesc. La città di Torino attendo sempre opere urgenti per le sue stagioni e per i suoi uffici ferroviari. 11 relatore sen. Bianchi, quando era alla direzione delle (errovie, si occupò di questo importante, probiema e speciali istanze furono fatte al Covilo dalla « Pro Torino ». CIANCI: — La quattro mesi sono stati stanziali 17 milioni per tutto il sistema ferroviario di Torino. In «alcuni punti sono già stati iniziati i lavori. l'UOLA ringrazia il Ministro di questa notizia c non aggiunge altro. .MOSCONI ,si occupa del problema dei ser vizi marittimi sovvenzionati ai quali si provvedo ora provvisoriamente, ma dopo la relaziono del sen. Orlando, a nome della Commissione reale per i servizi marittimi, ora finalmente si esce dallo stillo di provvisorieli. Ciò rende meno arduo il compito a lui antidato da eminenti uomini delle città adriatiche di portare in Senato il loro -desiderio su questo argomento. Gl'interessi di Trieste Non è il caso di esaminare a fondo Ja questione della marina sovvenzionata; ciò clic importa ù di richiamare l'attenzione su certe apprensioni che in seguito alla pubblicazione dell'accennata relazione si sono manifestati; in alcuni centri marinari adriatici e nel Consiglio comunale di Trieste. Acciocché tal' apprensioni possano dissiparsi, compito d;i Governo è quello di lasciare che 'la naturale funzione dei porti adriatici si esplichi. Le linee che eongiungono .le colonie alla metropoli, eccetto Rodi, appartengono al gruppo Tirreno, ina por lo colonie oltre Suez vi c interesse di comunicazioni dirette dai porti adriatici e quindi occorre sovvenzionare i servizi che fanno capo a Trieste. Alle linee adriatiche trasversali si e data la preferenza su quelle longitudinali con criterio molto rigido mentre le lince longitudinali sarebbero utili anche dal punto politico e devo essere tenuto conto della concorrenza jugoslava. I! porto di Trieste va considerato non solo por la sua importanza nell'esportazione, ma anche per lincila essenziale che ha nell'economia nazionale ed il p'-oblema di Trieste 6 problema nazionale. Desidera che si riconosca che j servizi marittimi di Trieste hanno bisogno in maggiore o minore misura delia sovvenzione stillale, portando il problema su di tm terreno di itorfetta equità. BATTAGLIERI richiama l'attenzione del Governo sulla questiono degli edifici postali, telegrafici c telefonici e confida che si possa gradualmente provvedere a compiere quelli già da tempo iniziati e che di giorno in giorno deperiscono. Le sovvenzioni marittimo SECHI. — Il tonnellaggio della nostra marina mercantile è oggi annientato notevolmente, ma in esso è compresa una parte del naviglio pro-bellico il quale ha raggiunto una età iinzianotta f quello costruito frettolosamente durante hi guerra tli cui sartbbe vantaggioso disfarsi. L'oratore non crede che l'imUistria delle costruzioni navali possa In Italia, vivere di vita propria, senza nessun aiuto ragionevoic ila parte dello Stato. Non crede che l'Italia possa creare mai una vera industria esportatrice, in fatto di navi, ma è d'accordo con il sen. Orlando nell'opportunità di mantenere in piedi un'industria di costruzioni sufflcientemeinte sviluppata. Per ottenere questo bisogna che il naviglio che offre l'industria italiana non costi più di quello offerto dalla straniera, c l'intervento statale deve essere ben delimito entro questi limili. L'oratore non riconosce a riatto la poca utilità della marina sovvenzionata nel trasporto delle merci, come dice il relatore e non può attribuire importanza alla circostanza da lui rilevata che la parte della marina sovvenzionata nei nostri traffici portuali è soltanto «Iti s %. Lo ncoipo della nostra marina sovvenzionata non è di provvedere all'incremento generale dei traffici di nostra bandiera, ma. di assicurare regolari comunicazioni marittime per il trasporto di passeggeri e di determinale merci. Allora il 5 % o il 10 % del movimento portuale ha una secondaria importanza. La questione della marina sovvenzionata deve considerarsi con un poco più di simpatìa. Può ammettere le distinzioni tra linee necessarie e linee utili, ma è anche giusto che non si possa stabilire un piano delle linee utili e delle linee necessarie. Concludendo esprime la speranza e la fiducia che il ministro vorrà tener conto dello proposte della Commissione- sui servizi marittimi sovvenzionati, tenendo conto per le linee tli iiiivigitzioue delle nostre condizioni geogra'tlche ed economiche. Particoliirnieiile confida elio il ministro i-i preoccupi di far scomparire la differenza ili trattamento tra il sud I ed il nord d'Italia specialmente per ciò che riguarda la Sardegna, la quale è slitta priI vaia tiolla linea, die per lei aveva una vitale l importanza. Porlo Torres-Genova. .MARCELLO ìacconianda al ministro le condizióni dell'arsenale e del porlo di Venezia, la quale non ha una sola tonnellata di naviglio sovvenzionato. VALENZAiNI richiama l'attenzione del ministro sopra una questione in apparenza modesta, ma che ha la sua importanza : l'emissione di francobolli commemorativi, che sono un efficace mezzo di propaganda. Manta di fatto die noi non siamo riusciti die a mettere su una piccola speculazione, la quale litui giova allatto al Paese. Francobolli commemorativi' sono stati distratti ulta disponibilità ilei pubblico ed assicurati u speculatori che li hanno accaparrati col pretesto della beneficenza; Questi francobolli non riuscirono neppure atl adempiere la loro . missione di propaganda, perchè, salvo rare' ! eccezioni, furono tali da disonorare il buon 1 nome urtisi!co dell'Italia, PRESIDENTE di di iti ni chiusa la discus1 siòito i.a seduta è tolti; alle ore 13. Domani 1 seduta pubblica alle ore jy.

Persone citate: Ciano, Ira Ancona, Piemonti, Torres