Alessandria batte Mantova (6-i)

Alessandria batte Mantova (6-i) Alessandria batte Mantova (6-i) Alessandria, 3, mattino. Una magnifica vittoria hanno conquistato i grigi, battendo per sci goals a uno la squadra mantovana, che nel match d'andata era riuscita ad imporro un risultato nullo agli avversari d'oggi. Viva attesa vi era quindi sul campo degli Orti por assistere al gioco degli azzurri, ma i grigi si sono presi una clamorosa rivincita. Balzati all'attacco sin dalle prime battute, hanno letteralmente imbrigliata la difesa azzurra con un gioco rapido e sostenuto. In conclusione, salvo pochissime reazioni condotte abbastanza abilmente, specialmente dall'estrema sinistra, la squadra virgiliana- è stata quasi sempre in balja degli avversari che, condotti ottimamente da Baloncieri, hanno lfornita una prova temteosa dd SS grado di forma. j Appena fischiato l'inizio gli alessandrini si portano a contatto della difesa azzurra e Baloncieri opera il primo tiro, deviato con balzo felino, in corner dal portiere Rizzi che si è fatto molto applaudire nel corso della lotla. per una serie di parate e di rimandi assai difficoltosi: al 5" altro corner contro il Mantova, a cni fa seguito una nutrita azione di Baloncièri-Cattaneo por poco non conclusa in goal. Ed ecco al 14° una fulminea discesa in linea degli azzurri tino allora pressoché inoperosi: Cagniua, pressato, respinge iu corner e nel consognente rimando Agostinelli riesce calciare decisamente e segnare l'unico punto per la sua squadra. Per un attimo la squadra alessandrina è presa dallo sconforto e dallo smarrimento: Costa fallisce in pieno la palla e gli azzurri beneficiano così di un secondo calcio di angolo, elio non sorte però alcun effetto. Poco dopo assistiamo al vigoroso, serrato risveglio dei grigi, che assumono da questo momento il comando delle azioni c lo mantengono a loro volontà. Gariglio, attivissimo e redditizio, fornisce al 23° un'altra precisa centrata e che Baloncieri converge in goal. Duo minuti dopo è precisamente Gariglio che gioca tutte la difesa azzurra e segna a fil di palo il secondo punto. L'azione continua a snodarsi incessante in campo mantovano che, stretta la difesa da ogni parte, s'impegna come può per frenare gli assalti impetuosi dei grigi: tuttavia al 37" Baloncieri, ancora su azione di Gariglio, segna con un potente shoot il terzo goal. Nella ripresa si può dire che il gioco si mantiene quasi costantemente nella metà campo del Mantova; la rete di Rizzi è continuamente bersagliata dai tiri di Baloncieri, Cattaneo e Ferraris, sussidiati da Gariglio e anche da Avallo. Dopo tanti assalti viene segnato il quarto goal da Cattaneo al 14"; al 27" è marcato il quinto punte, ottenuto da Ferraris ed ai 30° è ancora Cattaneo, dopoché Baloncieri avova, con abilità, sviluppata l'azione offensiva, ohe va a portare il terzo pallone nella rete di Rizzi. Un altro punto è segnato poco dopo dai grigi, ma l'arbitro lo annulla. Seguono ancora alcuni colpi d'angolo e di punizione contro il Mantova, qualche attacco infruttuoso dei virgiliani e poi la fine della partita, ben diretta dal signor Sanguinetti di Genova. Alessandria: Cagnina; Viviani, Coste; Bai, Capra, Lauro; Avalle, Baloncieri, Cattaneo, Ferraris, Gariglio. Mantova: Rizzi; Negri, Ghirelli; Francia, Venturini, Badini; Masè, Prosperi II, Kreuz, Agostinelli, Barbieri. Vercelli batte Derthona (5-0) Vercelli, 2 mattino. La Pro Vercelli non ha faticato troppo a conseguire la vittoria; i goals, anzi, avrebbero con nn maggior impegno, essere di più. B gioco fu però abbastanza ricco di fasi veloci, piacevoli, brillanti. I tortonesi non sono daworo dispiaciuti al numeroso pubblico. Essi hanno lottato da forti, hanno giocate con brio, con slancio ammirevoli. La prima linea del Derthona difette essenzialmente del tiro in porta, ed è propensa a sciupare buone occasioni. Ha tuttavia il senso della manovra dell'attacco, sebbene, al momento decisivo, resti un poco come paralizzata. Buona la linea mediana e buona pure la difesa, quantunque questa abusi del gioco rude ed anche dello sgambetto. ■ La Pro Vercelli esce dalla prova di_ ieri, secondo molti Spettatori, avendo raggiunto un certo miglioramento di forma. Ha sfoggiato un gioco rapido con corti passaggi rasi s terra che raramente andarono sciupati, poiché in quasi tutti i bianchi vi fu ieri un naturale senso delia posizione, con tempestivi spostamenti Questo per quanto riguarda specialmente il gioco di attnceo, di offesa. Oirea la difesa bisogna invece ammettere che essa fn alquanto impacciata, non sempre vigile, nè sempre potente. Il gioco fu seguito con grande interessamento del pubblico, che spronò specialmente i suoi beniamini. Ecco, per la cronaca, come furono segnati i goals: Primo tempo : al fi" minuto segna Ardizzone con nn tiro di precisione in un angolo; al 27° segna Coria su passaggio. L'arbitro Geria annulla per un offside forse discutibile, un punto segnato da Tortomi. Secondo tempo: marca Ardizzone al 7° minuto, e quindi al 12* e 15° è la volta di Mattuteia, che segna prima sopra un debole rimando del portiere avversario, e poi su passaggio in linea. Doria batte Miian (3-2) S n » () Genova, S, mattino. La Doria, che ieri vantava molte probabilità di una brillante affermazione, unitamente alla possibilità di svolgere una bella partita, ha deluso, vincendo appena di misura sull'undici dpi Milan, La partita, che c stala arbitrata da Ricci del Modena, non ha avuto noi due tempi fasi di alta tonalità. La Doria ha giocato un discreto primo tempo, nel quale tutti i suoi migliori uomini, cioè Scghesio, Capris, Corna zzani e Cusano, si prodigarono con ottimo esito. Il Milan invece ha giocato più brillantemento nella ripresa, segnando anch'esso duo punti che gli facevano già pregustare... il match nullo. Da parte sua il Milan ebbe nei due terzini ed in Cevenini V i migliori nomini, mentre il centro-sostegno Bnnas, ancora sofferente por incidenti di gioco, non ha reso a sufficienza. Per la oronaca, ecco come sono stati segnati i goals: al 17* la Doria segnava il primo punto con Poggi, su tiro d'angolo raso a terra, e al 34" U secondo, su una discesa d Borfigo, che, benché ostacolato da Franccschini e Bronzini si faceva luce e sognava iu modo imparabile. Nella ripresa il Milan sognava al (i° minuto per inerito dj Cevenini oou unlraversone, o ancora al 22° Cevenini marcava su corner. Capris per la Doria su penalty sognava il goal della vittoria ni :>9° minuto, dopo «he l'arbitro ave- —;* >""■ espili?". Fava per giuoco scorretto. '-''<«»^!WSi,,.:.: v ^

Luoghi citati: Alessandria, Francia, Genova, Mantova, Vercelli