Il Cancelliere Luther al Reichstag

Il Cancelliere Luther al Reichstag Il Cancelliere Luther al Reichstag Il progr»«aia del nuovo Ministero: rispetto alta costituzione repubbipana, intenzioni di pace con l'estero, applicazione del piano nwes, condizionata adesione alla Società delle Nazioni. (Servino speciale dello o Stampa a) / Berlino, 19, notte, jfncelliero Luther ha pronunciato rruest'iggi al Reichstag il suo discorso fra il claitore insistente del partito comunista che l/ha costretto parecchie volte a Interrompre il suo dire, lanciandogli lo più flbriC insolenze. Il Cancelliere per ben s«t/ volte dovette fermarsi ed attendere che la tempesta fosse passata per riprendere il suo discorso. Il che egli fece con Molta calma e tranquillità. Luther ha parlato simpaticamente e chiaramente, con qualc'hc accento passionalo, e con tono vivace della voce, che facevano ulquanto ricordare uno Stresernann senza retorica e senza sentimentalismi. Il confronto con Stresemann veniva accresciuto dal fatto cho Luther gli rassomiglia stranamente, per la conformazione del cranio, per l'ampia calvizie c per Inquadrate mascelle. 1 nuovi ministri Luther ha cominciato leggendo ia lista dei nuovi ministri. Così si ò appreso che anche il ministro delle finanze è stato trovato, nella persona del dottor von Schlcben, uomo che non appartiene a nessun partito, ma che politicamente ò orientato verso il partito tedesco-nazionale. Un altro nomo nuovo si è appreso con la lettura della lista ed è quello del dottor Krone, promosso di grado e nominato ministro delle comunicazioni. Dopo alcune parole tli lode e di ringraziamento al precedente Cancelliere Marx, Luther è passato subito ad affermare che il compito del nuovo governo sarà quello di procedere sulla via già tracciata del risanamento del paese, verso la chiara meta della sua ricostruzione. In generale tutto il discorso e stato intonato a questo motivo : nessun cambiamento nella politica estera nè in quella interna. Si vedeva in Luther l'evidente preoccupazione di disarmare gli avversari che accusano questo gabinetto di essere reazionario. La politica del nuovo governo — egli ha detto — deve basarsi sopra un lavoro pratico ed oggettivo: deve astenersi il più possibile da un eccesso di ingerenze statali, ^sso deve continuare ad avere nel Reichstag la collaborazione, non solo dei partiti che' hanno mandato i loro uomini di fiducia nel gabinetto, ma anche di tutti jrli altri qhe vogliono una pratica politica di risanamento della Germania. Spiegando le ragioni per le quali ha iereduto di accettare l'invito dèi Presldente della Repùbblica a costituire il Gabijietto, Luther ha detto che era soprattutto necessario impedire che la crisi diventasse una crisi di Stato. " Rispetto alla costituzione di Weimar Passando poi al suo programma, egli affermò che.-base di diritto dei lavori del nuòvo Governo è la costituzione repubblicana dell'll acrosto 1919. Quest'esplicita dichiarazióne di lealismo repubblicano ha suscitalo una certa impressione nella Camera, e non sono mancati i commenti ironici e i risolini sui banchi del centro e della sinistra. 11 Cancelliere ha aggiunto che gli articoli della costituzione saranno riesaminati, la dove si sono mostrati più manchevoli per la vita nazionale, specialmente per quanto riguarda i rpiporti fra il governo centrale e i piccoli Stati. Quanto alla politica estera, il neo-cancelliere ha d'chiaralo che la politica estera dpi nuovo governo tedesco deve servire alla creazione di uno stato di vera e durevole pace fra tutti i popoli. Il programmar della politica estera in particolare sarà anche per il nuovo governo condJzionnlo dalle dirsnnsizinni (iella convenzione di Londra dell'agosto scorso. « Presupposti necessari per la soluzione della questione delle riparazioni sono naturalmente le condizioni di assetto durevole in Europa: cioè l'applicazione, da parte noslrn, delle lejnri votate per l'applicazione del rapporto Dnwes. Ma noi — ha continuato il Cancelliere — ci attendiamo la stessa volontà da parte degli avversari». A mietilo punto (Luther ha potuto ripetere la sua deplorazione, per il fatto che il mancato stramberò dello zona di CoIonia ha gravemente compromesso lo stato d'animo della popolazione tedesca, che si aspettava un sollievo dalla prima applicazione del rapporto dei periti. La continuazione dell'occupazione è stata definita da Luther un mancato adempimento di equi diritti risultanti, per la Germania, dal trattato di pace, e perciò in contraddizione con lo snirito ed i fondamenti della convenzione di Londra. Disarmo o Società dello Nazioni Qui Luther rifa suoi gli argomenti di protesta del Governo precedente, contenuti nella nota sulla questione del disarmo, e riesprime il desiderio che il materiale relativo (come sarebbe stato raccolto dalla Commissione di controllo degli Alleati) sia trasmesso al più presto possibile dagli Alleati alla Germania, perchè questa possa prendere chiaramente posizione. Anche sulla questione dell'ingrosso della Germania nella Lega delle Nazioni, Luther riprende gli argomenti già espressi dal Gabinetto precedente o si riferisce almemorandum mandato alio Potenze che i fanno parte del consesso, di Ginevra. Il governo tedesco — ha detto Luther — in siste, nei presupposti che sono già stati esposti dal governo precedente per l'ingresso della Germania nella Lega delle Nazioni ed in relazione a ciò che la Germania continuerà i suoi sforzi per liberarsi da un'ingiusta accusa sanzionata nei trattati di pace, per quanto riguarda la sua colpa nella guerra. Qui Luther passa ad esaminare la situazione- creata nel paese dal fatto che fi 10 gennaio corrente anno sono cessate le disposizioni economiche contenute nel trattato di pace, cho regolavano le importazioni in Germania e stabilivano il principio unilaterale della nazione più favorita a vantaggio dei vincitori. Scopo della Germania deve essere ora quello di esportare più di quanto essa abbia fatto sinora, ed in questo senso deve ispirarsi la sua politica dei trattati e delle future; convenzioni, perchè in questa maniera si potranno superare le passività della bilancia commerciale. Luther passa poi ad esporre la linea della politica sociale ed economica del suo governo e fra gli applausi della Camera annuncia una diminuzione delle imposte ; troppo gravoso ed il riesame della questione della rivalutazione dei titoli del debito pubblico, specialmente per quanto riguarda alcune imposto cho colpiscono gravemente l'economia agricola. Egli promette le premure del suo governo; promette inoltre una sana politica sociale che tenga presente gli interessi delle classi operaie e prometto altresì una serie di leggi sulle assicurazioni sociali contro la disoccupazione. Luther promette poi la istituzione di una forma di assicurazione contro la disoccupaziono, affermando che egli aumenterà lo possibilità di lavoro per gli operai rimasti disoccupati. Inoltre annuncia la presentazione di un progetto di leggo per la formazione di un tribunale arbitrale del lavoro Fredda accoglienza Il discorso del Cancelliere è stato accolto assai freddamente dalla Camera, alla quale non 6 bastata l'assicurazione, da parte di Luther, del rispetto alla costituzione repubblicana. Le prime impressioni raccolte nei corridoi del Reichstag a proposito delle dichiarazioni del Governo si possono definire in generale cosi: sorpresa e meraviglia, specialmente dei portiti di sinistra. Ci si domanda: Como mai y dottor Luther possa conciliare il suo programma con un Gabinetto il quale vive soprattutto dell'appoggio dei tedesco-nazionali e nel quale i tedesco-nazionali sono in così larga rappresentanza? II programma spiegato da Luther potrebbe essere esplicato da qualsiasi partito, ma non dal partito tede^ sco-nazionale. Maggiore meraviglia suscitano lo dichiarazioni di Luther, in quanto che incontra la generale riprovazione da parte dei partiti di sinistra la nomina del dottor Schleiben a ministro delle finanze. 11 giudizio generale che si udiva nei corridoi era presso a poco costituito da una domanda: perchè il Gabinetto Marx fu rovesciato? Nonostante le dichiarazioni fatte oggi alla Camera da Luther, i democratici esprimevano le loro gravi preoccupazioni davanti all'attitudine de! Gabinetto, senza prendere nessuna responsabilità per il loro ulteriore contegno. Dichiarazioni al giornalisti Subito dopo la dichiarazione al Reichstag, il Cancelliere Luther ha ricevuto i giornalisti. Egli ha accennato anzitutto all'importanza ed alla responfcabilità dei servizi giornalistici specialmente per quanto riguarda il servizio estero. Il Cancelliere ha tenuto ad illustrare qualcho punto del suo programma, che ha particolare importanza per l'estero ed ha difeso il gabinetto dalle accuse diffuse sui giornali stranieri : « Il mio gabinetto — ha detto Luther — vuole ceserà un gabinetto di maggioranza. Si capisce che aill'estero si annetta grande importanza al fatto di trattare con un governo cho abbia una sicura base parlamentare ». « Io non sono un uomo politico di mestiere; pur avendo sempre fatto la vita politica, non ho inai creduto di appartenere ad un Partito. Voi giudicherete se sia neceesario appartenere ad un Partito pei- fare onestamente della vita pubblica. Io credo di no — ha aggiunto sorridendo — ma, appunto per questa ruta condizione, al di fuori della politica, °ra necessario che avessi Un gabinetto di maggioranza, poiché soltanto un uomo politico può concedersi il lusso di governare con un Gabinetto di minoranza. Ebbene, noi provocheremo subito un voto sulle mio dichiarazioni, per vedere 60 questa maggioranza esisto realmente ». Luther smentisce le affermazioni fatte da qualche giornale straniero che l'attuale Governo abbia intenzione di togliere valore al rapporto Dawes: « La mia intenzione — egli ha soggiunto — è quella di proseguire lealmente nella via sinpra tracciata dai Governi precedenti, ascoltando naturalmente gli Interessi del mio Paese, Infine, a coloro cho affermano che il mio Gabinetto è un Gabinetto reazionario, rielle mani dell'industria pesante, io stesso rispondo che la prima decisione da noi presa ieri fu quella di ridurre l'orario degli operai di un'ora »

Persone citate: Cancelliere Luther, Dawes, Krone, Marx