Luther ha costituito il ministero Democratici e socialisti esclusi Stresemann resta agli esteri

Luther ha costituito il ministero Democratici e socialisti esclusi Stresemann resta agli esteri Luther ha costituito il ministero Democratici e socialisti esclusi Stresemann resta agli esteri (Servino specole della • Stampa ■) Berlino, 15. notte. TJe ultime difficoltà sono state superate e abbiamo finalmente uu Gabinetto Luther. Dopo che raccordo sulle persone era più o meno raggiunto, rimaneva stamane anche la questione del voto di fiducia. 1 tedesco-nazionali tentarono inime'diatament* di provocare alla Camera un voto di fiducia, per conoscere senz'altro il contegno del Centro ed assicurare una buona maggioranza al nuovo Gabinetto. 11 Centro si rifiutò.a questa manovra., dichiarandosi d'accordo 6olo in un voto di « approvazione >.. come si direbbe d'un voto d'incoraggiamento che non avesse carattere di fiducia. 1 tedesco-nazionali alla fine si dichiararono d'accordo. Luther ha sostituito Schoellen, che non aveva accettato l'incarico diM Ministero .della giustizia, col magistrato Schumacher di Colonia, personaggio orientalo verso destra. Non del tutto sicura è ancora la posizione dj Neuha.us come ministro dell'eco>'jiomia. Contro costui il presidente della lega dei diritti dell'uomo, il noto pacifì■ sta von Gerlach ha diretto una lettera al Presidente della Repubblica Ebert, nella ha. voluto prestare giuramento di fedeltà quale non soltantoi ricorda.che^ costui^on alla costituzione germanica, ma lo accusa di essere stato presidente onorario di una associazione rivoluzionaria di destra, dalle file della quale uscirono gli assassini di.Rathenau. Stasera alle 7 Luther si è recato dal presidente Ebert ed alle 8 è stato annunziato ufficialmente che Ebert affidava a Luther l'incarico di comporre il Gabinetto. Luther ha raccolto subito intorno a sè le persone che aveva designate e si attende per stasera o per domani la lista ufficiale del nuovo gabinetto, che sarà certamente quello, ormai nota. Per domani nel pomeriggio si avranno le annunziate dichiarazioni del Governo al Reichstag. Davanti a questo larvato Gabinetto di 'destra gli umori dei democratici, dpi socialisti e di parte del Centro sono assai sfavorevoli. I democratici hanno votato un ordine del giorno, nel quale dichiarano che attendono con grande preoccupazione il Gabinetto alla prova dei fatti. Dichiarano intanto che la permanenza del generale Ge.ssler, nel Gabinetto, non influenzerà per nulla l'atteggiamento del partito. Il Berliner Tagebla.lt. definisce la nuova combinazione come un « surrogato di Governo », non un vero Governo. La Vossù sche Zeitung vede assai oscuro l'avvenire del Gabinetto. Eguale giudizio dà il Vorwaerts che tuttavia dice che il giudizio definitivo sul Gabinetto bisosna attenderlo dai fatti : il giornale socialista sa tuttavia fin d'ora che i fatti porteranno la impronta del partito tedesco-nazionale e dell'industria pesante. Hans Luther è dottore in legge; egli e nato il 10 marzo 1869 a Berlino. Fu nel 1&19 sindaco di Essen do]w una lunga carriera amministrativa e comunale. Fu chiamato nel 1920 a far parte del consiglio superiore dell'economia dell'Impero. Luther è un uomo che ha saputo compiere .il salvataggio delle Finanze germaniche in quel famoso scorcio del 1923, quando Ja Germania appariva irrimediabilmente destinata a cadere , nel precipizio. La sua rigorosa politica fiscale fu così aspra che egli — fino ad allora amato sindaco di Essen, uomo conciliante, tutore degli interessi dell'industria e degli operai, amabile moderatore di passioni economiche e finanziarie nel seno del Consiglio superiore dell'economia — divenne di colpo uno degli uomini più odiati in Germania, specialmente da quella categoria di piccoli borghesi e di artigiani e di salariati che sì sentiva colpita più da vicino dalla sua spietata politica finanziaria. I suoi decreti, in quel mese di dicembre 1923 si susseguivano giornalmente, l'uno all'altro. Trasferendo rapidamente l'economia nazionale dall'incerta e depressa base del marco-carta alla solida e redditizia base del marco-oro, risalendo alle imposte arretrate e riportandole al valore attuale, accettando coraggiosamente il fallimento dei titoli dello Stato e spogliando, definitivamente delle loro sostanze i possessori di titoli di Stato e di prestiti di guerra, egli rimase irremovibile contro tutte le proposte di sospensione, di attenuazione, di eccezione. Si può dire che gli avvenimenti gli hanno dato ragione Luther non è un uomo di partito: egli si è sempre tenuto lontapo dalle competizioni parlamentari e politiche. Non è iscritto ufficialmente a nessun partito, e per quanto Si sappia non nasconde le sue simpatie per i tedesco-popolari. Già oggi la democratica Fowi.se/ie Zeitung, anticipando l'ostruzionismo, e più ■ancora l'ostilità del suo partito verso il cnuovo Gabinetto, dichiara che Luther é semplicemente « un impiegato di Ministero ». Può darsi però che il paese, veda con piacere aJ Governo un uomo pratico ed energico, immune da formule.politiche, che, secondo. la definizione di un altro giornalista tedesco, pure esso democratico, preferisce l'agire al discutere. Con Luther rimane nel Gabinetto, niinistiro degli Esteri, Strescmann. Qualcuno manifesta già il timore che questa volpe della politica possa irretire l'inesperto neo-cancelliere. Certo Stresemann esce vittorioso da questa lunga lotta e vede finalmente avverato il suo desiderio di ave- | ve.un Gabinetto con una larga parfecipairione della destre. »•

Persone citate: Ebert, Gerlach, Hans Luther, Schumacher

Luoghi citati: Berlino, Colonia, Germania