Nuove vetture tranviarie cominceranno domani a circolare

Nuove vetture tranviarie cominceranno domani a circolare Nuove vetture tranviarie cominceranno domani a circolare aiteevaiio regio barone La Via, acito -dal segretario capo, comm. Fu~T recato nel pomeriggio di ieri nelle Mtranviarie dr via Bologna per valere re vetture dell'Azienda che da doimii>ci«ranno a circolare. A questa spr^ •Vi di vernissage, sono stati invitati anche 1 /caróreseotairtiTdella stampa cittadina. A ricewb il ComuAseario regio ed i giornalusti, cmU commissario aggiunto ine. Orai, si trovarono fl direttore dell' Azienda ing. Giupm>ne. e U direttore deld'Ofllcina ing. Mauoinlorte. La vdstta; che pareva dovesse essere limitata al solo esame dello nuove vetture ei è estesa a tutta la nuova Officina che e ■tate ormai conijfletata in tutti 1 suoi reSrtL Visita minuta ed inteUfcgemte. che diede modo ancora una volta di constatole quanta passione e guanto entusiasmo ponga l'ingegnere Giuppone. nella direzione dell'Azienda tramviaria e come i3 riordinamento delle lìnee proceda con ritmo sempre'piu acceleralo- per modo che in bravo potrà dirsi compiuto. Le novitè delle vetture Prima di passare nell'Officina ad ammirare le nuove vetture, che per oggi sonò appene 6 ma che devono esaere presto 60, Fing. Giuppone e l'ing. Orsi trattengono qualche minuto gli ospiti in una sala della Direzione dove sono.raccolti parecchi grafici eh* figurarono alia Mostra delle attività municìpali dt Vercelli. Cinque o sei tabelioni, con molto linee e varietà di colorazioni daJr ìo quali si ricavano dei dati istruttivi. l'Azienda nel 1923- - dopo la fusione delle due ' reti — ha dato un utile di tre milioni, cura notevole quando ai pensi che nel 1981 era, etata completamento passiva e negli altri '.'anni; da quando è stata .creata l'Azienda a «niello «he per il momento è l'anno U oro, "attivo e passivo quasi sempre si bilanciarono. Se ci fu urtile, si limitò a poche centinaia di migliaia di lire. Col bilancio è migliorato anche il servizio e questo meglio lo si rileva nel 192». I chilometri della rete sono dunt'-ittHii per l'abolizione delle linee parallele, *m aumentato è il movimento delle vetture, il che significa che sulla rete corre, e più sveltamente, un numero maggiore di yetturo. r.: U> sei nuove vetture le vediamo allineate runa dietro l'altra nei pressi dell omcina di via Bologna. Ognuna delle vetture rapriresenta Una linea, ma ò bene si sappia clic Wtoato. quando verranno messo in moto a'Tvitokno- tutte la stessa tabella indicatruce, quella' che porta il numero 6. La novità e stata riservata a questa linea solo pel fatto che passa in via Garibaldi e via Roma, bo■fiD fe due strade che iormano la grami e 'TOMlna' delia città: anche chi non dovrà M <HnMn V» potrà vedere. Sono belle, Ap- ■ ««mitemente non si presentano mollo diverto dalle altre, ma esaminate aittentamen■e hanno delle variazioni pregevoli. Luce indglioce'.-tr pieno giorno anche di notte; — iedVrwB comodi, vetri meglio disposti, sietenu i^fth*iisvra più semplici e razionali, maggiore spazio libero per il movimento. lina aoviJa è stala apportata ed 6 quella '♦jhSi'eJjòl.izJone del cosi detto imperiale e ■ tvioè del soyra-totto delle vetture: il tetto dèlie vetture è con un arco unico, il che, 'v355 a «ac© maegioi' robustezza, rendo la 'tettar*diù' bella e spaziosa. L'illuminazione $ a -séL lampadine all'interno e quattro alr«6tereo, a filamento metallico; darà alla se"ra eli* vettura un aspètto signorile. 1 cancejletti dejle piattaforme sono nalzabili e ' di facile manovd-a ». ■ Atee informazioni ci dà l'ing. Giuppone eul sistema di ventilazione, sui freni, sui 'flMdellioi, che sono tenuti un po' alti, per-»#»■ prescrivono le disposizioni mlniL «no prendiamo nota, ma ciò che ,B Interessa è quello che aggiiunige, a , ometto dei miglioramenti del servizio, che con le nuove vetture (le 60 dà cui abbiamo . parlato)-, l'Azienda è certa di realizzare. « fiAiùfifP} ha , io corso di ordinazione altri 0 rimorchi di tipo identico delle motrici, alle quali sono destinati. Si traila cosi di un Incremento totale di un centinaio di nuove vetture (comprendendo le 6 acquistate "tfjeTgiugno scorso) c l'Azienda si ripromette, Ultimate le consegne, di accelcru.ro il miglioramento del servizio già iniziato (l'Azienda ha oggi giornalmente in servigio circa una trentina di vetture in più di quanto ne avesaero le Società c l'Azienda prima de] riscatto, cosicché nel 1924 si percorsero 24.800.000 chilometri contro 21.700.000 nel 19241). come bure di accelerare la ricostruzione delle vec. "«Me vetture dolio Società mediante lo nuovo . «Moine >. La nuove officine • Viete le vetture si passa alla visita delle oflteine. L'ing. Giuppone, tra ì suoi propositi, non d'i immediata, ma di lontana realizzazione; ha anche quello di c'ostruire nelle prò. prie officine le vetture che sono necessarie all'Azienda, ma por il momento si è limitalo a creare uno stabilimento che gli consente di trasformare le vecchie vetture delio due reti ' ih un solo tipo di vettura, se non modernis. Simo; dotato di tutte le comodità, e di assicurare, con dei sistemi rapidi, la manutenEione delle vetture in servizio, per modo che sì trovino- sempre in condizioni di perfetto funzionamento. Il modo con cui la lavorazione procedo si PUÒ descrivere sommariamente cosi: La vettura, qualunque sia la condizione in cui si trova-, entrando viene condotta su speciali elevatori elettrici, mediante i quali vieno divisa la cassa dal telaio. La cassa passa nel « Reparto falegnami », comprendente macelline a legno in Renere, ciascuna munita dell'aspiratore per trucioli, di modo che l'ambiente rimane pulito e perfettamente sano. E' nel reparto falegnami che si provvede a tutta la revisione della cassa delle vecchre motrici dolile ex-Società, nonché naloralmente, a tutte le riparazioni delle altre. Dal reparto falegnami la vettura possa al « Reparto verniciatori », capace di 14 vetture e in condizioni di produrre una vettura verniciata al giorno, cosicché a sistemazione ultimata si avranno sempre lo vetture in servizio in condizioni decorose. Contemporaneamente a nueste operazioni, che riguardano la cassa, negli altri reparti eì pensa alla revisione del telaio, dei mo. tori, ecc. Uno speciale carrello trasbordatore conduce i telai coi motori nel jrrande « salone della revisione », specialmente destinato alle riparazioni dello parti In ferro ed elettriche. E' un grande salone in cemento armato, con fosse, gru elettriche, torni da ruote e normali, presse idrauliche, tutto il macchinario, .insomma, necessario per il funzionamento di un'officina c che copra una superficie di mq. 2800. In locale attiguo, ma indipendente, vi è da un lato rimpianto per la saldatura autogena, e dall'altro vi sono le forgie e le macchine per la lavorazione binari; scambi, deviazioni, ecc., reparto anche Questo munito dell'attrezzatura moderna por fa migliore lavorazione. In un piano superiore vi è tutto il « Reparto delle lavorazioni elettriche», collegaio coll'infernre mediante ^speciali montacarichi: in tale reparto si rifanno i motori, i controllers, interruttori automatici, ecc., apparecchi tulli che, prima di essere montati, sono passali nella sa^a piove; munita questa di tutti i mezzi moderni di controllo elettrico. ..Nel desiderio di metterci in condizione da poter renderci conto del metodo di lavoro e della modernità degli impianti dell'Officina, ring. Giuppone ed il suo collaboratore, l'ing. Mancinforte, ci fanno passare da reparto a ' reparto, proprio nel modo come ci passano le vetture* ri che, quando giurfglamo al termine dell'interessantissima peregrinazione, abbinino anche noi la illusione di essere ripuliti e verniciati a nuovo. Particolare curiosità désta in noi, non tecnici, la pioggia artificiale, con la quale vengono provate lo vetture per vedere se 11 tetto consente del e infiltrazioni d'acqua. Mentre tranquillamente stiamo conversando nell'interno di una vettura che si sta verniciando a nuovo, sentta. mo.-uno scroscio d'acqua. Debole dapprima, si fa In seguito violentissimo, come un temporale di estate. Il tetto, per fortuna, è solido, l'acqua non filtra, ci resta solo la impressione di esspra stali sorpresi da un acquazzone, ma di essere passati... tra goccia e gocciali barone La Via, che b:irìn meno alle curiosità', ma più alle cose pratiche, mentre noi 'ci tratteniamo a cercare cose furiose, .visita il magazzino dell'Azienda, imponente, fornitissimo, e la rasa oporaia in cui alloggiano i tecnici dell'Azienda

Persone citate: Giuppone, Orsi

Luoghi citati: Vercelli