"Shasta-Route,,

"Shasta-Route,,IM VIAGGIO PER Lrt CSLIfORN a -*■ "Shasta-Route,, (Dal nostro inviato speciale) Fra SEATTLE e SAN FRANCISCO, j pScartata la strada, mnriUim* fra i due i candi centri dol Pacifico, uiaigrudo la se- i «izione di faro il viaggio sii bastimelil.i Imlio Lamio la velocità dei'più moderni espio- Iv•tori da guerra — una cinquantina di chi- ' ' >uieiri all'ora — scartata perdile le navi '■".«Tono al largo della cela e non si vede •lilla: scartato il velivolo, ohe vi fan paure il trasporto in ragioni: del peso e pur'•oppo ci rimetterei; scartato puro Yauto\us elio ha il « toii.pt: » di scambiare la sirata fra Seattle o San Francisco (1000 mi- ! dj-lia) per una specie di corsa di tram ; non '■imane che il democratico treno. Piuttosto Sento, perche i tre Stati costieri che bì attraversano : 'Washington, Oregon, Califorifuia dfs' Nord, sono montinosi. Con i mezzi ■svariati ohe gli americani vanno «soogitanitlo per viaggiare il loro paose, il trono niidi decadere j lo Compagnie fe.rroviapreoccu.parseno, motivo dqdqctvina' I rio : luminano lmfsoipir il quale il buon Presidento Coolidgo j 'eu3 ha per divisa di cercar sempre di ac- I ccòntentar tutti, rinuncia persino a viaggia- I re in treno speciale: si e messo a girare il ! Pulso in treno ordinario come un passeg- I giero qualunque, avvenimento questo clie'ha l'atto a AVasiJngton una impressione . enorme ed è stato per tutti gli americani un mòiato pieno di significato. Voi non ci o. ni; renderete nulla, forse perchè non sapete ine quando il Presidente, in America fa Musiche tcosa che tutti possono fare, vuol dir? clic per tutti è un dovere patriottico di miliario. Cmu-d/ito che cosa ù successo par f'Alaska, Prima uovo americani su di ci non sapevano neppur dove l'osse, situala. Salta fuori la necessità di valorisssarc VAlaska e si prega il Presidente (era ]!ir.ling) di farvi una capatina. E gli americani, a falangi, dietro. Un compagno di viaggio mi diceva: « Noi uccidiamo i nostri Presidenti 1 >•. E olla, mia esprcssiono di stupore aggiunse: « Sì, li uccidiamo perniiti li obblighiamo a una vita da cani. Harding è morto per gli strapazzi del viaggio al MacKinley (la più alta montagna d'America, in Alaska), adesso sottopongono Cooliclge a delle faticho bestiali... figuwlevi, vogliono (ite vaili alle Filippine! ». Pingui agricoltori italiani li viaggio da Seattle a San Francisco dura mia trentina di ore, costeggiando incile intigni bellezze naturali americane. E la istrada che si percorre si chiama < Sbasta 1Route » dal nomo della massima monta gna alta più di 4000 metri, della catena « Cwgcade R*uge »» oli9 si costeggia a metà va in minw Regione irta di vulcani spenti — anche il Sbasta è un mastodontico vulcano — paesaggio dagli aspetti suggestivi, spesso vergini e selvaggi, velati in permanenza da un'atmosfera caliginosa, resa tale dagli incendi indomati ed indomabili delle foreste. La linea ferroviaria è molto lontana dall'Oceano: gli americani per le loro comuuicazioni principali oostiere si son messi in regola con 1 arte militare : niente ferrovie esposte a possibili o impossibili colpi di mauo nipponici. Voi mi direte ohe i' Giappone è distante tutta l'ampiezza del Pacifico, ma vivendo qui, pare che sia mol,to più vicino dal -momento ohe l'America se ne premunisce come se l'altra sponda 'fosse a qualche centinaio di miglia. Lussi o auegalomaino di un grandissimo Paese cho considera l'Oceano come una volta noi consideravamo l'Adriatico e che architetta le tuie manovro navali nientemeno che fra l'Alaska, lo Hawai e le Filippine. (Dato un'occhiata ad una carta, se vi piace). e Sbasta Route » però non incomincia che dopo Portland, che ò la prima città dall'Oregon sull'onorme Oehunbia River. Da Seattle a Portland, 7 ore di ferrovia. •Sembra di correre in un paese distribuito "ieri agli agricoltori immigrati. Ss non da ieri, questa terra ubertosissima e lavorata solo da una deciu.a d'anni. E fra la gente felice che la sfrutta a basa di macchine di ogni specie, vi sono molti italiani, proprietari quasi tutti e d'origine specialmente veneta. Inutile invidiarli ; superfluo, dico, esternare al Signor tal dei tali di Udine, (che sale nel treno a Tacoma e mi fa la descrizione della sua « fami » con armenti di centinaia di mucche lattifere, situata ai piedi dell'eccelso Monte Renier) che si cambieirebbe volentieri la propria l'cndizkuie con la sua. L'America c chiusa. Ce posto por altri 400 milioni di umane creature, ma è chiusa a noi. Troppo intelligenti, gli italiani ! Troppo abili. Impossibile assimilarli, impossibile non subirne da queste parti la superiorità, trasformarli in capocchie di chiodi. Un propagandista Dopo l'agricoltore sale nel treno un altro cenere di italiano: un connazionale il quale gira da sei mesi l'America del Nord, tenendo nei grandi e nei piccoli centri, dove esistono italiani, delle conferenze patriottiche. Lo guardo oon aria di commiserazione, pensando ai guai ohe deve avere attraversato. Egli mi disillude, non riguar^ do ai guai, che furono molti ma ai risultati pratici ottenuti. Ha guadagnato in sei mesi 400.000 lire e non lascierà l'America sinché non avrà raggiunto la cifra di 2 milioni ; dovesse lasciarci la pelle. I 2 milioni serriranno a dar vita a una geniale iniziativa italica, 6Ìa detto senza ironia. Gli domando se ha un incarico ufficiale. Egli mi assicura cho lo aveva ufficioso, ma ohe proprio in questi giorni, Roma oon un telegramma circolare a tutti i consolati d'America lo privava doll'assisteuza dei_ uostri rappresentanti e quindi dell'ufficiosità. Ma egli se ne infischia di quolla assistenza che jn questo paese non conta e continua fl suo chimerico giro. Chimerico poiché egli ha l'abilità di non conoscere d'inglese ohe 'a parola « F«« » e quando si trova in dinicol, tà tira fuori un dollaro, o due, o cinque, e nei casi gravi anche dieci, e li mette in mano all'interloouitore incomprensibile, e • così ha fatto in sei mesi l'esperienza ohe in America non esiste nessuno, assolutaniente nessuno, che alla vista del denaro offerto in dono non l'intaschi e non^si faccia in quattro per aiutarlo. E chimerico egli è pure perchè ha l'abilità e ilcorag'-'io di andare a scovare tutti i generi d'italiani che popolano l'America e sino i nuclei più sperduti ; quelli che lavorano lun- go "e nuove ferrovie o gli altri del Texas, che vivono in ibridi connubi oon le negre o peggio ancora te masse di minatori cho fanno professione di fede anarchica. _« Eppure creda — conclude — gli uditori che mi hanno dato le soddisfazioni maggiori sono proprio r|un!.H costituiti da auarebici. Dapr principio sono accolto da. loro a fischi e proiot.iiLi vegetali, peggio olio se fossi uu cfmferen7.i*a» fùfaiTista. Aliena incmriin«io a parlare di patria suscito iuvariabilmputa reazioni furibondo;;.. Pensi allo invettive dei « Tessitori » di Heiue cànidite ' della loro complossa situazione sentiwenta di esaltazione americana e avrà un'idea di quello che sento attorno a me, al principio dol mio discorso. Ma dopo dieci minuti quella brava gente ha i lucciconi agli occhi, non già per merito di quanto io ho po- ! Etute diro per ga.lva.mwn.rs il sopito, ìstinta' svo amore della terra madre, ma per mento ! escffqdgmlctlo nei riguardi della ineffabile comune genitrice, costretta ad apparire matrigna a milioni di suoi figli... ». Laa~iamo andare la letteratura ed i conferenzieri di professione e la pleiade dei seccatori che piovono in America a far prò- | paganda, di cui nessuno sente il bisogno o per scopi ancora più vaghi. Ne ho udito uno una volta che avrebbe dovuto illuni i na/r gli americani siili Italia. È gli ameri cani ohe spesso sono serafici di scipporta zione, lo invitarono persino in una Ùniyer sita da una cattedra della quale il nostro eroe, scortato da un «umilio di tavole dove eran disegnati degli scorbi che dovevano rappresentare i monumenti più insigni d'I¬ nmbtalia che ogni tanto mostrava al pubblico, portava in guisa da linciarlo. Ma butto 'e volto che un uomo di cuore e di fede si è avvicinato alle masse italiane che. vivono in America, non ne è mai rimasto deluso. Pescatori in uniforme di bersagliere A Castìe Bok si comincia a costeggiare il Humo Columbia sino a Portland, la bella città (100 mila abitanti) dove si son fatte le scale, att^aversi) il fiume perchè il salmone possa risalirle, saltandole, coni è suo costume', e andare a morir in gioia (il salmone risale dall'oceano i fiumi nel periodo della fecondatone e preferisce quelli a rapido o cascate) ìrlle reti dei pescatori italiani clic a Portland hanno il monopolio dell'industria del salmone. Hanno anche un giornaletto stampato in una liugua che a me è parsa un dialetto calabrese (forse nelle intenzioni dei compilateli sarà stato italiano) e una società di mutuo soccorso dove i soci vestono in uniforme (quella antica) di ufficiali dei bersaglieri... Una volta gli italiani nel West quando costituivano una società, avevano la bizzarria di decretare ai scci l'obbligo della divisa militaro della cara Patria. Sembrava un modo come un 1 altro per onerarla. E tutti volevano per lo meno portare i gradi di maggiore, i gradi col fiore sulle maniche, come, si usava una volta. 11 Presidente si riserbava il grado di colonnello con tanto di sciabola e pennacchio aigrette. Adesso tutto va scomparendo con le società dei reduci di guerra dissoivitori di cotesto ridicolaggini, che tuttavia gli americani non trovavano tali. L'americano adora la parade. Quando si può mettere in corteo militaresco dietro ad una banda è felice, se lo ponete iu alternativa di scelta fra uno spettacolo di boxe che pure gli fa dar di volta al cervello e wna parata, forse preferisce l'ultima. Ma la vera, la superlativa passione dell'italiano trapiantato in America è la decorazione del patrio governo. Ho conosciuto della gente ricca, intelligente, spregiudicata, che darebbe metà delle proprie sostanze per una croce da cavaliere! I consolati sono piuttosto parchi nelle proposte e allora, quando la Patria si mostra restia, (et povr cause./) a riconoscere ufficialmente il merito, l'italiano si accontenta di un surrogato.,. Quei begli originali dell'ex-go verno montenegrino capitanati dal Plauuenatz di buona memoria, quando furono pregati di lasciar l'Italia, andarono a piantar le tende a Nuova York, dove sbarcano brillantemente il lunario insignendo di fruttifere orooi del regno defunto l'italiano deluso ma fedele alle reminiscenze che gli ricordano il Montenegro dignitoso d'un tempo, con Re Nicola che amministrava paternamente la giustizia ai suoi sudditi seduto afl'ombra di un albero. Passaggi a livello Al mattino ci à sveglia a Roseburg, nel bel mezzo dello' Stato di Oregon, con l'impressione di una temperatura fredda più di quello ohe Jatptagioue lo esiga. E' il'clima settembrino dol Pacifioo. Vedo wii fianchi delle valli i primi frutteti che preannunziano quelli della rosea California, o le prime vigne. Hanno l'unifonnità geometrica della piantagione nuova, gli alberi piccoli e allineati come soldati, ma stracarichi di frutti. Si tratta in generale di pometi. Improvvisa/mente le coltivasdoni s'interrompono e riprende la vegetazione selvaggia dalla foresta: spazi vastissimi di terreno iuoolto ohe aspettano, gli uomini. La ferrovia c sempre accompagnata dalla high nifi/ asfaltati ebe va al Messico, sulla quale corrono innumerevoli auto. Tutti gli auto trasportano le tende per il camping. Ad ogni passaggio a livello anche di sentieri, campane ohe squillano rumorosissime. Altro che dire, come si fa in Italia,, che il passaggio a livello delle ferrovie americane è assoluitamento incustodito 1 I crossing appena visibili hanno le sbarre che discendono e si sollevano automaticamente al' passaggio del treno o poi c'è la campana ohe suona puro automatioamente cinque minuti prima ohe il convoglio sopraggiungia. TI viaggio è piuttosto noioso, i conduttori dol treno corcano di sollevare lo spirito dei viaggiatori impartendo loro delle vere lozioni di geografia o di quel poco di storia ohe un territorio di questo genero può racchiudere... e Ecco, questo è il monte tale, questo e il tal altro, ora passiamo il fiume X, laggiù c'è una gold hiU con un cimitero dove stan sepolti cinquecento cercatori, d'oro ». Quasi tutti si addormentano saporitamente sotto l'effetto della a varietà» irresistibile del racconto dei ciceroni, ohe la Compagnia delle Ferrovie del Pacifico ci regala. Quando tutti sono addormentati il cioeron e-conduttore li sveglia uno ad uno, con dello scosse piuttosto brutali per offrire in vendita quello ohe su di una ferrovia europea non sarebbe mai tollerato ohe un conduttore vendesse. Ma in America, come si sa, il commercio è sacro o bisogna rispettarlo e soprattutto esercitarlo in ogni occasione e in ogni condizione. Tuttavia si può respingere la cartolina o '1 e o a e o o - , ^frutta delil'Oregon offerti dal o i o r conduttore, ma allora dovete sorbirvi la descrizione de'.le bellezze del Crater Late National Park all'altezza del quale ora si corro. A Ashland, stop di qualche minuto. Siamo alla frontiera delia California. Vicino e jalla casetta della stazione, c'è una sergente Europa ed evoco il Leto* mitologico. Mai sentito nominare il Lete dalla signora. La entrata iu California e solenne poiché la si fa attraverso boschi di alberi imnia- di aoqua litica. Andjaimo a bere l'acqua '•ho. viene ivfferta gentilmente ria giovinette vestite da cow boys. K' il primo segno del West, classico che vedo. Ponto sarà anche l'alt Imo, dal momento che mi dioono che in questa foresta, dove una volta si cacciava il « puma ', c'è stabilita della gente con il solo scopo di medicare le fiere della foresta ohe potassero cadere ammalata o ferito. E corno le trovano? — domando. Ah, questo ò un secreto dolio signorino ohe si dedicano a quello sport nuovissimo. I viaggiatori bevono l'acqua litica così esageratamente elio Bono assalito dal sospetto che l'operazione nasconda uh rito mistico da compiersi sulla foglia della California. Interpello un'elegante signora che c stata in ni. Dopo i boschi, la traversata rli un interminabile tavoliere brullo, coperto d'orba bruciata dal sole. Ad oriento s'estollono due enormi coni uno vicino all'altro, ohe piiion messi li provvisoriamente, poiché con il paesaggio non c'entrali proprio nulla. 1 due coni sono i colossali crateri del « Sbasta » o del « Blak Crater i> bianchi di neve sulla cima. E' una visione, ambigua che «Ih di colpo il senso di questa terra di California dell'oro, delle catastrofi telluriche c della sua prodigiosa , fertilità. Non della wia bellezza perchè le linee del paesaggio non hanno nulla di seducente, tradiscono l'uniformità da un lato, verso l'oceano e dall'altro oon la linea, dei conici vulcani, tutti identici di forma, sentinelle avanzate della Sierra (siamo nell'antico dominio messicano dai nomi geografici spagnoli), la .terribilità cieca delle forse naturali. Subito dopo il c Sbasta > la ferrovia inizia la lunga discesa della valle del Sacramento che bagna mezza California e il cui estuario rappresenta il pregio inestimabile dello metropoli del Pacifico, la baia di San Francisco. ARNALDO CIPOLLA.

Persone citate: Harding, Leto, Re Nicola, Renier