La Conferenza di Parigi pone fine ai suoi lavori in un'atmosfera di cordialità e di fiducia

La Conferenza di Parigi pone fine ai suoi lavori in un'atmosfera di cordialità e di fiducia La Conferenza di Parigi pone fine ai suoi lavori in un'atmosfera di cordialità e di fiducia L'accordo realizzato Una dichiarazione di principio del miniatro De Stefani e una riserva della Romania I significativi d scorsi di chiusura (Servizio speciale della STAMPA) P-rigi, 14, notte La seduta tinaie della Conferenza finanziaria lia avuto luot'o stamattina, allo o, al Qual d'Oi'soy, nel salone ilell'OroloKio- 11 signor Churchill ha ni<«so in delitìerazionc il testo dell'accordìi, la cui redazione definitiva ora stata lernwnato durante la notte .Sulla maggior parto del punti elio erano stati oorsatto di riserva da parte delle Potenze din non avevano partecipato allo deliberazioni degli esperti, c stato realizzato un occotrrtó, e la conferenza non ha accettato alcuna opposizione definitiva nei riguardi del1';iccordo stesso. All'atto di Urinare, il ministro delle ananze d'Italia ha fatto una dichiarazione di principio, ed il ministro romeno ha fatto inserire nel processo verbale della seduta una semplice rise.-va d'interpretazione. I discorsi finali Esaurite le formalità relative al testo dell'accordo, il ministro Ciéiìientel lui pronunziato una breve allocuzione, nella quale ha dichiaralo che se raccordo e. stato potuto realizzar.', questo lo si deve a tutti i capi delle delegazioni ed ai collaboratori, die hanno ricercato le giuste soluzioni studiato già attentamente à Londra, od ha constatato olle, per la priir.a volta dal li)18, i rappresentanti ufficiali di tutti i paesi si sono riuniti e che lo suiiito di idealismo « di solidarietà dimostrato in questa occasione permette di guardare con fiducia all'avvenire. Il programma dello conferenza, ha soggimnto Clenientel, assicura non solo il pagamento del maissimo possibile dello riparazioni dovute dalla Germania, ma iircpaira inoltre la rinascita finanziaria ed economica dell'Europa. Noi avremo ancora molti problemi da risolvere, ed in primo luogo quelli relativi alla sistemazione dei debiti interalleati, in uno spirito «li fraterna amicizia. Il cancelliere dello ■scacchiere britannico, Wlnston Churchill, ha quindi pronunciato un discorso nel ouale ha dichiarato epe la partecipazione ufficiale degli Stati Uniti alle operazioni dipendenti dal piano Dawes da a questo piano una grande autorità rooralp ed ha cosi concluso: «L'unione, hi lealtà il cameratismo e la pei-severanza in guerra hanno portato alla vittoria; con questo spirito e con questi principii noi arriveremo alla vera pace e alla scurezza dell'Europa ».. ' •.•,•;!,, i. 11 delegato americunn Kellogsr ha detto che 1 tre principali avvenimenti del 1324 per la ricostruzione deTEirropa furono i! plano nnves e In conferenza di Londra e di Parigi j hn espiasse la sua fiducia nel piano nàwes, assicurando, che gli americani si interessano vivamente alla sua riuscita, cu ha concluso dicendo che ci saranno ancona delle difficoltà da superavo, ma che lo spirito di patriottismo ed il rispetto dei diritti di tutti condurrà alla rinascita dell'Europa. Il min stro De Stefani Quindi ha parlato il ministro De Stefani, che ha detto: „ ,, « La Delegazione italiana esprime i proprio gradimento per i risultati raggiunti e desidera anche richiamare la vostra at. tenzione sullla sistemazione della priorità belga, non tanto per la sua importanza materiale, quanto per la sua importanza spirituale. Io la considero in riconoscimento ili. una papiuia di storia indimenticabile per la sua altissima spiritualità, cho ancora oggi illumina con la propria luce il dramma che lutii abbiamo vissuto e sofferto. Creilo pertanto che questa conclusione sia una dove.rosu sanzione a tale riconoscimento. Mi di. chiaro anche particolarmente lieto della par. veoipazione degli Stati Uniti ai lavori (li questa conferenza e per quanto oi riguarda espa-imo il nostro consenso. t Desidero esprimerò infine, anche a nome dei miei collaboratóri, la nostra soddisfazio. ne pel modo col quale il nostro presidente ha diretto i lavori di questa conferenza e porgendogli, in questa circostanza, il cordiamo saluto della Delegazione italiana. Lo spirito pratico con cui si è proceduto hii permesso di giungere a dei risultati transazionali che mentre da un lato corrispondono a una soddisfacente sistemazione, non toccano dall'altro problemi di principio che avrebbero potuto dividerci o comunque prolungare o compromettere i nostri lavori. Crediamo di avere contribuito qui, come d'altronde nella maggior conferenza di Londra, alla srnduale ricostruzione di un pacifico equilibrio Al forze e di rapporti, la cui importanza vv. ben oltre lo stretto campo delle sistemazioni finanziarie. Anche a questa eonferenza l'Italia con le Potenze qui rappresentate l)Ja cercato di contribuire, coordinando la doverosa tutela dei propri legittimi interessi, come disse il Cancelliere del. lo Scacchiere, a quei oriteli di conciliazione che debbono costituire la norma e il limite di ogni azione particolare. « Con questo sentimento unisco la mia alla comune soddisfazione e anche al comune riconoscimento delle benemerenze acquistatesi in questa occasione dal nostro eminente e caro collega che ha presieduto ai nostri lavori ». 11 saluto di Herriot Esauriti, di poi rapidamente i discorsi degli altri ministri, tutte variazioni poco dissimili di un unico tema, il presidente del Consiglio che assisteva oggi per la prima volta ai lavori della Conferenza, si alzò per mandare agli ospiti il saluto delia Franerà. c Felice quando potè accogliervi, disse Herriot, il (iovtrno della Hepubblica lo è ancora di più in (mesto momento, iu cui può salutare il successo dei vostri lavori e rallegrarsene. Voi avete ottenuto <Jei risultali positivi e pratici, e quantunque sia focile criticare te soluzioni che comportano forzatamente, da parte di ciascuno di coloro che vi si associano, una parte di rinunzia, tutti gli spiriti elevati, tutu gli spiriti che si preoccupano della liquidazione del passato, condizione essenziale della preparazione dell'avvenire, vi saranno riconoscenti di aver preso parte a questa conferenza che segna un progresso importante nell'opera storica della ricostituzione del mondo o del rinsaldumento della pace. u io rivolgo l'espressione della mia gratiindine al Cancelliere dello scacchiere. Tutti coloro che hanno l'onore di conoscerlo da molto tempo, si compiacciono delle sue qualità di lealtà e di fedeltà, lo saluto il mio amico Theunis: egli rappresenta quel Belgio che resta per uoi ccfsi prezioso e di cui non abbiamo dimenticato nessuno dei meriti e nessuno dei sacrifizi. Con gran piacere io ritrovo l'on. De Stefani, la cui scienza finanziaria cosi precisa ci colpiva a Londra ogni volta rhe egli aveva occasione di intervenire e che apportava nel dibattiti delle nozioni ispirate dalla scienza più sicura e più riflessiva: egli rappresenta un paese eh* ha lungamente collaborato alla guerra e che ha mollo dato e mollo sofferto. Saluto i ministri di Serbia o di l.umeiii.i. gii uinbasciat'.r! dei CvUipponc, del Brasilt e l delega¬ li delle altre nazioni, i quali sanno che [qun'unrpie sia l'estensione geografica dei | paesi clie essi rappresentano, la trancia non tu differenze fra :o nazioni, purché esse abbiano un'anima nazionale. Tutti questi paesi la Francia li rispetta profondamente. t lo tni rivolgo ora verso il segretario di SW.'o degli Stati Uniti, mi rivolgo al signor Kellogg che a Londra ha dato prova per la Francia di tanta benevolenza e ci ha aiutalo nelle oro più difficili. Io «li rivolgo i miei voti per il suo successo nella funzione co---': importante aftldnta ai 6iioi meriti. • Signori, voi avete fretta di sciogliervi e 10 non voglio infliggervi altre parole, io mi limito ad esprimere quello che voi sentite tutti. Questa Conferenza, che ha condotto a risiiltuti efficaci, reca un contributo decisivo a! restauro d'Ila pace, per la quale il Governo della repubblica francese convita tulli i popoli. Ricondurre nel mondo delle condizioni normali di Livore, di fiducia e di sicurez7.ii, e l'ambizione del Governo che ho l'onore di presiedere, la sua volontà di ogni gicrno e di ogni ora. In questo eforzo che esso fa e che continuerà a fare, malgrado tutte le difficolta, per ri avvicinare tutti i popoli nell'interesse di una paco che vorrebbe generale c definitiva, il Governo (lolla Repubblica ha il diritto di riservare e riserva la sua affezione speciale per la grande famlgiia di cui la guerra ha provocato la costituzione; per la grande famiglia degli alleat.. Questa famiglia qui' riunita deve rimanere profoudonienic unita. La sua unione è precisamente il pegno essenziale di questa rico.-tituzione progressiva dell'ordini3 nell'Europa e nei mondo, che e lo scopo verso il quale tendono tutti i nostri spiriti o i nostri cuori. Signori, rientrando nei vostri paesi vi piego di-portare loro il saluto della Repubblica francese n. La seduta venne tolta alle 11 e all'ora in cui vi telefoniamo parecchi dpi ministri convenuti a Parigi sono già sul punto di ripartire. La delegazione italiana partirà domani. In (inaino a Clémentel pare tenda a conformarsi la voce delln sua prossima partenza per Londra per iniziarvi con Churchill una discussione positiva sul problema dei debili. Le grandi linee de raccordo L'America e il Bello Secondo l'accordo nei giorni scorsi raggiunto dalla Conierenza, le spese per la Commissione delle Riparazioni e per gli organismi dipendenti dal piano Dawcs vengono Assillo nella somma di 9 milioni ed un quarto di marchi oro per il primo anno, ed in qudlia di T milioni c mezzo per gli anni successivi. Le spese della Commissione interalleata per la Rerrania vengono fissate a 10 milioni di marchi oro pei- il primo unno e quello della Commissione di controllo interalleata ad 8 milioni per il primo anno. Le spese dcHle l'orza di occupazione sono tlsfcij.ue a. 100 milioni per il 19Ì4-1SÌ3 o por l'avvenire saranno duterminalo dogli Alleati e dagli Siali Uniti, prima del l.o settembre 1923. Le spese per l'occupazione americana saranno rimborsate in annuaJità di 55 milioni di marchi-oro, a decori-ere dal l.o settembre 1926, col privilegio di prelazione sullu somme trasferite, ma dopo la costituzione della somma necessaria ad assicurare il iservdzio del prestilo estero di 800 milioni e le spese delle varie Commissioni. Se nel corso di qualsiasi unno, l'anualitu suddetta di 5ó milioni non sarà attribuita, decollerà sugli arretrali l'interesse del 4 e mezzo per cento. Per le riparazioni dovute dal Reioh, gli Stati Uniti riceveranno .il 2 e un quarto per cento di tutte le somme disponibili per le riparazioni, dopo deduzione degli altri oneri lino alia concorrenza di 45 milioni per ciascun anno. Con queste riservo gli Stati Uniti rinunciano all'accordo di Washington, eccetto che per la, somma di 15 milioni circa di dollari at. tuiUmento deiiositata presso iu Banca Federale di riserva e immediaitamente trasferibile affla tesoreria degli Stali Uniti. Gli Stati Uniti ottengono l'applicazione de] diritto proporzionale del 3 e un quarto per cento ad essi attribuito su ogni operazione e ripartizione effettuate in relazione agli obblighi ferroviari industriali ed altri dipendenti dal piano Dawes. I debiti di guerru del Belgio, imputabili alla Germania per circa 5.000 miliioni, saranno rimborsati mediante il prelevamento del 5 %, dopo le diverse priorità. Sulle somme ottenute in questo modo la Francia riceverà 11 46 per cento, l'Inghilterra il 42 per cento, il Belgio a titolo di debito verso gM Stati Uniti avrà il 12 % ; il 13.0 per le restituzioni sarà pagato durante i quattro primi anni con l'uno per cento del totale disponibile dopo il prelevamento delle diverse priorità, e, negli anni successivi, con l'uno per cento sul 6ald.o del primo miliardo dopo l'esecuzione delle priorità, e col tt % dol sopra più dell'anuirailHà di ripartizione fra le Potenze, facendosi proruia dei loro rispettivi crediti. Hi Belgio riceverà i'8 % sulla parte delle annualità disponibili a decorrere dal l.o settembre 1924 fino all'estinzione della priorità. La percentuale belga saia poi ridotta al 4 e mezzo per cento a titolo di rimborso della priorità ed il 3 e mezzo per cento che allora sarà . '«pontone, al più tardi al 1.0 settembre li .6, sarà attribuito alla Francia e all'Ingh tierra, proporzionatamente alle percentuali e' Spa. Il (Belgio conserva 1 suoi diritti sui pan. unenti da riceversi dall'Austria-Ungheria. Le entrate della Ruhr e le spese per l'occupazione La Grecia e la Ruincnia riceveranno riepetUvaniènto 0,004 per cento e 1,1 per cento sui pagamenti tedeschi dopo la deduzione delle priorità; o,4 per cento Qd 1.1 per cento sulla prima metà, dei pagamenti austro-ungheresi e 25 per cento e 20 pei' cento sulla se conda metà. La Commissione europea dol Danubio riceverà immediatamente 180 mila franchi oro. come indennità per i danni subiti. La Commissione delle riparazioni fisserà in marchi oro il valore delle entrate della Ruhr e determinerà la deduzione da fare per le spese realmente incontrate dagli occupanti. Conteggi separati saranno stabiliti per le consegne in natura e lo entrale in valuta. U conto delle consegne in natura comprenderà, fra l'altro, anche il valore delle requisizioni; le spes's por iì munlenlmeoto delle truppe fraiico-belghc nella Ruhr, diminuite da,l costo normale di dette truppe nelle guarnigioni dell'interno, saranno dedotte dalle entrato, il cui saldo sarà versato in conto riparazioni alla Francia ed al Belgio. II valore del carbone venduto al Lussemburgo sarà considerato corno consegna in natura della Francia. R conteggio delle entrate In valuta rompremlerà i prodotti de.lle tasse del diruti di licenze e. di deroghe e delie entrate della Regia dello Ferrovie. Le 6pese per l'aruministrazlono civile, quelle relofivfi alla produzione del carbone od allo bfriiflamenlq dolio miniere, saranno .'leitotte do queste entrate, c la rimanenza 6arà ver- sala al Belgio in virtù della sua priorità, fatta eccezione di una somma di 15 milio ni di dollari depositata presso la FederalRcsei-vbank. La. Francia, l'Inghilterra e il Belgio convengono che le «Mime (issate a forfait per le loro forze di occupazione, sino al 21 dicembre saranno portate nel bilancio delle consegne in natura ricevute da ciascuno dei detti paesi, nella misura iti cui questo spese non saranno coperte con le requisizioni e le prestazioni previste dall'art. 6 dell'accordo renano. Ogni Potenza conserverà, senza essere tenuta al correspettlvo in valuta, il valore delle consegne, in natura, ri 'eviite tra il 31 dicembre 1922 ed il l.o settembre 1924. compresi i « recovary acts ». I redditi per le spese di occupazione per il periodo dal Lo maggio 1922 al Lo maggio 1924 sono state fissate in 272,722,023 marchi oro per la Francia, 'In' 53,265,0?0 per il Belgio, e 42,'ft!.i,?9 per l'Inghilterra. La Commissione delle riparazioni fisserà le spese per il periodo dal l.o maggio ir-24 ai 21 agosto 1921, sulla base, delle cifre di cui innanzi. II Giappone sarà addebitato per le ferrovie e per le miniere dello Sciantung o per l'ammontare, delle indennità che la Germania ha pagate o dovrà pagare effettivamente al suoi sudditi che detengono tali imprese ed intanto sarà considerato come avente diritto aiLi sua percentuale integrale sulle riparazione Pagamenti, interessi, arbitrato Gli alleati rinunziano tra essi a qualsiasi rivendicazione dii interessi per somme ottenute in pia Ano al l.o settembre 1924: tuttavia da detta data decorrerà l'interesse del 5 % sulla eccedenza delle riscossioni che risulteranno dal conteggio che sarà stabilito dada Commissione delle riparazioni a titolo di riparazione al l.o settembre 1924. Que6ta eccedenza sarà considerata come dovuta aìla massa della riparazioni Ano al rimborso. La Commissione effettuerà un conto analogo il l.o settembre di ciascun unno prossimo. A partire dal l.o «ettembre Hfi5 le eccedenze casi determinate saranno rimborsate con prelevamenti di una certa percentuale sulla parte spettante alla Potenza interessata, compreso l'interesse del 5 %. li prelevamento sarà effettuato in ragione del 10 % per l'Italia e per la Jugoslavia e 6U basi 6imili per altre Potenze. Le Potenze creditrici si suddivideranno i rimborsi, proporzionatamente ai loro rispettivi arretrati. Le somme dovute alla Francia ed all'Inghilterra a titolo di spese di occupazione anteriormente ul l.o maggio 1921, saranno rimborsate con un prelevamento sulle annualità Dawes che seguirà immediatamente la priorità accordata per le spese di occupazione agli Stati L'niti e che sarà successivamente di 15, di 20 e di 25 milioni per i primi tre anni e di 30 milioni a partire dal i.o anno, fino alla estinzione. Là" Francia avrà il 5T % di questa percentuale e l'Inghilterra 11 43 %. Dopo il Lo settembre 1026 queste attribuzioni annuali saranno prelevate per priorità, fino alla concorrenza del 25 %, su tutte, le entrate in valuta che la Commissione delle riparazioni potrà realizzare all'infuori del piano Dawes. Le somme dovuto dalla Ceco-Slovacchia alia Commissione delle riparazion* a titolo di prestazioni in natura tedesche ed ungheresi, dopo il primo maggio 1922 saranno jhv putato nel conto in sospeso, c saranno soggette ad un interesse ii decorrere dal l.o settembre 1922 I pagamenti della Bulgaria fino al 31 dicembre 1926 saranno ripartiti fra gii Allenti a norma dell'art. 2 del protocollo di Spa. La Commissione delle riparazioni regolerà le questioni relative al debito proveniente dui beni- ceduti alla città libera di Danziea. Allo scopo di facilitare il funzionamento del piano Dawes, la Commissione delle riparazioni e l'agente generale dei paga/mentì cureranno che i pagamenti da farsi annualmente siano suddivisi regolarmente per i 12 mesi dell'anno. La Commissione, delle riparazioni sarà pregata di assicurare l'effetto dell'accordo e di regolare i pagamenti previsti « potrà interpretare le disposizioni dell'accordo presente con decisione unanime. Nei caso di disaccordo, la questione sarà sottoposta ad un arbitro designato dalla Commissione delle riparazioni all'unanimità, e se. vi ò'nuovo-disaccordo, dagli Stati Uniti o dal Presidente della Corte permanente di giustizia internazionale. Le disposizioni dell'accordo lasciano intatti gli obblighi della Germania, risultanti dai trattati od accordi In vigore. I testi inglese e francese faranno egualmente fedo per la interpretazione. Speranze nell'America Come risulta dalle disposizioid dell'accordo, le Potenze europee hanno dovuto stringere i gomiti pei' far largo all'associato americano, ma un vantaggio non trascurabile della soluzione accettata va additato nel fatto che la costui partecipazione al piano Dawes potrebbe avere m> effetto decisivo sulla solvibilità della Germanio, Osserviamo per la verità che i 55 milioni di marchi oro annui, attribuiti all'America "quale rimborso delle 6ue spese di occupazione, dovrebbero essere pagati a Washington con priorità sulle quote degli altri alleati: di guisa che non è escluso il pericolo che i 60li a riscuotere dalla Germania siano gli Stati Uniti, ciò clie sarebtiè non poco paradossale e parecchio ingiusto. Ma su questo punto l'ottimismo e la fiducia sono tino a questo momento di regola e i giornali parigini col Tcmps lilla testa fanno M possibile per consolarsi di quanto si è dovuto cedere, architettando progetti e speranze su quanto permetterà di ottenere in presenza dell'America fra i creditori dei Rtìlch. ^ C. P.