Romanzesca cattura d'un fascista chi assassinò un combattente

Romanzesca cattura d'un fascista chi assassinò un combattente Romanzesca cattura d'un fascista chi assassinò un combattente' 'uomrontr"muro-frrn:"o.. ioma. 13. notte ■Dodo olire un anno di latitanza t stato, ■ne! pomeriggio di ieri, arrossito un giovane uomo di Palesi ri uà responsàbile di omicidio di mancato omicidio e colpito quindi da due mandati di cattura, l.n ricerche si erano .sVoltc finora Invano da parie cri tutte le stazioni dei carabinieri della provincia e tutti gl-l uffici di. 1». S. di Roma. La cattura fu quinto mai movimentata e iule da attrarre l'attenzione d>i tutti i passanti. 11 fatto di sangue avvenne il 17 dicembre 1923 a Palestina. O'iP'la tf-ra veniva infatti trasportato n Roma all'ospedale del Policlinico il contadino e cvmbiHtpr.re Ejiiihjuio Ricchi a di Pasquale d anni 36. Presentava una ferita d'arma da fuoco con collusioni multiple al capo. Il Ricchla, soltoputìto ad interrogatorio, dichiarò che era stato rerito da tale Amerigo IjjMì. Le prime indagini dei carabinieri di Palestrino avevano assodato clic veramente il feritore era stato l'Amerigo Lulil, un giovane di 50 anni di Palestina, 'ivi domicilialo, che, appena compiuto 11 fatto, &i era dato alla latitanza. Il Ricclna frattanto andava sempre più peggiorando e cessava di vivere. Così 11 mandato di cattura prima emesso di mancato omicidio, venne trasformalo in mandato per omicidio. Ecco come avvenne il movimentato arresto. Alle ore 16,30 un brigadiere della squa in via Piave da : , ' I : lira Investigativa trovandosi ... ... . , porta Salaria vide il Lumi che guida- presso . va una piccola automobile a due posti. Il brigadiere, fornitosi di una potente macchina, richiese l'aiuto di un vigile urbano e si diede all'inseguimento della macóhina del Lulii. Questi, accortosi dell'inseguimento, con una rapida sterzata cercò di fuggire. Ma la macchina più potente gli impedì di attuare il suo tentativo ed in un batter d'occhio il brigadiere ed il vigile, abbandonata la loro macchina, saltarono su quella del Lulll 11 brigadiere mostrò a quest'ultimo il mandato di cattura che era in possesso a suo carico. Vedendosi perduto e non volendo dichiararsi Ivieto il Lulli volle mettere in atto un piano ,dlabolico. Egli dapprima. parve aderire al- |l'invito di recarsi al più vicino commissaria- :. . „„ 4„,4„ i-^-tA i- mn^hinn poti. 1to, ma ad un tratto lanciò la macchina con- [tto un muro vicino. L'urto fortunatamente non ta molto violento e tutti tre furono ribaltati a terra e riportarono solo lievi coi.tu6i( il. Il catturando parò non abbandonò la speranza di poter sfuggire all'arresto e giunto In corso Italia, presso una sezione di fascisti, si mise a gridare: ■ Fascisti a noi! •. Un gruppo numeroso di giovani a questo grido usci dalla sezione e si slancio- contro i due uomini che trattenevano il Lu'll. Qui avvenne una nuova scena movimentata, ma finalmente 11 brigadiere potè convincere 1 lascisti che si trattava semplicemente dell'estcuzione di un mandato di cattura e quindi senza ulteriori incidenti il Lulli potè essere condotto al Commissariato. Qui interrogato si potè accertare che si trattava veramente dell'uccisore del Ricchia. Egli venne condotto a Regina Coeli. Si stanino ora facendo indagini per sapere in che modo 11 Lulli fosse in pos. jsso delila macchina sulla quale si trovava al momento dell'arresto, o se vi siano «lei favoreggiatori. Circa il fatto di sangue del 17 dicembre 1923 il Mondo aggiunge che il LulH, Iscritto alla locale sezione fascista, aggredì a rivoltellate l'Ermanno Rlochia e suo fratello Ercole nell'osteria di Ioto proprietà presso 11 rione di San Francesco. 1 proiettili sfiorarono l'Ercole e colpirono In piena fronte l'Ermanno, che appunto in seguito alle ferite, come abbiamo detto, cessava di vivere. I fratelli Ricchia facevano parte dell'Associazione nazionale combattenti.

Persone citate: Amerigo Ijjmì, Ejiiihjuio Ricchi, Lulli, Palestrino

Luoghi citati: Palestina, Roma