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La City e le crepe della sua cattedrale La City e le crepe della sua cattedrale L'errare nelle fondamenta - Rattoppi pericolosi (Servizio speciale della «Stampa») Londra, 6. notte. Come è noto, profonde incrinature vennero ultimamente scoperte nella cupola della Cattedrale di San Paolo. Coirne rammentate, questo tempio ò per il protestantesimo Aò che la basilica di San Pietro è per il cattolicesimo. Curioso a dirsi, la cattedrale di San Paolo ù stata disegnata sulle stesse linee della basilica vaticana. Naturalmente è di minore mole, ma il famoso architetto Wrenn seppe tenere le proporzioni e conferì una certa grazia di sporadica originalità alla copia che egli eresse nel mezzo della City verso la fine del 600. La cupola di San Pietro ha quasi 200 anni di più, ma rimane compatta e incrollabile : quella di San Paolo comincia a manifestare delie crepe che si approfondiscono e fanno, pensare ad errori di calcolo nelle fondamenta. Oggi la questione architettonica che tocca il cuore dell'intero popolo britannico è stata acuita di colpo dall'intervento dell'autorità comunale della City, per ragioni di sicureua pubblica. L'assessore edilizio infatti ha spiccato al Capitolo della cattedrale una regolare diffida contro certi lavori di rattoppo che sarebbero stati deliberati, col ricorso al così detto cemento liquido, .per colmare le crepe e restituire compattezza alla cupola. « Il cemento liquido non basta : — dichiara l'assessore, — accorrete a ripari più radicali oppure vi intimerò di chiudere il tempio, perchè non voglio che alcun cittadino faccia nella cerchia delia mia giurisdizione la fine del topo ». Il Capitolo della Cattedrale sta ora meditando su qr'sta intimazione. Mezzi più promettenti ael cemento liquido sono certo a portata di mano degli ingesrneri, ma costerebbero, un occhio della i^sta. Comunque, per il momento, anche l'impressionato assessore ammette che la cupola non pericola. Il rischio di uno sfacelo, secondo lui, si produrrebbe soltanto fra qualche anpo, se si insistesse a ricucire l'enorme massa con lo spago di un po' di cemento. m. P.