Un avversino di Basco Ibanez aggredito

Un avversino di Basco Ibanez aggredito Un avversino di Basco Ibanez aggredito Singolare atto dell'ambasciatore nord-americano (Servizio speciale della «Stampo.») Parigi, i. maltino. fi Journal reca notizia di un'aggressione commessa a Parigi contro uno scrittore spagnuolo, aggressione che si riconnetto alla campagna iniziata da Blasco Ibaflez contro re Alfonso e l'attuale Governo della Spagna. Venerdì. 26 dicembre, poco prima di mezzanotte, il romanziere spagnuolo José Moria Carreter". noto pure sotto Io pseudonimo di Il cavaliere audace », di 30 anni, autore dì una trentina di volumi, commedie e romanzi, tornava a casa 6ua, situata sul Boulevard Hausmann, in compagnia di sua moglie, filando un individuo, attraversando rapidamente la strada, lo offrontò, chiedendogli : — Siete il signor José Maria Carrellerò 7 — Si — rispose lo scrittore. Lo sconosciuto si precipitò allora su di lui c, con la mano destra armata di un pucto americano, tentò colpirlo al volto. Dotato di forza poco comune, il Correlerò potè evitare il colpo e gettare a terra il suo aggressore Nello stesso istante, due uomini che erano poco distanti, si avanzarono alla loro volta con i bastoni alzati sul romanziere. Ma il portinaio del palazzo ove abita 10 scrittore aveva nel frattempo aperta la porta Alla sua vista i tre uomini presero subito la fuga. Ferita leggermente alla mano ed al braccio destro dal pugne americano, la vittima sporse querela all'indomani al commissariato di polizia. Il Correlerò ha rieritn sulle circostanze particolari che, secondo luì, hanno determinato l'aggressióne. — Ero da molti anni in amichevoli rela zioni con Blasco Ibafiez — ha detto — ma dopo la mia dimora a Parigi ho rotto con lui ogni relaziono. Blasco Ibafiez mi aveva proposto di entrare con lui in lotta aperta contro ro Alfonso e contro U generale Primo de Rivera Era sua intenzione di Armare, insieme a me, l'opuscolo che egli ha redatto di recènte contro la Monarchia e contro il primo ministro. Ma io ho rifiutato questa collaborazione e, per rispondere all'opuscolo di Blii6co Ibafiez, ho scritto un libro: «Il novellista che ha venduto la sua Patria al Tnrtarin rivoluzionario!». Quest'opera, che fu tirata ad un milione di esemplari, è stata messa in vendita in tutta lo Spagna 11 34 dicembre. Quarantotto ore dopo ero aggredito alla porta di casa mia. Credo si tratti di comunisti spagnuolt ». Intanto notizie da Madrid recano che le dimostrazioni dì lealismo alla monarchia continuano. I monarchici spagnnol.i nonno elevato nella aristocratica passeggiata della Castillana, davanti alla 6tatua di Emilio Castelar, un Immenso rogo sul quale hanno bruciato tutti I libri di Bla6co Ibafiez trovati nelle librerie e nelle biblioteche pubbliche Per accentuare il carattere cho assume quésta generale protesta contro la campagna di Blasco Ibafiez 6i cita un fatto insolito: I'Ambasoiotore degli Stati Uniti, Alessandro Moore, dipartendosi bruscamente dalla riserva che è imposta dalle tradizioni diplomatiche, ha pubblicato nel grande giornale spapmuolo A.B.C, dichiarazioni che confutano punto per punto le accuse lanciate contro Re Alfonsq XIII da.llo scrittore spagnuolo rifuiriato óra in Francia. Queste dichiarazioni hanno prodotto in Ispagna profonda impres-

Persone citate: Alessandro Moore, Blasco Ibafiez, Blasco Ibaflez, Emilio Castelar, Hausmann, Ibanez, José Maria, Primo De Rivera

Luoghi citati: Francia, Ispagna, Madrid, Parigi, Spagna, Stati Uniti