Il ritorno del Cardinale

Il ritorno del Cardinale Il ritorno del Cardinale Sabato l.o gennaio Sua Eminenza il Ca.r- Binale Gamba, Arcivescovo di Torino, di ritorno da Roma, giungerà alla Stazione di Porta Nuova alle ore H,35. A tale ora si troveranno alla stazione, col Podestà, le autorità religiose, civili e militari riunite nella saletta reale e sotto la pensilina che da questa conduce al treno. Nell'interno della stazione renderanno gli onori una rappresentanza dell'Esercito, la Guardia civica e il Corpo dei pompieri in alta uniforme. Dopo il saluto ufficiale che il Podestà presenterà, a nome della cittadinanza, al Cardinale, nella saletta reale, sarà formato il corteo di gala che accompagnerà Sua Eminenza per piazza Carlo Felice, via Roma e via Arcivescovado alla sede arcivescovile. La cittadinanza torinese sarà felice dell'occasione di poter dimostrare al suo Arcivescovo tutto il suo affetto e la sua soddisfazione per vederlo assiirto alla dignità cardinalizia. E' facile prevedere che fitte ali di popolo si assieperanno lungo il percorso per rendergli onore. Monsignor Costanzo Castrale, Vescovo titolare di Gaza e Vicario generale, ha diramato ai Parroci e Rettori di Chiese questa circolare: « Con grande giubilo abbiamo accolto la lieta notizia dell'elevazione all'alta dignità Cardinalizia del nostro amatissimo e veneratissmio-'Monsl'grnor Arcivescovo. Nei giorni testé decorsi Lo abbiamo col pensiero e colle preghiere accompagnato ai piedi del Sommo Pontefice, c assistito alla grandiose cerimonie colle quali il Santo Padre si compiacque imporre all'amato Nostro Pastore la sarra porpora. Attraverso le notizie, ohe ci pervenivamo da Roma, recandoci i particolari degli avvenimenti, che intensamente si svolgevano attorno alla sua persona, abbiamo compreso la sua gioia e la sua commozione :' e con Lui abbiamo gioito, con Lui provato sante emozioni. Ora affrettiamo col desiderio il momento del suo ritorno a Torino — città a Lui tanto cara — alla dilettò sua Diocesi — sulla quale ha invocato dal Santo Padre speciali benedizioni — per unirci a Lui nel ringraziare con ardore il Buon Dio. che. a mezzo del Santo Padre, tanto dono ha elargito all'Arcbidiocesi torinese nel riconoscimento solenne delle singolari virtù, che rifulgono nell'Eminentissimo nostro Cardinale. Ci è caro pertanto po'pt annunziare che Egli, di ritorno da Btana. giungerà alla nostra Stazione di P. N. alle ore 14,30 del giorno 1 prossimo gennaio, e, ricevuto il riverente saluto da tutte le Autorità cittadine, 6i porterà in Episcopio, passando fra i suoi figli, benedicendoli nello splendore della porpora. Il giorno seguente, domenica, 2 gennaio, il novello Cardinale, solennemente accolto dal Capitolo metropolitano, alle ore 10,30 farà ingresso in Duomo, dove, alla presenza delle LL. AA. RR. gli augusti Principi e di tutte le Autorità, sarà celebrata la Santa Messa, e dopo breve allocuzione, l'Eminentissimo impartirà la Benedizione del SS. Sacramento preceduta dal canto del « Te Deum •. « E' nostro vivissimo desiderio che il ricevimento all'arrivo e la funzione in Duomo riescano imponente dimostrazione di affetto e venerazione all'Eminentissimo Principe. Invitiamo perciò i MM RR. Parroci e i Rettori di Chiese ad annunziare quanto sopra ai fedeli, nel modo che giudicano fpiit opportuno, sicuri che tutti, olerò e popolo, risponderanno con vivi slancio al nostro desiderio. Un nuovo motivo ci deve spronare a riconoscenza verso Dio ed a stringerci attorno all'amato nostro Pastore. Egli compirà nel 1927 il suo giubileo episcopale. A degnamente solennizzare, assiemo unite, — l'elevazione alla Sacra porpora e la ricorrenza giubilare — si è costituito un apposito Comitato, che volle a Noi affidata la presidenza, coll'intento di organizzare peT la prossima primavera Teste speciali di circostanza, e raccolta di offerte per un dono-ricordo, che dica e rammenti al Padre la devozione e la generosità dei figli. Preghiamo intanto per il Cardinale Arcivescovo le più consolanti benedizioni e conceda 11 Signore a noi tutti l'abbondanza delle sue grazie per il nuovo anno, che a noi viene con auspici! cosi lieti ». Intanto c'informano da Roma che il Cardinale Gamba prenderà solennemente possesso del titolo cardinalizio assegnatogli dal Pontefice, nella chiesa di Santa Maria eopra Minerva, oggi giovedì 30 alle ore 16. Sarà assistito dall'arcivescovo mons. Pizzani e dai prelati mons. Rossino e mons. Baranzini. La cerimonia sarà diretta dal cerimoniere pontificio mons. Grano. L'atto di possesso sarà rogato dal protonota.rio apostolico mons. .Toni. L'Ordine domenicano, che ufficia la chiesa, presterà l'obbedienza : sarà innalzato all'interno della chiesa il quadro del suo ritratto e sulla facciata lo scudo del suo stemma. I piemontesi residenti a Roma saranno presenti alla solenne cerimonia. Il telegramma del Re al Podestà Ai telegrammi di omaggio rivolti dal Podestà all'atto del suo insediamento, a S. M. il Re ed a S. A R. il Principe Ereditario sono pervenute queste risposte: « La ringrazio molto del suo cortese pensiero e mi associo cordialmente ai voti da Lei espressi nell'assumere l'amministrazione di codesta illustre città. — Vittorio Emanuele ». « Ringrazio per gradito saluto rivoltomi riaffermando mia profonda sincera fede forte Torino. — Umberto di Savoia ». 11 Segretario della Federazione fascista ha, a sua volta, così risposto: 11 fascisti di Torino ricambiano entusiasticamente il vostro saluto augurale vi gridano oggi il loro possente alala. Lavoreremo insieme con volontà inflessibile, con fede che è certezza per raggiungere tutte le mète segnate dal Duce meraviglioso e adoratissimo. — Robilant ». II Podestà di Torino, ammiraglio Luigi Balbo Bertone di Sambuy, che per l'occasione indorava la camicia nera, si è recato ieri in visita di omaggio alla Federazione provinciale del P. N. F.. dove è stato ricevuto e si è trattenuto in cordiale colloquio col segretario federale, colonnello Carlo Di Robilant. Nelle ore del pomeriggio il segretario federale, accompagnato dai suoi collaboratori, in camicia nera, si è recato al Palazzo del Comune a restituire la visita di omaggio al Podestà. Il riposo festivo La Prefettura comunica che la disposizione dell'art. 3, lett. c), della legge sul riposo settimanale e festivo, che consente il lavoro domenicale per la compilazione dell inventario dell'anno, ossia per i lavori che mirano alla compilazione della situazione finale, e stata estesa, nei riguardi degli Istituti di Credito, per i giorni festivi 1, 2, 6 e 9 gennaio 1927, alle operazioni del Prestito del Littorio salva l'osservanza dell'orario di chiusura 'lart. 10, capoverso Regolamento). La morte d'un veterano quasi centenario E' morto ieri, a novaniotto anni, il comm. Antonio Beltramo, ch'era considerato l'ultimo superstite dei soldati del '48. Aveva partecipato con particolare distinzione alla battaglia di Novara A Torino era conosciutissimo e godeva di larghissime simpatie. L'istituto di propaganda c Pro mutilati e veterani » invita tutte le Associazioni patriottiche ad interraceli* venerdì ai funerali del compianto vegliardo. . ; Gli Alberi di Natale Anche il Circolo .Centrale in questi giorni ba brsanizzato il suo altiero di Natale, ma a favor» degli orfani di guerra dell'Istituto di bassi e delle firfkneUe dell'Istituto Salesiano, accolti nella sede SS óresldente een. Caputo dall'economo cav. un. » Sacerdote e dal cav. Ferrerò. 1 bimbi eseguiSlnòaccompagnati al piano dal dott. Torre, alcuni Stnti natrtottlci, e ricevettero con grida di gioia jTdl «ratltudlne 1 doni, inneggiando infine alla Fatarla al Be ed al Primo Ministro. _ L'Istituto dei ciechi rinnova la preghiera a tutti 1 buoni di voler inviare qualche dono per pinUro destinato ai ricoverali e che si vorrebbe nSinJzzare per 1» Befana. Si tratta di un'opera SenmaBtTpietosa e tanti poveri ciechi benediranno 1 donalo*!