La radunata fascista

La radunata fascista La radunata fascista Un corteo di centomila persone Il min. Belluzzo legge il messaggio presidenziale alla folla Il movimento per la grande adunata fascista è cominciato presto Le prime avvisa glie sono siate date dalle Stazioni teumurie, che di tuo:, mattino lianno subito riversato in citta colonne di uomini, di • balilla • e di • piccole italiane >, provenienti da ogni paese della Provincia U giorno si e appena rischiarato nel cielo coperto e nuvoloso, e già le vie sono solcate da drappeiu in marcia cadenzala, che si incrociano, e, per lo più, al suono di Bande musicali, si recano ai luoghi di coucentramento. Piazza san Maxlino davanti alla Stazione di Porta Susa, si anima subito dopo le ti. alle 8,30 è già in pieno movimento, ed ecco, poco dopo, assumere il caratteristico aspetto del luogo di concentramento, dove, sotto un'apparente confusione, tutto è disciplinato secondo misure prestabilite. Nei luoghi di concentramento Dal lato della Stazione va (orinandosi una macchia bianca che uigrossa sempre più: sono le i piccole italiane >, dalla caratterini ca ed elegante uniforme bianco-nera, che si radunano in ranghi senrati, alimentati da nuovi drappelli continuamente sopraggiungenti. Fra quel diffuso candore, ecco delle macchie rosse, le camicie garibaldine, che si uniscono agli altri veterani delie guerre «ti indipendenza, sotto l'affettuosa vigilanza del grand ufi De Angeli. I • balilla » vauno.schierandosi un po' piti in là, sui corso San Martino, fra la piazza omonima e piazza statuto, dal lato della Ferrovia. In brève e tutto un vivace, irrequieto brulicare nero, che invade anche ie bievi vie traverse ed i giardini di piazza Statuto. Molti sono i « balilla . giunti con ia Ferrovia, e si distinguono dal pacchetto de.la colazione che portano con se. Un gruppo si distingue per un pennacchio giallo-azzurro al berretto: si tratta dei componenti di una minuscola, ma compieta Banda musicale. I piccoli vogliono in tutto essere uguali ai grandi. .. . II lato opposto del corso San Martino novrebbe essere riservati' alia Milizia; ma siccome tale spazio è risultalo insufficiente alla bisogna, i reparti armati sono stati dislocati in corso Vinzaglio. lata portici, e questo trattò, rimasto libero, è impiegato come campo di manovra e di smistamento per le squadreche arrivano con la Tramvia di Rivoli, eri anche con la Ferrovia. Infatti, la prossima Stazione di Porta Susa continua a riversare nuovi contingenti, alcuni dei quaj giungono con treni speciali Intanto. In piazza San Martino convengomanche le Autorità, che compongono un folto frappo Notiamo fra essi, pei la Federazione Tovlnciale. U colonnello Di Robilant. 1 avv Bardanzellu e i'ing orsi, il sen Agnelli gli on.li Olivetti. Baguaaco, Pedrazzi e Clan, la medaglia d'oro on Gemelli, il comm Me ledami ri. dei Sindacati altre personalità del la gerarchia fascista, quali: Be.niondo, GoKlino Cangini. Voltoline. Lubiana. Valentino e Giordano, il quale ultimo è «comi» «iato da cinque portabandiera che recano FSwltardett. nelle'colonie alpine e marine fasciste. l'ing Garbatati e Va»». Qgogrt. della \jean Indù-male, il coi..in t-.nren Sri lo scultore Monti, il maestro comm Blanc, ecc. Milizia e Sindacati L'adunata va prendendo proporzioni «Rinite Le località assegnate preceder, temente ai vari scaglioni »?«no ^rivelandosi l va uraiuiaiu' t»»wrr . ore pHì vaste Le località assegnate precedei, temente ai vari scaglioni vanno rivelando» tSwflteMM al bisogno e bisogna perciò ri correre ad altro spazio Cosi t sindacati bone avviai? sui corso Duca di Genova, nwmtreU loro schieramento era previsto ™trro Vto ••Jitn Oui ner tulio i tratto compreso fra Cernala e corso Oporto. sono schieratili Spartitene milizia, agli ordini de loro, uffl étali al quali sovnntende il console Brand. Sarte Questo schieramento e Imponente; vi haC partecipato drappelli annatti venutida 5 i» provincia anche da centri lontani TÙnl lreparti * sono rappresentati, dal mi- •"SSS acorfoStd1 fronte a queste molata •dinoti uomini In divisa, sia, dall'altra parte dilla grande arteria, una folla di borghi»! Sono ouivi schierati i Fasci di tutta la prò Itela suddivisi per circondari, ed anche md si tratta di ima Imponente quantità di S^nte che sfoga pure nelle vie traversai!. In ?^«o Onorio angolo corso Vinzaglio. si no t=™ da una oarte e dall'altra, due altn gros ¥5&EHRuagente, sovrastati da molte bandiere. ... Ma non tutta l'adunala, come abbiamo rietto, è qui Bisogna risalire ancora 11 com Vinzatiio fino al corso Duca di Genova, oer ttovare le ultime ma non meno >mponontì oronaagini della grande accoltta. E auesto esternante il maggiore ^nMntramemo^eMte sSLZSL Voccicij> che a.bbia Inora visto la nostra città ea ad occhio e croce, si può calcolare che vi partecipino circa centomila Persane. in rn«u> Duca di Genova, come si disse, fi 11 ^uogodi riunione dei Sindacati Altra Humana di persone che gì riversa qui continua, mente a Piccoli drappilli e a imponenti fa- qd1ttNnfrsdmansTdi persone che 6i riversa qui continua Seme a Piccoli drappelli e a imponenti fa Sugi Tutti I sindacati della Federazione so ÌXniii abbondantemente rappresentati: da ìli intoUettuali. capitanati dal dott. Gorgo).£ lìmetallurgici dagli insegnanti al ma nli, a.1 SSrnrnressonisH ai pescatori Qu: è **lu2T2,te^£Z\hiiV dire dei gagliardetti e: ga. mio I vessilli che onA AdatggreIldnlavcdgetU p'unto'chè si potrebbe dire *T iTaIIp baiìf"l;*rp taait' sono i deggiano sul vasto nereggiare J1^Bf0]^;„^ ciò si musical Jm-idea5'dì" tutto Questi 'grandioso quadro « movimlnto! fatto di parsone, di colon, d. voci, di suoni. Due ore e mezza di sfibia con un lieve ritardo sul- "aneiunpano ancora numerose bande if-cSestintercala.no alle rapppjsentansin'Uu, dei Fasci, ere a si avrà Alle 10.20 circa l'orario previsto ffl li cui entrano ordinatamente, uno jSpoi l'altro, in perfetto inquadraromto. La sfilata dei militi è "olio amiiiirii.; rolla e dura circa un quarto dI ora, seDtiep^ proceda rapida e spedita. Notali U frupponestre da d S?n Anche" la numerosa S due atte ali ali- ^lamento, dà coloro e •T'SrtS vlenTaperto della Milizia che A? corèo Vinzastlio si reca direttamente in Stozza Statuto i>er corso Palestre. Così Sarif renarti preceduti iaìla banda e da! cerierale Perol. col suo Stato Maggiore, raggiungono direttamente l'inizio di via GariSaidl! in cui entrano ordinatamente, dopo efllata folla i prooasi;; rapius e iiwii». '""WL; rtrinnolli Segll ufficiali fuori quadro dei anppein de? lesTOvieri. dei telegrafisti, dei mitra •"subito dopo la Milizia, si incanalano nel corteo I vecchi garibaldini in camìcia rosS «ruidatl dal gr. ufi. De Angeli, i qua.aitano nel pubblico uno scoppio tragoMÈO 6iPapplausl Dopo gli arditiidi guerra mnsono i mutilati, sopra parecchie auto!S9S«i « «nch'essì sono faUi segno alle «Wall dimoXzioni della folla Sfilano leBlw _j i _„i io vnlta rìdila lllll• avanguardie b^'„'/:,,,,„ , ed a noi la volta della lun55s»<"« srsar «sfaaaffiancate e la ditti ^"orinazione È da essi tenuta sotto la vitamburini, che cooperano asag W££££Mpinisti. Vi sono anche dei tnJnuscou ir termteri co! loro snecial' Jl"'Qe'-"ia,ione inUn'intera scolaresca reca la colazione i» voltola ir carte tricolore, Ci sono poi dutflLpuziani ciclisti, che tanne sforzi per non superara a vicenda.., t, POI la VOlta delie «piCCOle italiane • l« uall si fanno pure notare per l'ordine e la iaeipUna, per la grazia e la lindezza delle irò uniformi Alcuni reparti cantano l'inno E' poi la volta delle « piccole Italiane • le qu; " dia 10Giovtne^a'. Pasta* oSTÌ "gruppo "delie'".* torita. già ricordato, seguito dalle rappresen- tanze celle Madri e Vedove dei Caduti delNastro Azzurro, degh Universitari. Seguono, numerosi e folti, i circoli rionali di Torino e fuori. I cui componenti marciano sei a sei,rutti a passo marziale. Passano cantando gli squadristi, poi i ferrovieri E' poi la volta dei Fasci Sfilano nell'ordin.» i circondari di Aosta, Ivrea Susa e Torini Ivrea ha man dato il maggior numero di aderenti. Accanto al gagliardetto di Ivrea citte si nota lo scrittore Salvator Gotta. Notata per la sua elegante divisa la banda musicale di Ivrea. Un gruppo femminile con 1 caratteristici e pittoreschi costumi dei luogo, venuto da Ronco, e fatto segno a molta ammirata curiosità. In testa ai Fasci di Susi e quello degli italiani di Modane, assai numeroso. I circondari, oltre a moltissime rappresentanze, hanno Invino anche numerose bande, alcune delle quali composte di molti strumenti, che si alternano continuamente nei suono di t Giovinezza .. e desi1 altri inni fascisti n circondario di Torino viene ultimo. Anche qui, a-ecauto al gagliardetti si notano i podestà coti la fascia tricolore. Fra i podestà del mandamento di Viù si nota pure un generale in divisa. Si inizia poi la stilata dei Sindacati. F.cco gli insegnanti, i portalettere in divisa, i uamvieri. Dopo un gruppo numeroso di mutilati e invalidi d-i guerra, con molte bandiere, passano gli intellettuali, ed i professionisti, gli impiegati pubblici, le industrii statali, l'ospitalità, metallurgici i! personale del teatro, i tessili, i servizi pubblici, fra cui i gasisti dar berretto orlato di rosso, i chimici, l'alimentaztene. gii edili, gii agricoltori, la cooperazione, ecc. E' un'altra lunga, interminabile- sfilala, che si svolge sotto una pioggerella che fortunatamente non insiste e cessa dopo circa un quarto d ora. Siamo ormai verso la fine. Ecco un camion di mutilati, e poi. a chiusura della imponente adunata, i combattenti ni tutte lo provincia, con una selva di grandi bandiere tricolori. La coda del corteo entra in via Garibaldi alle I2.4Ó. La sfilata e quindi durata circa due ore e mezza. Tutto il corteo non ha preso posto in piazza Vittorio che aiìe 13,30- Le cerimonie in piazza Vittorio Piazza Vittorio Veneto e slata tenuta sgombra tino alle 9 da guardi; municipali, aget.ti di P S. e carabinieri i.a circolazione tramviaria e dei veicoli e interrotta All'imbocco di via Po e di tutte le altre strade che sfociano nella piazza sono stati collocati agenti di fazione Solamente lungo il porticato cominciano ari affluire spettatori. Pattuglie di militi Ia6ci6ti in servizio d ordine percorrono la spianata. Davanti al palco d'onore, eietto a destra, in vicinanza dei portici, circa a metà della piazza, giungono di tanto to In tanto le auto-mobili che recano !e autorità In breve tempo ì! palco si popola di generali e di personalità Notiamo il generale Biancardi, comandante la Divisione; il col. Olivetti, caipo di S M rappresentante il comandante del Corpo d'Armata; il gen Avogadro di Vigliano, co-mandante la Brigata fanteria; il gen Gazzera, comandante la Scuola di Guerra; i. gerì Sasso comandante l'Accademia Militare; il gen. Da Pozzo, dei carabinieri; il gen Piva; il gen. Segato; il aen Bertele Fra i comandanti di còrpo: il col. Tacchini, del Presidio d'Aviazione; il colonn Bolognesi, comandante i 13.c Stormo; i colonnèlli Casa vecchia e Biais. ae carabinieri: Ruta, direttore della Sanità; Baressa, te. Lo Artiglieria da montagna. Fenoglietto, dei 3.o Alpini; Marenco del 4.o Bersaglieri; Vaciago, del l.o Artiglieria pesante, Crhe.rsi. del Distretto Fra le prime personalità civili, che prendono posto ne: palco vi sono i senatori Bistoln e Orsi, il primo Presidente di Corte d'Appello S. E Casoli; il Precuratore Generale, S. E. Torella. l'avvocato generale, commendatore Crosta Curti; il Procuratore del Re, gr uff Colonnetti; il Presidente del Tribunale, gr uff Martinengo; i sostituti Procuratori Generali, Pola Aioca, Andreis, Garoglio, Taglietti, Haviola Parlai, Moretti; i sostituti Procuratori del Re, Bruno. Casalegno, Scalfaro, Andriano; il barone Accusarli; la medaglia d oro Salamano; il cappellano militare mons Garella, il gr ufi An6elmi, per la Deputazione provinciale; il questore, commendatore Chiaravalloti; il Provveditore agli Studi, comm. Renda, e il comm Ehrenfreund Col gen. Etna, commissario 6traordmar;o ai Comune, giungono il comm Delli Santiil comin. Fubini ed i' comm Gualco. Segue i rappresentanti del Comune un drappello dei corpi armati in grande uniform-'coi gonfaloni: della città e la bandiera nazionale. 1 due vessilli prendono posto ai latdel palco d'onore, poiché al cenno un alnerc regge il gagliardetto della Federazione. A ricevere le autorità a! piedi dulia scalinata, in rappresentanza del Fascio, sta l'avv. Bardanzuhu. .Nella tribuna prendono posto pure alcune signore, mentre ai lati de: palco sschierano i Fasci femminili e l'Istituto dellFiglie dei militari che non prendono partal corteo. L'attesa e lunga ed il freddo intenso. I fotografi per sgranchirsi le gambe puntano loro obbiettivi su! gruppo delie autorità Sola j dei corteo sbocca sulla" piazzarla banda demeuie diedi minuti prima delle il, la testFascio suona «Giovinezza». Apre là ".ia: iil gen. Pèrdi, col comandante di ww\ 'iellMilizia forestale col. Chierici e con ili ulticiali Jel Comando, i ujiiali vendono n prendeposto nella tri'bunà, mentre le centurie stilano e vengono ad allinearsi m foimayi<>*tmiliiare sui lato destro della piazza. t>i noio a ^ o e n ! i n l l oa oe e l- n- a. i i- £ r n. » ue n Una teorsuccedono atuia, vengono ad issisiere alla curimonlCou l'on Di Scalea si trova ia india contesa Spadafora ed il comm. Parino, segretaricl-l tinaie. , l.a sfilata ilei piccoli Balilla e del'e Piccoitaliane nou dina meno di un'ora. I bimbalcuni dei quali prop'.o minuscoli, allunganle gambette per mantenere il tempo di macia che le musiche tuonano. Molti, venui dalla provincia, stringono in ma'io un pachetto entro 0 quale ^ la loro colazione. LPiccole italiane, colle iuro camicette bianchmettono una allegra nota di colore ri-! ggiore di questa riiaitinaia veramente invenale. Dopo i Balilla giungono : mutilati nove automobili, le scuole, il ?*scic di Trino, i circoli rionali, i Ferrovieri, poi 1 Fsci ed i sindacati delle Provincie, fra quasi notano per la fascia tricolore che cige loro la cintola, i Podestà lunghissima. Le musiche si musiche, le bandiere alle bandiere, ogni nuvo gruppo che passa davanti alla tribuna lacia il suo grido e stende romanamente mano nel saluto. La lettura del messaggio La piazza dapprima deserta, comincia popolarsi, ma essa è tanto vasta che tut•lucila gente che viene mmassandosi si spede quasi nella sua ampiezza II cielo sempitrigio e carico di nubi -.embra voler giuare un bruito '.irò alia sillata. Una pioggerella line minuta comincia adere l.a Mia che assiste alla cirimonia «arte 6l ritira sotto i portici in parte se va Anche ' Balilla e le a Giovani italiane he fino a qn?1 momento prano rimasti sen-ati di fronte alla grande tribuna, alla miiaccte deU'acquazzon'3 ricevono l'ordine lasciare 11 posto e ritirarsi sotto I porticaIn quel momento si nota un particolare c richiama un sorriso sulle labbra di tatti, nterreno lasciato libero dai balilla e dalle giovajiette appare tutto cosparso di cartacce. Essi non hanno avuto più pazienza di aspettare a come se avessero obbedito ad una parola d'ordine, ognuno nell'attesa che finisse la lunga stilata, ha ceduto alila gola. Ha cioè sgranoeohlato in silenzio la sua colazione. Intanto il corteo seguita a sfilare ininterrottamente, passa la Milizia postelegrafonica. Mi invalidi di ouerra i QÌnHM,.otl ^„ „ f,11-min MdedaSdJr Bn?«Sta? 0r£,fJ£E2 " CatSlnÌ laPi? ™ i ZXQJrZS*^ t^SSS^ 1 J^£2fW «KB" g Sgg&J&^^i^ 1 ^mviefl, ^J^u^'^f^ d€l1 e"te na£°nale. le ™}>e valligtane coi loro pittoreschi costu . smata e durata fin verso le 13,30. Quan 5? 1 ul»mo gruppo è passato davanti al palco d onere, quando l'ultima musica ha cessato di suonare « Giovinezza », tre squilli di troni ha si susseguono, Loti Belluzzo, accompagnato dal reggente la Federazione e da un altiere che porta il gagliardetto del Fascio, lascia il palco d'onore e sale sulla piccola tribuna che 6 stata eretta lì davanti. Un altro squillo di tromba invita la folla a radunarsi attorno alla tribuna. Il Ministro, a capo scoperto, legge ad alta voce 11 messaggio che l'on Mussolini invia ai fascisti di tutta Ttalia. Gli adunati ascoltano In profondo silenzio l'oratore. Di tratto in trnno lo interrompono con applausi Grida dì • Viva Mussolini, viva il Fascismo viva l on Belluzzo ». sottolineano la chiusa del discorso A questo punto la folla lascia la piazza. Sono le ore 14. I • balilla » si sono recati di corsa in piazza Carlo Alberto, dove i attendevano migliala di tazze di caffè e latte, che. dopo una mattinata di freddo, furono accolte con l'entusiasmo proprio di quell'età. Per scaldarsi totalmente quel ragazzi si misero a giuncare, a rincorrersi per la vasta piazza. Era quella una vera giornata di festa. * # Nonostante il tempo coperto e a tratti piovigginoso, molta animazione ha contrassegnato ieri sera la vita cittadina. Gli editicpubblici, civili e militari, hanno illuminate le facciate. In piazza Carlina si e avuto una noviià. Davanti alla Casefnia Bergia dei carabinieri, è stato innalzato un grandioso schermo, sul quale sono stati proiettati numerosi momenti della vita e dell'attività politica dell'on. Mussolini. A questo cinematografo all'aperto, corredato di una banda musicale, ha assistito una numerosa folla, che si è assai interessata e che ha applaudito sovente. Nei ritrovi sono stati suonati gli inni fascisti e patriottici. Al Teatro Vittorio Emanuelè stelo eseguito, come fu precedentemente annunciato, 1' « inno Imperiale » Le aquildi Roma, versi di Bravetta e musica del maestro comm. Blanc-, il popolare autore dell'inno Giovinezza. Eseguito tra l'opera Tosca e iballo Coppetta dal Sindacato corale fascisted a piena orchestra, l'inno piacque assaper la sua andatura maestosa e tu vivamente applaudito.