Il Modena, superiore in campo non riesce a piegare i Campioni d'Italia

Il Modena, superiore in campo non riesce a piegare i Campioni d'Italia Il Modena, superiore in campo non riesce a piegare i Campioni d'Italia (Da! nostro inviato) S ttii Modena, 1S mattino. Chi avrà atteso l'esito della partita lon lano ria Modena— vogliamo alludere ai sup. da poter condurre per novanta minuti la parlila coli'enfrain con cui ha giocato ieri per settanlacinque minuti: squadroni di classe dovranno lasciar lo armi a Modena. E per dare approssimativamente un'idea di che potenza sia stata la pressione modenese, in confronto di quella torinese, baste- porterà torinesi — avrà forse appreso con »,u' '".disappunto la notizia del risultavo jg£^3f0 S'gStannoTortmo « <libile, quando Pinaàco rimandò i giocatori negli spogliatoi hanno levato al ciclo i voti ],lu fervidi ed hanno calcolalo che un pun ftfflV Vpalcfoi 28 la squadra giallo-bl-eu avrù legalo meglio il suo bel gioco, avrà acquistato tanto in flato r,, ri1re clwj ComW n„-parat0 non meno (li v«nti o venticinque tiri pericolosi; due volle è rimosto sul icrreno svenuto e la seconda f» cosi menomato da dover lasciare il cam- no, mentre Brancolini, battuto a' 34. n mmu- 0 ri<J„a riprcsa da '„n colpo di tcsta <,i ifirzer era impegnato per la prima volta soltanto cinque minuti dopo, ». successo dej|a <Kfesa torinese „ ^ ^ ^ n ad che la prima linea Juvcntina non è esistita, mentre halves e forwards giallo-bleu hanno avorato tanto da imprigionare per lunghi g«Uj. <» ^^^Ujg*^ A0 gìà P4,lasc0 Hveva fischiato il fuori giorò, la seconda quando Barale li prima e Alemanili poi erano, giocati dagli uomini di WvVa vi é ca dire che ci sarebbe stato <|a et.npjre clie così non fosse sUHo. Noti si sta impunemente per lungo tempo a ridosso di una difesa, la quale tuttavia ba avuto il meriio di costituire il solo reparto che non ha ceduto. II cav. Rangonc può l>en prendersi il trio juventino e dorm'lTe i suol sonni ranquilli. Cornbi ha fatto miracoli. Non sappiamo se il suo grado di forma sia stato mai così perfetto. Allemandi è stato quello clic, gin le precedenti partite cri hanno faito cono, scere, mentre Rosetta, costretto a sfoderare 0 unghie per offendere e difendere, !• sfuto 1 terzino delle grandi giornate. Ili rado ei è riuscito vedere alla fine «Iella partita il vercellese così stanco, ma anche di rado e stato visto giocare con tanta anima. Egli. Alternanti! e Ccmbi sono quelli che hanno salvato la Juventus dalla sconfitta: Hirtzer, quello ohe e rimasto nell'ombra, e non per colpa sua. per tre quarti della partita, ha saputo con una di quelle azioni in cui l'inelligenza c'entra per qualche cosa, battere di precisione Riancolini. La Juventus, come squadra, si è. vista in campo solo negli ulimi ilieci minuti; il Modena, evidentemente sfiduciato per il pareggio conseguito di sorpresa mentre durava ancora la sua offensiva e provalo forse pel iriMio indiavolato imposto ila se stesso alla lotta, cedeva. Cairi deboli, rimandi di ridotta poienza. errato calcolo del passaggio: cose queste che non si erano verificate prima. I mediani, costretti a ridurre il ritmo della lotta, non hanno più sostenuto l'attacco, od ecco tra le larghe fale sgusciare ì bianco-neri. E negli ultimi dieci mimiti Biancolini se la vide brutta; Cornili a tre minuti dalla fine si produceva con un ennesimo tuffo in avanti a pugni chiusi; mandava lontano la palla, ma rimaneva, per lo scontro con Hallinger. sul terreno. Portato a braccia fuori, cedeva la maglia a Rosetta, (ili ultimi tre minuti la Juventus tirava a campare e alla fine il punto strappato di fortuna era un viatico prezioso per la squadra che era etata l'ombra di se 6tessa. il Mbodenat grande squadra O meglio: l'« undici • del Modena. Sarebbe diffìcile dopo la partita di ieri voler tro¬ vare nell., N,uadra vài Brancolini dei punti dP})0]i e delle disarmonie. Una prima linea aftiatatissima. di cui la parte destra cainmina come un orologio. Breviglieri-BezzaTii hanno formato un tandem d'eccezione; Hallinger al centro ha messo in risalto le qualità... di cui non ha fatto sfoggio Pastore. La sinistra: Vandelli-Mazzoni, all'altezza della situazione. Gli halves a posto tutti : ben degno della maglia azzurra Dugoni. I terzini che furono i (ioli ad avere agli inizi dei due tempi cfualche citazione, si 6ono riprMi e hanno terminato la prima e la seconda ripresa in crescendo. Dei due, migliore Barbieri di Scacchetti. Di Brancolini nulla da dire: ha avuto da lavorare ima volta sola e l'ha sbagliata. Cose che capitano anche a uomini di classe più elevata della sua. Della Juventus, già si è detto per sommi capi. Gli attaccanti 6ono andati alla deriva, e la seconda linea, dove ha fatto la sua apparizione la recluta Barale lì, ha rotto solo a tratti. Bigatto, passato alla sinistra, ebbe di fronte il binomio più valoroso della squadra modenese: Breviglieri-Vezzani, e come avversario diretto Dugoni e dietro di lui Barbieri : quattro colossi contro uno solo. Questo tenne loro testa: battuto, non si scoraggiò; partito al contrattacco in sulla fine, potè passare. Meneghetti eguagliò Alice. Barale II superò quella specie di ponte dell'asino, che è rappresentato dall'esordio in prima squadra di un giovane. Ebbe un inizio un po' incerto. E' logico. Lo hanno voluto collaudare contro una squadra di grido...: ma sarà tuttavia, nonostante l'avvenuta • promozione • , maturo per sostenere l'urto colla Pro Vercelli domenica prossima? L'osso da rodere ò duro. La prima fila... : Hirtzer non ha segnato per molto^merito proprio e dei ' compagni dì linea. Per merito, bensì, di qirelli che aveva alla spalle e del buon Dio che la mandò buona. Arbitro, all'altezza della situazione Pinasco. della Pestrese. Non sappiamo quanti arbitri avrebbero colto il « fuori gioco » che fruttò un goal — annullato — al Modena al 16 minuto Fu preciso, oculato e severo quando occorreva. Poiché non capita tutte le domeniche di poter dir bene di un arbitro, io facciamo oggi tanto più volentieri. La panila si riassume- brevemente: dopo un inizio lievemente favorevole ai torinesi, il Modena incomincerà la sua offensiva che si muta in tre corners e Li due golas, di cui uno annullato. La ripresa vede ancorala Juventus all'attacco. Fuoco di ptiglia. I giaHo-ibleu riprendono ben presto a bombardale Ja porta di Combi. La Juventus riesce qualche azione in sulla destra ed e costretta a riminziarvi alla sinistra perche Hirtzer è troppo sorvegliato. Al ló.o e. IG.o minuto quinto e. sesto corners contro i torinesi. Al 35.o minuto ancora in corner contro Juventus. Nulla lascia ilitravvcdere una possibile riscossa torinesequesti sono letteralmente inchiodati nella loro area, mentre il pubblico incita a gran voce 1 suoi beniamini. Eonde arriverà il pareggio? La palla e a Rosetta che allunga a meta campo. Entrano in scena Hirtzer e Yojak. I terzini sono tagliati fuori. Il pareggio Si trovano di fronte Hirtzer e BranooliniQuesti ha un animo di esitazione e pomuove incontro al bianco-nero. Hirtzer, calmo, sul rimbalzo della palla la dà un colpo di testa e Brancolini è scavalcato. Igoal e fatto. I-a partita per i modenesi muore qui. Per f juventini comincia. Sono dieci minuti dgioco finalmente. Combi paga la sua audacia con un colpo al fianco che lo costringe a 1rc minuti dalla fine a lasciane il campo. Rosetta lo sostituisce. In questo frattempo altri due corner per il Modena non danno frutto alcuno. E poi si tira il respiro. Ed ora a chi tocca fare conoscenza del campo modenese ? L'ospitalità tuttavia è stata cordialissima e deferemissima. I bianco-neri avranno sempre un buon ricordo dell'accoglienza avuta da parte delle autorità comunali'e sportive. Modena: Brancolini; Barbieri, ScaéchettlDturoni, Alice, Pedrazzi; Brevlglieri, Vezzani, Hallinger, Vandelli, Mazzoni. Juventus: Combi: Rosetta, Allemandi; Barale II, Meneghetti, Rigatto; Munerati, Volale, Pastore, Hirtzer, Torriani. a. b.

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